22 November, 2024
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Carloforte e Carbonia cercavano conferme e sul campo le hanno trovate. La squarta tabarchina ha espugnato il campo del Sant’Elena Quartu, con il netto punteggio di 3 a 1 (goal di Samuele Curreli, Giuseppe Corona e Nicola Lazzaro), centrando la quarta vittoria esterna in cinque giornate (con un pareggio) e riportandosi ad un solo punto dalla vetta, ora occupata dalla San Marco Assemini ’80 che ha superato di misura l’Arborea ed ha scavalcato il Seulo 2010, battuto 1 a 0 dall’Andromeda a Siurgus Donigala, dopo cinque vittorie consecutive. Il Carloforte ha nettamente il miglior attacco del girone, con 24 goal realizzati, ma non una delle migliori difese (9 goal subiti) ed è su questo aspetto che dovrà lavorare maggiormente il tecnico Massimo Comparetti per ottenere il massimo dall’eccellente organico a sua disposizione che punta apertamente a competere per il salto di categoria in Eccellenza regionale.

Il Carbonia al “Carlo Zoboli” ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia come da pronostico, con un goal realizzato da Momo Konate al 76′, ma è stata una vittoria molto sofferta (prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianni Giganti, ex portiere del Carbonia, scomparso in settimana all’età di 70 anni). La squadra di Andrea Marongiu l’ha dominata dall’inizio alla fine, giocando un gran bel calcio con i suoi tanti giovani (i soli calciatori di esperienza nell’11 iniziale erano il portiere Daniele Bove e i centrocampisti Riccardo Milia e Marco Foddi), costruendo tantissimo ma sciupando altrettanto. Ha sbagliato un rigore in avvio, conquistato e sbagliato da Fabrizio De Gradi; ha colpito tre pali (clamorosi, nel primo tempo, quelli di Fabrizio De Gradi e Lorenzo Loi, entrambi a portiere battuto); costruito e sciupato una quindicina di palle goal (clamorosa una di Alessio Lintas nel primo tempo, a due metri dal portiere avversario), con tre salvataggi sulla linea nel secondo tempo ed altre due occasioni incredibili costruite nei minuti finali, con Marco Foddi in entrambi i casi alla conclusione senza avversari davanti al portiere ospite. Andrea Marongiu, costretto a rinunciare all’inizio a Momo Cosa e Gabriele Concas, ha recuperato Riccardo Milia (uno dei migliori in campo) e, nell’ultima mezz’ora, ha tentato la carta Momo Konate che lo ha ripagato con il goal partita. Con i tre punti odierni il Carbonia ha raggiunto i 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite e scalato altre posizioni in classifica fino al sesto posto, con 14 punti, sulla stessa linea del La Palma Monte Urpinu, battuto in casa per 1 a 0 dal ritrovato Arbus, dopo il ko di Carloforte.

Sugli altri campi, vittoria per 1 a 0 per il Selargius di Gianni Maricca sul Siliqua di Titti Podda (i due tecnici sono entrambi di Carbonia); l’Idolo ha travolto il Quartu 2000 con il punteggio tennistico di 6 a 1; il Gonnosfanadiga, infine, ha battito il Bari Sardo per 2 reti a 0.

 

 

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Uno sfortunato autogoal di Claudio Cogotti ha deciso la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia, disputata questo pomeriggio tra Macomerese e Carbonia. Il risultato punisce un buon Carbonia, ancora una volta con tanti giovanissimi nell’undici iniziale, capace di creare tanto ma non preciso nelle conclusioni, prima e dopo l’autogoal subito. La squadra biancoblu è stata sostenuta, come sempre, dall’entusiasmo dei Briganti, fermamente convinti, come tutto l’ambiente, che la qualificazione si deciderà tra due settimane al Comunale “Carlo Zoboli”.

