4 November, 2024
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Venerdì 23 aprile 2021 sarà presentato online sul sito www.filippograndulli.it e su tutti i canali social il fashion film della nuova collezione di Filippo Grandulli “Su Feli”.
La collezione è una visione non didascalica dell’austerità dell’antica donna sarda, che il designer noto per
prediligere il colore nero nelle sue collezioni, ha messo su carta per il prossimo autunno inverno.
“Su Feli” la parola sarda che indica la rabbia. Uno stato d’animo comune in questo difficile momento che stiamo attraversando. La rabbia unita alla voglia di rivalsa e di ripresa. La donna Filippo Grandulli, è quindi coraggiosa, elegante, forte e determinata.

Da un’idea dal creativo Daniele Coppi e grazie alla collaborazione di una squadra di professionisti sardi, sulle note del brano “Bellu” composto da Marascia, prende vita una sfilata di moda dall’atmosfera onirica che sottolinea quanto il nostro territorio ha da offrire sotto tutti i punti di vista.

Fondamentale la disponibilità e la concessione dei proprietari del Villaggio Minerario Asproni, esempio di
architettura mineraria privata tra le verdi colline del Sulcis Iglesiente che ha da poco iniziato un importante
progetto di recupero.
«Per questa collezione ho coinvolto diversi artigiani e artisti che hanno realizzato esclusivi accessori. Ho
trasformato i cestini sardi realizzati in carta da Angela Boeddu in cappelli e disegnato vistosi orecchini prodotti
da Furighedda. È un video carico di intensità e voglia di ricominciare da parte di tutti quelli che hanno lavorato
per realizzarlo. Grazie a tutti!» dichiara il designer Filippo Grandulli.

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Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia Lucidosottile delle autrici e attrici cagliaritane Tiziana Troja e Michela Sale Musio. Il loro spettacolo “Spanker Machine” è stato, infatti, selezionato a New York per il festival del teatro italiano “In Scena!“, in programma dal 29 aprile al 13 maggio prossimi. Il festival, giunto alla sua settima edizione, propone al pubblico americano il meglio della produzione off italiana, soprattutto quella che, per linguaggi scelti e qualità della messa in scena, è in grado di rivolgersi al pubblico d’oltreoceano.

Nella metropoli americana Troja e Musio saranno protagoniste il 30 aprile al Baad, la sede della Bronx Academy of Arts & Dance, ed il 4 maggio a Manhattan nella sala del Goddard Riverside Community Center. Le due attrici inoltre parteciperanno a diversi incontri con studenti universitarie parleranno nel corso di una iniziativa organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York.

La partecipazione al festival statunitense conferma la maturità internazionale raggiunta dalla compagnia cagliaritana. La trasferta newyorkese arriva infatti pochi mesi dopo il successo di Tiziana Troja e Michela Sale Musio al festival di Bejaja in Algeria, dove hanno presentato lo spettacolo “Dissacrantemente lucide… lucidissime”.

«Siamo particolarmente felici e orgogliose di poter prendere parte al festival del teatro italiano a New York e di poterci confrontare con la scena americana – raccontano le due artiste -. Per noi è un riconoscimento e uno stimolo a provare ancora di più a portare all’estero le nostre produzioni. Fare teatro in Sardegna e a Cagliari non è semplice, noi stesse paghiamo sulla nostra pelle la difficoltà e le contraddizioni di una politica culturale spesso disattenta ai linguaggi della scena. Tuttavia, parlare al mondo dalla nostra isola, è possibile e noi vogliamo continuare a provarci.»

Scritto diretto e coreografato da Tiziana Troja, con la collaborazione alla drammaturgia di Maurizio Temporin e Francesco Guerrini, e interpretato da Michela Sale Musio, “Spanker Machine / dell’Otaku celato” è uno spettacolo multimediale che racconta la dimensione più intima e privata dell’esistenza di una giovane donna in carriera, intrecciando le suggestioni della cultura giapponese alle regole e le convenzioni dell’educazione femminile in un intrigante viaggio nei labirinti della mente e del cuore. Tra Oriente e Occidente, la protagonista Anita crea la propria realtà attingendo all’immaginario di anime e fumetti, riuscendo così a mettere finalmente a nudo la verità oltre la maschera di efficienza e cortesia impostale dal suo ruolo professionale e sociale, per affrontare i propri demoni interiori tra ricordi infantili, sogni e graffi sull’anima.

