22 November, 2024
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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436578293693/

             

                                                                                            

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Il goal di Stefano Mura.

Il goal di Davide Meloni.

La prima metà del girone A del campionato di Promozione regionale si è chiusa nel segno di Carbonia e Monteponi. La squadra di Fabio Piras ha vinto anche ad Orroli (è terza vittoria consecutiva, seconda in trasferta) con un goal di Giacomo Sanna, ed ha ridotto a sei lunghezze il ritardo dalla vetta della classifica, occupata sempre dalla San Marco Assemini ’80, travolta ieri nel big match con il La Palma Monte Urpinu (0 a 4); la Monteponi di Andrea Marongiu ha fatto suo il derby con il Villamassargia di Giampaolo Murru con un goal per tempo, di Stefano Mura e Davide Meloni, ed ha centrato così la quarta vittoria consecutiva che l’ha portata al quart’ultimo posto, con 15 punti. Il Carloforte, purtroppo, ha perso a Seulo, 2 a 0, e vede allontanarsi sempre più le dirette concorrenti per la salvezza (la più vicina, il Vecchio Borgo Sant’Elia, è ben nove punti avanti).

Il Carbonia ad Orroli, contro un avversario di spessore (l’Orrolese è quinta in classifica), ha confermato di essere in crescita. Scesa in campo priva dello squalificato Marco Foddi e con Nicola Lazzaro in panchina perché ancora convalescente, sostituito dal 17enne Fabio Mastino, la squadra di Fabio Piras ha giocato un’ottima partita, rendendosi pericolosa prima e dopo il goal di Giacomo Sanna, arrivato al 10′ della ripresa. Daniele Bove, per contro, è stato poco impegnato.

Assenti, in tribuna, i Briganti, che hanno deciso di restare a Carbonia, a “presidiare” lo stadio Carlo Zoboli, dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’utilizzo dell’impianto.

Il derby Monteponi-Villamassargia è stato piacevole, tra due squadre che si sono date battaglia dall’inizio alla fine, davanti ad un pubblico più numeroso del solito. Per lunghi tratti la partita è stata equilibrata e la Monteponi è riuscita farla sua con due grandi giocate, una per tempo. La prima rete è scaturita da un delizioso passaggio filtrante di Samuele Curreli per Stefano Mura che non ha trafitto il portiere ospite, uscitogli incontro, con un destro preciso (l’attaccante rossoblu è al secondo goal, dopo quello che due settimane fa decise il match casalingo con l’Idolo); la seconda, nella ripresa, porta la firma del giovane Davide Meloni, bravo a infilarsi nell’area del Villamassargia e a calciare imparabilmente alla destra del portiere (anche per lui, entrato in campo da pochi minuti, si tratta del secondo goal, dopo quello realizzato all’esordio a Carloforte, anche in quel caso dopo pochi muniti, al 5′ del primo tempo). La squadra di Giampaolo Murru, autentica rivelazione del girone d’andata (è ancora quarta in classifica, alle spalle del Carbonia), ha cercato di reagire, sia dopo il primo sia dopo il secondo goal, ma la difesa della Monteponi ha confermato una ritrovata affidabilità, sotto la guida esperta di Bebo Palmas, ed ha protetto bene un pur attento Marco Rubbiani.

Sugli altri campi, imprese esterne per il Gonnosfanadiga ad Arborea, 2 a 0, e per il Villasor sul campo del Sant’Elena in piena Zona Cesarini. risultato che ha negato alla Monteponi l’aggancio al quint’ultimo posto al giro di boa del campionato, posizione che in proiezione finale, vale la salvezza. Il Selargius ha avuto la meglio sull’Andromeda per 2 a 0 e il Vecchio Borgo Sant’Elia, infine, ha vinto la sfida tra pericolanti con l’Idolo, per 2 a 1.

Il 6 gennaio, alla ripresa del campionato dopo la giornata di riposo di fine anno, il Carbonia giocherò a Selargius, la Monteponi ospiterà l’Andromeda, il Villamassargia giocherà a Orroli ed il Carloforte, infine, giocherà sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu, fresca della quaterna rifilata nell’anticipo di ieri alla capolista San Marco Assemini ’80.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nell’ultima giornata di andata, ricca di goal, ben 29, c’è stato l’ennesimo ribaltone in vetta alla classifica. Il Cortoghiana è stato bloccato sul pari casalingo, 3 a 3, dall’Atletico Sanluri, mentre l’altra capolista Villacidrese ha perso di misura sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. La Fermassenti s’è imposta con il minimo scarto sull’Oristanese ed ha riagganciato la vetta della classifica, in compartecipazione con il Cortoghiana, un punto avanti alla Villacidrese e tre punti avanti alla Gioventù Sportiva Samassi, battuta in casa, 3 a 2, dall’Atletico Narcao. Al quinto posto c’è il Sadali che ha regolato l’Isola di Sant’Antioco con il punteggio di 2 a 0.

