5 December, 2024
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Del Fondo unico destinato ai trasferimenti dalla Regione agli Enti Locali, che ammonta a circa 490 milioni di euro, la Regione ha finora trasferito ai comuni solo il 40% per le difficoltà imposte dal patto di stabilità, sul cui tetto per il 2014 è nelle fasi finali la trattativa con il Governo. 

E’ emerso ieri, nel corso della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, cui hanno partecipato il presidente Francesco Pigliaru e gli assessori degli Enti Locali Cristiano Erriu, della Programmazione Raffaele Paci e degli Affari generali Gianmario Demuro. 

Mentre per il 2015, quando la Sardegna non avrà più il vincolo del patto di stabilità ma solo quello del pareggio di bilancio, non ci saranno problemi – hanno rimarcato i rappresentanti della Giunta -, per quest’anno la Regione deve ancora rispettare quel tetto di spesa, ma si è impegnata a trasferire immediatamente un altro 20%. Per il rimanente 40% sarà necessario attendere la conclusione, ormai imminente, della trattativa con il Governo. La Regione, hanno sostenuto gli assessori presenti, considera prioritari i finanziamenti destinati agli enti locali perché servono ad attivare servizi per i cittadini e sono destinati, soprattutto, al sostegno per i più deboli. Quindi con le nuove possibilità di spesa sarà garantita la copertura del fondo unico al cento per cento. 

L’altro tema all’ordine del giorno della Conferenza era quello delle riforme. Anche su questo c’è stato pieno accordo, a partire dalla necessità che la Regione tenga conto della riforma Delrio, fino al passaggio di competenze dallo Stato alla Regione sulla gestione di tutta la finanza locale. La Giunta ha ribadito che coinvolgerà tutte le associazioni degli Enti Locali nel processo di riforma a cui la Giunta sta lavorando. 

Barbusi copia

Gli enti interessati si attivino per il ripristino immediato del tratto di strada della #strada provinciale n. 2 (Portoscuso-Carbonia-Villamassargia), da tempo chiuso per il rischio cedimento del cosiddetto ponte di Barbusi. Affinché questo avvenga, la Giunta regionale vigili e, se necessario, intervenga per quanto di sua competenza.

Con un’interpellanza depositata nella giornata di ieri, il consigliere regionale Ignazio Locci (Forza Italia) si è rivolto al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, e all’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu, «per sapere se siano a conoscenza della situazione riguardante la strada provinciale n. 2 (nel documento sono ricostruiti gli eventi che hanno obbligato alla chiusura del tratto stradale), se abbiano disposto una verifica riguardante sicurezza ed emergenza dell’arteria in questione e, soprattutto, se sia stato avviato un controllo sull’operato del commissario della ex Provincia di Carbonia Iglesias in riferimento, nello specifico, al protocollo d’intesa tra comune di Carbonia ed ente intermedio stipulato proprio per la soluzione del problema ma rivelatosi, a oggi, evidentemente inefficace».

«Dall’interdizione del traffico veicolare nella strada provinciale 2, precisamente tra il chilometro 53.700 e il chilometro 54.500, a oggi, è trascorso fin troppo tempo. È giunto il momento – conclude Ignazio Locci – che chi di competenza si adoperi per ripristinare la strada, percorso obbligato per chi quotidianamente raggiunge il capoluogo sardo.»

Palazzo Regio Cagliari 1

Nuovo duro attacco dei Riformatori sardi al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru e dell’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, sulle #Province.

«La Giunta forse non sa che oltre ai quattro referendum abrogativi c’era pure quello che chiedeva ai sardi se volessero cancellare anche le Province storiche – denuncia il coordinamento regionale dei Riformatori sardi -. E forse non sa che il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge costituzionale che elimina dal nostro Statuto la parola “Provincia”. Un testo che ancora è fermo al Senato. Ci sembra che la Giunta non sappia troppe cose o facciano finta di non saperle. Ci auguriamo che non facciano come per le accise e alzino bandiera bianca di fronte ai loro capi sardi e romani

«Le finte riforme della Giunta Pigliaru – dicono ancora i Riformatori sardi – iniziano a svelare tutto il loro bluff. Le Province devono essere cancellate, e basta. Non possono tornare sotto nuove forme: questo hanno detto i sardi con i referendum di due anni fa. La Giunta, dunque, non prenda in giro i sardi: si muova. Vada a Roma e pretenda che la proposta di legge costituzionale sia approvata subito dalle Camere. Invece Pigliaru ed Erriu si limitano a lasciare alle Province i loro poteri e pensano di imbrogliarci con questa storia degli enti di secondo livello. I sardi non si faranno prendere in giro.»

