4 December, 2024
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E’ durata meno di un’ora la riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Iglesias, eletto gli scorsi 28 e 29 maggio. Una riunione breve, iniziata qualche minuto dopo le 18.00, sviluppatasi in un clima sereno, che ha registrato l’elezione all’unanimità sia del presidente dell’assemblea, Alessandro Pilurzu (lista Mauro Usai Sindaco, coalizione di maggioranza), il consigliere più votato con 655 preferenze, sia del vicepresidente Luigi Biggio (lista Fratelli d’Italia, minoranza). Non ha partecipato alla seduta Beppe Pes, candidato sindaco della coalizione civica.

La seduta, presieduta dal “consigliere anziano” Alessandro Pilurzu, è iniziata con la votazione sulle condizioni di eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali.

E’ seguito il breve giuramento del sindaco Mauro Usai che nel suo intervento, dopo aver sottolineato l’importanza della consiliatura che inizia, nel corso della quale ci sarà la possibilità di dare un nuovo volto alla città di Iglesias, e la grande responsabilità che ricade sulla maggioranza dopo lo straordinario consenso ricevuto dagli elettori, è stato interrotto per circa quattro minuti dal suono delle campane della cattedrale di Santa Chiara d’Assisi, dove alle 19.00 sarebbe iniziata la cerimonia di ordinazione di due presbiteri, alla presenza del cardinale Arrigo Miglio.

Al termine dell’intervento del sindaco Mauro Usai, l’assemblea ha proceduto velocemente all’elezione del presidente e del vicepresidente, Alessandro Pilurzu e Luigi Biggio, indicati rispettivamente da maggioranza e minoranza ed eletti – come già sottolineatoc-, all’unanimità, e poi all’elezione della Commissione elettorale comunale.

A quel punto, Mauro Usai ha comunicato i nominativi dei componenti della nuova Giunta, peraltro già presentati lunedì 12 giugno nel corso di una conferenza stampa.

Francesco Melis: Vicesindaco, Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Polizia locale e Viabilità, Informatizzazione, Arredo urbano.
Claudia Sanna: Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.
Alberto Cacciarru: Lavori pubblici, Rigenerazione urbana, Grandi opere.
Giorgiana Cherchi: Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative.
Daniele Reginali: Bilancio e programmazione, Partecipate, Attività produttive.
Vito Spiga: Sport e politiche giovanili, Pubblica istruzione, Decentramento, Agricoltura.
Angela Scarpa: Politiche sociali e dell’inclusione sociale.

I lavori della prima seduta della nuova consiliatura si sono conclusi con l’annuncio fatto dal sindaco, della segreteria convenzionata tra la provincia del Sud Sardegna e i comuni di Iglesias e Vallermosa.

Al termine della seduta, abbiamo intervistato il neo presidente del Consiglio comunale, Alessandro Pilurzu, 39 anni, alla seconda consiliatura.

Questa mattina Mauro Usai, confermato sindaco di Iglesias il 28 e 29 maggio con il 73,73% dei voti, ha presentato stamane nella sala conferenze del Centro direzionale di via Isonzo, la nuova Giunta. Sono quattro le conferme (Francesco Melis, Claudia Sanna, Giorgiana Cherchi e Angela Scarpa), tre i volti nuovi (Daniele Reginali, Vito Spiga e Alberto Cacciarru).

Mauro Usai ha spiegato che la Giunta è politica, fedele espressione del risultato elettorale che con una percentuale record del 73,73% ha premiato le forze politiche e i gruppi che hanno presentato le sette liste della coalizione di centrosinistra che ha sostenuto la sua rielezione. Un risultato straordinario che insieme alla grande soddisfazione porta con sé grande responsabilità perché le aspettative della città sono giustamente tante.

