25 November, 2024
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La Giunta regionale ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Maracalagonis, a seguito della scomparsa del primo cittadino Mario Fadda. Il Consiglio e la Giunta rimarranno in carica fino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni le funzioni del sindaco saranno svolte dal vicesindaco. Il Presidente disporrà ora, con proprio decreto, l’atto formale di scioglimento.

Su proposta dell’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, la Giunta ha nominato Giorgio Speranza, funzionario dell’assessorato degli Enti locali, commissario ad acta, in sostituzione del consiglio comunale di Quartucciu, per l’approvazione del Piano particolareggiato del Centro storico in adeguamento al Piano paesaggistico regionale e Sofia Secci, funzionaria dell’Assessorato degli Enti locali, commissario ad acta, in sostituzione del consiglio comunale di Burgos, per l’adozione del Piano particolareggiato del Centro di prima e antica formazione.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, la Giunta ha deliberato di prorogare la gestione commissariale del Consorzio di bonifica dell’Oristanese e ha nominato Cristiano Carrus quale commissario straordinario, sino all’espletamento delle elezioni degli organi consortili.

Su proposta dell’assessore del Lavoro Alessandra Zedda, la Giunta, a seguito di una apposita procedura ad evidenza pubblica, ha deciso di nominare Massimo Temussi, quale direttore generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, ASPAL.

Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis, la Giunta ha approvato la proroga dell’avvio dei lavori delle opere legate ai contributi concessi, per l’annualità 2019, dalla Regione ai Comuni che hanno subito una diminuzione degli occupati nel settore della forestazione. 

Sempre su proposta dell’assessore Gianni Lampis, l’Esecutivo ha concesso una proroga ai Comuni per l’avvio dei lavori di manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo in prossimità di aree interessate da deindustrializzazione, cave dimesse, incenerimento di rifiuti, in virtù di contributi concessi nell’annualità 2017-2018.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione Andrea Biancareddu, la Giunta ha approvato i criteri e le modalità di erogazione dei contributi concessi dalla Regione per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi comunali dati in concessione.

Su proposta dell’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, la Giunta ha poi approvato il provvedimento che consentirà alla Regione di incassare dallo Stato risorse per 444 mila euro da destinare alle politiche a favore della famiglia.

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Il sito archeologico di Tharros come polo di attrazione turistica attraverso grandi eventi di spettacolo e la costituzione di un sistema di rete che lo collega agli altri beni culturali della penisola del Sinis, in provincia di Oristano, e della Sardegna intera.

A scommettere su una delle più affascinanti aree archeologiche punico-romane nell’isola, con il suo anfiteatro naturale immerso in uno scenario unico, per realizzare una location di spettacolo tra le più suggestive in Europa, sono l’associazione culturale Dromos ed il comune di Cabras con un progetto finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna attraverso il bando Culture Lab, nell’ambito del POR FESR 2014-2020.  

Sostenuto dal Banco di Sardegna, il progetto integrato prevede l’adeguamento dell’anfiteatro all’interno della zona archeologica di Tharros, in un’area non interessata dagli scavi e priva di resti archeologici affioranti, con strutture amovibili, miglioramenti della sicurezza, dell’accessibilità alle informazioni culturali e commerciali del sito archeologico, e un cartellone artistico di primo piano.

Il progetto verrà presentato alla stampa giovedì 3 maggio, presso il comune di Cabras (in piazza Eleonora d’Arborea, 1). All’incontro con i giornalisti – che avrà inizio alle ore 11.00 – interverranno il direttore artistico dell’associazione Dromos Salvatore Corona ed il sindaco del comune di Cabras, Cristiano Carrus.

 

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E’ stato firmato ieri mattina l’accordo di valorizzazione delle sculture di Mont’e Prama, dell’area archeologica di Tharros, e dei luoghi di cultura del Sinis. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il ministro dei Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini e il sindaco di Cabras Cristiano Carrus hanno siglato, questa mattina nella sala Giunta del comune di Cabras, l’intesa per gestire e promuovere l’itinerario tematico che parte da Mont’e Prama e coinvolge tutto il territorio. Lo strumento giuridico che unirà le tre componenti istituzionali è una Fondazione, cui spetterà il compito di elaborare, sviluppare e attuare il piano strategico di valorizzazione, che comprende anche la parte paesaggistica.

«Con questo accordo le statue di Mont’e Prama, che sono in grado di richiamare l’attenzione internazionale, diventano il centro di un percorso – ha detto il presidente Pigliaru -. Se da un lato iniziamo a restituire una lettura d’insieme della cultura, la storia e il paesaggio della Sardegna, dall’altro attiriamo il turismo giusto. Parliamo di quello più interessato alla bellezza, agli itinerari e che spesso viaggia fuori stagione, al quale vogliamo offrire l’occasione di conoscere e apprezzare il nostro patrimonio archeologico con la sua unicità e straordinaria diffusione nel territorio. Naturalmente bisogna poi poterci arrivare – ha concluso Francesco Pigliaru -, e sul fronte dei trasporti, sia esterni che interni, stiamo lavorando con grande determinazione.»

