18 July, 2024
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«I conflitti bellici che si stanno consumando in queste ore in Ucraina rappresentano uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa, in spregio dei valori, dei principi fondamentali del diritto internazionale, europeo e della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.»

Lo scrivono in una nota, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, consiglieri comunali di minoranza a Carbonia.

«È opportuno e urgente che le istituzioni tutte concordemente predispongano una linea politica e di azione immediata in termini di cooperazione internazionale, nazionale e locale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione Ucraina, con conseguenze gravi e irreparabili per tutti i popoli civiliaggiungono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori –. Condanniamo recisamente qualunque forma di violenza perpetrata ai danni della popolazione Ucraina, esprimiano solidarietà e vicinanza alle popolazioni coinvolte nella guerra e ci impegniamo, anche con un ordine del giorno che stiamo trasmettendo al Sindaco e alla Giunta, affinché si facciano carico di garantire qualunque forma di sostegno e aiuto umanitario per l’accoglienza anche nella città di Carbonia dei profughi ucraini, vittime della guerra, anche attraverso i privati che volessero ospitarli, in collaborazione anche con le realtà istituzionali, associative del territorio.»
«Sollecitiamo il Governo italianoconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori ad attivare qualsivoglia canale istituzionale/diplomatico per il superamento del conflitto armato e per la ripresa del dialogo.»

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla Giunta, sui tempi di evasione delle pratiche dell’ufficio tecnico.

I tre consiglieri chiedono, nello specifico, di riferire in aula su quante siano attualmente le pratiche di competenza dell’ufficio tecnico giacenti inevase, quante di queste siano in attesa di integrazioni di competenza del soggetto richiedente e quante siano complete per essere evase dall’ufficio, quante provengano da privati cittadini e quante da persone giuridiche. Chiedono, inoltre, quale sia il tempo medio di evasione di una pratica urbanistica e quale sia lo stato di evasione delle 4.750 pratiche urbanistiche risalenti sin dal 1985. 

Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, infine, chiedono se l’Amministrazione comunale di Carbonia intenda potenziare l’ufficio urbanistica con l’assunzione di personale o quali altri provvedimenti intenda adottare per risolvere il problema.

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega hanno presentato tre nuove mozioni al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu.

La prima mozione, una volta approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il Sindaco e la Giunta «ad attivarsi al fine di perfezionare un accordo con i proprietari e/o conduttori e/o concessionari degli immobili ad uso commerciale inutilizzati ubicati, soprattutto, nel centro città, affinché detti locali e, soprattutto, le vetrine con affaccio sulle pubbliche vie, siano pulite e nelle vetrine dei locali inutilizzati vengano affisse foto in formato gigante ad alta risoluzione raffiguranti angoli della città, o immagini di attività storiche di Carbonia; ciòconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori con il contributo economico del Comune che valuterà anche l’opportunità di indire un concorso fotografico e/o manifestazione d’interesse per la selezione delle foto e/o immagini da affiggere nelle vetrine».

Una seconda mozione presentata dai tre consiglieri di minoranza riguarda la proposta di riattivazione della scuola civica di musica, all’interno della quale potrebbe operare, a titolo esemplificativo, un direttore artistico che impartirebbe l’indirizzo artistico, coordinerebbe e supervisionerebbe l’attività didattica, un servizio di segreteria preposto alla cura della gestione delle iscrizioni, del calendario didattico e delle aule, le attività formative ed extra formative, oltre i docenti di musica che gestirebbero la didattica, elaborerebbero i piani didattici, selezionerebbero gli allievi, parteciperebbero alle attività collaterali quali saggi, seminari, concerti, offrendo così opportunità di lavoro in un territorio in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli non più sostenibili.

Una terza ed ultima mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, propone l’adozione degli “Orti Urbani” e, a tal fine, una ricognizione, soprattutto nelle periferie, dei terreni abbandonati, incolti e/o adibiti a verde pubblico, dove poterli realizzare; e l’adozione di un idoneo regolamento, per poi procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse e/o bando di assegnazione, dando preferibilmente priorità a soggetti svantaggiati, disoccupati/inoccupati o cassaintegrati, anziani, giovani e anche ad associazioni per fini pedagogici e socioculturali; e, infine, di coinvolgere, tramite un processo partecipato, tutta la cittadinanza e tutte le associazioni.

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, con la quale chiedono l’applicazione del decreto PUC (Progetti Utili alla Collettività) per i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Ritenuto che è interesse dei Comuni e della collettività in un’ottica di inclusione sociale, collaborazione attiva e solidarietà sociale, attivare progetti Utili alla Collettività (PUC) e stabilire le attività che i percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno svolgere e che nel comune di Carbonia i percettori di Reddito di Cittadinanza sono un numero considerevole. E ancora, tra l’altro, che gli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei PUC non gravano sui bilanci comunali.