«Non sono immaginabili – concludono i Riformatori sardi – fasi transitorie (quanto durerebbero?) che si tradurrebbero in una reviviscenza delle Province e in inutili complicazioni tra fase uno e fase due: si deve fare una riforma che vada direttamente all’obiettivo e che disegni un sistema armonico e funzionale, cioè il contrario di quello attuale. In attesa del nuovo articolo 43 le province devono essere svuotate di competenze. E non sono una soluzione le Unioni dei comuni, che in Sardegna sono state ovunque un fallimento.»

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Un’interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta sugli “adempimenti approvazione Ppr” è stata presentata dal consigliere regionale Mario Floris (Uds). L’esponente della minoranza, ha evidenziato il totale silenzio degli organi regionali e ministeriali sull’argomento ed ha chiesto al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, e all’assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Cristiano Erriu, «quali iniziative concrete siano state assunte  dal 28 marzo 2014 ad oggi nei confronti del Mibac (ministero Beni ambientali e culturali) e quali siano stati i risultati conseguiti al fine di porre riparo alle conseguenze negative determinate dall’improvvido e inopportuno annullamento del Ppr», dopo la deliberazione della Giunta regionale del 28 marzo scorso con cui «è stato dato mandato all’assessore degli Enti locali di attivare il confronto tra la Regione e il Mibac anche in relazione ai protocolli finora stipulati e del disciplinare tecnico siglato il 1 marzo 2013, ai fini di completare le procedure per la riapprovazione del Ppr».

L’ex presidente della Regione ha chiesto anche se «il coinvolgimento degli enti locali sardi, che sono i principali interlocutori istituzionali non solo ai fini della corretta applicazione della normativa, ma soprattutto ai fini delle scelte di utilizzo, di salvaguardia e di tutela del territorio isolano, avverrà o sta avvenendo per il tramite della Conferenza permanente Regione – Enti locali di cui la legge regionale n. 1/2005, ovvero attraverso l’Anci Sardegna, l’Associazione degli Enti locali ai quali la Regione ha erogato un contributo di 310mila euro con la Deliberazione n. 52/39 del 23 dicembre 2011».

Mario Floris ha chiesto, infine, che «entro quali tempi si prevede che il Ppr possa essere riportato all’attenzione del Consiglio regionale per la conclusione dell’iter di approvazione definitiva e dare così certezze in questo comparto nevralgico della Comunità sarda».

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La Giunta regionale presieduta da #Francesco Pigliaru ha approvato ieri un atto di indirizzo strategico per la programmazione unitaria 2014-2020 per la riorganizzazione degli interventi in base alle priorità del programma di governo: istruzione, creazione di opportunità di lavoro attraverso le imprese, società inclusiva, ambiente sostenibile, sviluppo urbano e delle aree interne, potenziamento delle infrastrutture e qualità istituzionale. Il percorso individua poi le modalità e i programmi operativi che permettono di realizzare gli obiettivi strategici in un percorso temporale definito. Altra proposta della Presidenza è stata l’istituzione di un #Tavolo di Coordinamento Interassessoriale per la definizione della variante al #Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) del comune di Olbia a seguito dell’alluvione del novembre 2013 e per l’individuazione di misure e interventi di messa in sicurezza e di mitigazione del rischio idrogeologico. 
Le delibere portate al tavolo dei lavori dall’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda hanno riguardato il subentro della Regione nella titolarità delle concessioni di derivazione di opere del sistema idrico multisettoriale regionale e il trasferimento di gestione. Con l’approvazione della Giunta una serie di dighe, tra cui Coghinas, Flumendosa e Taloro, vengono così incluse nel sistema multisettoriale regionale. 
In relazione al Fondo nazionale per le non autosufficienze annualità 2013, la proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru ha delineato la definizione di nuove modalità operative per il finanziamento degli interventi per le non autosufficienze e il potenziamento del supporto domiciliare alle persone in situazione di disabilità grave. Viene così disposto l’incremento per l’assistenza domiciliare, potenziando il programma “Ritornare a casa”. Dall’assessore Arru anche una delibera sulle strutture e i servizi residenziali e semiresidenziali per la salute mentale, con l’avvio della ricognizione di fabbisogno, offerta e adeguamento alle necessità attuali, oltre alla contestuale sospensione della concessione di nuove o ulteriori autorizzazioni. 
L’atto di indirizzo presentato dall’assessore della Programmazione Raffaele Paci stabilisce i compiti di vigilanza dei Collegi dei revisori sulla regolarità amministrativa e contabile degli enti regionali. Dall’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu è arrivata la presa d’atto della Sentenza del TAR Sardegna n. 294/2014 sul comune di Putifigari, che ne stabilisce la gestione provvisoria; il commissario sarà Giuseppe Deligia. Le altre delibere dell’assessorato Enti Locali hanno riguardato immobili e terreni di proprietà della Regione Sardegna. Dall’assessore Donatella Spano è stata portata all’attenzione della Giunta la delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Foreste sul Bilancio di previsione 2014-2016 della Sardegna, mentre l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras ha portato una delibera di autorizzazione per un’integrazione di risorse destinate a #Carbosulcis s.p.a. per attività di messa in sicurezza della miniera di Nuraxi Figus relativamente all’anno 2013. Sull’argomento Trasporti, l’assessore Massimo Deiana ha presentato una proposta relativa alla razionalizzazione e il contenimento della spesa per quanto riguarda i contratti di servizio sul sistema dei trasporti pubblici locali. In tema di nomine, per l’assessorato della Pubblica istruzione, Cultura e Sport, la #Direzione Generale della Cultura è stata affidata ad Antonina Scanu. Per il Consorzio di Bonifica del Cixerri, infine, è stata decisa la proroga della gestione commissariale, e commissario è Graziella Carta. Altre delibere approvate riguardano disposizioni legali.

