24 November, 2024
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I 28 candidati più votati nella circoscrizione di Carbonia-Iglesias quando mancano ancora solo i dati delle due sezioni del comune di Musei.

Alessandro Pilurzu – Partito Democratico 4.090 voti

Gianluigi Rubiu – Fratelli d’Italia 3.478 voti

Ignazio Locci – Fratelli d’Italia 3.294 voti

Elisabetta Di Bernardo – Partito Democratico 3.170 voti

Andrea Tunis – Riformatori Sardi 3.133 voti

Francesco Melis – Partito Democratico 2.221 voti

Luca Pizzuto – Sinistra Futura 2.188 voti

Michele Ennas – Lega 2.073 voti

Gianluigi Loru – Sardegna al Centro 20Venti 1.931

Elvira Usai – Fratelli d’Italia 1.699 voti

Patrizia Mattioni – Riformatori Sardi 1.192 voti

Daniele Mele – Riformatori Sardi 1.052 voti

Daniela Garau – Fratelli d’Italia 987 voti

Ilaria Portas – Sinistra Futura 951 voti

Paolo Dessì – Partito Sardo d’Azione 902 voti

Francesca Pili – Sinistra Futura 893

Gianluca Lai – Movimento 5 Stelle 2050 890 voti

Bruno Usai – Uniti per Alessandra Todde 790 voti

Laura Cappelli – Riformatori Sardi 768 voti

Alberto Fois – Orizzonte Comune 745 voti

Simone Pinna – Progetto Sardegna 739 voti

Federica Siddi – Progressisti 708 voti

Paola Massidda – Movimento 5 Stelle 2050 638 voti

Simona Zanda – Partito Democratico 630 voti

Ginetto Perseu – Forza Italia 591 voti

Salvatore Massa – PSI 550 voti

Monica Atzori – Sardegna al Centro 20Venti 539 voti

Maurizio Cerniglia – +Europa Azione con Soru 425 voti

Nella foto di copertina Alessandro Pilurzu (Partito Democratico), il più votato tra i 100 candidati della circoscrizione di Carbonia Iglesias, sicuramente tra gli eletti nel XVII Consiglio regionale della Sardegna.

 

 

 

I consiglieri comunali del Patto civico Daniela Garau e Daniele Mele, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sul trasferimento della Struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dall’ospedale CTO di Iglesias all’ospedale Sirai di Carbonia, come previsto da una nota del ministero della Salute del 2017.

Preso atto – si legge tra l’altro nella mozione – di quanto stabilito nell’atto aziendale della Asl Sulcis 2022 secondo cui l’Assistenza ospedaliera nella ASL Sulcis è attualmente garantita dai seguenti Presidi ospedalieri: Sirai, a Carbonia, Stabilimento DEA I livello, multi-specialistico e punto di riferimento per le attività di Emergenza-Urgenza; CTO a Iglesias, Stabilimento DEA I livello, deputato all’attività programmata e polo materno infantile, con le funzioni di assistenza programmate previste per il pronto soccorso semplice, Presidio Ospedaliero Santa Barbara a Iglesias, Stabilimento nodo della rete territoriale regionale, Ospedale di Comunità, Casa della Salute con servizi specialistici, polo riabilitativo e Hospice. 

Preso atto – si legge ancora nella mozione – che dallo stesso atto aziendale emerge testualmente “che in ottemperanza a quanto disposto dalla nota del ministero della Salute del 25-07-2017, di concerto all’assessorato della Sanità e con le altre Istituzioni preposte, occorre pianificare l’eventuale trasferimento della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dal P.O. CTO al P.O. Sirai, stabilimento deputato all’Emergenza-Urgenza”; si rende opportuno sollecitare l’Amministrazione comunale di Carbonia affinché interceda con tutti gli organi competenti e in ogni opportuna sede perché sia resa effettiva ed attuale la pianificazione del trasferimento della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dal CTO al SIRAI. 

La mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau e Daniele Mele, infine, impegna il sindaco di Carbonia e la Giunta, affinché ponga in essere ogni opportuna azione formale volta a sollecitare tutti gli organi competenti a ciò deputati affinché sia resa effettiva e attuale la pianificazione del trasferimento della Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia dall’ospedale CTO all’ospedale SIRAI, come disposto dalla nota del ministero della Salute del 25.07.2017. 

 

Due giorni fa la protesta di alcuni consiglieri ed assessori del comune di Carbonia; poi è scattata la protesta del comitato che da anni si batte sulle problematiche legate alla gestione del patrimonio Area ed ha organizzato un presidio all’ingresso della sede di via Angioy. Oggi il Direttore Generale di Area, ing. Cristian Filippo Riu, ha comunicato al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, la convocazione di un incontro per l’esame delle problematiche di edilizia residenziale pubblica, da tenere martedì 20 dicembre, presso i locali di Area in Carbonia, con la partecipazione di tutti coloro che intendano confrontarsi sulle stesse tematiche.

