4 November, 2024
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Il mondo visto da un bambino autistico sulla musica di David Bowie e Brian Eno, reinterpretata da Elio nell’emozionante film d’animazione “Lo specchio di Lorenzo” (2021). L’opera è stata presentata ieri nella terza giornata del Sardinia Film Festival, alla presenza di Cristian Jezdic, produttore del lavoro con la beQ entertainment insieme a Rai Ragazzi, e della regista Angela Conigliaro, che hanno ripercorso tutte le fasi della lavorazione, compresa quella per ottenere i diritti del leit-motiv del corto, “Heroes” dagli eredi del Duca Bianco.
«È stata una traversata nella traversata ed un azzardo produttivo», ha spiegato Cristian Jezdic, presidente del festival.
«Hanno voluto vedere gli storyboard, sentire la cover di Elio e soltanto allora hanno dato il via libera.»

Il cantante italiano è padre di un bimbo autistico, e ha aderito al progetto ritenendolo di grande qualità. La sua versione di “Heroes” è una piccola perla tutta da scoprire così come la colonna sonora di Rocco Tanica e Diego Maggi.
L’opera è realizzata con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission e degli animatori della New Animation in Sardegna (NAS), del progetto di formazione sull’animazione e del progetto Coop Lombardia autism friendly. Il produttore sta ora lavorando allo sviluppo di serie de “Lo specchio di Lorenzo”.
Una serie web di tutt’altro genere è invece la divertente e caustica “Life sucks! But at least I’ve got elbows” presentata dal suo creatore e ospite del SFF Nicola Piovesan. Protagonista una famigliola in 3D che s’interroga sui temi capitali della modernità tra black humour e saggezza infantile.
Un approccio crudo alla realtà intravisto nei corti in competizione, caratterizzati da narrazioni sulla guerra, l’inquinamento ambientale, la ludopatia o la violenza di genere. Trame profonde riflesse anche in “The best of Animayo”, il festival delle Canarie, di cui ieri il suo direttore e selezionatore agli Oscar, Damiàn Perea ha introdotto alcuni corti premiati in tutto il mondo, in cui problematiche come la migrazione o l’anoressia vengono trattate con delicatezza poetica ma senza fare sconti allo spettatore.
Il programma di martedì 7 dicembre
Il tema dell’ambiente sarà al centro dell’attenzione domani (7 dicembre) alle 10.30 al Cityplex Moderno con“Spazio Green”, l’atteso seminario sul cinema “verde” condotto da Nevina Satta, direttrice di Fondazione Sardegna Film Commission. La stessa Nevina Satta, insieme a Bepi Vigna e Silvia Armeni, alle 12.00 presenterà il libro di Luciana Pensuti “C’era una volta il cartone animato” (ed. Kappabit).
Nel pomeriggio, oltre ai film in concorso dalle 16.00 alle 23.30, la serata alle 17.40 godrà dell’arrivo di Astutillo Smeriglia, creatore della webserie “Preti”, fenomeno da centomila follower candidato nel 2013 al David di Donatello.
La manifestazione, a ingresso libero ma con obbligo di green pass, è organizzata dal Cineclub Sassari, con il sostegno dell’assessorato regionale della Cultura, della Fondazione Sardegna Film Commission, la Fondazione di Sardegna, la Edison, e la collaborazione di Cartoon Italia, Paf, Asifa, Animayo, Nas New Animation in Sardegna, Cityplex Moderno, Character e Libreria Azuni.
Il programma completo del festival è visibile sul sito www.sardiniafilmfestival.it e sui canali social della manifestazione.

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Sono stati consegnati ieri sera, martedì 2 luglio, i premi per il miglior cortometraggio animato all’interno della XIV Edizione del Sardinia Film Festival. Giunto alla sua quinta edizione, il Bosa Animation Award si conferma un appuntamento imprescindibile nel panorama culturale sardo, con un’ottima partecipazione da parte del pubblico.

La giuria, composta dal produttore Cristian Jezdic, dalla coordinatrice e direttrice didattica dei corsi d’animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia Piemonte Chiara Magri e il critico, saggista e sceneggiatore Luca Raffaelli, ha consegnato il premio per il miglior cortometraggio animato a “Mercurio”, di  Michele Bernardi. Nelle motivazioni, si legge che il film «racconta come la grande passione di un bambino abbia bisogno di un mondo libero per potersi esprimere. E lo fa con scene cariche di eleganza e di emozione».

