Grande successo, a San Giovanni Suergiu, per la 12ª edizione della manifestazione “Sfila la tradizione: colori e musiche di Sardegna”.
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E’ stata un’esplosione di canti, musiche e colori, la 12° edizione della manifestazione etnica “Sfila la tradizione: colori e musiche di Sardegna”, svoltasi domenica scorsa, 6 settembre, a San Giovanni Suergiu. Sulla piazza IV novembre, per due ore, si sono alternati, artigiani, cori e rappresentanze dei gruppi folk di Elmas, Pirri, Settimo San Pietro, Gesico, Terralba, Teulada, Samassi, Domusnovas, Guspini, Ogliastra con diversi paesi e San Giovanni Suergiu. Meritano un dieci e lode tutti i partecipanti, tra si è distinto il ricamatore e sarto guspinese Roberto Maccioni che ha presentato due coppie con abiti cerimoniali da matrimonio e alcuni scialli, dei quali due indossati da due archeologhe spagnole, in questi giorni impegnate in una campagna di scavo internazionale di un nuraghe di San Giovanni Suergiu.
Ad aprire la serata, commentata da Emanuele Garau, è stato il coro di Tratalias che ha intonato “Sardu seu”, una ballata tradizionale sarda che, insieme agli altri momenti culturali in scaletta, ha entusiasmato i tanti residenti e i numerosi ospiti e turisti che hanno gremito la piazza principale del paese.
La manifestazione è stata organizzata dal gruppo Acli “Le Mani Amiche” insieme alle associazioni e ai cittadini, le Acli, l’apporto del gruppo di Sel in Consiglio regionale, con il patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu.
«E’ stato un successo superiore alle migliori aspettative per l’attenzione dimostrata da associazioni e gruppi folk vicini e lontani – ha detto Cristina Dessì, rappresentante del gruppo “Le Mani Amiche”-. Quest’anno l’appuntamento con le tradizioni e la cultura sarda, per mancanza di fondi, è stato possibile realizzarlo grazie alla formula di “S’aggiuru torrau”. Un doveroso ringraziamento va quindi alla disponibilità dimostrata da tanti gruppi e associazioni, non solo del territorio, che hanno aderito alla manifestazione.»
Tito Siddi