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La Giunta regionale presieduta da #Francesco Pigliaru ha approvato ieri pomeriggio una delibera presentata dall’assessore della Sanità, #Luigi Arru che, con uno stanziamento di 2.227.500 euro rafforza gli interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. La proposta potenzia ulteriori servizi di supporto a favore delle persone affette da gravi patologie cronico-degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita continuativamente o in stato vegetativo, beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa”. Ancora da #Luigi Arru è stata presentata l’adesione alla sperimentazione nel territorio regionale del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), come da Protocollo di Intesa tra la Regione Sardegna e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La Giunta ha poi dato il via libera alla revisione per il 2014 del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2014-2016. Presentato dall’assessore dell’Ambiente, #Donatella Spano, il Piano sarà illustrato nel dettaglio il prossimo giovedì alla stampa. Sempre dall’assessorato dell’Ambiente sono arrivati al tavolo della Giunta due disegni di legge molto attesi dal territorio: l’Istituzione del parco naturale regionale di #Gutturu Mannu e di quello di #Tepilora. Approvati dalla Giunta, dovranno ora passare all’esame del Consiglio.

Su proposta dell’assessore della Pubblica istruzione, #Claudia Firino, la Giunta ha poi deliberato la presa d’atto della relazione annuale relativa all’esercizio finanziario 2012 relativamente alle norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna.
Dall’assessorato del Lavoro è arrivata una delibera che stabilisce le nuove modalità e i criteri di finanziamento delle attività connesse previste a favore delle cooperative e volte a migliorare il loro accesso al Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna.

Due le delibere presentate dall’assessore dell’Agricoltura #Elisabetta Falchi: la prima è il disegno di legge che definisce le disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura, con modifiche alla legge regionale n. 19/2012. Si tratta di un disegno di legge che mira non solo ad assicurare la coerenza del quadro normativo complessivo, così da evitare ogni disparità di trattamento tra gli operatori della Sardegna e quelli del resto del territorio nazionale, ma soprattutto a consentire un arco temporale e una prospettiva adeguati ad affrontare correttamente in Sardegna le questioni relative al miglior sfruttamento nelle lagune e negli stagni costieri e quelle relative all’acquacoltura. Con la seconda, poi, è stato individuato il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, con la nomina di #Francesco Putzolu.

In materia di Bilancio, la delibera presentata dall’assessore #Raffaele Paci ha deciso il trasferimento della somma di 11.956.931,48 euro dal capitolo SC05.0001, per far fronte ad una serie di esigenze in ambito sanitario. Si tratta di spostamenti tecnici all’interno del bilancio della sanità.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, #Paolo Maninchedda, è stata approvata la proposta di aggiornamento del canone annuale di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico. Riapprovato anche il Piano regolatore del porto di Cagliari, dopo che un ricorso aveva invalidato la precedente approvazione.

