22 November, 2024
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Sono stati disputati questo pomeriggio tre anticipi della 31ª giornata del girone G del campionato di serie D. L’Atletico Uri non è riuscito ad andare al di là dello 0 a 0 nell’incontro casalingo con il Cynthialbalonga ed ha perso contatto dal Cassino, con il quale condivideva il 13° posto con 31 punti, andato a vincere 3 a 2 sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce, con goal decisivo al 90′, e salito a quota 34 punti. Il Cassino era passato in vantaggio al 2′ con un calcio di rigore trasformato da Francesco Manoni, è stato raggiunto da un calcio di rigore di Marco Cabeccia al 7′ e scavalcato da un goal di Daniele Cannas al 23′. Al 38′ il pareggio laziale con un goal di Mariano Bernardini e goal partita al 90′ con un goal dell’attaccante ventenne Lucio Gaeta. Il Sassari Latte Dolce resta fermo all’ultimo posto con 23 punti, gli stessi punti del Carbonia che è in vantaggio nei confronti diretti nei quali ha colto 4 punti e domani giocherà il derby casalingo con il Muravera.

Nel terzo anticipo odierno, l’Afragolese ha travolto 5 a 0 l’Ostiamare, con goal del bomber Fabio Longo al 5′, raddoppio di Marzio Celiento al 40′ e tre goal nella ripresa: doppietta di Vincenzo Caso Naturale al 53′ ed al 78′ e goal del 5 a 0 di Salvatore Elefante al 91′.

Lo stadio Peppino Sau di Usini ospita questo pomeriggio, alle 15.00, il derby tra Latte Dolce e Carbonia, recupero della prima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Valerio Bocchini di Roma 1, assistenti di linea Salvatore Barbanera di Palermo ed Alessandro Gennuso di Caltanissetta). All’andata, a Villamassargia, la partita terminò 1 a 1, con goal iniziale dell’ex Daniele Cannas dopo soli 2’ per il Latte Dolce e pareggio di Ador Gjuci per il Carbonia al 15’ della ripresa.

Le due squadre sono state fin qui protagoniste di un campionato irto di difficoltà e sono impegnate nella zona bassa della classifica. Il Latte Dolce di Pierluigi Scotto, il tecnico che lo scorso anno fu sul punto di guidare il Carbonia dopo le dimissioni di Marco Mariotti, prima dell’arrivo di David Suazo, è terz’ultimo con 16 punti, il Carbonia un gradino più sotto con 14 punti. La posta in palio, conseguentemente, è importantissima.

Ricordiamo che la formula del campionato prevede due retrocessioni dirette e i play out per quattro squadre classificate tra il 13° ed il 16° posto, ragion per cui, considerato che il 12° posto che assicura la salvezza diretta, occupato dal Cassino, è molto lontano a quota 25, per entrambe le squadre protagoniste di questo derby, l’obiettivo primario è rientrare quantomeno in area play-out per poi sperare nella salvezza nella seconda fase del campionato.

Prezioso pareggio per il Latte Dolce sul campo dell’Insieme Formia, in uno dei tre anticipi della decima giornata di andata del girone G del campionato di serie D. La squadra di Pierluigi Scotto s’è portata in vantaggio al 13′ del primo tempo con l’ex Carbonia Daniele Cannas (al terzo goal stagionale) ed è stata raggiunta al 33′ dal laziale Cristian Ioio.

La Vis Artena ha espugnato per 2 a 0 il campo del Cassino, squadra che era reduce da tre vittorie consecutive, con i goal dell’ex Carbonia Emmanuel Momo Odianose (anche lui al terzo goal stagionale) e di Matteo Magliocchetti.

Il Cynthialbalonga ha travolto il Gladiator, 5 a 2, con i goal di Manuel Angelilli, doppietta di Leonardo Nanni, Fabrizio Roberti ed Alessandro Barbarossa, per il Gladiator doppietta di Mario Strianese. Per il Cynthialbalonga è il secondo successo consecutivo (domenica scorsa aveva battuto l’Aprilia in trasferta per 2 a 1) dopo il ko casalingo subito con il Carbonia.

