Il Carbonia sfodera la miglior prestazione dell’anno contro la capolista Budoni, coglie un palo nel primo tempo con Nicola Muscas, va meritatamente in vantaggio in avvio di ripresa con un gran goal di Andrea Porcheddu e viene raggiunto a 3′ dal 90′ da un goal di Sandro Scioni. Al 97′ Gabriele Dore ha sui piedi il pallone della vittoria, solo davanti al portiere gallurese Vincenzo Riccio, ma calcia oltre la traversa. Finisce 1 a 1.
Carbonia-Budoni è concentrata in questa breve sintesi ma la prestazione della squadra di Diego Mingioni merita ulteriori considerazioni. Il tecnico ha preparato la partita con una meticolosità speciale, perché speciale era l’avversario, e speciale sarebbe stata la soddisfazione di riuscire a batterlo.
Raffaele Cerbone ha dovuto fare a meno di alcuni titolari ed ha presentato un tridente pesante con l’ex Giuseppe Meloni, Mauricio Villa e Giacomo Santoro. Diego Mingioni ha recuperato Mattia Pitzalis ma ha dovuto fare a meno di Andrea Mastino, in panchina ma in non perfette condizioni fisiche.
L’avvio è stato equilibrato ma con il passare dei minuti il Carbonia ha preso coscienza di potersela giocare ad armi pari ed al 33′ è andato vicinissimo al goal del vantaggio con una bella girata di Nicola Muscas, con il pallone che ha superato il portiere del Budoni ed ha finito la sua corsa contro il pallo alla sua sinistra, restando in campo.
La delusione non ha abbattuto il Carbonia che subito dopo è andato ancora vicino al goal con Andrea Porcheddu, su assist di Rafael Monteiro, ex così come Jesus Prieto.
Il Budoni nel finale del tempo è andato vicinissimo al goal del vantaggio, con una conclusione di Giacomo Santoro che su un’uscita avventurosa di Adam Idrissi su Mauricio Villa, ha calciato a botta sicura a rete con un pallonetto, trovando puntuale alla deviazione il centrale difensivo biancoblù Ayrton Hundt.
Squadre al riposo sullo 0 a 0. Al rientro in campo, il Carbonia ha impiegato poco più di un minuto per sbloccare il risultato con uno splendido goal di Andrea Porcheddu, su assist di Nicola Muscas.
Il goal e la prestazione della squadra hanno scatenato all’entusiasmo gli ultras, che per l’occasione hanno ritrovato la guida del leader storico dei Briganti Damiano Basciu.
Il Budoni, scosso dal goal subito, ha cercato di reagire, ha guadagnato campo ma ha faticato a creare occasioni importanti per tornare in parità. Un paio di parate di Adam Idrissi, diversi calcio d’angolo, un salvataggio in extremis. Il Carbonia ha sfiorato il raddoppio all’84’ con un colpo di testa di Ayrton Hundat salvato sulla linea di porta a portiere battuto. Dal goal mancato, al goal subito, come spesso accade nel calcio, il passo è stato breve. All’87’ il goal del pareggio, autore Sandro Scioni (ex Monteponi Iglesias), con una deviazione da pochi passi al centro dell’area di rigore. Da una parte la gioia dei calciatori del Budoni per il pari ritrovato quando il tempo era ormai agli sgoccioli, dall’altra la delusione per quelli del Carbonia, che ormai erano ormai vicino alla grande impresa.
Nel finale il Budoni ha cercato addirittura il goal della vittoria ma al 97′ l’unica vera, clamorosa occasione per segnare ancora l’ha costruita il Carbonia: Gabriele Dore, entrato in campo nell’ultima mezz’ora, ha ricevuto un pallone da Nicola Muscas (servito a sua volta da Andrea Porcheddu), sulla linea bianca dell’area piccola solo davanti a Vincenzo Riccio, si è coordinato per la battuta a rete ma ha calciato di esterno, spedendo il pallone oltre la traversa.
Subito dopo il fischio finale, con la disperazione di Gabriele Dore e di alcuni compagni, distesi sul terreno di gioco, delusi per la clamorosa occasione mancata.
