18 July, 2024
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L’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, ha partecipato questa mattina, a Carbonia, al quarto incontro pubblico dedicato al disegno di legge di Governo del territorio, che si è tenuto nella Sala Conferenze della Grande miniera di Serbariu. 

Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, l’ex Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, Pasquale Mistretta; il presidente dell’Agenzia Forestas Giuseppe Pulina; consiglieri regionali, sindaci dei Comuni del territorio, professionisti e funzionari comunali.

«Vi è l’esigenza di adeguare le strutture ricettive esistenti, ma riteniamo che si debba anche offrire la possibilità di realizzarne di nuove per rispondere in maniera più efficace alla domanda del mercato e offrire opportunità di sviluppo alle comunità locali – ha detto nel suo intervento introduttivo l’assessore Cristiano Erriu -. Oggi ci troviamo nel cuore del Sulcis, un territorio che è caratterizzato da alcune problematiche forti che riguardano in particolare il settore turistico e l’agro. Vi è l’esigenza di adeguare le strutture ricettive esistenti, ma riteniamo che si debba anche offrire la possibilità di realizzarne di nuove per rispondere in maniera più efficace alla domanda del mercato e offrire opportunità di sviluppo alle comunità locali. Tutto questo stando nell’alveo delle vigenti regole sovraordinate di tutela e salvaguardia. Sommando i posti letto delle strutture presenti nel Sulcis, nel Medio Campidano e nell’Oristanese, arriviamo ad appena un quarto dei posti letto della Gallura: uno squilibrio che richiede una riflessione da parte di tutti. Nelle aree rurali invece avvertiamo l’esigenza di una più efficace organizzazione e, allo stesso tempo, dobbiamo affrontare il problema della edificabilità. Sino ad oggi ha prevalso la salvaguardia dell’interesse privato rispetto a quello collettivo, noi invece puntiamo a garantire l’interesse pubblico anche nell’ottica del minor consumo possibile del suolo.»
«Altro tema, in verità comune a tutta la Sardegna, è quello della semplificazione delle procedure di adozione degli strumenti urbanistici -, ha aggiunto l’assessore Cristiano Erriu -. Parliamo non soltanto dei PUC, per i quali c’è ancora molto da fare, ma anche dei Piani di utilizzo dei litorali e di quelli dedicati al recupero e alla valorizzazione dei centri storici, per i quali la rigidità delle norme costituisce un freno per lo sviluppo. L’adozione di questi strumenti libera risorse economiche, ecco perché è fondamentale accelerare i tempi di approvazione da parte degli enti locali.»
Cristiano Erriu ha poi ricordato che «sulla piattaforma web Sardegna Partecipa sono presenti da alcuni giorni il testo di base e vari contributi offerti da molteplici portatori di interesse. Siamo impegnati nella raccolta di osservazioni e proposte che poi saranno consegnate alla competente Commissione consiliare, prima di riprendere la discussione formale sul DDL in Consiglio regionale».

            
                                        

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La sala congressi del Parco naturale Molentargius-Saline, nell’edificio Sali Scelti, è stata intitolata all’ornitologo Helmar Schenk. Lo ha deciso la Giunta regionale. Nella stessa sede sarà apposta una targa ricordo. Helmar Schenk, deceduto nel 2012, sin dal 1971 si dedicò affinché il Molentargius fosse inserito nelle aree umide protette dalla Convenzione di Ramsar. A lui si deve il censimento di tutte le specie di avifauna presenti nell’area umida. La richiesta del provvedimento era pervenuta all’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, dalla direzione del Parco regionale.

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Stefano Lobina, funzionario dell’assessorato dell’Urbanistica, è stato nominato, su proposta dall’assessore regionale degli Enti locali ed Urbanistica Cristiano Erriu, commissario ad acta in sostituzione del Consiglio comunale di Sestu, per l’adozione del Piano particolareggiato del Centro di prima e antica formazione ‘Centro matrice’. Il provvedimento, che sarà completato con la firma del decreto da parte del presidente Francesco Pigliaru, si è reso necessario a causa dell’incompatibilità di alcuni consiglieri comunali.

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Il Servizio Demanio e patrimonio di Nuoro e Olbia-Tempio dell’assessorato degli Enti locali ha inviato a 155 famiglie di La Maddalena la comunicazione dell’imminente consegna degli ex alloggi militari ai nuclei familiari che li occupano da decenni. La Giunta regionale, con la delibera n. 45/17 del 2 agosto 2016, aveva avviato le procedure di cessione di questi immobili della Marina Militare che, transitati dal Demanio militare alla Regione, sono stati consegnati al Comune il 28 dicembre 2017, in attuazione della Convenzione stipulata nel 2004 tra il ministero della Difesa, la Regione e il Comune. La cessione definitiva consentirà al Comune di applicare la legge n. 560/1993 e proporre la vendita ai legittimi detentori degli alloggi. Il Comune ora predisporrà tutta la documentazione per poter poi trasferire alle famiglie le proprietà.

