22 November, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna ha ripreso ad indossare il vestito migliore e per la Sig Strasburgo, questa sera, in Gara 5 di Champions League, non c’è stato niente da fare: 90 a 67, primo tempo 47 a 28. La partita, temuta alla vigilia per la forza dell’avversario, considerato uno dei favoriti per la conquista della Champions League, non ha avuto praticamente storia, come emerge chiaramente dai parziali, in particolare quello del primo quarto che ha scavato subito un margine di 15 punti tra le due squadre: 25 a 10!

L’avvio della Dinamo è stato devastante: 12 a 0! Subito in evidenza Michele Vitali, Dwayne Evans, Dyshawn Pierre e Curtis Jerrells. Nelle fasi iniziali del secondo quarto la musica non cambia, anzi, il divario cresce esponenzialmente con un parziale di 14 a 2, fino al 39 a 12! Strasburgo, punta nell’orgoglio, reagisce, è consapevole che la partita ormai è andata ma quantomeno cerca di rendere la sconfitta meno umiliante. Con un parziale di 11 a 0 i transalpini che riescono ad andare al riposo sotto di soli… 19 punti: 47 a 28.

La Dinamo gestisce il vantaggio e anzi nel terzo quarto lo incrementa ancora, arrivando al 30′ sul +25: 71 a 46. Gianmarco Pozzecco nell’ultimo quarto dà un po’ di spazio anche alle seconde linee ma il vantaggio risale fino al +30, la Dinamo concede qualcosa ai francesi ma prima della fine c’è spazio anche per una tripla di capitan Jack Devecchi nel tripudio del PalaSerradimigni: 90 a 67. E’ la quarta vittoria in cinque partite di Champions League, la Dinamo è protagonista anche in Europa!

La Dinamo ha chiuso con ben cinque uomini in doppia cifra: Jerrells 14, Pierre e Vitali 13, Evans 12, Bilan 11.

Dinamo Banco di Sardegna 90 – Sig Strasburgo 67

Parziali: 25 a 10; 22 a 18; 24 a 18; 19 a 21.

Progressivi: 25 a 10; 47 a 28; 71 a 46; 90 a 67.

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 2, McLean 4, Bilan 11, Bucarelli 2, Devecchi 3, Sorokas 9, Evans 12, Magro, Pierre 13, Gentile 7, Vitali 13, Jerrells 14. All. Gianmarco Pozzecco.

Sig Strasburgo. Trice 9, Seron 2, Inglis 6, Scrubb 13, Dallo 6, Tchicamboud, Myem, Traorè 6, York 21, Grant 4, Beyhurts. All. Vincent Collet.

«Ho grande rispetto di Strasburgo e del suo coach, è una squadra forte che in questo momento paga le assenze – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. I meriti dei miei ragazzi per questa vittoria sono però tanti, le altre squadre fanno fatica a giocare contro di noi. Sono estremamente grato nei loro confronti, lo dico e lo ripeto al di là dei risultati sul campo, siamo tutti sulla stessa pagina e oggi ho avuto una grande risposta da parte di tutti. In partita è successa una cosa importante, McLean ad un certo punto mi ha suggerito qualcosa che non era a suo vantaggio e lo trovo straordinario – ha concluso Gianmarco Pozzecco –. Sono fortunato, mi riempiono costantemente di soddisfazioni.»

La gioia dei giocatori della Dinamo a fine partita. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco, la sua Dinamo è sempre più “europea”. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Dayne Evans, 29 punti, 30 di valutazione. Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo Banco di Sardegna non si ferma, in Polonia ha espugnato alla grande anche l’ArenaTorun battendo il Twarde Pierniki Torun con il largo punteggio di 113 a 95 (primo tempo 53 a 52) ed ha conquistato la prima vittoria in trasferta di Basketball Champions League, la quarta consecutiva tra coppa e campionato.

La Dinamo ha iniziato bene, trascinata da Miro Bilan e Dwayne Evans, ma la squadra polacca ha reagito con la coppia Wright-Hornsby che ha limitato il ritardo al 10′, 26 a 19 per la Dinamo, e nel secondo quarto ha addirittura rimontato completamente il ritardo massimo di 11 punti, passando anche avanti, fino al -1 dell’intervallo lungo, 52 a 53, con un parziale favorevole di 33 a 27!