Francesco Melis e Daniele Reginali (rispettivamente assessore e presidente del Consiglio nella scorsa consiliatura) sono i due candidati più votati della lista del Partito democratico; Angela Scarpa (assessora uscente) è la candidata più votata della lista “Uniti per Iglesias”; Claudia Sanna, assessora uscente, è la seconda candidata più votata della lista “Mauro Usai Sindaco)”; Vito Spiga è il terzo candidato più votato della lista “Mauro Usai Sindaco”; Giorgiana Cherchi, assessora uscente, è la candidata più votata della lista “Iglesias progressista”; Alberto Cacciarru è il primo dei non eletti della lista “Progetto per Iglesias”.

La nuova Giunta.
Mauro Usai: Personale e Turismo
Francesco Melis: Vicesindaco, Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Polizia locale e Viabilità, Informatizzazione, Arredo urbano.
Claudia Sanna: Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.
Alberto Cacciarru: Lavori pubblici, Rigenerazione urbana, Grandi opere.
Giorgiana Cherchi: Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative.
Daniele Reginali: Bilancio e programmazione, Partecipate, Attività produttive.
Vito Spiga: Sport e politiche giovanili, Pubblica istruzione, Decentramento, Agricoltura.
Angela Scarpa: Politiche sociali e dell’inclusione sociale.

Il sindaco Mauro Usai ha tenuto per sé le deleghe del Personale e del Turismo e ha annunciato la conferma di Simone Franceschi a Capo di gabinetto, già ufficiale da alcuni giorni.

Il nuovo Consiglio comunale si insedierà giovedì 15 giugno, alle 17.30.

Allegata l’intervista con il sindaco Mauro Usai.

Come cambia il Consiglio comunale di Iglesias con le elezioni del 28 e 29 maggio 2023. Con la schiacciante rielezione del sindaco Mauro Usai, sono 10 i consiglieri uscenti confermati, 6 di maggioranza e 4 di minoranza: Alessandro Pilurzu, Daniele Reginali, Marco Loddo, Monica Marongiu, Nicola Concas e Simone Pinna per la maggioranza; Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis e Ignazio Mocci per la minoranza.

Sono 4 gli assessori uscenti eletti in Consiglio comunale: Francesco Melis, Claudia Sanna, Angela Scarpa e Giorgiana Cherchi. Non sono stati eletti Alessandro Lorefice e Ubaldo Scanu.

Sono 10 i volti nuovi, alcuni con precedenti esperienze: Beppe Pes, Vito Spiga, Alberto Plaisant, Sabrina Boi, Susanna Locci, Federico Melis, Gianna Concu, Giuseppina Lorenzoni, Maurizio Cerniglia, Antonio Zedde.

Giampaolo Cirronis

E’ stato presentato stamane, a Iglesias, nella Sala “Remo Branca” del Palazzo Municipale, il 1º Rally Sulcis Iglesiente, che si disputerà dal 17 al 19 marzo. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari coinvolgerà ben 13 comuni del Sulcis e sarà valida per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna e per la Coppa Italia di Regolarità Sport. Le iscrizioni alle tre gare si chiuderanno alle 24 di lunedì 13 marzo.

«Organizzare per la prima volta un rally nel Sulcis ha richiesto un’azione corale. La squadra della Mistral Racing ha avuto il coraggio di osare, perché da iglesienti ci tenevamo a realizzare nel nostro territorio una manifestazione di una disciplina sportiva che già riscuote notevole successo nel Nord della Sardegna e che, per le proprie caratteristiche, valorizza al massimo le potenzialità del territorioha sottolineato il presidente della Mistral, Giacomo Spanu -. Siamo grati all’assessorato regionale del Turismo per aver creduto nel nostro progetto e averlo inserito nel ricco calendario dell’Isola dello Sport. Senza il loro supporto oggi non saremo qui. Un grazie anche alla Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari e a tutte le amministrazioni comunali: ci hanno accolto e hanno lavorato al nostro fianco con entusiasmo per dare vita a un progetto che duri nel tempo.»