Una narrazione avvincente – con finale a sorpresa – per lo spettacolo che si avvale delle scenografie di Daniele Coppi e Pietro Rais, i costumi di Filippo Grandulli, trucco ed effetti speciali di Roberta Masia, light design di Sami Lo Giudice e Luca Carta e arrangiamenti musicali di Davide Sardo, mentre grafica e illustrazione sono curate da Maurizio Temporin e Annc Pacunayen.

L’avventura newyorkese apre un mese di maggio intensissimo per le due artiste cagliaritane. Dal prossimo 6 maggio saranno infatti protagoniste sull’emittente Videolina della trasmissione “Lucidosottile Tv Show”, nella quale proporranno settimanalmente i loro personaggi comici più conosciuti (tra tutti, Tanya & Mara). Dal 24 maggio al 2 giugno si terrà all’Exart di Cagliari (sede della compagnia) la quinta edizione del Family Festival, l’appuntamento che Lucidosottile dedica al teatro, alla musica e all’audiovisivo. «Anche quest’anno sarà un festival al femminile con ospiti provenienti da tutt’Italia», spiegano le due artiste.

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Sold out in pochissimi giorni e una nutrita lista d’attesa per il debutto dello spettacolo teatrale “La conosci Giulia?” che porterà in scena sabato 6 ottobre, al Teatro Massimo, alle 21.00, attraverso il linguaggio ironico della commedia, i temi sul rapporto tra media e parità di genere offrendo uno spaccato della società con le sue contraddizioni per far sorridere e soprattutto far riflettere, con una testimonial d’eccezione:la Magnifica Rettrice dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo.

Le richieste di prenotazione (ingresso gratuito) hanno raggiunto il limite della capienza prevista, ma è già stata attivata una lista di attesa. Per info si consiglia di chiamare il botteghino del Teatro Massimo, viale Trento n. 9, a Cagliari.

Un’opera originale frutto di una scrittura collettiva tra Giulia Giornaliste e gli artisti coinvolti, prodotta da Lucido Sottile, organizzata e promossa all’interno del Premio “Gianni Massa” – Sezione Scuola – su iniziativa congiunta del Corecom Sardegna e l’associazione di Giulia Giornaliste (che dedica la sezione “Giornalismo” a Maria Piera Mossa), con la collaborazione di Marina Cosi (Presidente Giulia giornaliste nazionale) e Giovanna Pezzuoli (Giulia Giornaliste nazionale). Un racconto a più voci tra parole, suoni e visioni, sketch divertenti, monologhi ironici e drammatici, musica, canti e interventi, per offrire spunti di riflessione sul corretto uso delle parole, sui linguaggi antidiscriminatori e su una comunicazione corretta nel rispetto della parità di genere, per sensibilizzare e contribuire a formare quella consapevolezza collettiva indispensabile per conquistare il diritto democratico della parità tra i generi. Drammaturgia teatrale a cura di Tiziana Troja (che cura anche la regia) e Vito Biolchini.

Sul palcoscenico una schiera di attrici e attori, musiciste e musicisti di primissimo piano sulla scena isolana (e non solo) e la Magnifica Rettrice dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo, in veste di testimonial straordinaria della serata. Il cast: Le Lucido Sottile (Michela Sale Musio e Tiziana Troja), Cristina Maccioni, Angelo Trofa, Leonardo Tomasi, Vanessa Podda, Valentina Fadda, Ambra Pintore, Federico Valenti, Diego Milia, Tanya&Mara, Kor Vocal Ensemble e la voce di Elio Turno Arthemalle. Testi di Giulia Giornaliste, Michela Sale Musio, Tiziana Troja, Vanessa Podda, Angelo Trofa, Valentina Fadda, Ambra Pintore. Costumi e scene: Filippo Grandulli e Daniele Coppi; Sound Design: Davide Sardo; Luci e audio: Live Studio di Giovanni Carlini; Trucco e Parrucco: Daniela Dessì; Foto: Michelangelo Sardo; Organizzazione generale: Federica Troja; Direzione generale: Michela Sale Musio, Aiuto regia: Irene Orrù. Una produzione Lucido Sottile. L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti.