Giampaolo Cirronis
Nella seduta di ieri, il Consiglio regionale ha dato il via libera definitivo alla legge Omnibus. Tra i vari interventi inseriti nel testo approvato, figurano un finanziamento di 360.000 euro a favore dell’associazione di volontariato “Le Rondini” di Carbonia, impegnata nel campo dei “servizi educativi, ricreativi e socializzanti destinati a disabili con forti bisogni di accompagnamento al recupero di una relazione sociale e di autonomie personali per la propria cura e gestione quotidiana”, in particolare nell’attuazione dei progetti “L’Isola del cuore” nella spiaggia di Maladroxia, a Sant’Antioco, e “Domo noa”, nella Casa della Domotica di via della Costituente, a Carbonia; e un secondo finanziamento di 160.000 euro, per la manutenzione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, del campo di calcio di Cortoghiana e di altri impianti sportivi di Carbonia.
Questo pomeriggio le finalità dei due finanziamenti sono state spiegate dal consigliere regionale Fabio Usai, componente del gruppo sardista, che li ha proposti e sostenuti nel lungo iter che ha portato alla definitiva approvazione maturata ieri nell’Aula di via Roma, nel corso di un primo incontro svoltosi nella sala riunioni della Casa della Domotica, nel quale è intervenuto telefonicamente il sindaco Pietro Morittu, e di un secondo incontro davanti allo stadio “Carlo Zoboli”.
Alleghiamo le interviste realizzate con Franca Boi, presidente dell’associazione Le Rondini; il consigliere regionale Fabio Usai; e Damiano Basciu, “storico” leader dell’associazione I Briganti.
Sulla programmazione dei progetti da finanziare con le risorse del Just Transition Fund, interviene questa sera Damiano Basciu, storico leader dei Briganti, associazione nata per sostenere la squadra di calcio del Carbonia ma poi impegnata anche in vari campi del sociale.
«Negli ultimi anni, con i Briganti, abbiamo combattuto per una sanità migliore nel territorio, contro i miasmi della discarica e per la squadra del Carbonia calcio – dice Damiano Basciu -. In generale abbiamo lottato per migliorare la nostra città ed abbiamo scoperto che qualche battaglia si può vincere. Oggi ho deciso di dare un contributo ad uno strumento che, a mio modo di vedere è importantissimo, il Just Transition Fund, con il quale si può e si deve dare una nuova opportunità ai giovani di Carbonia.»
«Non vogliamo assolutamente che qualcuno ci scippi ciò che è nostro – conclude Damiano Basciu -. Carbonia ed il territorio verranno riconvertiti, grazie ad ingenti fondi europei, ma tutto ciò avverrà solo se tutti noi ci crediamo ed iniziamo a concentrarci su questo, informandoci e parlandone. Forza Carbonia, Forza Sulcis, Forza Just Transition Fund.»
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Un goal realizzato da Davide Farci alla mezz’ora del primo tempo, ha dato la vittoria alla San Marco Assemini ’80, sul Carloforte, nel big match della quarta di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. I tre punti consentono alla squadra di Paolo Ledda di conservare tre punti di vantaggio sull’Arbus, passato con il punteggio di 1 a 0 sul difficile campo di Arborea, mentre ha perso terreno il La Palma Monte Urpinu, bloccato sul pari sul proprio campo, 1 a 1, dal Sant’Elena Quartu. Per contro, per il Carloforte, con il neo tecnico Pasquale Lazzaro in panchina, si tratta della terza sconfitta consecutiva che allunga il ritardo dalla vetta a 7 punti (a parte il servizio completo sulla partita).
La giornata è stata molto positiva per il Carbonia di Andrea Marongiu, impostosi meritatamente sul Siliqua al Comunale di Villaperuccio, con il punteggio di 2 a 1. Passato in vantaggio al 15′ con un colpo di testa di Nicola Boi, su calcio di punizione battuto da Andrea Bove, il Carbonia ha raddoppiato al 5′ della ripresa, con una semirovesciata spettacolare di Marco Foddi che non ha lasciato scampo al portiere ospite. Il goal del Siliqua è arrivato al 5′ di recupero, autore Maccioni, su assist dell’ex Fabio Cuccheddu. Al termine della partita, i calciatori biancoblu hanno salutato il gruppo dei Briganti, con l’augurio di pronta guarigione al loro leader Damiano Basciu.
Sugli altri campi, il Seulo 2010 ha violato il difficile campo dell’Idolo, ad Arzana, con un netto 3 a 0, ed ha così confermato il sesto posto, un punto davanti al Carbonia; il Vecchio Borgo Sant’Elia ha violato, a sorpresa, il campo del Selargius (1 a 0), stesso punteggio con il quale il Quartu 2000 ha vinto lo scontro salvezza con il Bari Sardo. E’ terminato in parità senza goal, infine, Gonnosfanadiga-Andromeda.