Su proposta dell’assessore degli Enti Locali, #Cristiano Erriu, è stata approvata la nomina di # Michele Lavra a commissario straordinario del Comune di Elini, il cui consiglio è stato sciolto in seguito alle dimissioni degli eletti.
Nominati anche due nuovi dirigenti della Regione: sono il direttore generale di Organizzazione e metodo e del personale #Maria Giuseppina Medde e il direttore generale dell’assessorato all’Ambiente #Paola Zinzula.

 

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L’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, ha riferito questa mattina davanti alla Quarta Commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd), sulle problematiche generali del settore.

Nella sua esposizione, l’assessore Erriu ha dichiarato in apertura che «L’impegno dell’assessorato è concentrato da un lato sulla definizione delle linee-guida in materia di governo del territorio compreso l’aggiornamento del Ppr e, dall’altro, sul riordino del sistema delle autonomie locali. Si tratta di infrastrutture immateriali di grandissima importanza per la Sardegna sulle quali intendiamo sviluppare un confronto serrato sia con la Commissione che con il Consiglio regionale, sia con tutti i portatori di interesse, ai vari livelli».

«Un lavoro molto complesso – ha osservato Erriu – che però è particolarmente urgente e che quindi intendiamo portare a termine in tempi rapidissimi, nell’ordine di settimane e non di mesi, per arrivare ad una nuova legge organica sull’urbanistica di cui la nostra Regione ha molto bisogno. Anche per disciplinare un quadro normativo profondamente cambiato, dai tempi della legge 45/89; occorre temere conto della nuova normativa comunitaria, di quella nazionale a cominciare dal Codice Urbani, del contenuto di alcune leggi regionali impugnate dal governo centrale: c’è insomma la necessità di armonizzare un quadro normativo molto articolato e, in particolare, di semplificarlo.»

L’assessore Erriu ha ricordato la recente delibera della Giunta che ha annullato il provvedimento di adozione definitiva del Ppr emanato nella precedente legislatura, mentre restano in vigore sia il repertorio dei beni paesaggistici e culturali che le norme di salvaguardia. «Sul piano operativo – ha rimarcato Erriu – è stato avviato un tavolo di lavoro con il ministero per la Copianificazione di circa 130 nuovi beni, di concerto con l’Assessorato dell’Ambiente per il necessario coordinamento normativo. Contiamo di concludere in tempi brevi anche questo lavoro, con una nuova adozione del Piano da parte della Giunta e la pubblicazione sul Buras. Cioò consentirà, fra l’altro, anche di sbloccare la situazione di 30 Piani urbanistici in altrettanti comuni del territorio regionale, nonostante alcune criticità nei centri costieri».

L’assessore dell’Urbanistica ha quindi sintetizzato i contenuti della nuova legge urbanistica: armonizzazione delle diverse norme settoriali, regole chiare e semplici, equilibrio fra i valori del paesaggio e della proprietà, coordinamento fra la pianificazione strategica della Regione e quelle delle autonomie locali (dove occorrerà tener conto della scomparsa delle Province e, in prospettiva, della nuova Area metropolitana di Cagliari e delle politiche di Area vasta che interesseranno altre zone dell’Isola come il Sassarese e la Gallura) nell’ambito di una visione comune e condivisa ispirata allo sviluppo sostenibile.

Nel dettaglio, Cristiano Erriu ha spiegato i criteri ispiratori e le finalità della nuova legislazione: risparmio del suolo, nuove politiche abitative per la fasce meno abbienti della società, adeguamento dei servizi e revisione del criterio “numerico” degli standard, tutela degli insediamenti agricoli, sostengo per chi decide di vivere in campagna presidiando il territorio, ricucitura fra zone costiere ed aree interne, risparmio ed efficienza energetica.

L’assessore, inoltre, ha assicurato che rispetto a questi problemi «non c’è un approccio ideologico ma la precisa volontà di definire regole, strumenti e procedure che possano garantire alla Sardegna di oggi e di domani non solo un migliore governo del territorio ma una migliore qualità dell’ambiente e delle sue trasformazioni. Terremo conto di esperienze significative e buone pratiche di altre Regioni, ma puntiamo ad una buona legge fatta su misura per la Sardegna con le sue tante specificità, che potrà generare valore».

Pr. Pigliaru riunione di Giunta

La riunione di Giunta regionale oggi si è aperta con l’approvazione della delibera che sancisce l’uscita della Regione dal progetto Galsi e la prosecuzione del processo di metanizzazione, con la creazione di un gruppo di lavoro e l’avvio immediato del confronto con il Governo per la definizione degli interventi infrastrutturali a carico dello Stato che permettano in tempi brevi alla Sardegna di avviare la metanizzazione in modo differente. 