 

Prima giornata in chiaroscuro, per le sette squadre sarde nel girone G del campionato di serie D. Ha vinto solo il Muravera che s’è imposto in rimonta nel finale di partita sulla matricola Atletico Uri, 3 a 2, con un goal all’87’ ed uno al 93’. Sono terminati in parità i derby tra Arzachena e Lanusei, con pari della squadra ospite al fotofinish, e tra Carbonia e Latte Dolce, con goal a freddo dell’ex Daniele Cannas per il Latte Dolce e meritato pareggio di Ador Gjuci al quarto d’ora della ripresa.

Sconfitta in casa la Torres, infine, 1 a 0 dal Giugliano, con goal realizzato dopo dieci minuti nel primo tempo.

C’era grande attesa per l’esordio del Carbonia con il Latte Dolce, ben giocata dalla giovanissima squadra di David Suazo.  Il goal di Daniele Cannas dopo soli 2 minuti, avrebbe potuto travolgere, psicologicamente, una squadra quasi interamente rinnovata e giovanissima e invece David Suazo è riuscito a motivare i suoi ragazzi che per tutto il primo tempo hanno assunto il pallino del gioco, non riuscendo però a finalizzare con occasioni da goal.

Nel secondo tempo il Carbonia ha continuato a crederci e al quarto d’ora ha riagganciato il Latte Dolce: Gabriele Dore, uno dei migliori. si è liberato alto dalla media distanza, Werther Carboni s’è superato, riuscendo a deviare il pallone sull’incrocio dei pali e quindi in calcio d’angolo. Sulla battuta di Alessio Murgia, che già in precedenza aveva impegnato il portiere sassarese, Ador Gjuci ha staccato alla perfezione ed ha superato Werther Carboni con uno splendido colpo di testa.

L’ultima mezz’ora è stata equilibrata, le due squadre hanno cercato di superarsi ma il risultato non è più cambiato ed il punto conquistato è stato accettato positivamente da entrambe le squadre.

Mercoledì le due squadre torneranno in campo in Coppa Italia, il Carbonia a Villamassargia con il Lanusei, il Latte Dolce a Sassari nel derby con la Torres.

Giampaolo Cirronis

A pochi giorni dall’esordio in campionato, previsto domenica 19 settembre, alle 16.30, al campo Comunale di Villamassargia, a porte chiuse, conto il Latte Dolce Sassari, squadra nella quale militano gli ex Werther Carboni, Yuri Salvaterra, Cristiano Palombi e Daniele Cannas, il Carbonia ha perfezionato il tesseramento di Joaquin Suhs, argentino con passaporto comunitario, classe 1995, difensore centrale mancino di 1 metro e 89 centimetri, nella seconda metà del campionato scorso al Brindisi ma in precedenza anche al Gallipoli.

Anche la partita del primo turno di Coppa Italia, in programma mercoledì 22 settembre, intanto, in attesa dell’omologazione del campo Comunale di Siliqua, si giocherà a Villamassargia.

Il Carbonia è uscito imbattuto dal campo della capolista Monterosi con un pirotecnico 3 a 3 e ha chiuso il campionato con un meritatissimo 9° posto (ormai definitivo anche se il campionato si conclude domenica 13 giugno con le ultime 7 partite della 34ª giornata). La squadra di David Suazo, priva del suo uomo faro nella costruzione del gioco, Marco Piredda, appiedato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata tre giorni fa a Villacidro nel vittorioso incontro casalingo con la Vis Artena, sul piano del gioco ha retto il confronto con la squadra che ha stradominato il campionato (“caduta” una sola volta quest’anno, proprio contro il Carbonia il 14 febbraio a Santadi, con il punteggio di 2 a 1) ed è stata capace di recuperare due volte due goal di svantaggio.

L’avvio di gara è stato equilibrato, privo di particolari squilli da entrambe le parti, ed il risultato è stato sbloccato a metà tempo da un goal di Davide Borrelli, a conclusione di una bella manovra avviata da Paolo Capodaglio e rifinita dal bomber Andrea Sivilla. E lo stesso Andrea Sivilla nell’azione successiva, ha concluso a rete con forza e precisione, trovando sulla sua strada uno strepitoso Valerio Bigotti che gli ha negato il raddoppio e il 18′ goal stagionale (senza calci di rigore).

Il Carbonia ha incassato il colpo ed ha reagito subito, andando vicinissimo al pareggio dopo soli 4′: calcio di punizione dai 25 metri, posizione centrale, grande botta di Roberto Cappai (in corsa per il titolo di capocannoniere ma già a conoscenza dei 4 goal realizzati da Gigi Scotto nel match casalingo con il già retrocesso Giugliano, iniziato 90 minuti prima) e splendida risposta dal 19enne portiere laziale Alessio Salvato, con deviazione in tuffo in calcio d’angolo.