«Il complesso scultoreo di Mont’e Prama ha uno straordinario valore archeologico – ha sottolineato il ministro dei Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini -, e deve rappresentare sempre di più un grande attrattore internazionale. La decisione di dare vita insieme alla Regione Sardegna e al Comune di Cabras ad una fondazione è un tassello importante di questa strategia di valorizzazione. L’ambizione – ha concluso Dario Franceschini -, è quella di attrarre visitatori da tutto il mondo.»

Il sindaco di Cabras Cristiano Carrus ha messo l’accento sull’importanza di comprendere nell’accordo luoghi «non solo di raro valore storico e turistico, ma anche di grande significato per il territorio». «È l’inizio di un discorso nuovo – ha detto Cristiano Carrus -, che siamo certi ci porterà ad una valorizzazione ben più ampia e ancora più attenta non solo di Mont’e Prama, ma di tutti i nostri beni archeologici. Ci aspettiamo che sempre più persone, venendo a conoscenza di queste nostre ricchezze, decidano di venire a visitarle».

Già da ottobre 2014 le tre istituzioni lavorano insieme sulla base dell’Accordo di programma quadro che ha destinato a Mont’e Prama 2 milioni di euro, cui hanno fatto seguito i 3 milioni del finanziamento statale per il Museo di Cabras, inserito nel 2015 tra i grandi progetti del Piano strategico nazionale.

Rientrano nell’Accordo siglato ieri mattina l’area archeologica di Tharros, la Torre di San Giovanni, l’ipogeo di San Salvatore, il tempio fenicio di Capo San Marco, la necropoli di San Giovanni e dello Spiaggione, i resti dell’Acquedotto Romano e il nuraghe Baboe Cabitza.
Insieme agli assessori della Cultura, Giuseppe Dessena, e del Turismo, Barbara Argiolas, Francesco Pigliaru, Dario Franceschini e Cristiano Carrus hanno poi visitato il Museo di Cabras e l’area archeologica di Tharros.

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La Giunta regionale, riunita a Villa Devoto sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, ha approvato numerosi provvedimenti in materia di agricoltura. Su proposta dell’assessore Pierluigi Caria l’esecutivo ha votato il via libera all’affidamento diretto all’Agenzia Laore Sardegna per la realizzazione delle attività di informazione sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020 previste dalla Misura 1, con il trasferimento di conoscenze e azioni di informazione, e dalla sottomisura 1.2, con il Sostegno ad attività dimostrative ed azioni di informazione. Con la delibera si è quindi approvato il Programma di attività per le azioni di informazione rivolte agli addetti del settore agricolo, alimentare, forestale, ai detentori di aree forestali, alle piccole e medie imprese operanti nelle zone rurali e altri beneficiari delle Misure del PSR. Sempre su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, la Giunta ha inoltre approvato la modifica delle direttive in materia di riconoscimento, controllo, sospensione e revoca delle Organizzazioni di produttori (OP) non ortofrutta, già esistenti e riconosciute. La delibera, al fine di consentire di portare a conclusione i processi di aggregazione durante tutta l’annualità in corso, modifica il termine di scadenza da “entro febbraio 2017” a “entro dicembre 2017” per i controlli sui requisiti che devono avere le Organizzazioni di produttori, soprattutto in riferimento al valore della produzione commercializzata, da effettuare sull’ultimo bilancio d’esercizio chiuso dall’OP stessa. L’Esecutivo, infine, ha nominato la Commissione esaminatrice del Corso per Operatori pratici di fecondazione artificiale sulla specie bovina. Il corso, autorizzato dall’assessorato ed organizzato dall’Unione operatori di fecondazione artificiale animale (UOFFAA) con sede a Pavia, si è tenuto fra dicembre 2016 e marzo 2017 a Bortigali.

Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, la Giunta ha approvato due delibere in materia di programmazione unitaria dei fondi 2014-2020. Oltre a rafforzare il Nucleo di Valutazione e la Rete per la valutazione, è stato deciso di predisporre un nuovo modello di governance della programmazione unitaria, con l’attuazione del monitoraggio e l’implementazione degli strumenti per la Pianificazione strategica, finanziaria e delle performance.
Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, l’Esecutivo ha dato mandato al direttore generale della Pianificazione urbanistica, territoriale e della vigilanza edilizia di garantire l’attuazione di quanto previsto dalla legge regionale n. 34/2016, la quale prescrive la pubblicazione di un Avviso rivolto agli organismi di diritto pubblico istituiti da Comuni o Province per lo svolgimento temporaneo delle attività individuate dalla convenzione Regione-ATI IFRAS. Con una deliberazione del 21 marzo scorso, la Giunta ha approvato il catalogo degli interventi ritenuti ammissibili.