Sugli altri campi, l’Atletico Villaperuccio è tornato imbattuto da Seui, 1 a 1; la Tharros ha superato per 2 a 1 il Gergei, riaccendendo le speranze di rimonta in chiave salvezza; la Virtus Villamar ha espugnato il campo della Libertas, a Barumini, 3 a 2; il Villanovafranca, infine, ha superato il Circolo Ricreativo Arborea per 3 a 1.

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Il goal partita di Fabrizio Casu.

E’ stata una giornata ampiamente positiva, la quattordicesima di andata, per le quattro squadre sulcitane, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Due le vittorie, centrate dal Carbonia nel confronto casalingo con la vicecapolista La Palma Monte Urpinu, alla prima sconfitta stagionale, e dalla Monteponi, corsara per 2 a 1 a Villasor, dove ha conquistato la terza vittoria consecutiva; e due i pareggi, entrambi casalinghi, per il Villamassargia con Seulo 2010, 2 a 2 (la squadra di Giampaolo Murru non pareggiava dalla quarta giornata – 1 a 1 a Carbonia – perché nelle successive nove ha vinto sette partite e ne ha perso quattro) e per il Carloforte, 0 a 0 con il Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il goal della vittoria del Carbonia sul La Palma Monte Urpinu porta la firma di Fabrizio Casu (35′ del primo tempo). In precedenza il Carbonia si era visto negare un rigore netto per una vistosa trattenuta della maglia in area su Nicola Lazzaro (vedi foto)

Il calcio di rigore negato a Nicola Lazzaro.

al 17′ e due minuti dopo Daniele Bove ha parato da campione un calcio di rigore calciato da Ligas. La partita ha offerto diverse emozioni, il La Palma ha provato in ogni modo di tornare in parità, il Carbonia s’è difeso con i denti e ogni qualvolta ha potuto ha cercato di offendere per chiudere la partita. Nel secondo tempo, con le squadre stanche, Fabio Piras ha fatto tre cambi, inserendo Mastino, Cosa e Konatè (quest’ultimo tornato in settimana dall’Arbus, dove si era trasferito in estate, è stato utilissimo nella gestione del pallone ed è andato anche vicino al goal con un’azione travolgente). A 10′ dalla fine il La Palma Monte Urpinu è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Ligas ed il Carbonia è riuscito a portare in porto una vittoria importantissima, la seconda consecutiva dopo il 3 a 0 di Seulo, che lo riporta a 2 punti dal secondo posto, occupato ancora dal La Palma Monte Urpinu, e di distanziare di due lunghezze il Villamassargia che nel match casalingo con il Seulo 2010, ha impattato sul 2 a 2, con goal di Davide Piras e Giancarlo Porcu.

Alla Monteponi la cura Marongiu sta iniziando a dare i suoi frutti. Dopo la rivoluzione effettuata al mercato autunnale, la squadra rossoblu ha centrato oggi, a Villasor, la terza vittoria consecutiva, per 2 a 1 (2 a 0 nel primo tempo), in altrettanti scontri con dirette concorrenti per la salvezza ed ha lasciato al Vecchio Borgo Sant’Elia, fermato sul pari a Carloforte, la scomoda penultima posizione in classifica. Ora la squadra di Andrea Marongiu è ad un solo punto dal Villasor e a tre dall’Idolo che ha pareggiato 0 a 0 in casa con l’Orrolese. Per la Monteponi si può affermare che oggi è iniziato un altro campionato, nel quale ha tutte le carte in regola per raggiungere il traguardo della salvezza e domenica prossima è attesa dal derby casalingo con il Villamassargia dell’ex Giampaolo Murru.

Sugli altri campi, la capolista San Marco Assemini ’80 ha superato con il minimo scarto il Selargius, 1 a 0; il Sant’Elena ha espugnato il campo del Gonnosfanadiga, 2 a 0; l’Arborea ha vinto con un rotondo 3 a 0 sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Cortoghiana è stata bloccata sul 2 a 0 a Narcao ed è stata agganciata in testa dalla Villacidrese, impostasi 1 a 0 nel big match con la Fermassenti, alla prima sconfitta stagionale. Ora Cortoghiana e Villacidrese guidano con due punti di vantaggio sulla coppia formata da Fermassenti e Gioventù Sportiva Samassi, quest’ultima vittoriosa con un largo 3 a 0 nell’anticipo delle 11.00 sul campo dell’Oristanese.