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Dopo il grande successo dei giorni scorsi, con due “tutto esaurito” all’Auditorium comunale di Cagliari, torna in scena al Teatro Civico di Sinnai per una replica straordinaria l’ultima produzione di Lucidosottile “Tutto il resto è niench!”, con la travolgente comicità del duo Tanya & Mara (interpretato da Tiziana Troja e Michela Sale Musio) e le straordinarie armonie vocali del Cinquetto. Appuntamento martedì 2 gennaio a partire dalle ore 21.00. Per consentire la vendita degli ultimi biglietti disponibili e il ritiro dei tagliandi da parte di chi li ha già acquistati, il botteghino del Teatro sarà aperto a partire dalle ore 18.00.

Scritto e diretto da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in scena nei panni di Tanya & Mara insieme al Cinquetto (composto da Carla Caredda, Federico Melis, Stefano Onano, Daniela Pibiri e Alessandro Ragatzu), “Tutto il resto è niench!” è uno spettacolo comico e coinvolgente, dove alle gag si aggiungono le armonie vocali del gruppo musicale, in un crescendo di trovate, battute, colpi di scena e divertimento.

In “Tutto il resto è niench!” Tanya & Mara si imbattono nei meccanismi dell’industria musicale di oggi con i suoi meccanismi spietati di selezione ed esclusione. Dai talent al Festival di Sanremo, fino alle trasmissioni tv che ripescano le vecchie glorie, Tanya & Mara insieme al Cinquetto ripropongono in scena gli stereotipi di un fenomeno che oggi sembra non avere ostacoli.

Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate negli ultimi mesi un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che soprattutto si declina tutta al femminile. Con Tanya & Mara le attrici Michela Sale Musio e Tiziana Troja portano così in scena l’identità cittadina che si trasforma, i rapporti sociali che cambiano grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, lo sguardo delle nuove generazioni sui maggiori fatti di costume e sociali.

Già protagonista di una precedente produzione di Lucidosottile (il fortunatissimo “Cinquetto tirato a lucido”), in “Tutto il resto è niench!” questo giovane gruppo composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu conferma le sue grandi doti sceniche e musicali, in uno spettacolo in cui diversi grandi successi della musica italiana e internazionali verranno proposti in una versione originale e coinvolgente.

“Tutto il resto è niench!” si avvale dei costumi di Filippo Grandulli, il graphic design di Daniele Coppi e Maurizio Temporin, il light design di Luca Carta e il sound design di Davide Sardo, ed è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

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Uno spettacolo comico e coinvolgente, dove alle gag di Tanya & Mara si aggiungono le armonie vocali del Cinquetto, in un crescendo di trovate, battute, colpi di scena e divertimento. Debutta venerdì 29 dicembre all’Auditorium comunale di piazzetta Dettori, a Cagliari,“Tutto il resto è niench!”, l’ultima produzione della compagnia Lucidosottile, scritto e diretto da Tiziana Troja e Michela Sale Musio, in scena nei panni di Tanya & Mara insieme al Cinquetto (Carla Caredda, Federico Melis, Stefano Onano, Daniela Pibiri ed Alessandro Ragatzu). Appuntamento alle ore 21.00, si replica anche sabato 30 dicembre alla stessa ora, all’interno della rassegna natalizia organizzata dalla compagnia Origamundi. Al botteghino, che sarà aperto dalle ore 18.00, saranno disponibili anche i biglietti per la replica straordinaria dello spettacolo fissata per martedì 2 gennaio e in programma al Teatro Civico di Sinnai, sempre con inizio alle ore 21.00. La prevendita è aperta anche mercoledì 27, dalle 17.00 alle 20.00, al secondo piano dell’ExArd di piazzetta Dettori (ulteriori info su costi e prevendita nella pagina Facebook di Tanya & Mara).