Per la prima volta presente in una conferenza stampa a Iglesias, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa. «Con il  rally nel Sulcis Iglesiente, che aprirà la stagione automobilistica nell’Isola, riprende, per il 2023, il programma dei grandi eventi di promozione turistica della Sardegna, sempre più isola dello sport. Dopo tanti appuntamenti nel nord Sardegna, un evento motoristico torna ad essere protagonista al sud, coinvolgendo tredici comuni e coniugando perfettamente sport e turismoha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Grazie ad un’intensa e tempestiva programmazione triennale, con 42 manifestazioni sportive di indiscusso e riconosciuto prestigio nazionale e internazionale, puntiamo a consolidare l’immagine dell’Isola. Oltre a promuovere l’interno della Sardegna, le manifestazioni sportive, insieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiranno anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici.»

Entusiasta il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori: «La Mistral Racing, nell’organizzare il 1º Rally Sulcis Iglesiente, si è fatta carico di un compito molto significativo, poiché erano anni che non si disputava un rally in questa provincia. Inoltre, ha compiuto una scelta ancor più coraggiosa, poiché ha scommesso e inventato una nuova manifestazione in un territorio che non aveva mai ospitato un rally prima d’ora, dando vita a una gara inedita. Come Ente, non possiamo che essere soddisfatti e pertanto abbiamo patrocinato e sponsorizzato questo progetto e, come presidente, mi metto al servizio degli organizzatori».

«Dopo aver avuto la possibilità di portare nel Sulcis una manifestazione di caratura internazionale come l’Extreme E, mondiale dei Suv elettrici, per coinvolgere il territorio si è pensato di organizzare un rally che potesse continuare a risvegliare l’interesse del Sulcis per gli sport motoristici e promuoverne le bellezze», ha detto uno degli organizzatori, Gabriele Deidda.

La presenza dell’assessore Gianni Chessa è stata apprezzata da tutti gli amministratori comunali, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni per realizzare grandi eventi che contribuiscano a puntare i riflettori sulle realtà locali e sul patrimonio ambientale, storico e artistico dei comuni sulcitani come il Rally Sulcis Iglesiente.

«Il Rally Sulcis Iglesiente rappresenta, senza ombra di dubbio, un’occasione di promozione del territorio attraverso un evento sportivo che arriva qui per la prima volta ed è già consolidato in altre località della Sardegna ha detto il sindaco di Iglesias, Mauro Usai -. Noi puntiamo molto su questo settore, abbiamo co-finanziato l’iniziativa con un contributo importante e riteniamo che attraverso questa manifestazione, così come tutte le iniziative culturali e sportive, si possa veramente dare un futuro anche economico al nostro territorio. Si tratta di vettori di promozione e comunicazione unici nel loro genere perché, oltre a comunicare e a raccontare sulla stampa e attraverso le iniziative mediatiche l’evento e il luogo in cui si inseriscono, portano anche tantissime persone, che non solo rimaranno e consumeranno nel nostro territorio, ma soprattutto saranno loro stesse vettori di comunicazione con terzi, che sicuramente saranno incuriositi da questa iniziativa e anche dalla testimonianza di chi l’ha vissuta.»
Per il comune di Iglesias,presenti anche la vice sindaca Claudia Sanna ed il presidente del consiglio comunale Daniele Reginali.

A rappresentare l’Amministrazione comunale di Carbonia, il vice sindaco Michele Stivaletta e l’assessora dello Sport Giorgia Meli: «Il primo Rally del Sulcis-Iglesiente è una grande finestra sul territorio che darà visibilità all’intera provincia con ricadute anche sul piano turistico; un evento che rappresenta l’appuntamento sportivo per eccellenza di questa primavera. Ringraziamo gli organizzatori per l’impegno profuso e per aver coinvolto la nostra città in questo bellissimo progetto. Siamo certi sarà solo l’inizio di una lunga serie di successi dei quali far immenso tesoro».