L’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu ed il sindaco di La Maddalena Luca Montella esprimono la loro soddisfazione. «È la fine di un lungo percorso virtuoso – sottolinea Cristiano Erriu – che ha visto la Regione ed il comune di La Maddalena collaborare in maniera fattiva per giungere all’obiettivo finale, cioè assegnare definitivamente questi alloggi di provenienza militare che ora passano alle famiglie di cittadini maddalenini. Un nuovo risultato per la città, in una fase di riqualificazione e di generale rilancio. Con la Convenzione del 2004 la Regione si era impegnata a realizzare 27 alloggi e 5 mini alloggi da destinare al ministero della Difesa, che li cederà all’Amministrazione comunale quando verranno meno le finalità istituzionali». 

«Aver risolto un annoso problema per 155 famiglie isolane – è il commento del sindaco Luca Montella – significa trovare la soddisfazione di una intera legislatura. Il mio pensiero è rivolto a loro. Una pagina importante della politica svoltata con un lavoro faticoso, silenzioso ma incessante. Con l’assessore Cristiano Erriu, vista l’importanza della materia, abbiamo condiviso fin da subito di impegnarci a fondo per trovare la soluzione, riuscendoci anche grazie al grande merito che dobbiamo attribuire alle nostre strutture tecniche ed amministrative che, colto il grande senso sociale, non si sono certo risparmiate.»

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L’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha partecipato stamane all’incontro pubblico sul DDL sul Governo del territorio che si è tenuto a Oristano, nella sala consiliare della Provincia, affollata da sindaci, consiglieri regionali dell’Oristanese, imprenditori, sindacalisti, ambientalisti e professionisti.

«Le disposizioni vigenti in materia di governo dell’agro – ha detto tra l’altro Cristiano Erriu – prevedono il cosiddetto lotto minimo indifferenziato, un principio che a nostro avviso richiede alcune modifiche innovative. In collaborazione con l’Università di Sassari, abbiamo avviato da oltre un anno uno studio approfondito per determinare le dimensioni minime, tenendo conto delle caratteristiche dei suoli e della tipologia e produttività delle colture. Cambiano completamente le modalità di attribuzione della possibilità di edificazione rurale, che viene legata alla reale necessità della produzione agricola.»

«Questo territorio – ha aggiunto l’assessore dell’Urbanistica – non ha soltanto la vocazione agricola. Il confronto odierno è dunque utile per focalizzare altri punti che stanno a cuore a tutti i sardi, nelle zone costiere come in quelle dell’interno: mi riferisco alla qualità della ricettività alberghiera, ai tempi di approvazione dei Piani urbanistici comunali, alla necessità di ridurre il consumo del suolo e rispettare l’ambiente e il paesaggio. Gli incontri pubblici nelle prossime settimane proseguiranno nel Sulcis, nel Nuorese e nel Sassarese per raccogliere il maggior numero di contributi possibile, in modo da migliorare e arricchire il DDL prima di approdare in Aula.»

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A Teulada la stazione del Corpo forestale si sposta dal vecchio locale di via De Gasperi n. 46 a quello in via Sulcis al civico 75. La nuova sede, realizzata grazie a un progetto dell’Unione dei Comuni Nora e Bithia, è stata inaugurata questa mattina alla presenza degli assessori della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, e degli Enti locali, Cristiano Erriu, del sindaco di Teulada e vice presidente dell’Unione di Comuni, Daniele Serra, del direttore del Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale di Cagliari del Corpo forestale, Carlo Masnata, e del comandante di Stazione Ignazio Carta. Hanno partecipato anche i delegati delle amministrazioni dell’Unione e le forze dell’ordine locali.
«La nuova sede, che garantisce il presidio del Corpo forestale nel territorio con migliori condizioni di operatività, è il risultato della sinergia tra la Giunta e l’istituzione dell’Unione dei Comuni. Stiamo, lavorando, infatti, nell’ottica di presenza sul territorio anche in collaborazione con le altre istituzioni – ha dichiarato l’assessore Donatella Spano -. Il Corpo forestale è una componente capillare con specializzazione in campo forestale e ambientale che abbiamo voluto mantenere in Sardegna dopo la riforma Madia. Siamo infatti dell’idea che questa organizzazione possa essere vincente e vada ulteriormente valorizzata, per i compiti di controllo territoriale e di protezione civile. E specialmente in un territorio pregiato come questo ma soggetto a pressioni antropiche, idrogeologiche e di rischio incendi, dove il Corpo è il primo sportello per le informazioni ambientale alla cittadinanza.» 
«Questo edificio, che un tempo era dell’ormai disciolta Comunità montana, fu acquisito dalla Regione e poi trasferito al comune di Teulada – ha sottolineato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu -. È stato storicamente un luogo di esercizio di funzioni territoriali. Siamo nel cuore di un territorio molto delicato, con componenti ambientali molto forti, dominanti costiere e il parco di Gutturu Mannu. C’è la volontà della Giunta di garantire un presidio fisico della Regione, talvolta sopperendo al mantenimento di una presenza capillare delle istituzioni statali, in particolare là dove sono richieste figure professionali con alta specializzazione. In un contesto di leale collaborazione reciproca, la Regione affianca il Comune nell’esercizio delle funzioni di salvaguardia ambientale.»

