La Giunta regionale ha approvato in via definitiva, dopo il parere della seconda Commissione del Consiglio regionale, del Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@, che segna l’avvio delle “Scuole del nuovo millennio”, in linea con le esperienze di edilizia scolastica avanzata e di qualità. Si tratta del seguito degli interventi per la messa in sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici che hanno già interessato 242 istituti scolastici. Anche questo segmento di azioni mira a interventi di riqualificazione di alta qualità architettonica ed è pensato a partire dalle istanze dei territori sovra-comunali, sulla base delle richieste dei sindaci.
L’Alta Marmilla è il territorio individuato come prima Area Prototipo della Sardegna che sperimenterà la Strategia nazionale per le Aree Interne (SNAI) contro lo spopolamento. La Giunta, su proposta dell’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, ha deliberato la presa d’atto dell’istruttoria ultimata dal Comitato Tecnico Aree Interne, che nel luglio scorso aveva svolto una missione di campo nell’isola. Dal rapporto del Comitato emerge che l’Alta Marmilla ha una coesione istituzionale già in grado di esprimere progetti avanzati. L’altra area individuata, e al momento esclusa dalla sperimentazione, era quella del Gennargentu-Mandrolisai. La Giunta, tuttavia, ritiene che quell’area possa essere coinvolta nella Strategia per le Aree Interne, anche con il contributo di risorse ordinarie della Regione. La delibera approvata oggi, infatti, dà mandato al Centro regionale di Programmazione per costituire un tavolo di confronto con il Comitato Tecnico nazionale.
Due le delibere portate all’attenzione dell’esecutivo dall’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano. Si tratta della decisione di assoggettare a limitazioni stringenti, che escludono ogni scavo, livellamento, trivellazione o carotaggio, taglio di vegetazione e apertura di nuove piste i permessi di ricerca per risorse geotermiche relativi al progetto “Sardara”, nei comuni di Collinas, Gonnostramatza, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Villanovaforru e Lunamatrona e al progetto “Guspini”, che interessa i comuni di Arbus, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Villacidro. Se le delibere riconoscono di non dover assoggettare gli interventi a procedura di VIA, precisano invece che la prospezione termica e l’eventuale perforazione di pozzi esplorativi dovranno essere preventivamente sottoposte a procedura di assoggettabilità a VIA. Con specifico riferimento a Sardara, si dovrà inoltre dimostrare l’assenza di interferenze con le concessioni attuali per acque minerali e termo-minerali.
Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, è stato nominato il Commissario ad Acta del Consorzio di Bonifica dell’Ogliastra. Il commissario è Giuseppe Aresu.
Approvata la delibera proposta dall’assessore Claudia Firino che nomina, nel consiglio di amministrazione della fondazione Nivola, l’architetto Roberto Virdis e la funzionaria regionale Cristina Baiocchi.
Importante passo avanti nella razionalizzazione organizzativa delle strutture, dopo la delibera portata in Giunta dall’assessore Raffaele Paci che individua, come richiesto dalla Corte dei Conti, un unico responsabile finanziario riunendo le due direzioni consolidate del Bilancio e della Ragioneria. La nominata è Marcella Marchioni, attuale direttore generale della Ragioneria.