Cinque minuti dopo azione da fermo fotocopia, questa volta il calcio di punizione è stato calciato da Cristian Stivaletta e il portiere del Monterosi ha risposto ancora presente!

Gli ultimi 15′ del primo tempo non hanno registrato altre occasioni da goal, da entrambe le parti, e le squadre sono andate al riposo con il Monterosi avanti di un goal.

In avvio di ripresa David Suazo ha iniziato la girandola dei cambi, inserendo Joseph Tetteh al posto di Cristian Stivaletta. David D’Antoni ha risposto con Gianmarco Caon al posto di Giacomo Lucatti ed Alessio Petti per Danilo Piroli. Il Monterosi, a meno di un tempo dai festeggiamenti previsti a fine partita, non è apparso ancora appagato e prima ha impegnato Valerio Bigotti con il coetaneo (classe 2002) Lorenzo Rea, poi ha raddoppiato, al 53′, con una sfortunatissima autorete di Matteo Bagaglini che, nel tentativo di anticipare l’intervento di un attaccante avversario in area su un lancio di Alessio Petti, ha colpito malamente il pallone, spedendolo in rete, nell’angolino basso alla destra di Valerio Bigotti.

Partita chiusa? Per niente, perché la voglia del Carbonia di chiudere con un risultato di prestigio contro la squadra che ha stradominato il campionato, era grande ed è stata determinante nella rimonta. Al 60′ i biancoblù hanno dimezzato lo svantaggio con Daniele Cannas, anche oggi uno dei migliori in campo come tre giorni fa, a conferma di una straordinaria condizione di forma, con un preciso colpo di testa sotto porta.

 

Il Monterosi ha fiutato il pericolo ed ha impiegato solo 3′ per ristabilire il doppio vantaggio, con una conclusione di Gianmarco Caon che, su assist di Andrea Sivilla, non ha lasciato scampo a Valerio Bigotti.

Partita chiusa? Per niente! David D’Antoni al 66′ ha fatto un doppio cambio: Mousa Balla Sowe per Andrea Sivilla e Lorenzo Pellacani per Davide Borrelli. Il Carbonia è andato vicino al goal al 67′ con una gran botta di Marco Russu terminata ad un palmo dall’incrocio dei pali. David Suazo ha inserito Emmanuel Odianose per Ador Gjuci e subito dopo, al 71′, il Carbonia è andato in goal per la seconda volta con un colpo di testa di Roberto Cappai, al 19° centro personale (va ricordato sempre che il suo campionato è iniziato alla sesta giornata del girone d’andata!), bottino che gli vale il secondo posto nella classifica dei cannonieri, alle spalle di Gigi Scotto, salito a quota 21 con il poker di reti rifilato oggi al Giugliano.

David D’Antoni ha fatto il quinto ed ultimo cambio al 72′, Lorenzo Angeli per Matteo Gemini. La partita è rimasta viva e piacevole, con occasioni da entrambe le parti. All’81’ Valerio Bigotti ha negato il quarto goal al Monterosi su conclusione di Gianmarco Caon. David Suazo all’85’ ha effettuato il terzo cambio, Fabio Fredrich per Nicola Serra. All’89’ Lorenzo Rea ha colto un palo pieno su una conclusione a botta sicura che avrebbe chiuso i conti della partita.

Il calcio ha regole non scritte che vengono spesso rispettate, una di queste recita che spesso ad un goal mancato clamorosamente corrisponde di lì a poco un goal subito! Al 90′, “puntuale”, è arrivato il goal del 3 a 3 del Carbonia: Marco Russu ha calciato dalla lunga distanza, il giovane portiere Alessio Salvato questa volta s’è fatto sorprendere ed il pallone ha terminato la sua corsa beffardamente alle sue spalle!

Ultimo cambio nel Carbonia, Gabriele Piras per Daniele Cannas.