Sugli altri campi, l’Atletico Villaperuccio ha pareggiato 1 a 1 con la Freccia Parte Montis; l’Isola di Sant’Antioco ha pareggiato 2 a 2 con la Libertas Barumini; sono finite in parità con l’identico punteggio di 1 a 1, le partite Virtus Villamar-Seui Arcueri e Gergei-Sadali. Larghe vittorie, infine, per l’Atletico Sanluri sul Villanovafranca, 5 a 1, e per il Circolo Ricreativo Arborea sulla Tharros, 3 a 0.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218219013614712/

Il calcio di rigore parato da Daniele Bove a Ligas.

 

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Giornata nera per le squadre sulcitane, tutte sconfitte, nel girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carbonia ha perso sul campo del Sant’Elena, 2 a 1, la prima partita stagionale e scivola al quarto posto in classifica, scavalcato dall’Orrolese, la squadra più in forma, impostasi con autorità (3 a 1) sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. Sceso in campo privo dello squalificato Daniele Bove (sostituito dal 17enne Federico Murroni), di Momo Cosa, Nicola Boi e Fabiano Todde, ha subito due goal al 15′ ed al 30′, ed ha reagito nella ripresa, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con un colpo di testa di Christian Cacciuto, ben servito da Marco Foddi. Lo stesso Christian Cacciuto si è procurato il calcio di rigore che avrebbe potuto riportare il Carbonia in partita a 7′ dalla fine, ma lo ha sciupato (è la terza volta che gli accade dall’inizio della stagione, il più amaro resta quello sul campo della capolista San Marco Assemini ’80 che in quel caso avrebbe potuto valere la vittoria).

La capolista San Marco Assemini ’80 ha espugnato il Monteponi di Iglesias (in questo girone d’andata la squadra rossoblu ha perso tutte le partite, cinque, giocate in casa) con due goal realizzati dal suo bomber Silvio Fanni al 25′ ed al 44′ del primo tempo, nel corso del quale ha concesso poco alla Monteponi e colto anche una traversa. Nella ripresa, la squadra di Andrea Marongiu (scesa in campo priva del centravanti Diego Flumini, destinato a vestire dalla prossima settimana, all’apertura del mercato di riparazione, proprio la maglia della San Marco Assemini ’80, dalle cui fila arriverà a Iglesias l’esterno offensivo Davide Meloni; e del difensore Bruno Enrique De Santana Martini, squalificato) ha giocato con più coraggio ed ha creato qualche problema alla difesa ospite, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con un colpo di testa di Stefano Demontis e nel finale, dopo che la San Marco Assemini ’80 ha colpito un’altra traversa, ha avuto anche un’occasione per riagguantare clamorosamente il pareggio.

La San Marco Assemini ’80 s’è confermata meritevole del primo posto in classifica, squadra completa in tutti i reparti, capace anche di soffrire nei momenti difficili.

La Monteponi ha evidenti limiti di organico ed Andrea Marongiu aspetta ora i rinforzi promessi dalla società guidata dal presidente Giorgio Ciccu.

Il Gonnosfanadiga ha interrotto la serie vincente del Villamassargia, superandolo per 2 a 0. Per la squadra di Giampaolo Murru, reduce da ben cinque vittorie consecutive, nessun dramma, resta al quinto posto, ora affiancata dall’Arborea che ha pareggiato 0 a 0 in casa con l’Idolo.

Ancora una sconfitta per il Carloforte di Massimo Comparetti, 2 a 0, sul campo dell’Andromeda. I numeri della classifica sono assai preoccupanti, non solo per i 4 punti che la pongono al penultimo posto, davanti solo alla Monteponi che ha un punto in meno, ma per i goal realizzati, soltanto 2 in 11 partite, a fronte dei 21 subiti.

Sugli altri campi, il Seulo 2010, dopo la capolista San Marco Assemini ’80, ha bloccato sul pari anche la vicecapolista La Palma Monte Urpinu; il Selargius, infine, ha superato con un rotondo 2 a 0 il Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Isola di Sant’Antioco ha espugnato a sorpresa il campo della Fermassenti con il punteggio di 2 a 0. Per la squadra di Roberto Concas è la prima sconfitta stagionale che interrompe una serie record di 8 vittorie consecutive e costa il primo posto, ora nelle mani del Cortoghiana, impostosi nettamente, come da pronostico, sulla Tharros, per 3 a 0. Al terzo posto, a due punti dal Cortoghiana e ad uno dalla Fermassenti, c’è la Villacidrese, bloccata sull’1 a 1 sul campo dell’Oristanese. E’ scivolato al quinto posto l’Atletico Villaperuccio, sconfitto nel derby di Narcao, 2 a 1.  Sugli altri campi, 1 a 1 tra Gioventù Sportiva Samassi e Virtus Villamar; 2 a 2 tra Seui Arcueri e Circolo Ricreativo Arborea; vittorie casalinghe per il Sadali sul Villanovafranca (3 a 1) e per la Freccia Parte Montis sul Gergei (1 a 0); e, infine, impresa esterna per l’Atletico Sanluri sul campo della Libertas Barumini (1 a 0).