La partita è ripresa con ritmi velocissimi anche nel terzo quarto che ha visto entrare in scena uno straordinario Marco Spissu che ha iniziato a bombardare la retina avversaria con una precisione incredibile da oltre i 6,75. Sul 65 pari, il play sassarese ha piazzato due triple in 15″ ma la squadra di casa ha ribattuto colpo su colpo ed al 30′ il tabellone segnava ancora un solo punto di differenza tra le due squadre: 80 a 81!

L’ultimo quarto non ha avuto storia, la Dinamo ha continuato a realizzare con straordinaria precisione, ciò che non ha fatto più il Twarde Pierniki Torun, e tra le due squadre si è aperta presto, molto velocemente, una voragine. Ad un grande Marco Spissu si è affiancato Curtis Jerrells che non ha sbagliato più niente, con loro Stefano Gentile e Dwayne Evans. La Dinamo ha toccato quota 100, 100 a 84, a 3’43” dalla sirena finale. Con un parziale nell’ultimo quarto di 32 a 15, alla fine il tabellone ha segnato 113 a 95!

Nella Dinamo i migliori sono stati Dwayne Evans, 29 punti: 11 su 12 da 2 punti, 2 su 5 da 3 punti, 1 su 1 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 2 assist, 30 di valutazione; e Marco Spissu, 22 punti: 2 su 4 da 2 punti, 6 su 7 da 3 punti, 7 rimbalzi, 8 assist, 34 di valutazione! In doppia cifra anche Miro Bilan, 16 punti (8 su 11 da 2 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 20 di valutazione), Stefano Gentile (13) e Curtis Jerrells (12). Un po’ in ombra il solo Dyshawn Pierre, sempre protagonista nelle ultime partite, oggi autore di soli 3 punti.

Nel Tarde Pierniki Torun, 30 punti per Chris Wright, in doppia cifra anche Keith Hornsby 15, Aaron Cel 14, Alade Aminu 13 e Kyle Weaver 11.

Twarde Pierniki Torun 95 – Dinamo Banco di Sardegna 113

Parziali: 19 a 26; 33 a 27; 28 a 28; 15 a 32.

Progressivi: 19 a 26; 52 a 53; 80 a 81; 95 a 113.

Twarde Pierniki Torun: Grochowski 2, Hornsby 15, Cel 14, Ratajczak, Wright 30, Aminu 13, Diduszko 4, Weaver 11, Perka 6, Kondraciuk. All. Sebastian Machowski.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 22, McLean 7, Bilan 16, Bucarelli, Devecchi, Sorokas 5, Evans 29, Magro, Pierre 3, Gentile 13, Vitali 6, Jerrells 12. All. Gianmarco Pozzecco.

È proprio una super Dinamo! Dopo il trionfo nella SuperCoppa italiana, raggiunto superando la Vanoli Cremona (vincitrice dell’ultima Coppa Italia) e l’Umana Reyer Venezia (vincitrice dell’ultimo scudetto) e le nette vittorie su Varese (in trasferta) e Pesaro, la Dinamo Banco di Sardegna ha allungato la sua striscia positiva espugnando il Palatrento con una tripla di Curtis Jerrells all’ultimo secondo: 76 a 73 (primo tempo 47 a 36 per la Dinamo). È stata una partita a più facce. È partita meglio la squadra di Nicola Brienza, 8 a 3 dopo 150″ e 12 a 5 a metà del primo quarto ma la Dinamo ha reagito subito, ha impattato sul 13 a 13 ed è scattata avanti sul +5, 20 a 15, ma la Dolomiti Energia, trascinata dal neo acquisto Alessandro Gentile ha chiuso il primo quarto sul 23 a 22 ed ha poi allungato sul +8 al 15′: 36 a 28. A quel punto sul parquet del Palatrento è ricomparsa la miglior Dinamo che con un parziale di 19 a 0, è andata al riposo sul +11: 47 a 36. Partita finita? Per niente. Trento ha stretto le maglie della difesa, la Dinamo ha diminuito la sua efficacia in attacco e le due squadre si sono ritrovate più vicine nel punteggio al 30′: 59 a 53 per la Dinamo. In avvio di ultimo quarto Gianmarco Pozzecco è stato espulso per somma di falli tecnici, Trento ha rosicchiato punto dopo punto e concretizzato il sorpasso sul 65 a 64. Per la Dinamo psicologicamente il momento è stato difficilissimo ma la squadra ancora una volta ha reagito da grande e con 6 punti consecutivi di Vitali si è mantenuta a contatto di Trento. Sul 70 a 70, a 28′ dalla fine, Marco Spissu ha piazzato la tripla ma ha replicato subito Knox per la nuova parità e Curtis Jerrells, ad una manciata di decimi di secondo dal supplementare, ha inventato la tripla che consente alla Dinamo di mantenere il comando della classifica a punteggio pieno e l’imbattibilità stagionale. La Dinamo, nonostante il.puntrggio medio, ha chiuso con ben cinque uomini in doppia cifra: Dwayne Evans 14, Jamel McLean 12, Michele Vitali 12, Dyshawn Pierre 11, Miro Bilan 10. Nella Dolomiti Energia, solo tre gli uomini in doppia cifra: Justin Knox 16, Rashard Kelly 12, Alessandro Gentile 11.