Nei 5′ di recupero non è successo più niente ed al triplice fischio finale del direttore di gara, Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, hanno fatto festa entrambe le squadre, il Monterosi per la strameritata promozione in Lega Pro, il Carbonia per essere riuscito a restare imbattuto nel doppio confronto con il Monterosi, 4 punti sui 6 disponibili, dopo il successo di Santadi. E a completare il clima assolutamente amichevole, con alcuni calciatori del Monterosi che sono andati a consolare il portiere del Monterosi per l’errore commesso sulla conclusione di Marco Russu, risultato decisivo, c’era anche Roberto Cappai.

Monterosi: Salvato, Piroli (dal 48′ Petti), Gemini (dal 72′ Angeli), Costantini, Buono, Cancellieri, Sivilla (dal 66′ Sowe), Borrelli (dal 66′ Pellacani), Lucatti (dal 46′ Caon), Capodaglio, Rea. A disp. Torelli, Montanari, Persichini. All. David D’Antoni.

Carbonia: Bigotti, Serra (dall’85’ Fredrich), Cestaro, Bagaglini, Gjuci (dal 71′ Odianose), Stivaletta (dal 46′ Tetteh), Palombi, Cappai, Salvaterra, Cannas (dal 91′ Piras), Russu. A disp. Piras, Mastino, Moro, Carboni, Isaia. All. David Suazo.

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo.

Assistenti di linea: Gheorghe Mititelu di Torino e Damiano Caldarola di Asti.

Reti 22′ Borrelli, 53′ Bagaglini (autorete), 60′ Cannas, 63′ Caon, 71′ Cappai, 90′ Russu.

Ammoniti: Odianose, Russu, Capodaglio.

Giampaolo Cirronis

 

Al quinto tentativo, il Carbonia è riuscito a “regalare” la gioia della prima vittoria al suo nuovo tecnico David Suazo. Ieri pomeriggio, sul manto erboso del Comunale di Villacidro, la squadra biancoblù s’è imposta sulla Vis Artena, terza forza del girone, giunta in Sardegna reduce da una serie negativa di ben cinque sconfitte consecutive.

2 a 0 il risultato finale, con doppietta di Roberto Cappai, al 34’ del primo tempo su calcio di rigore decretato per un fallo ai danni di Daniele Cannas, tra i migliori in campo, ed al 4’ della ripresa. Con questi due goal Roberto Cappai s’è riappropriato del primato solitario in testa alla classifica dei cannonieri, con 18 goal, uno in più della coppia formata da Gigi Scotto del Latte Dolce, ieri fermo per squalifica, e di Andrea Sivilla della capolista Monterosi e due rispetto a Victor Gomez dell’Insieme Formia. Per il raggiungimento di questo prestigioso primato, saranno decisive le partite dell’ultima giornata, il confronto Monterosi-Carbonia, in programma sabato pomeriggio, e l’impegno casalingo del Latte Dolce con il già retrocesso Giuliano.

La giornata di ieri ha registrato la vittoria del già tranquillo Lanusei sul campo della pericolante Torres, 3 a 2; il pareggio senza goal nell’altro derby tra Arzachena e Muravera; e, infine, il pareggio del Latte Dolce sul campo del Gladiator.

A 90’ dalla fine del campionato, restano da decidere sia la griglia delle quattro squadre ammesse ai playoff, con le sola Latine, ieri travolta 4 a 0 sul campo della Nocerina, e Savoia, impostasi 1 a 0 sul campo della pericolante Nola, già qualificate, e due posti ancora da assegnare tra Nocerina, Vis Artena e Insieme Formia, le prima due appaiate a quota 52 punti e la terza a 50. Domenica si giocano lo scontro diretto Vis Artena-Nocerina e Latina-Insieme Formia.

In coda, già retrocesso il Giugliano, in tre cercheranno di evitare la seconda retrocessione: Torres e Afragolese, appaiate a quota 31 punti ed il Nola un punto dietro. La Torres giocherà a Muravera, l’Afragolese in casa con la tranquilla Arzachena ed il Nola a Lanusei, reduce dal successo di Sassari. Negli scontri diretti, in caso di arrivo a parità di punti, la Torres è avvantaggiata nei confronti di entrambe.

Sono 18 i calciatori convocati da David Suazo per la partita in programma questo pomeriggio sul campo della vicecapolista Latina, penultima trasferta stagionale.