Nel girone B del campionato di Prima categoria, pronto riscatto della capolista Monteponi, impostasi per 2 a 0 sul Villacidro e prima con 4 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, il Villamassargia, che ha travolto il Villanovafranca con un perentorio 3 a 0. Nette sconfitte, invece, per le altre due inseguitrici: la Gioventù Sportiva Samassi, sconfitta per 3 a 0 a Pula ed ora terza a 8 punti dalla Monteponi; e la Libertas Barumini, battuta in casa per 2 a 0 dal Cortoghiana ed ora quarta a 9 punti dalla vetta,
Sugli altri campi, la Fermassenti ha superato per 3 a 2 il Senorbì; la Virtus Villamar ha superato di misura, 1 a 0, l’Atletico Villaperuccio, che si conferma squadra prevalentemente casalinga; l’Atletico Masainas ha perso in casa con la Gioventù Sarroch, 1 a 0; pari, infine, nel derby tra Domusnovas Junior Santos ed Atletico Narcao, 1 a 1 (anche all’andata il derby terminò in parità, 2 a 2).
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Alessia Littarru, presidente dell’associazione Primavera Sulcitana, ha presentato ieri mattina, in una conferenza stampa svoltasi alla Stazione Marittima di Cagliari, la terza edizione di InvitaS, rassegna fieristica che punta sulla valorizzazione di tradizioni, storia, cultura ed eccellenze enogastronomiche ed artigianali della Sardegna, in programma da sabato 28 ottobre a mercoledì 1 novembre 2017. Alla conferenza stampa hanno partecipato Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del comune di Cagliari e Valeria Mangiarotti, responsabile marketing dell’Autorità portuale di sistema della Sardegna.
Di seguito il programma completo della rassegna e, allegate, le fotografie della conferenza stampa e le interviste realizzate con Alessia Littarru e con il presidente dell’Autorità portuale di sistema della Sardegna, presente alla Stazione Marittima prima dell’inizio della conferenza stampa.
Programma
28/10 – Sabato: inaugurazione e maschere
h. 11,00 – Inaugurazione con le autorità e sfilata dei partecipanti (maschere, costumi sardi, associazioni in abiti rinascimentali, etc) protagonisti di InvitaS 2017 sfileranno per Calata Via Roma fino a raggiungere il piazzale dove ad attenderli ci saranno le autorità con il loro saluto di benvenuto al pubblico. A conclusione della Parata, il gesto de “Su Cumbidu” donne in costume tipico sardo offriranno ai visitatori presenti dolci tipici sardi.
h. 12,00 – Apertura Stand di prodotti alimentari (miele, formaggi, salumi, spezie, dolci tipici, pane tipico sardo) vini, liquori. Stand di piccola gastronomia con cucina a vista (raviolini fritti, seadas, frittelle, etc.) panadine. Microbirrifici artigianali tipici sardi. Artigianato artistico e creativo. Stand di istituzioni, associazioni, Pro Loco ed enti di promozione turistica. Laboratori dei malloreddus e realizzazione della fregola fatta a mano, cestini, etc.
h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei punti food nel Molo Sanità: 8 i punti food dove noti chef /arrostitori isolani proporranno la loro portata d’autore. (1 ticket pasto al costo di euro 15,00 da diritto al ritiro di 3 portate). Ecco le varie proposte:
a. Chef Manuele Fanutza – re dei funghi patron ristorante “Letizia” e rappresentante sardo ad Expo cucinerà funghi fritti in olio di lentisco
b. Chef Francesco Zucca – abile chef e re dei culurgionis ogliasstrini preparerà Culurzones di San Vito al sugo e arrosto
c. Chef Claudio Ara – patron del ristorante tipico sardo “Su Doge e su zilleri” propone il suo punto di forza: su mazzamurru
d. Chef Tony Porseo – da Calasetta propone il suo piatto forte: il pilau calasettano fregola mantecata con crostacei
e. FIc Federazione Italiana Cuochi presenta un altro primo tipico: le lorighittas
f. Arrosto di vitella presentato in pane lentu direttamente dalla Barbagia, l’arrostitore Luca Cocco
g. Arrosti misti di pecora, maiale e longusu preparati dall’arrostitore del Sulcis Damiano Basciu ed il suo team
h. Frittura del Golfo, dal Sulcis calamari fritti abilmente cucinati da Angelo e Gianfranco di Henry’s & Friend
h. 13,00 – Musica dal vivo a cura del launeddista Nicola Agus
h. 17,00 – Esibizione a cura delle Maschere di Sinnai “Is Cerbus”
h. 18,30 – Esibizione a cura della Maschere di Sestu “Is Mustayonis e S’ Orku Foresu”
h. 20,00 – Esibizione canora a cura della cantante Federica Cabras che eseguirà dal vivo alcuni brani sardi accompagnata dal chitarrista Alessandro Scano
h. 21,00 – Sfilata delle “Donne di Sardegna” a cura dell’associazione Libera. Verranno rappresentate in un suggestivo scenario le donne della Sardegna (cernitrici, partigiane, etc.) e le tessitrici di Maria Lai
29/10 – Domenica: Medioevo e Rinascimento in Sardegna
h. 10,00 ò Apertura degli stand espositivi alimentari.