Questa la formazione del Carbonia scesa in campo a Macomer: Daniele Bove, Nicola Boi, Simone Giovagnoli (classe 1997), Federico Zucca (2000, dall’85’ Fabio Biccheddu 2000), Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi (dal 75′ Filippo Casula 2000), Marco Foddi, Momo Konatè (1998, dal 75′ Angelo Desogus 2000), Fabrizio De Gradi (1998), Alessio Lintas (1997, dal 65′ Fabio Mastino 2001). A disposizione: Omar Galizia (1998), Gianluca Secci (2000), Giorgio Madeddu (2000). 

Sugli altri campi, Cus Sassari e Porto Rotondo hanno pareggiato 1 a 1, stesso risultato maturato tra San Marco Assemini ’80 e Sant’Elena Qusrtu, mentre la Dorgalese ha superato il Fonni per 1 a 0.

Marco Foddi.

 

 

 

 

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Il Carloforte batte di misura (1 a 0) il La Palma Monte Urpinu e sale al terzo posto, il Carbonia pareggia a Bari Sardo (0 a 0) e si conferma all’8° posto. L’ottava giornata del campionato di Promozione ha registrato solo una mezza sorpresa, il pari casalingo dell’ex capolista Arbus con il Gonnosfanadiga (1 a 1), mentre hanno vinto tutte le altre squadre di alta classifica, escluso ovviamente il La Palma Monte Urpinu sconfitto a Carloforte. Il Seulo 2010 si è confermato in grandissima forma superando con un “rotondo” 2 a 0 il Sant’Elena Quartu, ed ha mantenuto il suo primato solitario, con un punto di vantaggio sulla San Marco Assemini ’80 che ha espugnato il campo del Quartu 2000 con il punteggio di 2 a 1 e s’è liberata della compagnia dell’Arbus che, sul proprio campo, s’è fatto rimontare un goal dal Gonnosfanadiga. La squadra di Nicola Agus ha confermato di attraversare un periodo poco brillante, dopo il grande avvio di stagione, cui sono seguiti l’eliminazione in Coppa Italia ad opera del Carbonia ed il ko in campionato a Carbonia.

Ritornando al Carloforte, la squadra di Massimo Comparetti ha confermato oggi di aver ritrovato una buona condizione di forma, centrando la seconda vittoria consecutiva contro una diretta concorrente per la promozione. Per conquistare i tre punti ai rossoblu è bastato un goal.

Anche il Carbonia di Andrea Marongiu a Bari Sardo ha confermato di essere in crescita, riuscendo a conquistare il terzo risultato utile consecutivo, dopo le vittorie su Carloforte ed Arbus. Per la terza partita consecutiva i biancoblu hanno tenuto la loro porta involata, la quarta se si aggiunge il ritorno di Coppa Italia con l’Arbus. E, a proposito di Coppa Italia, mercoledì il Carbonia affronterà l’andata dei quarti di finale con la Macomerese, nona in classifica nel girone B (con 11 punti, gli stessi del Carbonia, frutto, come per i minerari, di 3 vittorie, due pareggi e tre sconfitte), oggi tornata imbattuta da Posada (3 a 3), fanalino di coda della classifica.

Il Siliqua di Titti Podda ha superato l’Andromeda per 4 a 2, ha guadagnato una posizione in classifica ed ora è quinto, a 4 punti dalla vetta.

Sugli altri campi, l’Idolo ha espugnato il campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, 2 a 1, e l’Arborea ha superato il Selargius con il punteggio di 2 a 1.

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Dopo averlo estromesso dalla Coppa Italia con un “roboante” 4 a 0 in trasferta, il Carbonia ha battuto l’Arbus anche in campionato, provocando un avvicendamento in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Ora davanti a tutti c’è il Seulo 2010 che, dopo aver espugnato il Comunale “Carlo Zoboli” due settimane fa, s’è ripetuto sul campo dell’ambiziosa La Palma Monte Urpinu con un netto 3 a 0, quarta vittoria consecutiva. Alle sue spalle, distanziate di un punto, ci sono ora l’Arbus e la San Marco Assemini ’80, bloccata sull’1 a 1 casalingo dal Vecchio Borgo Sant’Elia; a due punti, un’altra coppia, formata dal Carloforte, tornato alla vittoria con un largo punteggio, 4 a 1 (reti di Nicola Lazzaro, Giueeppe Corona e doppietta di Samuele Curreli), a Gonnosfanadiga, e dal La Palma Monte Urpinu. In ripresa anche il Siliqua, tornato alla vittoria in trasferta, 3 a 1 sul difficile campo del Sant’Elena Quartu.