Tra le altre delibere approvate, quella riguardante gli adempimenti urgenti della società in house Igea, proposta dall’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, nella quale è stato designato quale commissario liquidatore, come previsto dalla legge regionale 4/2014 e dal codice civile, Antioco Gregu. Al liquidatore è stato dato il mandato di compiere con la massima urgenza ogni necessario accertamento sullo stato patrimoniale ed organizzativo della società IGEA e di valutare l’opportunità di formulare un piano industriale che individui una concreta prospettiva di risanamento della società, assicurandone l’equilibrio gestionale nel medio e lungo periodo. Il liquidatore avrà intanto il mandato di proseguire nell’esercizio provvisorio al fine di non interrompere le attività di mantenimento in sicurezza dei siti minerari, cui IGEA è obbligata, e per non disperdere le risorse disponibili. Confermati, nel collegio sindacale, i sindaci già designati in precedenza. Due le proposte dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro. La prima riguarda il budget economico sperimentale per l’anno 2014, e con questo provvedimento la Giunta adotta il budget che contiene tutti i costi di funzionamento della Regione, organizzati per centri di costo omogenei suddivisi nelle varie direzioni generali. E’ sul tema del personale la seconda, in cui si delibera di avviare un processo di riorganizzazione delle direzioni generali dell’Amministrazione e predisporre un disegno di legge in proposito. Le ipotesi di riorganizzazione dovranno essere adeguate agli obiettivi e alle strategie del programma di governo, tenendo come criteri la valutazione dei servizi centrali rispetto ai valori medi e la razionalizzazione di quelli periferici, oltre che la riduzione delle posizioni dirigenziali di studio, ricerca e ispettive.Sono state due anche le delibere portate al tavolo dall’assessore del Turismo e dell’artigianato Francesco Morandi. La prima ha riguardato l’approvazione delle direttive di attuazione relativamente all’integrazione dei fondi di garanzia dei Consorzi fidi dei comparti artigianato e commercio, con la decisione di costituire un tavolo interassessoriale al fine di formulare in tempi rapidi un disegno di legge per superare l’attuale stato del sistema dei confidi, oggi eccessivamente frammentato. In ambito di incentivi per le imprese turistiche, destinati alla promozione di prodotti espressione dell’identità locale, l’assessore ha poi proposto l’aggiunta delle categorie del vetro, del pellame e dei lapidei a quelle già presenti. Nello specifico, si tratta di studio, progettazione e realizzazione di corner e vetrine anche virtuali per la promozione dell’artigianato artistico regionale da posizionare presso le strutture ricettive di qualità della Sardegna.

Tra le altre delibere approvate, dall’assessorato della Programmazione è stato proposto il trasferimento di una somma dal Fondo di riserva per le spese impreviste, all’interno del Piano di stabilizzazione del precariato. Da parte dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu è arrivato lo scioglimento del Consiglio comunale di Villaputzu, con la nomina del Commissario straordinario Vincenzo Basciu. L’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, oltre ad alcune procedure di valutazione d’impatto ambientale, ha portato l’attenzione della Giunta sui temi della promozione della raccolta differenziata dei rifiuti e il trattamento dei rifiuti organici con la delibera sulle condizioni di utilizzo del compost sul territorio regionale. Le altre delibere dell’Assessorato hanno riguardato la prima l’attuazione della direttiva europea relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi, con l’approvazione di piani di gestione dei rifiuti in alcuni porti, e la seconda i bilanci dell’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.

In ordine alle nomine alle Direzioni generali, quella della Presidenza è stata affidata ad Alessandro De Martini. La Direzione generale dell’assessorato dei Trasporti è andata a Gabriella Massidda, mentre per i Lavori pubblici è stato confermato Edoardo Balzarini. A Roberto Saba è andata la Direzione dell’assessorato dell’Industria, quella del Lavoro ad Eugenio Annicchiarico, e la Ragioneria a Marcella Marchioni. Su proposta dell’Assessore della Sanità Luigi Arru, la Giunta ha poi deliberato la nomina, in via straordinaria, del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e, infine, per il Collegio sindacale di Sardegna Ricerche, è stato nominato alla Presidenza Agostino Galizia.