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Una grande Dinamo Banco di Sardegna ha battuto i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, 83 a 80 dopo due tempi supplementari e s’è aggiudicata la SuperCoppa Italiana 2019. La squadra di Gianmarco Pozzecco s’è presa la rivincita delle finali scudetto della scorsa Primavera, decise alla 7ª partita con il trionfo tricolore della squadra veneta. E’ stata una finale dai mille volti. La Dinamo l’ha dominata nei primi due quarti, lasciando solo 24 punti alla tenuta avversaria, trascinata da un incontenibile Curtis Jerrells ed una prestazione di squadra quasi perfetta: 41 a 24 all’intervallo lungo.

Partita finita? Per niente. L’Umana Reyer già nella semifinale aveva vissuto un primo tempo da incubo contro l’Happy Casa Brindisi, andata al riposo avanti sul 33 a 23, ed era riuscita a ribaltare la partita nei 10′ del 3° quarto, chiuso sul 31 a 11, per un +10 amministrato con grande mestiere nel quarto finale, per il definitivo 78 a 73. Molti si aspettavano una nuova forte reazione dei campioni d’Italia e questa puntualmente è arrivata, alimentata da una Dinamo improvvisamente imprecisa, dopo aver segnato il massimo vantaggio del +20 alla ripresa del gioco dopo il riposo, con una tripla. Punto su punto Venezia è tornata sotto, la Dinamo ha reagito riuscendo a chiudere il 3° quarto sul + 10, ma ha subito ancora nell’ultimo quarto, fino al 69 pari del 40′ che, come in semifinale con la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, ha allungato la partita al supplementare. E questa volta l’equilibrio è durato fino al 45′, rotto definitivamente nel secondo supplementare da una grande impennata della Dinamo che ha spento il sogno dell’Umana Reyer di aggiungere la SuperCoppa Italiana allo scudetto. Alla sirena finale è esplosa la gioia in casa biancoblu. Curtis Jerrells, autore di 19 punti in finale con un 4 su 6 da 3 punti e di 5 rimbalzi, è stato premiato quale miglior giocatore della SuperCoppa Italiana 2019.

Per la Dinamo Banco di Sardegna è la seconda SuperCoppa Italiana, la prima la conquistò quattro anni fa, nella stagione dello storico “triplete“. Quest’anno, con la presenza di una fortissima Olimpia Milano (assente in questa SuperCoppa Italiana perché lo scorso anno uscì dai playoff scudetto ai quarti di finale), ripetere il “triplete” sarà sicuramente molto difficile, ma con la Dinamo, capace di vincere un altro trofeo dopo la Fiba Europe Cup della scorsa stagione, con una squadra ampiamente rinnovata, è consigliabile non dare mai niente per scontato!

La gioia biancoblu per la conquista del nuovo trofeo. Fonte: www.dinamobasket.com

Gianmarco Pozzecco alza la SuperCoppa Italiana. Fonte: www.dinamobasket.com

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La nona edizione dell’International Basketball Tournament ”City of Cagliari” si svolgerà il 14 e 15 settembre 2019 presso il PalaPirastu di via Rockefeller.

Alla manifestazione, organizzata dal Comitato regionale della Fip Sardegna, anche quest’anno, come da tradizione, parteciperanno quattro squadre di assoluto prestigio come la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, l’ Olimpia Milano, il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca e gli israeliani dell’Hapoel Gerusalemme.