Sugli altri campi, l’Idolo di Arzana ha superato il Bari Sardo per 3 a 0, il Selargius ha avuto la meglio di misura sull’Andromeda per 1 a 0 e l’Arborea s’è imposto sul Quartu 2000 per 2 a 0.

Ritornando alla partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, la vittoria del Carbonia è ampiamente meritata, frutto di una supremazia di gioco evidente, già emersa ampiamente in Coppa Italia. Come è accaduto con il Carloforte, il Carbonia ha superato il quotato avversario prima in Coppa Italia, poi in campionato. La partita è stata decisa da un bellissimo goal realizzato da Alessio Lintas al 34′ del primo tempo, con una staffilata sotto la traversa su assist di tacco di Gabriele Concas. Il goal è arrivato dopo due clamorose occasioni sciupate da Momo Konatè e Marco Foddi, a portiere ormai battuto. Nel secondo tempo, per mezz’ora la partita ha mantenuto la stessa fisionomia, con il Carbonia attento in ogni zona del campo e l’Arbus incapace di organizzare una reazione, tanto che il portiere biancoblu Daniele Bove non è mai stato impegnato con conclusioni pericolose nello specchio della porta. Il Carbonia, viceversa, ha colpito la parte superiore della traversa con un traversone dalla sinistra e poi ha sciupato un’altra occasione da goal clamorosa con Momo Konatè, bravo a lottare su ogni pallone in tutte le parti del campo ma impreciso in fase conclusiva.

Nel quarto d’ora finale l’Arbus ha tentato di riversarsi nella metà campo del Carbonia, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ma la difesa non ha mai sofferto, fino al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Matteo Manis di Oristano, quando il capitano Guglielmo Falciani s’è inserito su un calcio di punizione battuto da Nicola Rais ed ha sfiorato il palo alla destra di Daniele Bove. E’ stata questa l’unica insidia portata dalla capolista Arbus alla porta del Carbonia. Con i tre punti conquistati oggi, il Carbonia è salito al 7° posto.

Il Carloforte a Gonnosfanadiga ha reagito da grande squadra alla batosta subita nel derby con il Carbonia, realizzando due goal per tempo, ed è tornato a due punti dalla vetta della classifica, dopo essere finito a -4. La squadra di Massimo Comparetti conferma di avere un enorme potenziale offensivo, come emerge dai 20 goal realizzati in 7 partite, ma ha subito qualche goal di troppo, 8, e per puntare alla promozione deve ancora trovare i migliori equilibri.

 

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In Coppa Italia il Carbonia oggi tenta l’impresa sul campo dell’Arbus, capolista in campionato a punteggio pieno (dirigerà Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Alessio Evangelisti di Oristano e Mattia Floris di Cagliari). Le due squadre partono dallo 0 a 0 maturato due settimane fa al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, al termine di 90′ molto equilibrati, in parte rovinati nel finale dall’infortunio subito dall’attaccante dell’Arbus Umberto Festa, poi rivelatosi, fortunatamente, meno grave di quanto temuto a caldo.

Andrea Marongiu è costretto a fare a meno di Riccardo Milia, Marco Foddi, Gabriele Concas, Fabio Biccheddu e Lorenzo Loi. Questi i convocati: Daniele Bove, Andrea Bove, Nicola Boi, Fabrizio De Gradi, Omar Galizia, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Momo Cosa, Filippo Casula, Mattia Casula, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Angelo Desogus, Gianluca Secci, Momo Konatè, Federico Zucca, Simone Giovagnoli ed Alessio Lintas.