Portieri: Valerio Bigotti, Marco Manis; difensori: Matteo Bagaglini, Marco Russu, Fabio Mastino, Yuri Salvaterra, Gabriele Piras; centrocampisti: Marco Piredda, Joseph Tetteh, Cristian Stivaletta, Cristiano Palombi, Lorenzo Isaia, Matteo Moro, Emmanuel Odianose; attaccanti: Roberto Cappai, Daniel Pischedda, Ador Gjuci, Daniele Cannas.

Reduce dal pareggio casalingo con l’Afragolese, il Carbonia non ha particolari interessi di classifica ma vuole “regalare” la prima gioia di una vittoria al tecnico David Suazo. Il Latina, reduce dalla netta vittoria per 3 a 0 sul Muravera nel recupero disputato mercoledì dopo la sconfitta subita sul campo della capolista Monterosi che ha chiuso matematicamente i conti per la promozione diretta in LegaPro, con una vittoria avrebbe la certezza matematica del secondo posto, importante per la griglia dei playoff.

Nel girone d’andata, a Santadi, il Latina si impose 1 a 0 al termine di una partita equilibrata, caratterizzata da alcune discutibili decisioni arbitrali, su tutte l’espulsione di Marco Piredda al 74′, decisa da un goal di Stefano Sarritzu all’89’.

Sugli altri campi, il Muravera ospita l’Insieme Formia e punta alla vittoria per continuare a coltivare il sogno playoff, raggiungibile con l’aggancio alla Nocerina al quinto posto, ultimo utile per i play off, oggi distante 3 punti (a parità di punti gli scontri diretti sarebbero dalla parte del Muravera che ha vinto 1 a 0 in casa e pareggiato 1 a 1 in trasferta). La Nocerina oggi gioca sul caldissimo campo dell’Afragolese, squadra assetata di punti desiderosa di riscattare la sconfitta maturata nel match del girone d’andata, con coda polemica.

Lanusei ed Arzachena si affrontano in uno degli ultimi derby, privo di particolari interessi di classifica, in quanto il Lanusei è salvo da diverse settimane e l’Arzachena potrebbe festeggiare la salvezza con un risultato positivo o nell’eventualità che l’Afragolese o il Nola non riuscissero a vincere, rispettivamente contro Nocerina (in casa) e Cassino (in trasferta).

Priva di interessi di classifica è anche la partita che vedrà di fronte Latte Dolce Sassari (salvo matematicamente, dopo gli ultimi brillanti risultati) e Team Nuova Florida.

Chi gli interessi di classifica li ha, infine, è la Torres, impegnata sul campo del Savoia, quarto in classifica e deciso a scavalcare la Vis Artena al terzo posto, squadra che sembra aver mollato dopo lo straordinario campionato di cui s’è resa protagonista fino a un mese fa, reduce da quattro sconfitte consecutive ed oggi impegnata in casa con la capolista e promossa Monterosi e mercoledì di scena a Villacidro contro il Carbonia.

La Torres ha da gestire due punti di vantaggio sull’Afragolese e tre punti sul Nola (con entrambe ha gli scontri diretti favorevoli), ma non può distrarsi, perché deve affrontare ancora due derby, mercoledì in casa con il Lanusei (sulla carta demotivato) e domenica prossima a Muravera (motivatissimo per la corsa ai playoff) e le squadre campane, nel finale di stagione, riescono a centrare risultati sulla carta improbabili.

Giampaolo Cirronis

 

Il Carbonia torna al campo Is Collus di Santadi per affrontare l’Afragolese, squadra assetata di punti per evitare la retrocessione. Il derby di Muravera ha lasciato strascichi, una netta sconfitta dopo un grande primo tempo, concluso in vantaggio, e tre squalifiche; l’Afragolese nelle ultime settimane ha dato importanti segnali di vita e sette giorni fa ha sfiorato la vittoria contro la capolista Monterosi (oggi promossa matematicamente con la vittoria per 2 a 0 sul Latina). All’andata, si impose nettamente il Carbonia, con goal di Riccardo Cestaro e Yuri Salvaterra.

Il Carbonia ha iniziato meglio dell’Afragolese, sfiorando subito il vantaggio con Emmanuel Odianose al 2′ con una conclusione terminata poco oltre la traversa. Nuova battuta dalla distanza dello specialista Marco Piredda al 15′, con pallone ancora oltre la traversa.

L’Afragolese, fiutato il pericolo, s’è svegliata ed ha fatto tremare la difesa biancoblù con Stefano Costantino che ha messo a lato di testa a due passi da Marco Manis. La squadra campana ci ha riprovato al 17′, sciupando ancora una palla goal allettante con Julian Bruno.