Mercurio è un ragazzino che ama la bicicletta. Un giorno viene fermato dal regime fascista e rinchiuso in un campo di smistamento, pronto per essere mandato in un campo di concentramento. Costretto a diventare rapidamente uomo, cercherà, con la sua lotta non armata, di vincere contro l’orrore del Fascismo e ottenere la libertà assoluta. La giuria ha tenuto a sottolineare come esista molta poesia nell’animazione di questo lavoro.

Inoltre è stata assegnata una menzione speciale al film “La Noira”, di Carlos Baena, con la seguente motivazione: «Che cos’è la paura? È possibile sentirla come un’emozione utile, che ci può salvare la vita? Questo film spettacolare ci mette su una ruota panoramica, quella del titolo, per spingerci a superare la paure che ci bloccano, proiettandoci verso il tranquillo vortice della vita».

Il Sardinia Film Festival si sposta ora ad Alghero, dal 3 al 7 luglio, per la tappa finale. I cortometraggi in gara si contenderanno il premio internazionale per la sezione fiction, con una giuria di qualità composta dal produttore Giannandrea Pecorelli, il Direttore Ufficio Promozione Culturale SIAE Daniela Alda Confalonieri ed il giornalista Abdelkarim Quakrim. Molto attesa la due giorni dedicata al cinema d’animazione e allo stato dell’arte in Italia, la Sardinia Animation Net, presso la sala convegni Mosaico Museo della Città.

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Dopo Sassari, Villanova Monteleone e Bosa, il circuito del Sardinia Film Festival si sposta ad Alghero per la tappa conclusiva. Dal 3 al 7 luglio il piazzale di Lo Quarter, nel cuore dell’incantevole centro storico, accoglierà le proiezioni dei corti in concorso per la fiction e la sezione documentary internazionale. Sarà un confronto davvero interessante, dato il forte incremento di opere provenienti da paesi in via di sviluppo, che non a caso mostrano una particolare attenzione alla condizione della donna, ai diritti umani e al lavoro.

I lavori arrivano da Italia, Algeria, Messico, Ungheria, Palestina, Russia, Turchia, Francia, Vietnam, Afghanistan, Polonia, Cina, Spagna, Kosovo, Libano, Stati Uniti d’America, Svezia, Israele, Grecia e Regno Unito. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

Gli eventi collaterali si svolgeranno invece nella Sala convegni Mosaico di Lo Quarter. Attesissimo è il focus “Sardinia Animation Net”, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento sul cinema d’animazione, che favorirà l’incontro tra filmaker, animatori e produttori. Sarà ancora un appuntamento imperdibile per gli appassionati. Il Sardinia Film Festival è l’unico nell’isola a dedicare al tema ben due giornate di proiezioni più due di formazione con protagonisti di fama internazionale.

Il primo momento sarà la masterclass “Breve storia del cinema d’animazione” del giornalista e scrittore Luca Raffaelli (3 luglio). Quindi spazio ai professionisti con il panel “Il cinema d’animazione dall’idea alla distribuzione” (4 luglio) tenuto da Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, Pedro Citaristi, sales manager della Superights e Lucia Geraldine Scott di Red Monk Studio, che affronteranno il tema dell’industry.

Una seconda masterclass sul “Mondo della produzione in Italia” sarà (il 5 luglio) a cura di Giannandrea Pecorelli, dirigente televisivo e produttore cinematografico, già responsabile delle produzioni e coproduzioni per RCS FILM & TV, capostruttura di RAI Fiction, dirigente di Sony International, dirigente di Endemol di cui è stato anche produttore esecutivo. “Don Matteo”, “Un Medico in famiglia” e “Notte prima degli esami” sono alcun dei suoi lavori più noti.

Sia Raffaelli che Pecorellli fanno parte delle giurie d’animazione, fiction e documentari composte da esperti del settore, critici e registi. Alla cerimonia di premiazione, prevista per la serata del 7 luglio, sarà possibile accedere su prenotazione e fino ad esaurimento posti.