 

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Riprendono martedì 13 maggio i lavori delle commissioni permanenti del Consiglio regionale. Questo il calendario delle sedute:

La Prima Commissione (Autonomia e ordinamento regionale) presieduta da Francesco Agus, si riunirà martedì 13 maggio alle 15,00 per esprimere il parere di merito richiesto dalla IV Commissione sul DL11 (Opere pubbliche) che nel pomeriggio di giovedì 15 marzo sarà discusso dal Consiglio regionale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno della Commissione “Autonomia” anche la predisposizione di un calendario di audizioni sulle riforme istituzionali ed amministrative; l’elaborazione di una risoluzione per fissare obiettivi e percorso delle riforme; l’interpretazione dell’articolo 22 della Legge Statutaria n.1/2013 in materia di incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di consigliere regionale; l’esame del Pl 18(comandi personale dirigenziale extra comparto regionale) e del Pl 1(valutazione delle politiche regionali). I lavori proseguiranno per tutta la giornata di mercoledì 14 maggio e nella mattina di giovedì 15 maggio.

La Seconda Commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Gavino Manca, è convocata per mercoledì 14 maggio alle 15,00 per la programmazione dei lavori e le comunicazioni del presidente in materia di CSL/Cesil e informazione.

La Terza Commissione (Bilancio e Programmazione), presieduta da Franco Sabatini, si riunirà martedì 13 maggio alle 18.00. All’ordine del giorno l’esame del DL9 (Disposizioni urgenti per l’edilizia scolastica e la semplificazione amministrativa), del DL 25 (Copertura oneri della continuità territoriale per le isole minori) P/2 (Patto di stabilità interno 2014) e per la formulazione di alcuni pareri finanziari. I lavori potrebbero proseguire mercoledì 14 maggio alle ore 10,00 con il medesimo ordine del giorno. Giovedì 15 maggio, alle 9,30, è invece prevista l’audizione del Direttore del Centro regionale di Programmazione su Por e Fesr.

La Quarta Commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità) presieduta da Antonio Solinas, è convocata per mercoledì 14 maggio, alle ore 11,00 per l’audizione dell’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu. I lavori proseguiranno nel pomeriggio, alle ore 16,00, con l’audizione dell’assessore all’Ambiente Donatella Spano.

La Quinta Commissione (Attività Produttive), presieduta da Luigi Lotto si riunirà martedì 13 maggio alle ore 16,30 per l’audizione dell’assessore regionale della Sanità Luigi Arru sullo stato della lotta alla blue tongue e alla peste suina. All’ordine del giorno della Quinta Commissione anche il PL 3 (Interventi a favore degli allevatori per fronteggiare la lingua blu); il PL 14 (Tutela, conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità della Sardegna); PL 15 (Promozione e costituzione delle organizzazioni interprofessionali per i prodotti agro-alimentari); PL 16 (Istituzione del marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agroalimentari e di qualità); PL 22( (Conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro); PL 13( Istituzione, individuazione e disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità e dei bio distretti). I lavori della Commissione proseguiranno per tutta la giornata di mercoledì 14 maggio e, all’occorrenza, nella mattinata di giovedì 15 maggio con lo stesso ordine del giorno.

La Sesta Commissione (Salute e politiche sociali) presieduta da Raimondo Perra, si riunirà mercoledì 14 maggio alle ore 10.30 per l’audizione dell’assessore alla Sanità Luigi Arru e per la programmazione de lavori.

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Dopo il rapporto di amicizia instaurato con la Russia e la partecipazione del Vice Ambasciatore Danis Bashirov alla 655ª Sagra di Sant’Antioco Martire, l’unione si rafforza attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’amicizia da parte non solo del Comune di Sant’Antioco ma anche di San Giovanni Suergiu e Calasetta con tre comuni della repubblica della Abkhcazia che si farà lunedì, 12 maggio, alle ore 17.00, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, alla presenza dei sindaci Mario Corongiu, Federico Palmas e Antonio Vigo. Saranno presenti anche i sindaci di Sukum Novi Afon e Pitsunda.

L’incontro e la sottoscrizione del protocollo d’amicizia potrebbero rappresentare la base per l’avvio di un programma di investimenti russi nel Sulcis nel settore turistico, nel quale si inseriscono già altri progetti, tra i quali il centro termale del gruppo Deriu, per il quale a breve dovrebbe iniziare il confronto con la Regione per lo studio e la verifica della fattibilità del progetto, come annunciato dall’assessore regionale degli Enti Locali, Cristiano Erriu, nel corso dell’incontro svoltosi lo scorso 17 aprile a Carbonia.