Il girone A del campionato di Promozione entra nel vivo e per l’undicesima giornata propone partite di grande interesse. La Monteponi, reduce dal bel pari ottenuto nel derby di Carbonia, ospita la capolista San Marco Assemini ’80, con la quale in settimana ha definito la prima operazione del mercato di riparazione. Il centravanti rossoblu Diego Flumini, come ampiamente previsto da diverse settimane, termina anzitempo la sua esperienza a Iglesias e passa alla San Marco, dalla quale fa il percorso inverso l’esterno Davide Meloni. I due calciatori, anche se i rispettivi trasferimenti dovrebbero essere ufficializzati sabato 1 dicembre, giorno di apertura dei termini del mercato bis, oggi non dovrebbero giocare per ragioni di opportunità, visto che l’operazione è ormai definita.
Lo scambio tra Diego Flumini e Davide Meloni è solo la prima operazione del mercato di riparazione che dovrebbe vedere la Monteponi tra le società più attive, decisa a porre rimedio agli errori commessi in estate.
Andrea Marongiu oggi non potrà disporre neppure del difensore Bruno De Santana Martini, fermato per una giornata dal giudice sportivo.

Il Carbonia, privo dello squalificato Daniele Bove, gioca sul campo del Sant’Elena Quartu, deciso a fare bottino pieno, per evitare di perdere ancora terreno dalla vetta della classifica, ora distante quattro punti. Anche il Carbonia dovrebbe tornare sul mercato per due operazioni in ingresso ma non è da escludere che possano esserci anche delle partenze.

Il Villamassargia, con il morale a mille per aver centrato nel recupero infrasettimanale con il Villasor la quinta vittoria consecutiva che l’ha fatto salire fino al quinto posto in classifica, gioca sul campo del Gonnosfanadiga, dove arriva con grande fiducia e cerca la sesta vittoria di fila.

Il Carloforte gioca a Siurgus Donigala, con l’Andromeda, avversario che sul suo campo sa farsi rispettare e due settimane fa ha fermato sul pari il Carbonia.

Sugli altri campi si giocano le partite Arborea-Idolo, Selargius-Villasor, Seulo-La Palma Monte Urpinu e Vecchio Borgo Sant’Elia-Orrolese.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la capolista Fermassenti nel derby casalingo con l’Isola di Sant’Antioco insegue la nona vittoria consecutiva che le consentirebbe di tenere le distanze dal Cortoghiana che nel confronto casalingo con la Tharros, squadra in profonda crisi, non dovrebbe faticare a centrare l’ottava vittoria stagionale.

Un altro derby è in programma tra Atletico Narcao ed Atletico Villaperuccio.

Completano il programma dell’undicesima giornata del girone d’andata, le seguenti partite: Freccia Parte Montis-Gergei, Gioventù Sportiva Samassi-Virtus Villamar, Oristanese-Villacidrese, Sadali-Villanovafranca e Seui Arcueri-Circolo Ricreativo Arborea.

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Il Carbonia vince anche contro l’Arborea con una splendida doppietta di Giacomo Sanna, il Carloforte centra la prima vittoria contro il Gonnosfanadiga, la Monteponi perde ancora sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu per 3 a 0 ed ora è ultima in classifica, il Villamassargia contro il Villasor è stato fermato dal maltempo che ha provocato il rinvio della partita. L’ottava giornata del girone A del campionato di Promozione ha offerto diverse emozioni ed il rinvio di ben tre partite (oltre Villamassargia-Villasor, Idolo-Andromeda e Orrolese-Seulo 2010. Al Comunale “Carlo Zoboli” si è giocato su un terreno di gioco pesantissimo, per lunghi tratti sotto la pioggia, in condizioni ai limiti della praticabilità. Il Carbonia, sceso in campo privo di Christian Cacciuto, Momo Cosa e Fabiano Todde, ha interpretato la partita nel modo giusto e l’ha decisa nel primo tempo, con una doppietta del centravanti Giacomo Sanna (in goal su rigore anche giovedì a Villasor), con una splendida incornata su delizioso assist di Riccardo Milia, ed un preciso tocco da centro area. Il secondo tempo è stato meno brillante, sia per le condizioni del terremo di gioco sempre più precarie, sia per la reazione dell’Arborea che ha cercato di costruire una manovra più continua per cercare di rimontare, riuscendo però ad impensierire il sempre attento Daniele Bove solo in un paio di occasioni.