Campioni in carica, i sassaresi della Dinamo nella scorsa edizione sono riusciti a conquistare per il secondo anno consecutivo il trofeo, battendo in finale il Limoges Csp per 73-65. Vice Campione d’Italia (il titolo 2019 è andato all’Umana Venezia), la squadra sassarese, allenata da Gianmarco Pozzecco, farà di Cagliari una delle tante tappe di preparazione in vista della Supercoppa Italiana in programma tra 7 giorni a Bari, con i sassaresi che affronteranno in semifinale Cremona, del prossimo campionato di Lega A e anche della Basketball Champions League, che prenderà il via il 15-16 ottobre prossimo. Il pubblico cagliaritano conoscerà il gruppo 2019-2020. Vecchi e nuovi arrivi. Oltre a capitano Jack Devecchi e Marco Spissu, assieme a Miro Bilan, Lorenzo Bucarelli, Michele Vitali, Curtis Jerrells, Dyshawn Pierre, Stefano Gentile, Dwayne Evans, Marco Maganza, Daniele Magro anche l’ultimo arrivato in casa Dinamo: Jamel McLean.

Al palasport di via Rockefeller, per il secondo anno di fila i campioni dell’Armani Olimpia Milano. Quella milanese, presente al Pala Pirastu con un roster di grande livello, è sicuramente la squadra più titolata d’Italia, ma anche una delle più vincenti in Europa che si presenta al pubblico cagliaritano con un palmeres di tutto rispetto fatto di 28 scudetti, Coppa Italia (6), Supercoppa (2) e fuori dall’Italia, 3 Coppa dei Campioni (3) e Coppa delle Coppe (3), Coppa Korac (2) e una Coppa Intercontinentale.

Formazione plurititolata allenata da Ettore Messina (assistente dal 2014 al 2019 nella formazione NBA dei San Antonio Spurs) che ritorna nella città che lo ha visto  lasciare il testimone, alla guida della Nazionale italiana, a Meo Sacchetti.

Coach Messina può vantare nella sua bacheca ben 28 trofei vinti con le formazioni di club, tra i quali: 4 campionati italiani, 6 campionati russi, 4 Eurolega, 1 Coppa delle Coppe, 3 VTB United League, 7 Coppa Italia, 2 Coppa di Russia e 1 Supercoppa Italiana. Con la Nazionale ha conquistato un argento ai Campionati Europei di Spagna nel 1997, una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1993 e un argento ai Goodwill Games di San Pietroburgo nel 1994.

Alla nona edizione del City of  Cagliari, Milano giocherà con lo stesso roster dei primi due tornei pre season e il supporto di quattro rinforzi ovvero due veterani come Deividas Dulkys e Xavi Rey e due giovanissimi come Alexandar Shashkov e Francesco Gravaghi. L’occasione anche per vedere all’opera giocatori come Sergio Rodriguez campione in carica dell’Eurolega (titolo vinto a Vitoria con il CSKA Mosca nel mese di maggio) e Shelvin Mack.

Dopo il CSKA Mosca, che partecipò alla seconda edizione del City of Cagliari nel 2012, quest’anno al Pala Pirastu ci sarà un’altra formazione russa: il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca.

Società relativamente giovane, essendo nata nel 1997, ma che può annoverare nel suo palmares qualche titolo importante come 1 Coppa di Russia, 2 Eurocup e i VTB United League. Un gruppo interessante quello della squadra russa che si è notevolmente rinforzata con l’innesto di Jonas Jerebko. L’ala svedese ex Biella proviene da dieci stagioni in NBA dove ha disputato 635 incontri segnando 6.3 punti di media con 4 rimbalzi. Altro elemento che calcherà il parquet del Pala PIrastu è Chris Kramer. Una guardia americana, prodotto di Purdue College che è entrata a far parte del roster russo dopo aver disputato una stagione in Lituania con il Rytas realizzando 6,3 punti e 4,5 assist di media a partita.

Altra novità dell’edizione 2019 del City of Cagliari riguarda la quarta squadra presente: l’Hapoel Gerusalemme. E’ la prima volta di una compagine israeliana al torneo di Cagliari. Al PalaPirastu il biglietto da visita che esibirà l’Hapoel è sicuramente interessante, fatto di 2 titoli israeliani, 5 Coppe d’Israele, 2 Coppe di Lega, tra i titoli internazionali i ULEB Cup.

Programma Torneo:

Sabato: 14/09/2019 

Ore 18.00  HAPOEL GERUSALEMME-KHIMKI MOSCA

Ore 20.30  DINAMO SASSARI-OLIMPIA MILANO

DOMENICA: 15/09/2019

Ore 18.00   Finale  3° / 4° posto

Ore 20.30   Finale  1° / 2° posto

ALBO D’ORO “CITY OF CAGLIARI”

Prima edizione – Montepaschi Siena

Seconda edizione – Olympiacos Pireo

Terza edizione – Montepaschi Siena

Quarta edizione – Orlandina Capo d’Orlando

Quinta edizione – Olympiacos Pireo

Sesta edizione – Galatasaray Istanbul

Settima edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Ottava edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

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Prima uscita stagionale ufficiale per la Dinamo Banco di Sardegna 2019-20, i ragazzi di coach Pozzecco, da ieri al Geovillage Sport & Wellness Resort di Olbia per la seconda parte di ritiro, hanno incontrato in esclusiva questa mattina i giornalisti di carta stampata e televisioni per il tradizionale “Welcome Day” nel dehors a bordo piscina. Unico assente Stefano Gentile, rimasto in hotel per una sindrome influenzale.