Le altre partite in programma sono le seguenti: Andromeda-San Marco Assemini ’80 (andata 2 a 3), La Palma Monte Urpinu-Sant’Elena Quartu (andata 1 a 1), Macomerese-Tharros (andata 3 a 3), Idolo-Macomerese (andata 1 a 0), Ozierese-Fonni Calcio (andata 0 a 4), Porto Rotondo-Castelsardo (andata 3 a 3), Usinese-Cus Sassari (andata 0 a 4).

 

 

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Sono in programma oggi le partite di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. Il Carbonia di Andrea Marongiu, qualificatosi superando nel doppio confronto (ricco di polemiche per il ricorso del Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano nella gara d’andata a Villamassargia), ospita al Comunale “Carlo Zoboli” l’Arbus, una delle due capolista, l’altra è il Carloforte) del girone A, a punteggio pieno, dopo le prime due giornate del campionato. Il fischio d’inizio è previsto alle 15.00, dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Alberto Murru e Valeria Spizuoco di Cagliari.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Daniele Bove, Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Nicola Boi, Andrea Bove, Filippo Casula, Claudio Cogotti, Gabriele Concas, Momo Cosa, Marco Foddi, Cristian Garofalo, Simone Giovagnoli, Mohamed Konatè, Alessio Lintas, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Gianluca Secci e Federico Zucca.

Sugli altri campi sono in programma queste partite: San Marco Assemini ’80 – Andromeda, Sant’Elena Quartu – La Palma Monte Urpinu, Tharros – Macomerese, Dorgalese – Idolo (inizio ore 17.00), Fonni – Ozierese (ore 16.30), Castelsardo – Porto Rotondo (inizio ore 19.30) e, infine, Cus Sassari – Usinese.

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Il giudice sportivo del Comitato regionale della FIGC ha accolto il ricorso del Carbonia, decretando il 3 a 0 a tavolino per il derby di Coppa Italia con il Carloforte giocato domenica scorsa a Villamassargia (terminato sul campo con la vittoria di misura del Carbonia per 3 a 2), per la posizione irregolare del calciatore del Carloforte Gianluca Recano, che nella stagione 2013/14 venne espulso con il Tortolì in Coppa Italia e non ha scontato la squalifica né nella stessa stagione, che ha visto la sua squadra eliminata, né nelle successive tre stagioni, due delle quali, la prima e la terza, disputate con una squadra militante in Prima categoria (nella quale non viene disputata la Coppa Italia). La prescrizione per le infrazioni disciplinari di questa tipologia scatta al termine della quarta stagione sportiva successiva a quella in cui è stato commesso l’ultimo atto diretto a realizzarle (art. 25 C.G.S. comma 1/d). Il giudice sportivo ha inflitto a Gianluca Recano un’ulteriore giornata di squalifica.

Il Carloforte s’è difeso sostenendo che un errore commesso allora dal giudice sportivo non avrebbe dovuto scontarlo la sua nuova squadra, il Carloforte, ma il giudice sportivo ha accolto il ricorso, modificando così il risultato maturato sul campo.

La presentazione del corso da parte del Carbonia non è stata accolta bene a Carloforte, sia da parte della società, sia della squadra e della tifoseria che stanno preparando la partita di ritorno, in programma domenica nell’isola, con la ferma determinazione di ribaltare sul campo lo 0 a 3 maturato a tavolino.
A Carloforte il tecnico del Carbonia Andrea Marongiu recupererà i tre calciatori assenti a Villamassargia per squalifica, Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, ed il portiere titolare Daniele Bove, che non ha giocato perché impegnato nel suo lavoro.

  

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E’ ritornato il sereno nei rapporti tra il comune di Carbonia ed il Carbonia calcio, dopo la tormentata giornata di ieri che aveva fatto temere il peggio. Questa mattina, nel corso di un incontro convocato d’urgenza prima della clamorosa manifestazione di protesta annunciata per questo pomeriggio, alle 16.30, con tutte le squadre convocate per il primo allenamento settimanale in Piazza Roma, le due parti hanno affrontato la situazione e sono riuscite a trovare un’intesa sulla gestione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”.

