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All’ExArt di Cagliari sarà un fine settimana all’insegna della risata e della musica. Con il debutto di due spettacoli adatti ad un pubblico di tutte le età, nello spazio dell’ex liceo artistico, in piazzetta Dettori 9, sabato 26 e domenica 27 si completa il programma della seconda edizione del Family Festival, organizzato da Lucidosottile e sostenuto dalla Fondazione Sardegna, dal Comune di Cagliari e dalla Regione Sardegna.
Sabato 26, con inizio alle ore 21.00, va in scena “Improvvisa all’improvviso: per talenti del dopodomani”, scritto e interpretato dal duo comico Umami (composto da Silvia Loche e Consuelo Melis). Domenica 27, sempre alle 21.00, sarà invece la volta dello spettacolo “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, con il gruppo vocale Cinquetto che condurrà il pubblico lungo un percorso musicale swing, pop, rock, gospel, soul e classico, in uno spettacolo scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja.
Il duo comico formato da Consuelo Melis e Silvia Loche nasce dalla condivisione di due grandi passioni: il teatro e il sushi. Da qui il nome Umami, che rappresenta il quinto gusto e che in giapponese vuol dire “saporito”. Dopo aver esordito lo scorso mese di luglio in una serata di cabaret, il duo ha partecipato ad agosto al “teatro da balcone” a Santu Lussurgiu e pochi giorni fa ha conquistato la finale del concorso “X actor”.
“Improvvisa all’improvviso” è una gara, un match sul filo del rasoio, che vede le protagoniste coinvolte in una sfida dai tempi serrati. Uno strampalato presentatore e le sue “girls” conducono le protagoniste e il pubblico di una discutibile emittente televisiva attraverso la finale del programma “Improvvisa all’improvviso” che le vede combattere a colpi di comicità. Il colpo di scena finale lascerà tutti di stucco!
Adatto ai bambini e agli adulti, questo stravagante talent condurrà il pubblico tra gag e riflessioni sul nostro tempo, un tempo farcito di televisione e di momenti trash, per talenti che non un domani, ma forse in un lontano dopodomani, troveranno spazio per una possibile carriera. Lo spettacolo (allestito con la supervisione de Le Lucide) si avvale della voce registrata di Felice Montervino, dei costumi di Sami Lo Giudice, del light design di Luca Carta e delle musiche di Davide Sardo.
È invece un viaggio musicale tra swing, pop, rock, gospel, soul e classico quello che verrà proposto domenica in “Cinquetto tirato a lucido: il concerto che sconcerta”, scritto da Tiziana Troja e Maurizio Temporin e diretto da Tiziana Troja, con i costumi di Filippo Grandulli e il light design di Luca Carta. In scena il gruppo vocale Cinquetto (composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu), è protagonista di un concerto scoppiettante continuamente interrotto da incidenti, gag, baruffe fra i protagonisti che, brano dopo brano, scopriranno i loro caratteri, i loro vizi, le loro manie, le idiosincrasie attraverso dialoghi ironici e dissacranti. Un mescolarsi di voci e pianoforte, melodie e cori, con un ensemble che già con il nome esprime il suo carattere carico di brio e leggerezza.
Il Cinquetto nasce nel 2008 dall’idea di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano i quali, cresciuti artisticamente insieme in ambito corale, decidono di unirsi per creare un gruppo vocale. Il gruppo si consolida in una formazione a cappella e nel 2012, con l’ingresso del pianista Federico Melis, consolida il proprio progetto musicale. Ora questo nuovo spettacolo segna un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica del gruppo.