Stamane, intanto, al presidio era ancora in corso davanti all’ingresso degli uffici AREA di Carbonia, ed abbiamo intervistato Daniele Mele, consigliere comunale di minoranza.

 

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele hanno presentato una mozione presidente del Consiglio comunale ed al sindaco di Carbonia, con la quale propongono l’adozione di provvedimenti per l’incentivazione delle donazioni di sangue.

Preso atto, tra l’altro, che la carenza di sangue e plasma negli ospedali e nelle strutture sanitarie sta aumentando di giorno in giorno, tanto da far pensare ad una nuova, possibile emergenza, la mozione impegna il sindaco Pietro Morittu e la Giunta a mettere in atto, in accordo con le istituzioni ed organizzazioni del settore presenti nel territorio, idonee iniziative o eventi finalizzati a sensibilizzare e a promuovere la donazione del sangue ed assicura nell’ambito delle proprie competenze, ogni collaborazione per rendere sempre più evidente e proficua l’opera del donatore volontario quale promotore di un primario servizio sanitario territoriale.

Tre consiglieri di minoranza, Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu ed alla Giunta, con esplicita richiesta di risposta orale in Aula, sui ritardi nella destinazione dei componenti della commissione Pari opportunità e nell’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere.

«E’ oltrepassato più di un anno dall’insediamento di questa Amministrazione comunale e, ad oggi, contravvenendo alla normativa regolamentare, non risulta insediata né la commissione pari opportunità, né i comitati di quartiere – sottolineano Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele -; constatato che secondo il regolamento comunale la prima riunione della commissione pari opportunità, previa designazione da parte del Sindaco dei componenti la commissione stessa, dovrebbe essere convocata da parte del presidente del Consiglio comunale, entro 20 giorni dalla data in cui diventerà esecutiva la delibera di nomina; ad oggi, tuttavia, non risultano ancora designati i componenti.»

«Gli stessi comitati di quartiere, secondo il regolamento comunale, previa indizione di un turno unico per l’elezione dei componenti, si sarebbero dovuti rinnovare entro 180 giorni dalle elezioni comunali e ritenuto che il 22 maggio 2022 con delibera del Consiglio comunale si è ritenuto di modificare il regolamento pari opportunità, così come, negli ultimi 5 anni si è provveduto a modificare per ben 3 volte il regolamento dei comitati di quartiere con dispendio di risorse umane ed economiche concludono i tre consiglieri di minoranza il Sindaco e la Giunta riferiscano in aula con sollecitudine quali tempi prevedono per l’indizione delle elezioni dei componenti il direttivo dei comitati di quartiere e quali tempi per la destinazione dei componenti della commissione pari opportunità.»

I consiglieri comunali di minoranza del Patto civico Daniela Garau e Daniele Mele, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, per l’attivazione dell’hub vaccinale.

«Pur non essendo noti i dati ufficiali dei soggetti positivi al Covid-19 e di quelli ospedalizzati, si ha ragione di ritenere che i numeri siano importanti, rispetto anche a quelli non dichiarati scrivono Daniela Garau e Daniele Mele -. Questa importante incidenza sulla popolazione del Sulcis Iglesiente, soprattutto su quella parte anziana e fragile, pone il problema, anche e, soprattutto, per ragioni di prevenzione, di garantire l’apertura immediata a Carbonia di un hub vaccinale che consenta agli over 60 e a tutti i soggetti fragili di potersi vaccinare o effettuare il richiamo vaccinale senza dover sopportare alcun disagio o, quantomeno limitandoli al massimo, non ultimi i disagi legati alle percorrenze chilometriche, alle difficoltà di utilizzo dei mezzi pubblici e di esborso di risorse economicheaggiungono Daniela Garau e Daniele Mele -; constatato che sia urgente rafforzare la dimensione locale e i servizi di prossimità e considerato che è necessario sollecitare con urgenza gli organi competenti ad attivare nell’immediato a Carbonia l’hub vaccinale, la mozione impegna il Sindaco e la Giunta, resi noti i dati ufficiali del numero dei soggetti positivi al Covid-19 e di quelli ospedalizzati, ad attivarsi per sollecitare gli organi competenti all’apertura immediata a Carbonia dell’hub vaccinale.»

«Il taser anche agli agenti della Polizia locale.» E’ la richiesta inoltrata dalla consigliera della Lega Monica Atzori, sottoscritta anche dai consiglieri del Patto civico Daniela Garau e Daniele Mele, al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, che impegna Sindaco e Giunta ad adottare tutti gli adempimenti necessari per avviare la fase di sperimentazione per dotare gli agenti della Polizia locale del taser.