La mozione, se venisse approvata, impegnerebbe il sindaco Pietro Morittu e la sua Giunta, ciascuno per le proprie competenze, a predisporre entro 60 giorni dall’approvazione di questa mozione, i progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, cui saranno tenuti, offrendo la loro disponibilità, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ai sensi dell’art. 4, comma 15 del decreto-legge n. 4/2019.

La mozione impegnerebbe, altresì, il Sindaco e la Giunta a realizzare celermente ogni azione utile e necessaria al fine di rendere attuabili detti progetti e coinvolgere i residenti nel comune di Carbonia beneficiari del Reddito di Cittadinanza – tenuti a svolgere lavori di pubblica utilità – in un’ottica di potenziamento e supporto dei servizi civici alla collettività. E, infine, l’amministrazione a controllare e monitorare l’effettiva partecipazione ai progetti utili alla collettività dei residenti nel comune di Carbonia percettori del Reddito di cittadinanza.

I consiglieri comunali di minoranza Daniele Mele e Daniela Garau del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato due interpellanze sul tema della sicurezza, nelle quali chiedono quali azioni l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Morittu intende assumere per contrastare la situazione di insicurezza dovuta all’allarmante crescita di microcriminalità in città.

Nella prima, i tre consiglieri sottolineano che la situazione oggi riporta la città di Carbonia ai nefasti anni ’90 del secolo scorso, quando un’intera generazione, sconfitta dalle dipendenze, si è autodistrutta, creando in alcuni quartieri un clima di disagio sociale e paura tali da destare l’attenzione della stampa nazionale.

Nella seconda interpellanza i tre consiglieri di minoranza rimarcano che la mole di furti subiti dai cittadini di Carbonia sia nelle proprie abitazioni, sia nelle attività commerciali, non è più sostenibile.

Ritenuto che lo stato di paura potrebbe portare i cittadini esasperati, nella più grave e malaugurata delle ipotesi, a difendersi autonomamente e che a tutt’oggi nulla sia stato fatto per ovviare a questa grave situazione, interpellano il Sindaco e la Giunta, affinché riferiscano in aula se e quali strumenti utilizzare per contrastare questo grave fenomeno.

«La scelta di presentare due diverse interpellanze, se pur condivise, da parte di Lega e Patto Civico, sul tema sicurezzaha detto il consigliere Daniele Mele -, nasce dall’urlo disperato lanciato dai cittadini su questo tema mai affrontato in maniera incisiva. Ci aspettiamo che il Sindaco abbia già individuato un chiaro piano d’azione.»

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sullo stato dei lavori di manutenzione dell’asfalto stradale e sulla manutenzione dei marciapiedi, sfalcio erba, rovi e arbusti nelle strade, marciapiedi e piazze cittadine.

I tre consiglieri di minoranza hanno esposto una lunga serie di emergenze presenti in diverse zone della città e delle frazioni ed hanno chiesto al sindaco Pietro Morittu ed alla Giunta di riferire in aula, secondo quale programmazione in termini di tempo e modalità, intendano intraprendere i lavori necessari alla loro eliminazione.

I consiglieri di minoranza Monica Atzori della Lega, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sulla gestione dei parcheggi a pagamento nel centro della città, con particolare riferimento alla proroga di sei mesi concessa all’attuale società che gestisce il servizio.

I tre consiglieri di minoranza chiedono di sapere se il sindaco intenda informare il Consiglio comunale sulle motivazioni che hanno portato alla proroga del contratto di servizio per la gestione dei parcheggi a pagamento del centro matrice;
se intenda procedere con la massima urgenza alla presentazione di una rimodulazione delle aree di sosta non solo del centro matrice ma di tutta la città;
e, infine, quali misure il Sindaco intenda mettere in campo in merito a questi stalli di sosta nell’imminente periodo natalizio, per garantire agli operatori commerciali del centro matrice equo trattamento, pari a quello degli operatori del centri commerciali.

I consiglieri di minoranza Monica Atzori della Lega e Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale, al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e agli assessori competenti, «sulla necessità di istituire un HUB vaccinale nel comune di Carbonia».

«Ritenuto necessario attivare nel comune di Carbonia un HUB vaccinale stabile che sia anche di supporto agli HUB di Iglesias e San Giovanni Suergiu», la mozione «impegna il Sindaco ad attivarsi presso il Commissario ASSL di Carbonia ed i referenti della campagna di vaccinazione, al fine di mettere in atto ogni opportuna azione affinché possa essere istituito presso il comune di Carbonia un HUB vaccinale che garantisca tempi più rapidi per le vaccinazioni e riducendo al contempo i disagi dovuti agli spostamenti in altri comuni».

I consiglieri comunali Daniele Mele e Daniela Garau hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale, al sindaco di Carbonia e agli assessori competenti, su un’informativa in merito alle iniziative da assumere nei confronti dei patrimoni di AREA.