La classifica nelle prime tre posizioni non è cambiata, perché la San Marco ha superato il Sant’Elena Quartu per 2 a 0, ed il La Palma Monte Urpinu ha rifilato un pesante 3 a 0 alla Monteponi, sempre più in crisi ed ora ultima in classifica, in virtù del primo successo centrato dal Carloforte di Massimo Comparetti sul Gonnosfanadiga. La squadra tabarchina ha fornito oggi un importante segnale di vita, dimostrando sul campo di essere tutt’altro che rassegnata al peggio dopo un prevedibile difficile avvio di stagione. Considerazione che, purtroppo, al momento, non si può esprimere sulla Monteponi che non dà i segnali di reazione tanto attesi da tutto l’ambiente rossoblu minerario.

Nell’ultima partita disputata oggi, il Selargius di Pier Paolo Piras ha espugnato il difficile campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, confermandosi in crescita ed ora al quinto posto, a 13 punti, ad una sola lunghezza dall’Arborea.

Nel girone B del campionato di Prima categoria c’è stato un nuovo ribaltone in testa alla classifica. Il Cortoghiana di Marco Farci ha vinto con ampio punteggio, 3 a 0, il derby di Villaperuccio, scavalcando la squadra di Gian Marco Manca in testa alla classifica, insieme alla Fermassenti di Roberto Concas, vittoriosa sul campo dell’Atletico Sanluri con il netto punteggio di 3 a 1. La classifica ora è cortissima, perché ci sono ben cinque squadre racchiuse in due soli punti. Ad punto dalla coppia di testa c’è la Villacidrese, impostasi per 1 a 0 sul campo della Virtus Villamar; a due punti l’Atletico Villaperuccio e la Gioventù Sportiva Samassi, bloccata oggi sul pari a reti bianche sul campo del Circolo Ricreativo di Arborea.

Dopo il rinvio della partita infrasettimanale con il Circolo Ricreativo Arborea in segno di lutto per la scomparsa di Vincenzo Pilloni, l’Atletico Narcao di Walter Poncellini non ha giocato neppure oggi, perché a Gergei è stata fermata dal maltempo. L’Isola di Sant’Antioco di Sergio Congiu ha pareggiato in casa, 1 a 1, con l’Oristanese.

Sugli altri campi, prima vittoria e primi punti per la Tharros, impostasi per 3 a 1 sul Seui Arcueri dopo sette sconfitte consecutive; larga vittoria per la Freccia Parte Montis, 5 a 0, a Villanovafranca; pari senza goal, infine, tra Sadali e Libertas Barumini.

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6 goal e tante emozioni, questo pomeriggio, allo stadio Monteponi di Iglesias, tra la Monteponi ed il Carbonia, nella gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. La vittoria è andata meritatamente al Carbonia, con il punteggio di 4 a 2, ma i goal sarebbero potuti essere anche di più, perché gli attacchi hanno prevalso sulle difese, soprattutto nel secondo tempo (il primo si era concluso con il Carbonia nettamente avanti sul 2 a 0, con goal di Marco Foddi e Nicola Lazzaro), quando la Monteponi ha cercato la rimonta, riuscendo a realizzare due goal (con Diego Flumini su calcio di rigore, accordato per un fallo di mano di Nicola Boi, e l’ex Stefano Demontis, ed un terzo le è stato annullato per fuorigioco) ma, inevitabilmente, scoprendosi in difesa, finendo così con il subire altri due goal, realizzati da Christian Cacciuto.

Le due squadre, qualificatesi nei doppi confronti con Carloforte e Villamassargia, si sono presentate a questo appuntamento con stati d’animo differenti: sereno il Carbonia, che in campionato ha collezionato una vittoria interna e due pareggi esterni nelle prime tre giornate del campionato; decisamente meno sereno la Monteponi, che in tre partite ha messo insieme solo un punto, frutto del pari all’esordio con l’Andromeda, e delle due sconfitte subite con Gonnosfanadiga ed Arborea (la prima in casa).