Coach Gianmarco Pozzecco ha aperto le danze ed ha fatto gli onori di casa: «L’anno scorso abbiamo provato insieme allo staff ad andare in una certa direzione, cercando di dare più spazio ai giocatori che stavano meno in campo. Questi giocatori erano prevalentemente italiani, quest’anno abbiamo proseguito semplicemente il lavoro iniziato».

A coadiuvare il lavoro del coach i due assistenti Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa che hanno raccontato un po’ il dietro le quinte della costruzione della nuova squadra: «Quando si prendono i giocatori la prima cosa da fare è conoscerli di persona, il nostro obiettivo era quello di trovare giocatori esperti che potessero essere funzionali alla nostra idea di gioco». Hanno proseguito sottolineando come sia importante iniziare la preparazione precampionato con il gruppo al completo sin da subito: «Ci darà il vantaggio di far integrare tutti i nuovi nei sistemi e nel nostro modo di giocare».

Jack Devecchi, alla quattordicesima stagione biancoblu, è stato il primo tra i giocatori a parlare: «Ripartire con una base solida è fondamentale, sarà un aiuto in più ripartire con un roster compatto e più italiano. Sono contento di questa scelta societaria perché son dell’idea che aiuti a fare gruppo più in fretta, soprattutto quando si gioca due volte a settimana e inevitabilmente ci si allena di meno. Proveremo a ripeterci su tutti i fronti provando a far meglio della passata stagione».

Il fiorentino doc Lorenzo Bucarelli, dopo le due annate da capitano alla Cagliari Dinamo Academy, torna a Sassari in pianta stabile: «Per me è un’enorme possibilità, occasioni del genere vanno colte al volo, farò il massimo per sfruttarla al meglio».

Le chiavi della regia saranno quest’anno affidate a Marco Spissu: «Mi piacciono le responsabilità, dovrò trasformare la pressione in energia e positività, i compagni sono certo che mi daranno una mano».

Tra i confermati della passata stagione Daniele Magro: «Sono rimasto qui perché mi son trovato bene e non c’erano motivi per dover lasciare tutto quello che c’è di bello in quest’Isola».

Dwayne Evans è uno dei volti nuovi del Banco: «Non ho preferenze sul mio ruolo, sono un giocatore versatile, cercherò il modo migliore per essere d’aiuto alla squadra».

Alla terza stagione sassarese Achille Polonara esordisce così: «Voglio subito un altro trofeo, son felice di essere rimasto in Sardegna. Spero che questo buon inizio ci porti a far meglio della passata stagione».

Primo tra gli stranieri a firmare per la nuova stagione il centro croato Miro Bilan che già conosceva coach Pozzecco: «Mi ricordo del coach ai tempi del Cedevita, lui era il nostro assistente e devo ammetterlo, era abbastanza selvaggio come allenatore».

Terzo anno biancoblu anche per Dyshawn Pierre: «Ho deciso di rifirmare con carica e voglia perché qui sto veramente bene».

Aggregato al gruppo per la preparazione Marco Maganza: «Conoscevo già Achille da tempo perché abbiamo giocato insieme anche in Nazionale, sto cercando giorno dopo giorno di apprendere più cose possibili da un giocatore come lui».

Michele Vitali reduce dalla stagione ad Andorra sa qual è la ricetta per recuperare dalle lunghe trasferte: «Riposo, alimentazione, reintegrazione. Sono queste le piccole cose che poi aiutano sul campo».

Atterrato ieri pomeriggio sull’Isola, Curtis Jerrells conosce bene la Dinamo da avversario: «Qui in Sardegna ho sempre trovato un grande ambiente familiare con i tifosi che sostenevano sempre la squadra. Son sempre rimasto impressionato dall’esterno, ora sono contento di farne parte».

In chiusura presentati i tre giovanissimi del settore giovanile aggregati alla prima squadra in questo ritiro 2019: Marco Antonio Re, Christian Martis e Luca Sanna.