«È un’occasione unica per far conoscere il nostro territorio e sono convinto che sarà la prima edizione di una lunga serie di Rally del Sulcis Iglesiente che porteranno tantissimi visitatori a vedere e scoprire le nostre belle realtàha detto Gianluigi Loru, sindaco del comune di Perdaxius -. Ho sposato personalmente fin da subito il progetto proposto dalla Mistral Racing perché è un’opportunità per far visitare tutto il territorio del Basso Sulcis, che molti non conoscono. Ai colleghi sindaci ho detto di non farci sfuggire un’occasione d’oro: coloro che verranno al seguito di questa gara, o per vederla, e che magari non avevano neanche ben chiaro dove fosse Perdaxius, arriveranno qui e visiteranno il parco e altri luoghi, mangeranno e passeggeranno lungo le vie del nostro paese. È un’occasione fondamentale per lo sviluppo della nostra piccola realtà.»

«Il Rally Sulcis Iglesiente può essere destinato a diventare uno dei grandi eventi del nostro territorioha detto Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu -. Quando abbiamo saputo di questa manifestazione, abbiamo pensato che può ambire a essere un evento promozionale di riferimento per il Sulcis, come già sono il Matrimonio Mauritano e le celebrazioni in onore di Sant’Antioco. Il binomio sport-turismo funziona particolarmente in discipline come questa, che grazie a un’unica manifestazione consentono di scoprire ciò che i paesi attraversati hanno da offrire vedendo sia l’interno sia il litorale, sia le bellezze naturalistiche sia quelle storiche e archeologiche. Inoltre, oltre agli equipaggi e ai team, arriveranno familiari, amici, spettatori. Si tratterà di un turismo a 360 gradi, una grande occasione per soddisfare esigenze differenti. Come amministrazione abbiamo fatto uno sforzo per entrare in un meccanismo, volevamo esserci. E siamo lieti di essere rappresentati in gara da una nostra compaesana, Nicoletta Deidda, per noi ulteriore elemento di attrazione e di orgoglio.»

«Il comune di Nuxis è orgoglioso di essere uno dei 13 centri che ospiteranno il 1º Rally Sulcis Iglesiente questa importantissima manifestazioneha detto il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri -. Dopo anni di attesa, tutti, appassionati e non, potranno godere di questa fantastica manifestazione sportiva che porta per la prima volta gli occhi di tutti nel nostro territorio. Un punto importante a favore del nostro paese. Un grande merito va alla Scuderia Mistral Racing, che ha promosso questa iniziativa e ha spinto per realizzarla.»

Tra gli ospiti anche il consigliere regionale iglesiente Michele Ennas: «La collaborazione tra le parti è stata fondamentale, speriamo sia il primo di tanti eventi nel Sulcis».

Presenti anche Radio Sintony, media partner dell’evento che trasmetterà in diretta da partenza, arrivo e parco assistenza della gara, e la Cantina di Santadi, main sponsor che ospiterà l’ultimo riordino prima dell’ultima speciale del Rally e per l’occasione ha deciso di aprire le porte della Cantina nella giornata di domenica 18 per consentire al pubblico di visitare la barricaia, come anticipato dal responsabile dell’accoglienza della Cantina, Leonardo Lai.

La gara. A descrivere le prove, l’ingegner Edoardo di Lauro della Tiziano Siviero Adventure, che ha disegnato i percorsi. Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport si correranno sugli stessi percorsi, per un totale di 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15) e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica i tre passaggi sulle prove Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44), intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, rinomato partner della manifestazione.

«Di fronte al gesto di protesta dei lavoratori della Portovesme Srl, che da questa notte sono asserragliati sulla ciminiera dell’impianto Kss, la politica non può rimanere indifferente. Troppe volte negli ultimi mesi sono state lasciate cadere le iniziative rivolte all’abbattimento del costo dell’energia e al salvataggio degli impianti di Portovesme e San Gavino, la cui chiusura avrebbe conseguenze catastrofiche su un territorio già duramente colpito dalla crisi economica e dalla disoccupazione. Nella giornata di oggi scadono i termini del verbale sottoscritto lo scorso mese di gennaio, e fino ad ora non è stato prodotto nessun provvedimento  per calmierare il prezzo dell’energia e garantire la continuità produttiva. In questo modo, prende corpo il ricorso alla cassa integrazione di 1500 lavoratori, oltre al licenziamento di 62 interinali di Portovesme e San Gavino.»