h. 11,00 – Corteo Storico Medioevale e Rinascimentale a rappresentare la Storia della Sardegna. Rappresenteranno il medioevo il gruppo di dei figuranti e sbandieratori di Iglesias ed il gruppo “Funtana Onnis” di Guasila.
Il rinascimento sarà rappresentato dall’associazione Castello Siviller marchesato di Villasor.
Esibizioni rinascimentali con balli, musiche rinascimentali, lotta con la scherma e lotte medioevali.
h. 12,00 (orario continuato) – apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.
h. 13,00 – Musica dal vivo a cura del launeddista Nicola Agus
h. 17,00 – Esibizione con canti dal vivo a cura del Coro S’Arrodia (30 cantori)
h. 18,00 Rappresentazioni di balli, canti e lotte a cura dell’ Associazione Castello Siviller marchesato di Villasor
h. 20,00 – “Sfilata degli Scialli” La stilista Paola Sailis di Guasila proporrà una sfilata che aiuterà a ripercorrere una tradizione antichissima della Sardegna.
30/10 – Lunedì: Poesie e Canti della Sardegna
h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi
h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei punti food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’autore nel Molo Sanità.
h. 18,00 – Esibizioni di scrittori e poeti sardi tra cui Fernando Cuccu che leggerà delle poesie in logudorese. Salvatore Mossa.
h. 19,00 – Esibizione canora a cura della cantante Federica Cabras che eseguirà dal vivo alcuni brani sardi
h. 20,00 – Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà con strumenti a fiato.
31/10 – Martedì: Festeggiamo “Is Animeddas”
h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi
h. 12,00 (orario continuato) – Apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.
h. 13,00 – Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà strumenti a fiato tra cui le launeddas.
h. 17,00 – Festeggiamo “Is Animeddas” a cura dell’associazione Libera che accoglieranno i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione così come detta la Tradizione del Sud Sardegna
h. 18,00 – Intrattenimento e giochi con i bambini
h. 19,00 – L’associazione Libera proporrà una rappresentazione recitata dal vivo dal titolo “Storie di una strega”. Verrà rappresentata la storia di Julia Carta una bellissima ragazza sarda condannata al rogo per stregoneria all’età di 35 anni.
1/11 – Mercoledì: Fruste del Campidano, Minatori di Buggerru
h. 10,00 – Apertura degli stand espositivi
h. 11,00 – Esibizione con le Fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”. Si esibiranno in rappresentazioni acrobatiche con la Frusta
h. 12,00 (orario continuato) – apertura dei Punti Food con 8 chef che proporranno portate tipiche sarde d’Autore nel Molo Sanità.
h. 13,00 Esibizione dal vivo di Nicola Agus che suonerà con strumenti a fiato.
h. 16,00 – Esibizione con le Fruste a cura dell’associazione “Le Fruste del Campidano”
h. 17,00 – Festeggiamo “Is Mortus Mortus” a cura dell’Associazione Libera che accoglieranno i bambini offrendo loro dei dolci, noci, mandarini secondo la tradizione cosi come detta la Tradizione del Nord Sardegna
h. 19,00 – Rappresentazione teatrale a cura dell’associazione turistica Pro loco di Buggerru, in collaborazione con l’associazione culturale Giorgio Mameli – gruppo folk minatori di Buggerru presenterà un evento teatrale “AREGORDUS DE MINIERA DE BUGGERRU”. Un viaggio nel tempo di oltre 100 anni fa, narrato con la semplicità di un nonno che parla al nipote, racconti e drammi di miniera, i flash-back faranno riecheggiare le cernitrici e i minatori di Buggerru. L’ attore Emilio Puggioni accompagnato dal Gruppo folk Minaroris de Buggerru daranno memoria ai minatori del Sulcis Iglesiente.