Il festival è organizzato dal Cineclub Sassari grazie alla collaborazione dei Comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Alghero, Bosa e dei numerosi altri partner istituzionali come la Regione Sardegna, l’Unesco, la Presidenza della Repubblica, il Senato della Repubblica, la Camera dei deputati, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, il ministero di Giustizia, fondazione Sardegna Film Commission, Fondazione Alghero, Unione dei Comuni del Villanova, Università di Sassari e Accademia delle Belle Arti Mario Sironi. Concorrono inoltre diversi partner privati come Obus, main partner che assegnerà il premio alla migliore opera della categoria Vetrina Sardegna, l’aeroporto di Alghero SoGeAAl, Diari di Cineclub Media Partner, Key Lab, Confalonieri, Noi Donne 2005, Cherchi Olio e Centro internazionale del fumetto.

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Quindici giorni di appuntamenti in quattro diverse località del nord Sardegna, centoventi proiezioni in lingua originale e sottotitolate, ben diciotto prime europee e tante altre nazionali, oltre duemila opere totali pervenute al concorso. E ancora ospiti d’eccezione, concerti, incontri e masterclass.

Sono i numeri della XIV edizione del Sardinia Film Festival, il premio internazionale organizzato dal Cineclub Sassari dedicato al cortometraggio, divenuto uno degli appuntamenti più attesi nell’isola per il cinema indipendente. Sono coinvolti i comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Bosa e Alghero, per un circuito che comprende fiction, documentari, animazioni, sperimentali e videoart.

«Quest’anno si registra un forte incremento di opere dall’ampia tematica sociale che arrivano soprattutto da paesi in via di sviluppo – ha affermato il direttore artistico Carlo Dessì -. Provengono dalle zone del nord-Africa, dal Medi Oriente, dal Sudamerica e dall’Asia, e non a caso presentano spesso una particolare attenzione alla condizione della donna, ai diritti umani e al lavoro. Questa è la prima edizione senza Nando Scanu, decano e socio fondatore del Cineclub – ha proseguito Dessì – e cercheremo di rendere onore alla grande eredità che ci ha lasciato».

«Ci siamo organizzati per offrire al nostro pubblico una visione privilegiata di punti di vista diversi e restare collegati alla cose del mondo», è il commento del presidente Angelo Tantaro.

Il programma è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa all’Aeroporto Sogeaal di Alghero, alla presenza del direttore artistico Dessì, della project manager Marta Manconi, della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta, del regista Antonello Grimaldi, dei sindaci e degli amministratori dei comuni coinvolti, del garante per i diritti dei detenuti Mario Dossoni, del capo area trattamentale Ilenia Troffa e dell’attivista per le politiche di genere Maria Francesca Fantato.

Il festival sarà anticipato da un’anteprima di due giorni il 14 e 15 giugno all’Accademia Mario Sironi di Sassari, dove saranno proiettati i corti della sezione Experimental e Videoart. Si riparte con una seconda anteprima il 24, 25 e 26 giugno a Palazzo di Città, che accoglie i segmenti Vetrina Italia e Vetrina Sardegna e numerosi eventi collaterali. Tra questi i più attesi sono la tavola rotonda “Focus Donna”, che si terrà il 24 in collaborazione con l’associazione  noi “Donne 2005”, e la masterclass di sceneggiatura che si svolgerà il 25 a cura di Filippo Kalomenidis.

Per i lungometraggi sono in calendario diverse prime assolute da non perdere. Il 25 la proiezione del film “Restiamo Amici” di Antonello Grimaldi, tratto dal romanzo di Bruno Burbi “Si può essere amici per sempre”, e interpretato da Michele Riondino, Alessandro Roja e Violante Placido.

Sempre il 25 da segnalare la presentazione de “L’ultimo pizzaiolo” del giornalista Sergio Naitza, un lavoro che focalizza l’attenzione sulla chiusura delle sale cinematografiche in Sardegna.

Poi il 26, arriva perfettamente restaurata dopo un impegnativo lavoro di recupero la pellicola “Altura” di Mario Sequi, il primo film sardo girato nel dopoguerra (1949). L’opera, che ha avuto come protagonisti Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago e Roldano Lupi con le musiche di Ennio Porrino, è stata recuperata dal circolo Gremio dei Sardi a Roma, grazie a una ricerca di Franca Farina del Centro sperimentale di cinematografica Cineteca Nazionale, che lo ha scovato nella collezione di un privato.

La partenza ufficiale del festival sarà invece il 28 giugno a Villanova Monteleone con tre giornate di appuntamenti nella suggestiva località turistica, per il Premio al Miglior documentario italiano.