Il tecnico rossoblu Andrea Marras ha presentato la squadra quasi al completo, priva del solo regista Cristian Dessì, mentre il collega biancoblu Fabio Piras ha fatto turnover, tenendo inizialmente in panchina Christian Cacciuto, Giacomo Sanna (al rientro da un infortunio), Riccardo Milia, Fabio Mastino (al rientro da un infortunio), Alberto Arrais e Claudio Cogotti (anche lui al rientro da un infortunio e ancora non completamente ristabilito).

In avvio è stato il Carbonia a fare la partita, riuscendo a creare grosse difficoltà alla difesa della Monteponi, soprattutto sulla fascia destra, con le incursioni di Marco Foddi, e sulla fascia sinistra, dove ha creato scompiglio uno scatenato Nicola Lazzaro. E, dopo alcune occasioni sciupate, al 21′ il Carbonia è passato in vantaggio proprio con Marco Foddi, con un gran diagonale che non ha lasciato scampo all’ex Marco Rubbiani; ed ha raddoppiato al 28′ con Nicola Lazzaro, con una gran botta sotto la traversa scagliata da posizione centrale.

La Monteponi ha subito il colpo dell’uno-due del Carbonia e nel finale del tempo, è riuscito a creare una sola grande occasione da rete, che Diego Flumini non è riuscito a concretizzare con un colpo di tacco.

Nel secondo tempo è scesa in campo un’altra Monteponi, decisamente più determinata e desiderosa di riaprire la partita. E, dopo un paio di tentativi non concretizzati, al 16′ è arrivato l’episodio che ha riacceso le speranze rossoblu, quando l’arbitro ha concesso giustamente un calcio di rigore per un fallo di mano di Nicola Boi che ha intercettato con un braccio largo un cross da sinistra. Sul dischetto si è portato Diego Flumini (fino a quel punto controllato bene dai difensori biancoblu), la cui conclusione non ha lasciato scampo a Daniele Bove.

Per poco più di un quarto d’ora il punteggio è rimasto in equilibrio ma poi la Monteponi ha verificato a proprie spese l’importanza di avere in squadra un bomber come Christian Cacciuto (entrato al 10′ della ripresa al posto di Nicola Lazzaro), che al 33′ ha segnato il goal del 3 a 1, ribadendo da pochi passi una respinta di Marco Rubbiani, dopo una splendida conclusione acrobatica dell’ex Giacomo Sanna, entrato pochi minuti prima al posto di Momo Cosa. La Monteponi ha avuto ancora una bella reazione d’orgoglio, andando a segno con un altro ex, Stefano Demontis, al 36′, con un gran destro che ha sorpreso, per potenza e precisione, Daniele Bove; ed ha reclamato poi per l’annullamento, per fuorigioco, del goal del 3 a 3.

La partita ha regalato emozioni anche nei cinque minuti di recupero, concessi dal direttore di gara Gianluca Deriu di Oristano per le numerose sostituzioni effettuate dai due tecnici, ed è stato ancora Christian Cacciuto a mettere la sua firma sul sesto goal del derby e sulla doppietta personale, con un preciso colpo di testa su cross dell’ottimo Andrea Bove, che ha fissato il risultato sul definitivo 4 a 2.

Monteponi: Rubbiani, Ballocco, De Santana Martini, Garau, Cappai, Melis, Casula, Nonnis, Flumini, Demontis, Marongiu. A disposizione: Biancu Mattia, Biancu Davide, Caria, Monni, Pili, Murgia, Damele, Pischedda, Cani. All. Andrea Marras.

Carbonia: Bove Daniele, Boi, Bove Andrea, Biccheddu, Mameli, Todde, Foddi, Giovagnoli, Lazzaro, Casu, Cosa. A disposizione: Murroni, Cogotti, Arrais, Marreddu, Milia, Orgiana, Mastino, Sanna, Cacciuto.

Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano (assistenti di linea Riccardo Loi e Luca Mocci di Oristano).

Reti: 21′ Foddi (C), 28′ Lazzaro (C), 16′ s.t. Flumini (M) su rigore, 33′ Cacciuto (C), 36′ Demontis (M), 47′ Cacciuto (C).

Gli altri risultati delle partite disputate oggi:

Ozierese- Usinese 1 a 3

Porto Torres – Valledoria 0 a 1

Thiesi – Calangianus 1905 3 a 0

Orrolese – Idolo 3 a 0

Fonni Calcio – Borore 1967 4 a 1

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E’ iniziata questo pomeriggio, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, la preparazione del Carbonia in vista della nuova stagione calcistica che vedrà la squadra biancoblu protagonista prima nel turno eliminatorio della Coppa Italia, poi nel campionato di Promozione.

