La consigliera comunale Daniela Garau (FdI) ha presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla sua Giunta affinché riferiscano in aula con sollecitudine quali iniziative e azioni concrete l’assessore dell’igiene e della Sanità della Regione Sardegna ha dichiarato, durante l’incontro svoltosi al teatro Electra di Iglesias, di voler adottare per porre rimedio alle criticità del sistema sanitario del Sulcis Iglesiente e, in particolare modo, dell’ospedale Sirai di Carbonia e secondo quali tempistiche; se si intenda intervenire e con quali azioni, in merito all’inoperatività delle Commissioni mediche per l’invalidità civile. Si chiede, altresì, se Codesta amministrazione comunale abbia invitato a Carbonia ad un incontro pubblico l’assessore della Sanità della Regione Sardegna e, in ipotesi diversa, che sia formalizzata con urgenza una richiesta di incontro aperto, oltre al personale di settore, alle rappresentanze politiche, sindacali e ai cittadini.
La consigliera comunale di Fratelli d’Italia Daniela Garau ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, perché il Visitor center è stato aperto a Cagliari e non a Carbonia?
«Ritenuto che il Visitor center – Info point multimediale costituisce uno spazio di promozione turistica e culturale della nostra città con peculiarità e caratteristiche tecnologiche avanzate di cui Carbonia, allo stato attuale, è priva e valutato che risultano ignote le ragioni per cui si sia ritenuto di inaugurare una struttura di questo tipo nella città di Cagliari, in un edificio che non è certo un crocevia obbligato per i transiti turistici e non, privilegiare, invece, la nostra città, in un periodo storico di grave crisi economica e sociale, caratterizzato dalla chiusura di circa il 50% delle attività commerciali e non insistenti nel centro matrice – sottolinea Daniela Garau -. Ritenuto inoltre che una scelta diversa, ossia l’apertura di detta struttura a Carbonia e non a Cagliari, avrebbe contribuito ad accrescere i flussi turistici in città e il conseguente incremento dell’indotto economico con ricadute importanti sul piano commerciale, culturale e sociale – conclude Daniela Garau – ho interpellato il sindaco Pietro Morittu e la Giunta affinché riferiscano in aula con sollecitudine quali siano le ragioni per cui si sia ritenuto di privilegiare l’apertura di detta struttura a Cagliari anziché a Carbonia, quale organo abbia adottato detta decisione, quale sia il costo del Visitor center- info point città di Carbonia, con quali somme sia stato finanziato e se sia intenzione di detta amministrazione comunale programmare a breve termine l’apertura di analoga struttura nella nostra città.»
La consigliera di Fratelli d’Italia Daniela Garau ha presentato una mozione in Consiglio comunale sul degrado del Servizio sanitario pubblico.
«Preso atto che nel reparto di Cardiologia dell’ospedale “Sirai” la carenza di personale medico e non, rischia di compromettere la qualità e quantità delle prestazioni sanitarie e ritenuto che la presenza di medici specializzandi non possa sopperire del tutto all’espletamento di attività in orario diurno e notturno, cui farebbero fronte i soliti medici strutturati – scrive nella mozione Daniela Garau -. Considerato che la stessa carenza di personale si riscontrerebbero nel reparto di Traumatologia in cui vi sarebbero ricoverati una ventina di pazienti in attesa di intervento chirurgico, mentre, allo stato attuale sarebbero stati interrotti i ricoveri e reso noto che le stesse problematiche riguarderebbero il reparto di Neurologia; ritenuto, pertanto, che la carenza di personale medico adeguato nella sua consistenza numerica al fabbisogno della utenza del Sulcis Iglesiente, sia una delle criticità maggiori del sistema sanitario del Sulcis Iglesiente tale da inficiare i livelli essenziali di assistenza fino a privare i cittadini di un diritto costituzionale, ossia del diritto alla tutela della salute – la mozione della consigliera Daniela Garau, se approvata – impegna il sindaco Pietro Morittu e la Giunta affinché con la massima sollecitudine, previa rappresentazione formale di quanto sopra dedotto a tutti gli organi competenti, sanitari, amministrativi e politici del territorio e regionali, si renda edotto il consiglio comunale e la cittadinanza tutta di quali azioni detti organi intendano porre in essere nell’immediato per ovviarvi e rendere efficiente l’attività sanitaria all’interno dell’ospedale “Sirai”.»