«Constatato lo stato di degrado in cui versa l’intero patrimonio AREA di Carbonia, assolutamente non più tollerabile, situazione peggiorata in questi giorni di intense precipitazioni scrivono Daniele Mele e Daniela Garaue rilevato che mancano anche gli interventi di ordinaria e straordinaria  manutenzione da parte di AREA, per consentire ai concittadini affittuari di vivere in maniera dignitosa e soprattutto priva di pericoli per la propria incolumità, evidenziamo le problematiche più gravi:

  • Le centinaia di alloggi che con il maltempo stanno dimostrando tutte le loro criticità con “tetti che crollano, infiltrazioni dagli infissi. infissi che crollano, infiltrazioni dalle pareti, servizi igienici mal funzionanti”
  • Gli allagamenti continui ormai decennali segnalati regolarmente dagli inquilini, che arrivano ad impedire l’uso dell’ascensore ed la impossibilità di entrare in casa nel rione di via Dalmazia zona Ospedale.
  • La partenza dei lavori del CQ2 in zona via Sicilia via Pola zona lotto B dove intere case stanno crollando con il passare del tempo e per le mancate ristrutturazioni
  • La mancata manutenzione straordinaria dei palazzi di via Bellini, ove vi sono palazzi mai manutenzionati con muri impregnati d’acqua e infissi cadenti, palazzi dove vivono ultra ottantenni con gravi problemi di salute
  • La mancata  manutenzione straordinaria dei palazzi di via Dalmazia zona ufficio collocamento, dove da un decennio è volato il tetto e i palazzi sono gravemente pericolanti.»

Daniele Mele e Daniela Garau, infine, evidenziano «il comportamento omissivo di tutte le amministrazioni comunali precedenti che non sono mai state in grado di affrontare e risolvere i problemi e chiedono  al sindaco, agli assessori competenti e all’intera giunta, quali immediate e concrete iniziative intendano assumere per risolvere questi annosi e mai seriamente affrontati problemi».

Una sala consiliare priva di pubblico per le restrizioni anti-Covid ha tenuto a battesimo questa sera il nuovo Consiglio e la Giunta comunale di Carbonia. Ci sono voluti 25 giorni, dalla chiusura dei seggi, per avviare la consiliatura e, soprattutto, per conoscere la Giunta, “partorita” soltanto nella tarda serata di ieri dalle delegazioni delle sei liste che hanno concorso alla larga vittoria elettorale, con la firma sulle deleghe apposta dal sindaco Pietro Morittu soltanto questa mattina.

La seduta è stata aperta sotto la presidenza del consigliere anziano Federico Fantinel (eletto nella lista Carbonia Avanti, la più rappresentata con 5 consiglieri, con 494 preferenze personali). Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei 24 consiglieri, il sindaco Pietro Morittu ha giurato ed il Consiglio ha poi proceduto all’elezione dell’ufficio di presidenza. Nel rispetto degli accordi di maggioranza, è stato eletto presidente Federico Fantinel con 19 voti, 1 in più di quelli a disposizione della maggioranza (17 consiglieri più il sindaco). Vicepresidente vicario in rappresentanza della minoranza è stato eletto con 6 voti Gian Luca Lai del Movimento 5 Stelle, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nella Giunta Massidda, che ha ringraziato i colleghi della minoranza per la fiducia accordatagli (il Movimento 5 Stelle ha 1 solo consigliere dei 7 della minoranza). 1 voto è andato a Monica Atzori della Lega. La maggioranza ha eletto come suo vicepresidente Manuela Caria, consigliera della lista Pietro Morittu Sindaco, con 18 voti.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della commissione elettorale. I tre componenti effettivi (due di maggioranza e 1 di minoranza) sono risultati eletti Diego Fronterrè (Pietro Morittu Sindaco) con 9 voti, Alessia Cadoni (Carbonia Avanti) con 8 voti e Sandro Mereu (Articolo Uno) con 4 voti; i tre componenti supplenti, sempre due per la maggioranza e uno per la minoranza, sono risultati eletti Silvia Caria (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia) con 9 voti, Giacomo Floris (Carbonia Avanti) con 7 voti e Matteo Sestu (Articolo Uno) con 4 voti.

La seduta si è conclusa con la comunicazione del sindaco Pietro Morittu della composizione della Giunta. Il primo cittadino si è limitato all’elencazione dei nomi degli assessori, che riportiamo nel seguente prospetto con alcune delle deleghe assegnate.

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali, Agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

Quattro assessori sono tecnici, tre sono consiglieri eletti il 10 e 11 ottobre che per l’incompatibilità tra i due incarichi, hanno lasciato automaticamente l’assemblea civica ed al loro posto sono entrati in Consiglio i primi dei non eletti: Silvia Caria per Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia); Ivonne Fraternale per Giorgia Meli (Partito Democratico); Antonio Caggiari per Piero Porcu (Uniti per rinascere). Quest’ultima surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis. In virtù delle tre surroghe, il numero delle donne presenti in Consiglio è salito da 7 a 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Giampaolo Cirronis

Allegati: interviste al sindaco Pietro Morittu e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e un album fotografico della seduta d’insediamento del Consiglio comunale.