Sono stati nominati i commissari straordinari di Ipab in fase di trasformazione o estinzione, individuando come tali i Sindaci dei Comuni nei quali si trovano le strutture. Sono stati indicati Simonetta Zedda per l’Ipab Asilo orfanotrofio S. Francesco di Ales, Vincenzo Cosseddu per l’Ipab Asilo Infantile San Giuseppe di Benetutti, Michela Sau per l’Ipab Asilo Infantile F. Mulas di Bono, Cristiano Carrus per l’Ipab Asilo Infantile Principe di Piemonte di Cabras, Laila Dearca per l’Ipab Asilo Infantile F. Murgia di Teti e Celestino Pitzalis per l’Ipab Asilo Infantile San Vittorio di Tuili.
Su proposta dell’assessore al Personale, Filippo Spanu, la Giunta ha espresso parere favorevole all’ipotesi di accordo che riguarda l’interpretazione autentica delle disposizioni in materia di distacchi, aspettative e permessi sindacali.
Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, è stato deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), condizionato a prescrizioni, l’intervento denominato “Adeguamento dell’impianto di depurazione consortile dell’area industriale di Ottana mediante la realizzazione di una sezione di trattamento per rifiuti liquidi non pericolosi”, proposto dal Consorzio industriale provinciale Sardegna Centrale. Sempre nel rispetto di prescrizioni, escluse da ulteriore VIA il rinnovo per l’esercizio della cava “Santa Giulia”, a Ploaghe, e l’intervento per un impianto di conferimento e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, in Comune di Magomadas. Infine, nel rispetto di prescrizioni, escluso da ulteriore procedura di VIA l’intervento per i lavori per l’adeguamento dell’itinerario Sassari-Olbia, Lotto 6, nel comune di Monti.

La presidente della Camera, Laura Boldrini, e l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, hanno inaugurato sabato la sala del Museo Civico di Cabras “Dallo scavo al Museo” che ospiterà i reperti provenienti dagli scavi del sito di Mont’e Prama. Hanno presenziato all’evento le autorità locali, il primo cittadino di Cabras, Cristiano Carrus, e la parlamentare oristanese, Caterina Pes.

La presidente Boldrini ha potuto visitare gli spazi espositivi del museo e ammirare le statue di Mont’e Prama, pugilatori e guerrieri, non solo dal vivo, ma anche attraverso la riproduzione tridimensionale in digitale, realizzata dal Crs4 e finanziata dal Ministero, che riproduce in quarto di millimetro le 38 statue di Giganti al momento ritrovate.

L’assessore Firino ha parlato a lungo con la Presidente della Camera del ruolo fondamentale della cultura, specie in territori come la Sardegna gravemente colpiti dalla crisi, come occasione per attrarre nuovi turisti e visitatori valorizzando i Giganti di Mont’e Prama come ambasciatori dell’isola in tutto il mondo.

«La presenza della presidente della Camera Laura Boldrini in Sardegna – ha detto l’assessore della Cultura – e la visita in un luogo simbolo della cultura come è in questo momento Cabras, è un atto di grande sensibilità e attenzione soprattutto verso ciò che rappresenta in questo momento il complesso scultoreo di Mont’e Prama.»

L’assessore Firino ha inoltre ricordato come la Regione stia investendo in maniera significativa sia nel sito archeologico che nell’ampliamento del museo che ospita i Giganti di pietra, e in tutto il patrimonio archeologico sardo. «Ciò che si sta realizzando – ha proseguito la rappresentante dell’Esecutivo – con una collaborazione interistituzionale tra Regione, Soprintendenza e Comuni coinvolti è una prassi che ritengo debba essere applicata anche per la valorizzazione di altri siti. Da parte della Regione c’è l’impegno perché ciò avvenga».

L’appello dell’assessore Firino è, dunque, rivolto al Governo. «I finanziamenti per la valorizzazione dei Giganti e per l’ampliamento del Museo al momento sono sufficienti, ma per il futuro lo Stato dovrà fare la sua parte e investire nella cultura, in uno sforzo congiunto, come ha sottolineato oggi la presidente Boldrini. Sono state infatti appena rinvenute due nuove statue e altri reperti potrebbero ancora emergere dal suolo. Insieme all’assessore del Turismo Francesco Morandi lavoriamo da mesi in maniera sinergica per la valorizzazione del complesso scultoreo in Sardegna, in Italia e all’estero. I Giganti saranno a Milano per Expo 2015 grazie alla tecnologia del Crs4.»

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