«Quanto sta accadendo nel Sulcis Iglesiente e nella nostra Isola, dal Sarcidano, alla Barbagia, alla Gallura, fino al Sulcis Iglesiente, nel silenzio assoluto della politica, richiede una mobilitazione generale immediata perché, a breve, nulla sarà più rimediabile. Navi offshore impegnate a bucare fondali per posizionare 63 torri d’acciaio alte anche 300 metri tra Carloforte e Cala Domestica per una maxi parco eolico in mare, altri progetti per l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici che circonderanno Cortoghiana, Flumentepido e Nuraxi Figus: è l’inizio di una vera e propria speculazione delle nostre risorse.»
Lo scrive, in una nota, Daniela Garau, consigliera comunale di minoranza di Fratelli d’Italia al comune di Carbonia.
«Questi progetti, a seguito dei decreti del governo Draghi & company, che hanno previsto una semplificazione dei procedimenti autorizzativi, potrebbero avere effetti devastanti per il Sulcis Iglesiente e per la Sardegna, terra di siti archeologici, di boschi secolari, mare incontaminato, filiere agropastorale e alimentari d’eccellenza – aggiunge Daniela Garau -. Per questo ho presentato una mozione volta ad impegnare il sindaco di Carbonia, città capoluogo di provincia, la giunta e il consiglio comunale affinché, anche in sinergia con i Sindaci del territorio cui la mozione si chiede sia inviata, intervengano con un atto formale di sensibilizzazione nei confronti della Regione Sardegna e degli enti competenti sui rischi correlati alle conseguenze derivanti da questi progetti – conclude Daniela Garau –al fine di adottare tutte le azioni necessarie per assicurare alla Sardegna e al Sulcis Iglesiente una transazione energetica in linea con il rispetto prioritario del nostro territorio e del futuro del popolo sardo.»
I 28 candidati più votati nella circoscrizione di Carbonia-Iglesias quando mancano ancora solo i dati delle due sezioni del comune di Musei.
Alessandro Pilurzu – Partito Democratico 4.090 voti
Gianluigi Rubiu – Fratelli d’Italia 3.478 voti
Ignazio Locci – Fratelli d’Italia 3.294 voti
Elisabetta Di Bernardo – Partito Democratico 3.170 voti
Andrea Tunis – Riformatori Sardi 3.133 voti
Francesco Melis – Partito Democratico 2.221 voti
Luca Pizzuto – Sinistra Futura 2.188 voti
Michele Ennas – Lega 2.073 voti
Gianluigi Loru – Sardegna al Centro 20Venti 1.931
Elvira Usai – Fratelli d’Italia 1.699 voti
Patrizia Mattioni – Riformatori Sardi 1.192 voti
Daniele Mele – Riformatori Sardi 1.052 voti
Daniela Garau – Fratelli d’Italia 987 voti
Ilaria Portas – Sinistra Futura 951 voti
Paolo Dessì – Partito Sardo d’Azione 902 voti
Francesca Pili – Sinistra Futura 893
Gianluca Lai – Movimento 5 Stelle 2050 890 voti
Bruno Usai – Uniti per Alessandra Todde 790 voti
Laura Cappelli – Riformatori Sardi 768 voti
Alberto Fois – Orizzonte Comune 745 voti
Simone Pinna – Progetto Sardegna 739 voti
Federica Siddi – Progressisti 708 voti
Paola Massidda – Movimento 5 Stelle 2050 638 voti
Simona Zanda – Partito Democratico 630 voti
Ginetto Perseu – Forza Italia 591 voti
Salvatore Massa – PSI 550 voti
Monica Atzori – Sardegna al Centro 20Venti 539 voti
Maurizio Cerniglia – +Europa Azione con Soru 425 voti
Nella foto di copertina Alessandro Pilurzu (Partito Democratico), il più votato tra i 100 candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, sicuramente tra gli eletti nel XVII Consiglio regionale della Sardegna.