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Giunta del 17 aprile 2018

La Giunta regionale, riunita nella sala Emilio Lussu di Villa Devoto con il presidente della Regione Francesco Pigliaru collegato in videoconferenza da Roma, ha designato Enrica Argiolas come Autorità di certificazione del Por Fesr e del Por Fse 2014-2020. Per accertare la presenza di suini bradi, ai fini del contrasto e la eradicazione della PSA in Sardegna, la Giunta ha adottato, su proposta dell’Unità di Progetto, l’atto d’indirizzo per l’Agenzia Forestas per la concessione delle fide pascolo nelle aree gestite dalla stessa Agenzia. L’atto dispone che all’accertamento della presenza di suini segua, entro 24 ore, la notifica ai concessionari dell’obbligo di procedere, per motivi sanitari e di sicurezza, al confinamento del bestiame di proprietà. Per le aree date in concessione, Forestas dovrà consentire il collegamento tra area in concessione e concessionario il quale sarà tenuto a segnalare tempestivamente l’eventuale presenza di suini bradi.
Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu e sentito il parere favorevole della Conferenza permanente Regione-Enti locali, la Giunta ha approvato la ripartizione della quota del Fondo unico riservata alle Unioni di Comuni (13 milioni 990mila euro), alle Province e alla Città metropolitana di Cagliari (52 milioni 175mila euro): quest’ultima è comprensiva dell’ulteriore somma di 600mila euro destinata per il funzionamento del Museo MAN di Nuoro. Approvate anche alcune modifiche ai criteri di ripartizione dei finanziamenti per l’esercizio associato delle funzioni svolte dalle Unioni di Comuni, con la premialità per gli enti che si occuperanno della gestione dell’autorizzazione paesaggistica.
Nominato il commissario ad acta, in sostituzione del Consiglio comunale di Bosa, per l’approvazione del progetto preliminare dei lavori di sistemazione degli impluvi a protezione dell’abitato di Bosa (area di via Lamarmora, Rione Caria, Santa Giusta). Si tratta di Carlo Corrias, funzionario della Direzione generale della Pianificazione urbanistica della Regione. Il provvedimento si rende necessario a causa della dichiarata incompatibilità di alcuni consiglieri comunali. Il decreto con l’atto di nomina sarà firmato dal presidente Francesco Pigliaru.
48 milioni a favore degli enti locali per gli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie: li ha stanziati la Giunta su proposta dell’assessore Luigi Arru. L’Esecutivo ha approvato anche l’adesione alla sperimentazione di progetti di vita indipendente e inclusione nella società delle persone con disabilità, per i quali sono a disposizione 480.000 euro di risorse statali e 220.000 euro di cofinanziamento regionale.
Su proposta dell’assessora Donatella Spano, l’Esecutivo ha dato via libera a una rimodulazione del budget, confermato nella cifra complessiva, del progetto europeo Swifter (che prevede l’uso di droni per la Protezione civile). Sono state rimodulate, infatti, le risorse disponibili per la formazione dei piloti, prevedendo il conseguimento di un numero maggiore di patenti rispetto a quelle inizialmente previste. La Giunta ha poi approvato gli obiettivi generali e le priorità strategiche dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpas) per il 2018 in continuità con gli anni precedenti. Gli obiettivi puntano a garantire, tra l’altro, la sicurezza del territorio, la prevenzione e la gestione dei rischi, la conoscenza dello stato dell’ambiente, la promozione dell’informazione ambientale, della ricerca e dello sviluppo sostenibile e le attività di salute pubblica. Autorizzata la rimodulazione dell’intervento richiesta dal Consorzio per la zona industriale di Macomer per l’acquisto di una motrice con vasca ribaltabile di capacità di circa 40 metri cubi con sistema di chiusura a telone.