A dare il via alle manifestazioni, in qualità di special guest sarà il coro di Neoneli, attraverso una performance a tenore accompagnata dalle launeddas di Orlando ed Eliseo Mascia, che lasceranno spazio a una prima assoluta, quella del documentario “Radici” di Luigi Monardo Faccini, nato da un’idea di Marina Piperno.

Sarà appositamente allestito il palco per le proiezioni in Piazza Piero Arru, mentre gli altri eventi troveranno spazio nelle accoglienti sale di Su Palatu, dove il 29 e il 30 maggio Gennaro Aquino terrà uno workshop sulla figura del location manager nel cinema. L’assegnazione del VII Premio Villanova Monteleone avverrà il 30 giugno.

Dal 1 luglio a fare da cornice del festival per due giornate sarà la meravigliosa cittadina sul Temo, con il V “Bosa Animation Award” dedicato ai corti d’animazione provenienti da tutto il mondo. A fungere da sala di proiezione sarà in questo caso il chiostro dell’ex convento del Carmine.

Già nella serata d’avvio la Sala convegni ospiterà la prima parte del “Laboratorio di lettura e scrittura del fumetto – per bambini e ragazzi” a cura del Centro Internazionale del Fumetto diretto da Bepi Vigna, che proseguirà il giorno seguente. Tra i protagonisti del 2 luglio ci sarà anche Luca Raffaelli, che presenterà al pubblico il suo libro “Le anime disegnate”. In serata saranno proclamati i vincitori della sezione Animazione.

La tappa finale della manifestazione, dal 3 al 7 luglio si terrà nell’incantevole centro storico di Alghero, precisamente a Lo Quarter.  Le proiezioni delle fiction e dei documentari avranno come sede il piazzale del complesso architettonico, mentre gli eventi collaterali si svolgeranno nella Sala convegni Mosaico.

Attesissimo è il focus “Sardinia Animation Net”, uno spazio dedicato alla formazione e all’approfondimento sul cinema d’animazione, che favorirà l’incontro tra filmaker, animatori e produttori. Sarà ancora un appuntamento imperdibile per gli appassionati, l’unico nell’isola a dedicare al tema ben due giornate di proiezioni più due di formazione con protagonisti di fama internazionale.

Il primo momento sarà la masterclass “Breve storia del cinema d’animazione” del giornalista e scrittore Luca Raffaelli (3 luglio). Quindi spazio ai professionisti con il panel “Il cinema d’animazione dall’idea alla distribuzione” (4 luglio) tenuto da Cristian Jezdic, vicepresidente di Cartoon Italia, Pedro Citaristi, sales manager della Superights e Lucia Geraldine Scott di Red Monk Studio, che affronteranno il tema dell’industry.

Una seconda masterclass sul “Mondo della produzione in Italia” sarà (il 5 luglio) a cura di Giannandrea Pecorelli, dirigente televisivo e produttore cinematografico, già responsabile delle produzioni e coproduzioni per RCS FILM & TV, capostruttura di RAI Fiction, dirigente di Sony International, dirigente di Endemol di cui è stato anche produttore esecutivo. “Don Matteo”, “Un Medico in famiglia” e “Notte prima degli esami” sono alcun dei suoi lavori più noti.

Sia Raffaelli che Pecorellli fanno parte delle giurie d’animazione, fiction e documentari composte da esperti del settore, critici e registi. Alla cerimonia di premiazione, prevista per la serata del 7 luglio, sarà possibile accedere previa prenotazione e fino ad esaurimento posti.

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Cagliari si appresta ad ospitare Cartoon Digital, il master europeo sull’animazione digitale che per la prima volta si svolge in Italia, dal 21 al 23 maggio, grazie all’iniziativa della Fondazione Sardegna Film Commission, Regione Autonoma della Sardegna e Cartoon Italia, l’associazione nazionale dei produttori di animazione.

È, infatti, sull’animazione che la Fondazione Sardegna Film Commission ha deciso di puntare come settore trainante dei prossimi anni per lo sviluppo della filiera audiovisiva in Sardegna, dell’occupazione e per la promozione del territorio.

Organizzato dall’associazione europea Cartoon Media basata a Bruxelles, Cartoon Digital sarà preceduto, il 20 e 21 maggio, dagli Italian Days, due sessioni rivolte ai nuovi talenti e ai produttori italiani. Un evento nell’evento che si inserisce nell’ambito del progetto NAS, Nuova Animazione Sardegna, grazie al quale sta nascendo un laboratorio di produzione e alta formazione permanente che da Cagliari coinvolgerà in seguito tutta l’isola, dove chi sarà formato sarà immediatamente impiegato sui progetti che verranno prodotti in Sardegna.