Ironiche, dissacranti, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate negli ultimi mesi un vero fenomeno del web, l’icona di una cagliaritanità che fa i conti con le sfide della modernità e che, soprattutto, si declina tutta al femminile. Con Tanya & Mara le attrici Michela Sale Musio e Tiziana Troja portano così in scena l’identità cittadina che si trasforma, i rapporti sociali che cambiano grazie anche all’apporto delle nuove tecnologie, lo sguardo delle nuove generazioni sui maggiori fatti di costume e sociali. Con la complicità del Cinquetto, in “Tutto il resto è niench!” Tanya & Mara si imbattono allora nei meccanismi dell’industria musicale di oggi con i suoi meccanismi spietati di selezione ed esclusione. Dai talent al Festival di Sanremo, fino alle trasmissioni tv che ripescano le vecchie glorie, Tanya&Mara insieme al Cinquetto ripropongono in scena gli stereotipi di un fenomeno che oggi sembra non avere ostacoli.

Ironia e comicità dunque, ma anche la musica proposta dal Cinquetto. Già protagonista di una precedente produzione di Lucidosottile (il fortunatissimo “Cinquetto tirato a lucido”), questo giovane gruppo composto da Carla “Dottoredda” Caredda, Federico “Federique” Melis, Stefano “Oni” Onano, Daniela “La Riccia” Pibiri e Alessandro “Panda” Ragatzu, conferma le sue straordinarie doti sceniche e musicali, in uno spettacolo in cui diversi grandi successi della musica italiana ed internazionali verranno proposti in una versione originale e coinvolgente.

“Tutto il resto è niench!” si avvale dei costumi di Filippo Grandulli, il graphic design di Daniele Coppi e Maurizio Temporin, il light design di Luca Carta ed il sound design di Davide Sardo, ed è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna.

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Martedì 2 e mercoledì 3 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – LucidoSottile presenta “Spanker Machine Dell’Otaku Celato. Lo spettacolo inaugura la rassegna “1 €uro festival” ed è scritto, diretto e coreografato da Tiziana Troja. In scena Michela Sale Musio.

Tiziana Troja e Michela Sale Musio tra fantasia, talento, intuito. La prova? Con “Spanker machine”, spettacolo con emozioni forti, capace di suscitare riflessioni interessanti. “Dentro una vita, mille vite. Dentro un cervello, mille cervelli. Dietro mille volti, una persona sola”. E ancora: “Sii gentile, ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia”, frasi tratto da “Beside the Bonnie Briar Bush” di Ian Maclaren (1850-1907). Dietro la quotidianità di Anita si nasconde un otaku celato e tanta desiderata e conquistata solitudine. La casa è un eremo sicuro dove la protagonista costruisce la sua vita perfetta, nonostante sia stata segnata da un passato difficile. Anita e le sue contraddizioni coesistono lontano da tutto e tutti, e vicino alla sua sessualità controversa.

Spanker machine” ha dietro una macchina rodata: scene Daniele Coppi; costumi Filippo Grandulli; assistente alla regia Irene Orrù; trucco ed effetti speciali Roberta Masia; light design Sami lo Giudice e Luca Carta; arrangiamenti musicali Davide Sardo; canzone Hattori Hanzo di IrisFreeForm; foto Gerti Ibra; grafica e illustrazione Maurizio Temporin e Annc Pacunayen; responsabile organizzativa Federica Troja; responsabile di produzione Loredana Troja; ufficio stampa Vito Biolchini; collaborazione alla drammaturgia Maurizio Temporin e Francesco Guerrini; sarta di scena Nicoletta Demontis.