La richiesta della consigliera comunale leghista è quella di dare seguito al decreto sicurezza del 2018 che prevede la dotazione dell’arma ad impulsi elettrici alle forze di polizia nei comuni capoluogo e in quelli con più di 100mila abitanti.
«Il taser è già in dotazione a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanzia in diverse, città tra le quali anche Cagliaridice Monica Atzori -. Con la nostra richiesta, chiediamo al primo cittadino di pronunciarsi sull’avvio della fase sperimentale e della successiva modifica del regolamento di Polizia locale, affinché gli agenti possano dotarsi dell’arma ad impulsi elettrici. Il Taser è classificato come arma non letale e può servire, oltre che come deterrente, anche come arma di difesa per gli agenti in caso di aggressioni.»

 

«I conflitti bellici che si stanno consumando in queste ore in Ucraina rappresentano uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa, in spregio dei valori, dei principi fondamentali del diritto internazionale, europeo e della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.»

Lo scrivono in una nota, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, consiglieri comunali di minoranza a Carbonia.

«È opportuno e urgente che le istituzioni tutte concordemente predispongano una linea politica e di azione immediata in termini di cooperazione internazionale, nazionale e locale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione Ucraina, con conseguenze gravi e irreparabili per tutti i popoli civiliaggiungono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori –. Condanniamo recisamente qualunque forma di violenza perpetrata ai danni della popolazione Ucraina, esprimiano solidarietà e vicinanza alle popolazioni coinvolte nella guerra e ci impegniamo, anche con un ordine del giorno che stiamo trasmettendo al Sindaco e alla Giunta, affinché si facciano carico di garantire qualunque forma di sostegno e aiuto umanitario per l’accoglienza anche nella città di Carbonia dei profughi ucraini, vittime della guerra, anche attraverso i privati che volessero ospitarli, in collaborazione anche con le realtà istituzionali, associative del territorio.»
«Sollecitiamo il Governo italianoconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori ad attivare qualsivoglia canale istituzionale/diplomatico per il superamento del conflitto armato e per la ripresa del dialogo.»

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla Giunta, sui tempi di evasione delle pratiche dell’ufficio tecnico.

I tre consiglieri chiedono, nello specifico, di riferire in aula su quante siano attualmente le pratiche di competenza dell’ufficio tecnico giacenti inevase, quante di queste siano in attesa di integrazioni di competenza del soggetto richiedente e quante siano complete per essere evase dall’ufficio, quante provengano da privati cittadini e quante da persone giuridiche. Chiedono, inoltre, quale sia il tempo medio di evasione di una pratica urbanistica e quale sia lo stato di evasione delle 4.750 pratiche urbanistiche risalenti sin dal 1985. 

Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, infine, chiedono se l’Amministrazione comunale di Carbonia intenda potenziare l’ufficio urbanistica con l’assunzione di personale o quali altri provvedimenti intenda adottare per risolvere il problema.

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega hanno presentato tre nuove mozioni al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu.

La prima mozione, una volta approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il Sindaco e la Giunta «ad attivarsi al fine di perfezionare un accordo con i proprietari e/o conduttori e/o concessionari degli immobili ad uso commerciale inutilizzati ubicati, soprattutto, nel centro città, affinché detti locali e, soprattutto, le vetrine con affaccio sulle pubbliche vie, siano pulite e nelle vetrine dei locali inutilizzati vengano affisse foto in formato gigante ad alta risoluzione raffiguranti angoli della città, o immagini di attività storiche di Carbonia; ciòconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori con il contributo economico del Comune che valuterà anche l’opportunità di indire un concorso fotografico e/o manifestazione d’interesse per la selezione delle foto e/o immagini da affiggere nelle vetrine».

Una seconda mozione presentata dai tre consiglieri di minoranza riguarda la proposta di riattivazione della scuola civica di musica, all’interno della quale potrebbe operare, a titolo esemplificativo, un direttore artistico che impartirebbe l’indirizzo artistico, coordinerebbe e supervisionerebbe l’attività didattica, un servizio di segreteria preposto alla cura della gestione delle iscrizioni, del calendario didattico e delle aule, le attività formative ed extra formative, oltre i docenti di musica che gestirebbero la didattica, elaborerebbero i piani didattici, selezionerebbero gli allievi, parteciperebbero alle attività collaterali quali saggi, seminari, concerti, offrendo così opportunità di lavoro in un territorio in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli non più sostenibili.

Una terza ed ultima mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, propone l’adozione degli “Orti Urbani” e, a tal fine, una ricognizione, soprattutto nelle periferie, dei terreni abbandonati, incolti e/o adibiti a verde pubblico, dove poterli realizzare; e l’adozione di un idoneo regolamento, per poi procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse e/o bando di assegnazione, dando preferibilmente priorità a soggetti svantaggiati, disoccupati/inoccupati o cassaintegrati, anziani, giovani e anche ad associazioni per fini pedagogici e socioculturali; e, infine, di coinvolgere, tramite un processo partecipato, tutta la cittadinanza e tutte le associazioni.