Tutte le squadre, Promozione, Juniores, Allievi e Giovanissimi, sono state convocate comunque per le ore 16.30, sempre in Piazza Roma, dove insieme al gruppo dei tifosi “I Briganti” contavano di incontrare una rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paola Massidda, per avere conferma che l’accordo è stato raggiunto. L’attesa è durata oltre un’ora ma nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale è sceso dal Palazzo, dove era in corso una riunione di Giunta, per parlare con i tifosi e con i calciatori. Ad un certo punto sono scesi il presidente del Consiglio comunale, Daniela Marras, e l’addetto stampa Andrea Corda, ai quali il capo de “I Briganti”, ha ribadito la richiesta di un incontro con un rappresentanza della Giunta, possibilmente l’assessore dello Sport Valerio Piria, per avere la conferma tanto attesa, ma preso atto dell’indisponibilità di un incontro in piazza Roma, ha accettato di salire al secondo piano del Palazzo comunale, tornando poi tra gli altri manifestanti visibilmente contrariato.

L’accordo c’è, dunque, ma non ne sono stati chiariti ancora i termini nel dettaglio, cosa che, presumibilmente, avverrà nei prossimi giorni.

“I Briganti”, intanto, hanno ancora una volta dato sfogo con dei cori in Piazza Roma al loro entusiasmo e alla loro voglia di continuare a sostenere la squadra del cuore fin da questo avvio di stagione e, come scadenza più prossima, dalla trasferta di domenica pomeriggio a Carloforte, dove è in programma la partita di ritorno dei 16esimi di finale della Coppa Italia, dopo la vittoria conquistata domenica scorsa a Villamassargia, per 3 a 2. Riguardo la partita di Villamassargia, peraltro, il risultato è ancora in sospeso, in quanto il Carbonia ha presentato ricorso per la posizione ritenuta irregolare del calciatore del Carloforte Gianluca Recano, che nella stagione 2013/14 venne espulso con il Tortoli in Coppa Italia e nelle stagioni successive non scontato la squalifica. Il Carloforte sostiene che un errore commesso dal giudice sportivo non può essere chiamata a scontarlo la sua nuova squadra, il Carloforte, ed ora si attende il pronunciamento del giudice sportivo.
Qualora il ricorso del Carbonia venisse accolto, il risultato favorevole al Carbonia cambierebbe da 3 a 2 a 3 a 0 ed il compito del Carloforte, alla ricerca di un ribaltamento dello stesso, diventerebbe inevitabilmente assai più complicato. Domenica a Carloforte il tecnico del Carbonia recupererà sicuramente i tre calciatori assenti a Villamassargia per squalifica, Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, ed il portiere titolare Daniele Bove, che non ha giocato perché impegnato nel suo lavoro.

                       

 

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Il Carbonia ha vinto il primo derby di Coppa Italia con il Carloforte, disputato sul campo di Villamassargia per la mancanza del certificato di agibilità del Comunale “Carlo Zoboli”, con il punteggio di 3 a 2. Domenica prossima il match di ritorno a Carloforte.

Il risultato rispecchia l’andamento dell’incontro che, a dispetto delle numerose assenze alle quali ha dovuto far fronte il tecnico del Carbonia Andrea Marongiu (erano fuori per le squalifiche rimediata alla fine della passata stagione Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, per infortuni Garofalo, De Gradi e Congiu e per ragioni di lavoro il portiere titolare Daniele Bove) e dell’organico di grande qualità allestito dalla società tabarchina (ha esordito con la maglia numero 4 anche l’ulòtimo acquisto, Jacopo Donnola, classe 1998, ex Matera (Lega Pro). Era assente Fabio Puggioni.