Per completare:
Sponsor ufficiale: Zedda Piras che offrirà un bicchierino di mirto ai visitatori.
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E’ ritornato il sereno nei rapporti tra il comune di Carbonia ed il Carbonia calcio, dopo la tormentata giornata di ieri che aveva fatto temere il peggio. Questa mattina, nel corso di un incontro convocato d’urgenza prima della clamorosa manifestazione di protesta annunciata per questo pomeriggio, alle 16.30, con tutte le squadre convocate per il primo allenamento settimanale in Piazza Roma, le due parti hanno affrontato la situazione e sono riuscite a trovare un’intesa sulla gestione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”.
Tutte le squadre, Promozione, Juniores, Allievi e Giovanissimi, sono state convocate comunque per le ore 16.30, sempre in Piazza Roma, dove insieme al gruppo dei tifosi “I Briganti” contavano di incontrare una rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paola Massidda, per avere conferma che l’accordo è stato raggiunto. L’attesa è durata oltre un’ora ma nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale è sceso dal Palazzo, dove era in corso una riunione di Giunta, per parlare con i tifosi e con i calciatori. Ad un certo punto sono scesi il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, e l’addetto stampa Andrea Corda, ai quali il capo de “I Briganti”, ha ribadito la richiesta di un incontro con un rappresentanza della Giunta, possibilmente l’assessore dello Sport Valerio Piria, per avere la conferma tanto attesa, ma preso atto dell’indisponibilità di un incontro in piazza Roma, ha accettato di salire al secondo piano del Palazzo comunale, tornando poi tra gli altri manifestanti visibilmente contrariato.
L’accordo c’è, dunque, ma non ne sono stati chiariti ancora i termini nel dettaglio, cosa che, presumibilmente, avverrà nei prossimi giorni.
“I Briganti”, intanto, hanno ancora una volta dato sfogo con dei cori in Piazza Roma al loro entusiasmo e alla loro voglia di continuare a sostenere la squadra del cuore fin da questo avvio di stagione e, come scadenza più prossima, dalla trasferta di domenica pomeriggio a Carloforte, dove è in programma la partita di ritorno dei 16esimi di finale della Coppa Italia, dopo la vittoria conquistata domenica scorsa a Villamassargia, per 3 a 2. Riguardo la partita di Villamassargia, peraltro, il risultato è ancora in sospeso, in quanto il Carbonia ha presentato ricorso per la posizione ritenuta irregolare del calciatore del Carloforte Gianluca Recano, che nella stagione 2013/14 venne espulso con il Tortoli in Coppa Italia e nelle stagioni successive non scontato la squalifica. Il Carloforte sostiene che un errore commesso dal giudice sportivo non può essere chiamata a scontarlo la sua nuova squadra, il Carloforte, ed ora si attende il pronunciamento del giudice sportivo.
Qualora il ricorso del Carbonia venisse accolto, il risultato favorevole al Carbonia cambierebbe da 3 a 2 a 3 a 0 ed il compito del Carloforte, alla ricerca di un ribaltamento dello stesso, diventerebbe inevitabilmente assai più complicato. Domenica a Carloforte il tecnico del Carbonia recupererà sicuramente i tre calciatori assenti a Villamassargia per squalifica, Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, ed il portiere titolare Daniele Bove, che non ha giocato perché impegnato nel suo lavoro.
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L’associazione sportivo culturale “I Briganti” lancia un appello all’Amministrazione comunale di Carbonia per la disponibilità dello Stadio Comunale per il nuovo campionato di Promozione.
«In data odierna 21/08/2017 verifichiamo che la gloriosa squadra della nostra città, ad oggi, non ha ancora a disposizione la sua casa, cioè lo stadio comunale Carlo Zoboli – scrivono i Briganti in una nota -. Dopo aver convinto degli imprenditori ad acquisire questa società ci ritroviamo con un Comune che ancora non ha dato la disponibilità della struttura. Ricordiamo che il Carbonia calcio è una realtà che ha sempre dato lustro alla città, che forse allo stato attuale è l’unico punto di aggregazione tra i cittadini e centinaia di ragazzi sono accolti all’interno dello stadio dove possono giocare a pallone e crescere secondo i principi dello sport e del gruppo.»