La partita è rimasta in equilibrio. Al 22′ Roberto Cappai ha chiuso uno schema su punizione con una conclusione al volo terminata non lontana dalla traversa. Immediata replica dell’Afragolese che al 26′ ha costruito una terza palla goal “pesante”, con prodezza di Marco Manis su conclusione di Michele Silvestro.

Partita maschia, i calciatori campani hanno reclamato spesso per presunti falli non rilevati dal direttore di gara ed al 27′ il primo cartellino giallo lo ha ricevuto Ador Gjuci, per un intervento su Julian Bruno.

Nel finale di tempo è stato il Carbonia a credere maggiormente di riuscire a schiodare il risultato dallo 0 a 0. Al 37′ Roberrto Cappai, su lancio di Marco Piredda, è stato strattonato vistosamente in piena area, il suo tocco di testa è terminato sul fondo ma l’arbitro non ha sanzionato l’intervento del difensore con un calcio di rigore come avrebbe meritato. Al 39′ ci ha provato Cristian Stivaletta, con una gran botta, terminata ancora oltre la traversa.

Allo scadere della prima frazione di gioco, secondo cartellino giallo, questa volta per Gabriele Piras per un fallo su Antonio Energe. Squadre al riposo sullo 0 a 0.

La squadre sono rientrate in campo senza cambi e l’avvio della ripresa è stato scoppiettante.

Al 48′, grande azione del Carbonia sulla fascia destra, tiro a botta sicura di Ador Gjuci e splendida risposta del portiere Joseph Pragliola (classe 2001).

Due minuti dopo il Carbonia ha sbloccato il risultato: incursione di Emmanuel Odianose sulla fascia destra, in area l’attaccante biancoblù è andato giù dopo un contatto e l’arbitro non ha avuto dubbi: calcio di rigore! Sul dischetto s’è portato senza esitazione Roberto Cappai che ha spiazzato il portiere, portando il Carbonia in vantaggio. Il bomber biancoblù è al 16° goal stagionale, 9° su calcio di rigore (su 10 battuti, 1 errore nel derby di ritorno con il Latte Dolce), ora solitario in cima alla classifica dei cannonieri.

L’Afragolese ha reagito con orgoglio, spinta dalla necessità assoluta di alimentare una classifica assai precaria, la partita è rimasta nervosa e l’arbitro ha ammonito Fabio Mastino dopo uno scontro con Giovanni Ceparano.

Al 58′ l’Afragolese ha sfiorato il goal con un diagonale di Felice Simonetti che ha sfiorato il palo alla sinistra di Marco Manis. Quattro minuti dopo, il pareggio dell’Afragolese, con Stefano Costantino, bravo a deviare alle spalle di Marco Manis con un tocco preciso l’assist di un compagno.

Subito il pari, il Carbonia ha sofferto la voglia di vincere dell’Afragolese, David Suazo al 73′ ha inserito Daniele Cannas per Ador Gjuci (già ammonito e a rischio espulsione per i continui scontri con i difensori campani) ha cercato di puntellare la difesa con Matteo Bagaglini, al rientro dopo una lunga assenza per infortunio, entrato in campo al 75′ al posto di Yuri Salvaterra. E di lì a poco, al 79′, Cristiano Palombi ha rilevato Emmanuel Odianose.

Il finale di partita è stato scoppiettante. All’82’ Joseph Pragliola ha deviato in angolo un calcio di punizione assai insidioso di Marco Russu. Subito dopo, all’83’, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore all’Afragolese, per un’uscita avventata di Marco Manis su Vincenzo Carrotta. Sul dischetto s’è portato Antonio Energe, la sua conclusione non è apparsa irresistibile, Marco Manis ha intuito ed è sembrato in grado di neutralizzarlo ma non è riuscito a trattenere il pallone che ha superato la linea bianca.

Lo spettro della sconfitta ha fatto la sua comparsa al campo Is Collus, l’Afragolese ha iniziato ad assaporare il gusto dei tre punti, pesantissimi in chiave salvezza, ha dovuto fare i conti con l’ennesima reazione d’orgoglio del Carbonia che s’è rovesciato nella metà campo ospite ed al 90′ ha riacciuffato meritatamente il meritato pareggio. Fuga di Cristian Stivaletta sulla fascia destra, arrivato sul fondo ha messo in mezzo un pallone dorato sul quale s’è avventato Marco Russu, battendo imparabilmente Joseph Pragliola: 2 a 2!

