“Il barbiere di Siviglia” ha chiuso la stagione di danza e teatro 2021/2022 al Centrale di Carbonia – di Nadia Pische
Ultimo appuntamento, a Carbonia, al Teatro Centrale per la stagione di Danza e Prosa 2021-2022, organizzata dal CEDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivi in Sardegna, ieri 12 marzo con “Il barbiere di Siviglia” di Monica Casadei per Artemis Danza. Lo stesso spettacolo è in programma a Lanusei, Tempio Pausania, Sassari e per concludere, Macomer.
In occasione dei 150 anni della scomparsa del grande compositore Gioachino Rossini, dopo il debutto a Pesaro, calca il palcoscenico una rivisitazione con una chiave di lettura della coreografa Monica Casadei che vede Figaro nelle vesti dell’uomo di successo nel mondo di oggi, che riesce a fare tutto arrivando a soddisfare con ottimismo, vivacità ed intraprendenza, le aspettative di una società che ogni giorno impone nuovi obiettivi da raggiungere.
Coreografie dinamiche e ricche di virtuosismi presentati da artisti dalla spiccata professionalità che, indossando abiti moderni, dell’artista algherese Daniela Usai, e abiti d’epoca originali, hanno saputo sposare la ricchezza e la particolarità del passato con l’originalità del presente dando vita ad un connubio estremamente interessante.
Un “balletto d’azione” nel quale passi, salti e piroette, hanno reso l’atmosfera particolarmente avvincente, capace di calamitare l’attenzione del pubblico presente che ha manifestato la propria approvazione, applaudendo con entusiasmo le performance.
Non solo musiche di Gioachino Rossini, ma anche brani originali di Luca Vianini, note sulle quali i danzatori Michelle Atoe, Samuele Arisci, Jessica D’Angelo, Silvia Di Stazio, Costanza Leporatti, Teresa Morisano, Mattia Molini, Christian Pellino e Salvatore Sciancalepore hanno interpretato, attraverso il movimento del corpo e le espressioni del viso, le parole dei brani rendendo il tutto unico e reale, sino a trasportare lo spettatore in un mondo sospeso tra passato e presente.
Nadia Pische