L’organico a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras, ha ben tre nuovi attaccanti con un pedigree di assoluto rispetto: Christian Cacciuto (34 anni), autore di 103 goal nelle ultime 4 stagioni, l’ultima iniziata al Siliqua e terminata al Monastir, in Eccellenza; Nicola Lazzaro (24 anni), lo scorso anno al Carloforte; Giacomo Sanna (32 anni), anche lui in arrivo dal Carloforte. Gli altri nuovi sono il centrale difensivo Fabiano Todde (29 anni), in arrivo dal Monastir, già al Carbonia nella stagione 2015/2016; l’esterno difensivo Alberto Graziano Arrais (20 anni), dal Carloforte. Hanno firmato per un’altra stagione, il portiere Daniele Bove (32 anni), i centrocampisti Riccardo Milia (33 anni) e Marco Foddi (24 anni), il centrale difensivo Claudio Cogotti (29 anni), l’esterno Simone Giovagnoli (25 anni) L’organico può contare inoltre sui giovani del vivaio, già in evidenza nelle ultime stagioni. Complessivamente i calciatori a disposizione di Fabio Piras sono 25.

Con la promozione diretta del Villamassargia ed il ripescaggio della Monteponi, il Sulcis Iglesiente, dopo diversi anni, sarà rappresentato nel campionato di Promozione regionale da quattro squadre che daranno vita a 6 derby, base importante per riportare interesse tra le tifoserie.

Sulla carta sono diverse le ambizioni di partenza. Due squadre, Carbonia e Monteponi, hanno allestito una rosa competitiva per puntare ai vertici della classifica. Entrambe presentano organici profondamente rinnovati, ad iniziare dalle panchine, affidate rispettivamente a Fabio Piras ed Andrea Marras. Le altre due, Carloforte e Villamassargia, partiranno con un’unica ambizione, la permanenza nella categoria. La squadra tabarchina con le dimissioni del presidente Giuseppe Buzzo ha chiuso un ciclo e riparte con un nuovo presidente (Francesco Luxoro), un nuovo tecnico (Giancarlo Leone), ed una rosa quasi interamente indigena; il Villamassargia, delle quattro, è l’unica ad aver confermato il tecnico, Giampaolo Murru, protagonista della promozione, ed ha tenuto l’ossatura base, con alcune partenze ed altrettanti inserimenti.

La nuova stagione, dopo la prima fase della preparazione, partirà il 9 settembre, con le partite di andata del primo turno della Coppa Italia. Il calendario metterà di fronte Carbonia e Villamassargia, Carloforte e Monteponi. Le vincenti del doppio confronto si affronteranno nel secondo turno, previsto ancora con partite di andata e ritorno, il 10 ed il 24 ottobre.

La squadra campione in carica è la Dorgalese, vincitrice delle ultime due edizioni, che nella finalissima di Oristano ha superato 7 a 6  il Carbonia ai cali di rigore (quest’anno ha vinto anche la Supercoppa superando 4 a 1 il Tonara, ancora ai calci di rigore).

Durante il primo giorno di preparazione del Carbonia, abbiamo intervistato il vicepresidente Checco Fele ed il nuovo tecnico Fabio Piras.

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E’ un Carbonia molto ambizioso quello che sta nascendo alla vigilia della nuova stagione 2018/2019. La società guidata dal presidente Antonio Desogus ha concluso numerose operazioni di mercato e messo a disposizione del nuovo tecnico Fabio Piras un organico molto più forte rispetto a quello della passata stagione, con il quale punta dichiaratamente al ritorno in Eccellenza regionale.

La mancanza di un bomber era stato il principale limite che, nella scorsa stagione, non aveva consentito alla squadra, brillante protagonista in Coppa Italia, manifestazione che l’ha vista arrivare in finale ed uscire sconfitta contro la Dorgalese soltanto ai calci di rigore, di inserirsi nella lotta per il salto di categoria, e sono arrivati ben tre attaccanti di grande valore: Christian Cacciuto, Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna. E’ stata rinforzata anche la difesa con gli inserimenti del centrale Fabiano Todde e dell’esterno Alberto Graziano Arrais, entrambi al ritorno in maglia biancoblu. Anche se ufficialmente la campagna acquisti dovrebbe essere chiusa, potrebbero arrivare ancora un centrocampista ed un secondo portiere da affiancare al titolare Daniele Bove (Omar Galizia ha firmato per il neopromosso Villamassargia), per consentire di maturare ai due giovani estremi difensori cresciuti nel vivaio.

Ieri tutti i calciatori della prima squadra e della formazione juniores si sono ritrovati nella sala riunioni del Lù Hotel per un incontro con il tecnico Fabio Piras e tutti hanno manifestato entusiasmo per la nuova stagione che inizierà ufficialmente con l’avvio della preparazione, allo stadio Comunale Carlo Zoboli, il 20 agosto.