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«È un’importante occasione di approfondimento dei temi proposti all’interno della legge. Un’opportunità offerta a tutti i portatori di interesse, ai cittadini, agli ambientalisti e agli amministratori locali di poter intervenire e portare il loro punto di vista sul disegno di legge.»

Lo ha detto stamane, a Olbia, l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, nel corso del secondo incontro pubblico sul disegno di legge di Governo del territorio. Ai lavori hanno partecipato oltre un centinaio di persone, tra cui il presidente della commissione consiliare competente Antonio Solinas, i consiglieri regionali del territorio, l’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria, i sindaci della Gallura, l’amministratore unico di Forestas Giuseppe Pulina, i rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali e ambientaliste, delle organizzazioni sindacali e degli Ordini professionali.

«È un dibattito che, per la prima volta, viene organizzato dalla Regione con questo livello di pervasività che coinvolge tutta la Sardegna – ha sottolineato l’assessore Cristiano Erriu -. Chiunque ha la possibilità di partecipare e dire la sua. Oggi abbiamo offerto una possibilità ulteriore, per gli interessati, di scendere maggiormente nei particolari dei vari temi, anche rispetto a quanto è successo nel primo incontro, che si è tenuto a Cagliari lo scorso 27 aprile, soprattutto per i punti che attengono il governo del territorio costiero e delle zone interne. Un altro aspetto molto importante – ha concluso Cristiano Erriu – riguarda le modalità di approvazione dei Piani urbanistici comunali, con l’idea di accelerare i tempi di approvazione dei Puc e allo stesso tempo dare certezza giuridica alle famiglie, alle imprese e alle Amministrazioni comunali.»

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E’ iniziata oggi, all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, la fase d’ascolto avviata dalla Regione sul disegno di legge sul Governo del territorio.
I lavori, aperti dall’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu, hanno registrato 18 interventi alla presenza di numerosi sindaci, consiglieri regionali, europarlamentari, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e ambientaliste, esponenti delle organizzazioni sindacali, degli Ordini professionali e dei due Atenei sardi.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha preso la parola soltanto alla fine, ringraziando i partecipanti per il contributo di pareri e idee che consentono di arricchire il lungo percorso del DDL prima di approdare in Aula per la discussione nei prossimi mesi.
Questa fase di confronto proseguirà ora con i cinque laboratori territoriali in programma nel mese di maggio. Lunedì 7, a Olbia, il primo appuntamento. Ciascuno di essi costituisce uno spazio di dialettica democratica, assistita tecnicamente dalla Regione, i cui risultati verranno “consegnati” alla Commissione consiliare competente. Ai laboratori territoriali verrà affiancato uno spazio di informazione e discussione web attraverso la piattaforma Sardegna Partecipa.

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Il percorso di ascolto delle diverse voci rilevanti sulla legge di Governo del territorio prenderà l’avvio venerdì 27 aprile, alle 10.15, all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari. Saranno presenti il presidente, Francesco Pigliaru, e l’assessore dell’Urbanistica, Cristiano Erriu. Sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci della Sardegna, i consiglieri regionali, le Associazioni ambientaliste e imprenditoriali, le Organizzazioni sindacali, gli Ordini professionali e i due Atenei. Tale percorso ha l’obiettivo di arricchire il processo decisionale del Consiglio regionale. Un obiettivo che potrà dirsi tanto più raggiunto quanto migliore sarà la collaborazione che nascerà fra i partecipanti ai diversi laboratori territoriali programmati. Ciascuno di essi costituisce uno spazio di dialettica democratica assistita tecnicamente dalla Regione, i cui risultati verranno “consegnati” alla Commissione consiliare competente, che ha avviato i suoi lavori sul disegno di legge di Governo del territorio. Ai laboratori territoriali verrà affiancato uno spazio di informazione e discussione web attraverso la piattaforma Sardegna Partecipa.
Questo il calendario completo degli incontri territoriali:
27 aprile 2018: Cagliari, ex Manifattura Tabacchi;
7 maggio 2018: Gallura;
11 maggio 2018: Sulcis Iglesiente;
14 maggio 2018: Oristanese-Medio Campidano;
21 maggio 2018: Nuorese-Ogliastra;
25 maggio 2018: Sassarese.

Sedi e orari degli incontri – escluso quello di Cagliari – sono in corso di definizione.