«NAS è un progetto ambizioso – ha dichiarato Nevina Satta, direttrice generale della Fondazione Sardegna Film Commission – e quello con Cartoon Digital è un taglio di nastro simbolico, realizzato grazie al supporto di Cartoon Italia e con l’investimento di Rai Ragazzi. Non si potrebbe augurare un migliore inizio alla nostra regione che sta iniziando un percorso trasversale di promozione dei talenti locali e attrazione di operatori internazionali. Per la Sardegna è un’ottima opportunità.»

Di altissimo livello i relatori, che condivideranno le loro conoscenze sugli ultimi sviluppi in tema di animazione digitale e contenuti per gli schermi connessi. Fra gli ospiti, i maggiori broadcaster pubblici europei, come Rachel Bardill (CBeebies – BBC), Sebastian Debertin (Kika, ARD/ZDF), Tiphaine de Raguenel (France Télévision), Yago Fandiño Lousa (RTVE), Luca Milano (Rai Ragazzi), e numerosi produttori ed esperti italiani e internazionali. Fra questi, Maria Bonaria Fois (Mondo Tv Iberoamerica), Roch Lener (Millimages), Tom Van Waveren (Cake Entertainment), Alfio Bastiancich (Showlab), Cristian Jezdic (BeQ Entertainment), Caterina Vacchi (Atlantyca Entertainment), Davide Tromba (Animoka).

 

«Dato che il panorama audiovisivo è ridisegnato da una massiccia offerta di nuovi contenuti digitali e dall’evoluzione dei modelli di consumo dei bambini, è molto importante informare l’industria dell’animazione delle nuove possibilità offerte, in quanto questi cambiamenti possono presentare maggiori opportunità per i loro programmi, da guardare su una scala più globale. – Ha detto Marc Vandeweyer, direttore generale di Cartoon Media – I 36 relatori che convergeranno a Cagliari per questi 3 giorni daranno raccomandazioni significative e pratiche ai produttori su come possono meglio definire le loro strategie digitali grazie a numerosi casi di studio e tavole rotonde. Siamo molto felici di ospitare questo evento su questa isola bellissima e sostenibile e con 220 partecipanti provenienti da 22 paesi diversi non potremmo desiderare un successo maggiore.»

Alla Manifattura Tabacchi, sede dell’evento, anche il mondo dei videogame e della realtà virtuale, con Aymar Azaizia di Ubisoft, Canada, uno dei maggiori sviluppatori di videogiochi con oltre 40 studi e uffici nel mondo, con la presenza dell’Aesvi (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani), di Michel Reilhac, curatore del concorso VR per la Biennale di Venezia, mentre Iole Giannattasio, rappresentante del Mibac, illustrerà ai partner internazionali il sistema di finanziamento pubblico italiano previsto dalla nuova legge Cinema.

Durante gli Italian Days inoltre, professionisti e produttori offriranno la loro esperienza sui temi della scrittura, della produzione, dello storytelling, dando linee guida per presentare un progetto in modo efficace.

Tra i relatori del programma di coaching, Luca Milano ed Annita Romanelli per Rai Ragazzi, Anne-Sophie Vanhollebeke per Cartoon Italia; Nevina Satta per Sardegna Film Commission, il disegnatore, romanziere e regista cagliaritano Igort, uno dei migliori talenti dell’illustrazione che l’isola ha disseminato nel mondo.

Quattro giorni di conferenze ma anche di occasioni di networking nella suggestiva cornice di alcuni fra i luoghi più belli del capoluogo sardo che diventerà il primo “polo dell’immagine” in Italia, contribuendo così alla costruzione di un progetto nazionale unitario e integrato che vede nella creazione di poli specializzati un importante aiuto al sistema italiano dell’animazione, uno dei settori dell’audiovisivo in più rapida crescita.

L’evento, che sarà improntato all’ecosostenibilità, avrà come partner CTM Spa, Accademia Casa Puddu, Oleificio Masoni Becciu, le cantine Santa Maria la Palma Alghero e Su Entu, la collaborazione del Centro Nazionale del Fumetto e di Sardegna Ricerche e la media partnership di Fred Radio e Radio X.