Il goal di Marco Russu ha gelato l’Afragolese in un caldissimo pomeriggio da temperature estive, l’arbitro ha concesso cinque minuti di recupero ma la partita non ha offerto più emozioni.

Il punto conquistato porta il Carbonia a quota 42 punti, all’ottavo posto; l’Afragolese sale a quota 28, distanzia di un punto il Nola, travolto in casa 5 a 3 dal Latte Dolce Sassari, ma ora due punti dietro la Torres che ha superato il Cassino 2 a 1.

Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo del Latina, deluso dalla sconfitta di Monterosi che ha chiuso i conti per la promozione diretta. Il Latina mercoledì 2 giugno, alle 14.00, giocherà il recupero casalingo con il Muravera. A Latina il Carbonia cercherà di “regalare” la prima vittoria a David Suazo. Ci proverà anche mercoledì 9 giugno a Villacidro (si giocherà a porte aperte con il 25% della capienza) e, infine, all’ultima di campionato, domenica 13 giugno a Monterosi, contro la capolista, oggi promossa matematicamente in LegaPro, con 18 punti di vantaggio sul Latina. Il Monterosi dall’inizio del campionato ha perso una sola partita, a Santadi, contro il Carbonia.

Carbonia: Manis, Mastino, Russu, Salvaterra (dal 75′ Bagaglini), Piras, Piredda, Stivaletta, Odianose (dal 79′ Palombi), Cappai, Isaia, Gjuci (dal 73′ Cannas). A disposizione: Bigotti, Serra, Mura, Moro, Pischedda, Soumare. All. David Suazo.

Afragolese: Pragliola, Di Girolamo, Carrotta, Ceparano, Energe, Silvestro, Tommasini, Viscovich, Costantino (dal 94′ Fava Passaro), Simonetti, Julian Bruno. A disposizione: Esposito, Liguori, Farinola, De Rosa, Lagnena, Percuoco, Tarallo. All. Nello Di Costanzo.

Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta.

Assistenti di linea: Daniele Santini di Savona e Gianluca Pampaloni di La Spezia.

Reti: al 51′ Cappai (C) su calcio di rigore, 62′ Costantino (A), 85′ Energe (A) su calcio di rigore, 90′ Russu (C).

Ammoniti: Ador Gjuci (C), Gabriele Piras (C), Fabio Mastino (C), Marco Manis (C).

Intervista all’allenatore del Carbonia David Suazo.

Sono 20 i calciatori convocati da David Suazo per la partita con l’Arzachena, in programma questo pomeriggio sul campo di Is Collus, a Santadi (dirige Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano, fischio d’inizio alle ore 16.00): portieri Marco Manis, Valerio Bigotti; difensori: Fabio Fredrich, Riccardo Cestaro, Marco Russu, Fabio Mastino, Yuri Salvaterra, Moussa Soumare, Gabriele Piras; centrocampisti: Marco Piredda, Joseph Tetteh, Cristian Stivaletta, Lorenzo Isaia, Nicola Serra, Matteo Moro, Emmanuel Momo Odianose; attaccanti: Roberto Cappai, Daniel Pischedda, Daniele Cannas, Ador Gjuci.

Il Carbonia arriva a questo derby reduce dal pesante 0 a 4 di Formia e dalle successive dimissioni di Marco Mariotti, sostituito a metà settimana da David Suazo. In classifica occupa l’ottavo posto, alla pari con il Lanusei, a quota 40 punti, 1 punto dietro l’Insieme Formia che ieri ha pareggiato 2 a 2 l’anticipo esterno con la Nocerina, facendosi rimontare il doppio vantaggio maturato nel primo tempo con i goal di Massimo Camilli e Victor Gomez (neo capocannoniere solitario con 15 reti), negli ultimi 10′ da una doppietta di Gaetano Dammacco; l’Arzachena di Raffaele Cerbone è 13ª, con 28 punti e tre partite da recuperare, quindi ancora in lotta per la salvezza.

Il derby del girone d’andata terminò in parità, 1 a 1, con goal di Daniele Molino e Roberto Cappai, entrambi su calcio di rigore.