Daniela Garau (Patto civico): «La maggioranza Morittu non rispetta il regolamento comunale e le esigenze dei cittadini che chiedono risposte»
«Apprendo con profonda delusione del rigetto della richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere gli atti arretrati presentata da me e da 1/5 dei colleghi. Che fratta c’è? Nessuna, secondo la maggioranza Morittu. Interpellanze, mozioni, interrogazioni che giacciono ferme da sei mesi e per le quali non si ravvisa la necessità di discussione in Consiglio.»
A dirlo è Daniela Garau, consigliera di minoranza del Patto Civico nel Consiglio comunale di Carbonia.
«Si tratta di una trentina di atti – aggiunge Daniela Garau – che riguardano questioni importanti, tra le altre: l’esenzione dal pagamento del suolo pubblico per le attività commerciali; stato di degrado campi Rom e loro inclusione sociale; abbellimento vetrine dei locali commerciali non locati; altezze delle isole centrali delle rotatorie; attivazione scuola civica di musica; attivazione “Orti urbani”; 10 idee per rivitalizzare il centro città. E tante altre.»
«Ciò che è più grave non è solo il mancato rispetto del regolamento comunale che stabilisce la trattazione entro 20 giorni dalla presentazione degli atti, ma la noncuranza assoluta, in spregio alle regole della democrazia, delle esigenze di chi chiede risposte, ossia i cittadini. Mi rammarico di tutto ciò e auspico che, al di là dei ruoli e posizioni, pur divergenti, il rispetto di valori non negoziabili, quali il rispetto delle norme appunto, non vengano mai meno – conclude Daniela Garau -. Per ora non è così. Spero non si debba arrivare a decisioni drastiche di richiesta di intervento di altri organi.»