5 November, 2024
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E’ stato un Fabio Aru generosissimo ma ancora in sofferenza quello che ha affrontato la 18ª tappa del Tour de France che prevedeva l’arrivo sul mitico colle dell’Izoard e il campione di Villacidro non è riuscito a tornare sul podio del Tour de France, finendo col perdere anche il quarto posto. Come era già accaduto ieri sulla salita del Galibier, infatti, Fabio Aru è andato in difficoltà a 6 km dal traguardo e, dopo essere rientrato una prima volta nel gruppetto della maglia gialla, si è poi staccato, arrivando al traguardo con un ritardo di 1’22”. Ora è quinto in classifica, scavalcato da Mikel Landa, a 1’55” da Chris Froome. La tappa è stata vinta da Warren Barguil, vincitore della classifica dei gran premi della montagna che assegna la maglia a pois.

Fabio Aru, salvo sorprese nella cronometro di sabato, concluderà il Tour de France al quinto posto, prestigioso ma al tempo stesso deludente dopo lo straordinario avvio che lo aveva visto vincere in solitudine la prima tappa di montagna e vestire poi per alcuni giorni la maglia gialla. Fabio Aru ha affrontato il Tour dopo aver saltato il Giro d’Italia del Centenario per un infortunio ed ha pagato la mancanza di una squadra all’altezza di un campione che punta a vincere una corsa tanto difficile e prestigiosa. Ha 27 anni, tanti anni di carriera ancora davanti a sé e, dopo aver vinto la Vuelta ed aver concluso il Giro d’Italia due volte sul podio, 2° e 3°, avrà sicuramente tempo e spazio per puntare anche ad arrivare in maglia gialla a Parigi in uno dei prossimi Tour de France, ovviamente, una volta lasciata l’Astana (pare certo il cambio di squadra a fine stagione), trovi un team più competitivo, in grado di sostenerlo come merita un capitano che punta alla vittoria finale.

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Fabio Aru è la nuova maglia gialla del Tour de France! Il “Cavaliere dei 4 Mori” ha sferrato il suo attacco a Chris Froome sulla salita conclusiva della durissima 12ª tappa (6 Gran premi della montagna) che ha portato i corridori da Pau a Peyragudes, lungo 214,5 chilometri. Fabio Aru si è piazzato al terzo posto, a 2″ da Romain Bardet e Rigoberto Uran, distanziando il leader della corsa di 20 secondi negli ultimi 300 metri. In classifica, grazie anche ai 4″ di abbuono del terzo posto, Fabio Aru ha ora 6″ di vantaggio su Chris Froome, 25″ sul francese Romain Bardet e 35″ sul colombiano Rigoberto Uran.

    

 

 

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Al Tour de France si è accesa la stella di Fabio Aru, straordinario vincitore solitario della quinta tappa, la Vittel – Planche des Belles Filles, di 160,5 km.
Il “Cavaliere dei 4 Mori”, capitano dell’Astana, ha lanciato il suo attacco a 3 km dall’arrivo, staccando tutti. Ha guadagnato subito una manciata di secondi di vantaggio e, con un’azione decisa, l’ha via via incrementato, rintuzzando il tentativo di riaggancio di Chris Froome. E’ arrivato al traguardo con 16″ di vantaggio su Daniel Martin, 20″ su Chris Froome e Richie Porte. Al quinto posto Romain Bardet, a 24″. Soltanto nono Nairo Quintana, a 34″, preceduto da Alberto Contador, giunto 8° a 26″ da Fabio Aru. Chris Froome è la nuova maglia gialla, con 12″ sul compagno di squadra Geraint Thomas e 14″ sullo straordinario Fabio Aru che si è dichiarato un po’ sorpreso di quanto è riuscito a fare, in quanto ha tentato la fuga per sondare le condizioni di forma dei principali avversari e, una volta resosi conto di potercela fare, ha dato tutto, vincendo a braccia alzate.

Il Tour è solo agli inizi ma se è il buon giorno si vede dal mattino, il campione d’Italia promette di essere un grandissimo protagonista della Grande Boucle…