Teatro giovane, nuove matrici espressive, vivacità drammaturgica ed estetica, sperimentazione e contaminazioni: questo il cuore pulsante di “1 €uro Festival” che si svolge nella preziosa cornice del Teatro delle Saline di Cagliari. Un evento di prestigio nel panorama artistico organizzato dall’Akròama !a favore della promozione e divulgazione delle produzioni emergenti del teatro sardo, spesso del teatro nazionale e con alcune incursioni nel teatro internazionale. Una pluralità di proposte tese a fondere le migliori capacità espressive teatrali. Un fresco spaccato – dice il direttore artistico della compagnia, Lelio Lecis – volto a promuovere e divulgare le produzioni emergenti del teatro sardo». 1 €uro festival”, dopo “Spanker machine” prosegue con “Musica balcanica” (Tzinghiry), “Sola, sola, sola” (Compagnia Marina Claudio), “My Italy” (Asmed), “Delirio di una trans populista” (Teatri di vita), “Quando il marito va a caccia” (Teatro Sassari), “Yesterday” (Teatro scientifico di Verona), “Intrecci concerto per chitarra e sax” (Palmas e Alberton duo), “Voglio farti piangere” (Teatro impossibile), “Bisogna stare karmi” (Origamundi), “Gap generation” (Talenti stravaganti) e “Iliade elettrica” (La casa di Prometeo).

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Nell’insolito spazio delle Ex stalle Ceconi, in via Lamarmora ad Assemini, ospita venerdì 28 ottobre, con inizio alle ore 21.00, lo spettacolo “Mezzo Toro”, la nuova produzione della compagnia Lucidosottile. Liberamente ispirato al racconto “La casa di Asterione” di Borges, e ideato, scritto e diretto da Tiziana Troja, lo spettacolo vede in scena l’attore Felice Montervino. I costumi, le scenografie e la grafica sono firmate da Filippo Grandulli e Daniele Coppi, il disegno luci è di Michela Sale Musio, l’assistenza tecnica di Luca Carta.

L’appuntamento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Assemini ed è ad ingresso gratuito.

In “Mezzo Toro” l’attore Felice Montervino interpreta la figura mitologica del Minotauro, trasformato dall’autrice e regista Tiziana Troja in un serial killer pericoloso e inquietante ma al contempo seduttore e accattivante, maschio e femmina insieme, che aprendo allo spettatore la sua casa, intesa come spazio mentale, mostra senza restrizioni la visionaria e patologica missione e il suo mondo misterioso. Mezzo Toro nel suo labirinto solitario, scimmiotta così le pop star, convinto, nel suo mondo privato, di essere anch’esso una celebrità, e diviene il moderno killer autorizzato, il boia a servizio dello stato per epurare i mali del mondo.

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Dopo il grande successo ottenuto nell’ultimo fine settimana, con due date che hanno fatto registrare il tutto esaurito, torna mercoledì 1° giugno al Teatro della Saline di Cagliari, alle 21.00. lo spettacolo “Vere e sacrosante – Tutte le verità tanto da non crederci”, scritto, diretto e interpretato da Tiziana Troja e Michela Sale Musio e prodotto dalla Compagnia LucidoSottile.

“Vere e sacrosante” è uno spettacolo brillante in cui le due protagoniste ragionano senza filtri e con grande libertà su temi come la vita di coppia, il sesso, le convenzioni sociali, ma anche la politica (perfino quella comunale), la maternità, il calcio e la televisione. Le scene si susseguono con un ritmo incalzante, coinvolgendo gli spettatori fino al culmine rappresentato dall’entrata in scena di Tanya e Mara, i due nuovi personaggi impersonati da Michela Sale Musio e Tiziana Troja. Spetta alle due ragazze delle periferie cagliaritane il compito di far precipitare ogni situazione. Lo spettacolo assume dunque una visione ancor più surreale, dissacrante ed apocalittica, proprio come quella delle due attrici, che amano parlare al pubblico con la loro ironia schietta e le loro riflessioni senza censure.

Di “Vere e sacrosante – Tutte le verità tanto da non crederci” Tiziana Troja e Michela Sale Musio firmano anche musiche originali, scenografia, costumi, trucco e parrucco, oltre che essere responsabili di produzione e organizzative, assistenti di scena e alla regia.

«Grazie ai tagli alla cultura adesso facciamo tutto noi – spiegano – ma ringraziamo per la devota e disinteressata collaborazione e per il coraggio di starci comunque vicino Federica Troja, Davide Sardo, Loredana Troja, Vito Biolchini, Lisa Masia, e gli immancabili Filippo Grandulli e Daniele Coppi.»