«Chiediamo pubblicamente all’assessore dello Sport e al sindaco Paola Massidda – aggiungono i Briganti – le motivazioni di tale ritardo, visto che le squadre debbono iniziare ad allenarsi in vista della stagione sportiva. Aggiungiamo che il ritardo non è giustificabile per due porte antipanico e quattro estintori… Quindi vorremmo sapere la verità…»
«Ci riserviamo di fare manifestazioni che sensibilizzino in tal senso già da subito – concludono i Briganti -. Attendiamo risposta solerte.»
Questo pomeriggio, intanto, i Briganti si sono riuniti in Piazza Roma, a Carbonia, per esaminare la situazione ed hanno appreso che domani mattina, alle 9.30, l’Amministrazione comunale e la dirigenza del Carbonia Calcio effettueranno un sopralluogo al campo di Is Gannaus e al campo polivalente di Via Balilla, per verificare le condizioni delle due strutture che dovrebbero essere utilizzate dalla società biancoblu per lo svolgimento delle attività delle varie categorie. Nel corso dell’incontro, evidentemente, si parlerà anche delle condizioni dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”.
Vediamo ora un breve intervento del parroco della chiesa di San Ponziano, Amilcare Gambella, e di Damiano Basciu, leader dei Briganti.
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E’ arrivata nella tarda serata di mercoledì 19 luglio la tanto attesa fumata bianca del passaggio di proprietà al vertice del Carbonia Calcio, tra la famiglia Giganti, che ha gestito la società con eccellenti risultati sportivi per ben 15 anni, ed una nuova cordata di imprenditori. Poco dopo le firme delle parti in uno studio notarile, il passaggio di consegne è stato annunciato così nella pagina facebook del Carbonia Calcio 1939.
«Il Carbonia calcio 1939 ha da stasera un nuovo gruppo di suoi rappresentanti.
Un gruppo di imprenditori che a brevissimo si paleserà con una conferenza stampa di presentazione. Vogliono ringraziare i Briganti, capitanati da Damiano Basciu, per la preziosa opera di raccordo effettuata e quanti in questi ultimi due mesi si sono attivati per la riuscita dell’operazione. Ringraziare la famiglia Giganti (il presidente Renato e i figli Luca e Pino) per il prezioso lavoro svolto in 15 anni di gestione, lungimirante soprattutto nel settore giovanile, oggi tra i più apprezzati in Sardegna.
Primo impegno le iscrizioni (già domattina) ai campionati Regionali di Promozione, Juniores, Allievi e Giovanissimi.
Sempre a brevissimo, verranno accolti i nuovi soci sostenitori ed individuate le cariche nel settore tecnico, il Direttore Generale, Il Responsabile del Settore Giovanile e il Direttore Sportivo.»
Renato Giganti, ha annunciato così, sul suo profilo facebook, il passaggio di consegne al vertice del Carbonia Calcio.
«Da oggi non sono più il presidente del Carbonia Calcio, in questi 15 anni abbiamo fra alti e bassi costruito un bel settore giovanile, abbiamo militato per 7 anni in Eccellenza, forse avremmo potuto fare di più. Proprio la consapevolezza che si poteva fare di più, ci ha convinti a cedere il passo, devo dire che sono abbastanza triste, comunque faccio gli auguri più sinceri ad Antonio Desogus, Carlo Foti, Geppo Contu, un ringraziamento particolare ai Briganti per quanto hanno fatto per il Carbonia. Un saluto a tutti i tifosi e simpatizzanti del Carbonia.»
Anche Pino Giganti, per alcuni anni presidente e sempre dirigente, oltreché, negli anni giovanili, calciatore, ha commentato il passaggio di consegne sul suo profilo facebook.
«Sembrava il closing del Milan, oggi è stato firmato il passaggio di consegne alla nuova cordata, scherzi a parte dopo quasi 15 anni il Carbonia Calcio avrà dei nuovi soci ed un nuovo presidente. Lasciamo una prima squadra in salute ed un settore giovanile con tanti giovani di valore, circa 170 tesserati. Da oggi non siamo più responsabili né del bene e tantomeno del male del Carbonia. Auguri sinceri a Carlo Foti, Geppo Contu, Antonio Desogus, al Dg Stefano Canu e a Damiano Basciu! Spero portino il Carbonia Calcio nelle categorie che merita, continuando però ad investire nel settore giovanile! Un saluto a Damiano e ai Briganti che tanto hanno fatto per non far morire il Carbonia Calcio e per fare questo passaggio di proprietà!»