Non vede l’ora di iniziare a lavorare anche il nuovo tecnico Fabio Piras, che abbiamo intervistato.

Giampaolo Cirronis

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L’Arbus pareggia con il Selargius e festeggia la promozione in Eccellenza; il Carloforte passa a Bari Sardo ed accede alla Coppa Primavera con la San Marco Assemini ’80, piegata clamorosamente in casa dal Sant’Elena Quartu (già salvo) per 3 a 2 (nel girone B hanno ottenuto la qualificazione alla Coppa Primavera, valida per stilare la graduatoria in vista di eventuali ripescaggi, Polisportiva Ossese e Bosa); Quartu 2000 e Bari Sardo retrocedono in Prima Categoria, Siliqua e Gonnosfanadiga si giocheranno la salvezza nella partita unica del play-out. Sono questi i verdetti di un’incredibile ultima giornata del girone A del campionato di Promozione.

All’Arbus serviva un punto per raggiungere la salvezza matematica, ed il pari è arrivato, in rimonta, contro il Selargius che aveva bisogno di almeno un punto per evitare di essere risucchiato in area play-out, mentre la San Marco ha ceduto l’intera posta in casa al Sant’Elena Quartu, 3 a 2, e, come quasi scontato alla vigilia, dovrà affidarsi alla Coppa Primavera per alimentare le sue ambizioni di promozione attraverso un ripescaggio. Il Carloforte aveva bisogno di 3 punti sul campo del già retrocesso Bari Sardo per confermare la terza posizione che vale la qualificazione alla Coppa Primavera ed il risultato è arrivato. Il Vecchio Borgo Sant’Elia aveva bisogno di una vittoria per raggiungere la salvezza e l’ha centrata rifilando un clamoroso 7 a 4 all’ormai demotivato Seulo 2010.

Altra squadra demotivata era il Carbonia, opposto al Comunale “Carlo Zoboli” al pericolante Gonnosfanadiga. Andrea Marongiu ha confermato tra i pali Omar Galizia al posto di Daniele Bove che è rientrato dopo aver scontato una giornata di squalifica, e la squadra ha sbloccato il risultato nel primo tempo, con un gran goal di Lorenzo Loi. Ha controllato il risultato senza grandi problemi ed ha sciupato un paio di occasioni clamorose per chiudere la partita, con Momo Konatè. Nel finale, è accaduto qualcosa di incredibile, visto raramente: il Gonnosfanadiga, a quel punto retrocesso per la concomitante vittoria del Quartu 2000 sul Siliqua (3 a 1), ha prima pareggiato, al 43′; poi s’è portato in vantaggio al 44′; ed ha segnato il goal del definitivo 3 a 1 al 93′! Il Gonnosfanadiga con i 3 punti ha evitato la retrocessione diretta, condannando il Quartu 2000, che pure ha superato il Siliqua per 3 a 1, ora costretto a disputare il play-out (sul proprio campo), proprio contro il Gonnosfanadiga!

Sugli altri campi, il La Palma Monte Urpinu ha vinto sul campo dell’Idolo, ad Arzana, 4 a 1; l’Arborea, infine, ha superato l’Andromeda per 2 a 0.

L’ultima giornata dei campionati di Promozione e Prima Categoria conferma la tradizione che vuole partite ricche di goal. Nel girone A di Promozione ne sono stati realizzati 38 in 8 partite, alla media di 4,75 a partita (nel girone B, i goal sono stati addirittura 44, alla media di 5,5 a partita); nel girone B di Prima Categoria i goal sono stati 39, alla media di 4,875 a partita.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, già decisa la lotta al vertice con la promozione del Villamassargia, che oggi ha chiuso la stagione rifilando 4 goal a 0 alla Gioventù Sarroch, ed il secondo posto della Monteponi che ha chiuso superando per 5 a 0 la Virtus Villamar, le partite di questo pomeriggio hanno definito la situazione in coda alla classifica, con la retrocessione di Atletico Masainas (1 a 1 a Domusnovas, contro una squadra già retrocessa da tempo), Senorbì (1 a 5 a Cortoghiana) e Domusnovas Junior Santos, mentre Pula (2 a 4 a San Giovanni Suergiu con la Fermassenti) ed Atletico Narcao (4 a 2 alla Villacidrese), si giocheranno la salvezza nella partita unica di play-out, sul campo del Pula (12° classificato). In caso di parità al termine dei 90′ regolamentari, sono previsti i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, a salvarsi sarebbe il Pula, perché meglio classificato al termine della stagione regolare.