I giovani del Carbonia (nell’undici iniziale c’erano Fabio Biccheddu e Federico Zucca del 2000, Andrea Bove del 1999, Moham Konatè del 1998 ed Alessio Lintas del 1997) sono scesi in campo senza alcun timore reverenziale e già all’11’ hanno sbloccato il risultato con il 17enne Fabio Biccheddu, pronto a sfruttare un assist di Moham Konatè, bravo a rubar palla sulla trequarti e a servire il compagno al limite dell’area. La reazione del Carloforte non è stata efficace e la difesa biancoblu ha sofferto in rare occasioni, mentre Gabriele Concas, su una ripartenza, ha avuto sui piedi la palla del 2 a 0, neutralizzata alla grande dal portiere rossoblu Antonio Grosso. Nel finale del tempo, al 42′, il Carloforte ha ristabilito la parità, con Giacomo Sanna, al termine di un’azione confusa.

La prima parte del secondo tempo è stata equilibrata, ma quando i più iniziavano a pensare ad una crescita del Carloforte, è stato il Carbonia a riportarsi in vantaggio al 13′ con un bel goal di Lorenzo Loi che, su un altro assist di Moham Konatè, ha superato Antonio Grosso con un pallonetto.

Il Carloforte ha subito il colpo del nuovo svantaggio ed un pasticcio difensivo, al 37′, ha provocato un calcio di rigore, trasformato con un tiro preciso da Gabriele Concas.

Nel finale il Carloforte si è rovesciato nella metà campo mineraria per cercare di accorciare le distanze, in vista del match di ritorno di domenica prossima, ed ha raggiunto l’obiettivo in un’altra azione confusa, risolta con una deviazione del difensore del Carbonia Cristian Mameli, al 46′.

Nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara non è accaduto più nulla ed il Carbonia ha così concluso il derby con una meritata vittoria per 3 a 2, rimandando il discorso qualificazione gli ottavi di finale della Coppa Italia a domenica 24 settembre, a Carloforte, dove il Carbonia dovrebbe recuperare alcuni degli assenti di oggi.

Nel secondo tempo nel Carloforte ha esordito l’ex Giuseppe Corona.

Questi i risultati maturati sugli altri campi.

Siliqua – San Marco Assemini ’80 1 a 1

Andromeda – Selargius 0 a 0

La Palma Monte Urpinu – Vecchio Borgo Sant’Elia 3 a 0

Quartu 2000 – Sant’Elena Quartu 1 a 1

Arbus – Gonnosfanadiga 2 a 0

Arborea – Tharros 1 a 1

Macomerese – Bosa 0 a 1

Bari Sardo – Dorgalese 3 a 2

Idiolo – Seulo 2010 2 a 1

Ovodda – Fonni 3 a 2

Ozoerese – Posada 3 a 1

Polisportiva Ossese – Usinese 0 a 0

Bonorva 1960 – Cus Sassari 0 a 1

Castelsardo – Porto Torres 1 a 0

Porto Rotondo – Ilvamaddalena 0 a 0.

Vediamo ora le interviste realizzate al termine del derby Carbonia – Carloforte, a Villamassargia, con i due tecnici Andrea Marongiu e Tony Poma.

 

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E’ iniziata questo pomeriggio con il raduno ed il primo allenamento sul manto erboso dello Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, tornato nella disponibilità della società mineraria dopo l’incontro svoltosi ieri in Municipio, la nuova stagione agonistica del Carbonia Calcio, che avrà la sua prima tappa il 17 settembre con il confronto eliminatorio di Coppa Italia con il Carloforte ed il suo clou il 1° ottobre con l’inizio del nuovo campionato di Promozione.

20 i giocatori convocati dal confermato tecnico Andrea Marongiu, 18 quelli che hanno risposto alla convocazione (Giovanni Congiu e Marco Foddi erano assenti giustificati): Fabio Biccheddu, Nicola Boi, Andrea Bove, Daniele Bove, Filippo Casula, Claudio Cogotti, Gabriele Concas, Matteo Cosa, Omar Galizia, Cristian Garofalo, Simone Giovagnoli, Momo Konate, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Fabio Mastino, Riccardo Milia, Giuseppe Pilloni e Federico Zucca, Con loro si sono allenati anche alcuni giovani in prova.

Durante l’allenamento, abbiamo intervistato il tecnico Andrea Marongiu.