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“Doppio all’ExArt” è il titolo della serata che a Cagliari il giorno di Santo Stefano, sabato 26, vedrà assieme le compagnie Lucidosottile e Batisfera, protagoniste di un doppio spettacolo nello spazio di piazzetta Dettori 9: alle ore 19.00 riflettori accesi su “Mezzo Toro”, ultima produzione di Lucidosottile, scritto e diretto da Tiziana Troja ed interpretato da Felice Montervino, e alle ore 20.00 spazio a “Un altro spettacolo di Natale?!”, nuovo allestimento della compagnia Batisfera, con Michela Atzeni, Valentina Fadda e Angelo Trofa, che cura anche la regia. Ad aprire la serata sarà invece una coreografia di tip tap interpretata da Michela Atzeni.

Liberamente ispirato al racconto “La casa di Asterione” di Borges, “Mezzo Toro” vede in scena l’attore Felice Montervino che interpreta la figura mitologica del Minotauro, trasformato dall’autrice e regista Tiziana Troja in un serial killer pericoloso e inquietante ma al contempo seduttore e accattivante, maschio e femmina insieme, che aprendo allo spettatore la sua casa, intesa come spazio mentale, mostra senza restrizioni la visionaria e patologica missione e il suo mondo misterioso. Mezzo Toro nel suo labirinto solitario, scimmiotta così le pop star, convinto, nel suo mondo privato, di essere anch’esso una celebrità.

I costumi e le scenografie sono firmate da Filippo Grandulli e Daniele Coppi, il disegno luci è di Michela Sale Musio, l’assistenza tecnica di Luca Carta.

“Un altro spettacolo di Natale?!” è invece il titolo dell’ultima produzione della compagnia Batisfera, un testo brillante che propone al pubblico una via di uscita alle festività. Tre miserabili camuffati da Babbo Natale, una tombolata familiare estremamente movimentata ed un compendio di sopravvivenza alle feste saranno gli argomenti dei tre corti teatrali che animeranno la serata. Tre atti unici brillanti e dissacranti sul maestoso rito del Natale, interpretati da Michela Atzeni, Valentina Fadda e Angelo Trofa e diretti da Angelo Trofa.

L’assistenza scenografica è di Simona Passi, le luci di Luca Carta.

Il prezzo del biglietto per lo spettacolo singolo è di dieci euro, quindici per i due spettacoli. Per informazioni e prenotazioni 393 0290150.

 Doppio ExArt

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Debutta giovedì 3 settembre “Mezzo Toro”, la nuova produzione della compagnia Lucidosottile. Ideato, scritto e diretto da Tiziana Troja, lo spettacolo (liberamente ispirato al racconto “La casa di Asterione” di Borges) vede in scena l’attore Felice Montervino. Appuntamento alle ore 21.00 presso l’ExArt di piazzetta Dettori a Cagliari. Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 20.30 da un buffet durante il quale le Lucide leggeranno “L’oracolo nudo”, una raccolta di poesie di Antonello Verachi.

“Mezzo Toro” non è altro che il leggendario Minotauro, che nella lettura di Lucidosottile diviene il moderno killer autorizzato, il boia a servizio dello stato per epurare i mali del mondo. Figlio di uno stupro, Mezzo Toro stupra le sue vittime prima di giustiziarle.

Per la costruzione della figura di Mezzo Toro, Tiziana Troja ha preso spunto dall’universo cinematografico classico in cui il serial killer è pericoloso e inquietante ma al contempo anche un accattivante seduttore, maschio e femmina insieme, che aprendo allo spettatore la sua casa, intesa come spazio mentale, mostra senza restrizioni la sua visionaria e patologica missione.

I costumi che vedono Felice Montervino in abiti sadomaso e zoccoli bovini sono stati creati da Filippo Grandulli e Daniele Coppi, così come la scenografia, scarna ed essenziale funzionale alla missione omicida, e la grafica che lo vede immortalato in posa pop in un selfie fatto con una Polaroid.

Le atmosfere soffuse dell’Exart sottolineano un disegno luci essenziale creato da Michela Sale Musio e Luca Carta.

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