Interviene così sulla crisi alla Portovesme srl Daniele Reginali, presidente del Consiglio comunale di Iglesias.

«Di fronte a questa situazione gravissima ed inaccettabile il mondo del lavoro chiede risposte che la politica, e in particolare le Istituzioni regionali, non sono riuscite a fornire, a causa di un immobilismo che mette a rischio l’intero polo industriale e la sua intera filiera produttiva – aggiunge Daniele Reginali -. Mentre la maggioranza in Regione è paralizzata dalle sue stesse contraddizioni, i lavoratori sono costretti a mettere in atto un gesto eclatante di protesta, e la mobilitazione è destinata a crescere nei prossimi giorni, a testimonianza della distanza che cresce tra il palazzo e chi vive la crisi economica sulle proprie spalle.

«Occorre intervenire in maniera immediata e decisa, con provvedimenti adeguati  per difendere il  lavoro, sia quello diretto che l’indotto, limitare il ricorso agli ammortizzatori sociali e salvaguardare l’attività del polo industriale e dei suoi programmi di rilancio, che in questo modo sono sempre più a rischioconclude Daniele Reginali -. Siamo al fianco dei lavoratori e della loro mobilitazione, uniti insieme alle parti sociali per chiedere un intervento concreto e tempestivo. Non è più il tempo delle parole, occorre mettere in campo tutte le misure necessarie a salvaguardare il settore industriale e soprattutto i posti di lavoro.»

 

Iglesias piange la scomparsa di Piero Carta, 59 anni (era nato a Carbonia il 4 maggio 1963), laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Cagliari il 25 luglio 1991, già consigliere comunale e presidente dell’Assemblea civica.

Il sindaco Mauro Usai ed il presidente Daniele Reginali, a nome dell’Amministrazione, della Giunta e del Consiglio comunale, esprimono cordoglio per la scomparsa del dott. Piero Carta, persona stimata ed apprezzata da tutta la comunità sia come professionista che come amministratore.

«Protagonista della vita civile nella città di Iglesias, era stato consigliere comunale e presidente del Consiglio, incarichi portati avanti con capacità, correttezza e senso delle Istituzionihanno detto Mauro Usai e Daniele Reginali -. A nome della Città le più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.»

Il Partito democratico, nel Sulcis Iglesiente, ha scelto Mauro Esu quale segretario per avviare la fase di rilancio da una condizione di grande difficoltà che, nonostante esprima diversi sindaci tra i quali quelli dei due Comuni capoluogo, Carbonia e Iglesias, ha portato  il numero degli iscritti ad alcune centinaia, il minimo storico.

Mauro Esu, 55 anni, già consigliere ed assessore al comune di Carbonia e alla provincia di Carbonia Iglesias, candidato non eletto alle elezioni regionali nel 2009, tornerà a ricoprire il ruolo di segretario dopo la lunga esperienza di Daniele Reginali, attuale presidente del Consiglio comunale di Iglesias.

L’indicazione alla segreteria di Mauro Esu è scaturita da un lungo confronto interno, teso verso una sintesi delle posizioni delle diverse componenti, nel corso dei congressi tenuti nei circoli nei giorni scorsi, nell’ambito della stagione congressuale che culminerà il prossimo 26 febbraio con l’elezione del nuovo segretario nazionale.

Un incontro aperto al contributo di tutti, per discutere insieme di proposte e idee, per ripensare il futuro del Partito democratico e portare avanti un progetto politico che metta al centro del suo programma e della sua azione il lavoro, i diritti, lo sviluppo, l’attenzione per il sociale e la tutela delle fasce più deboli.
Sabato 29 ottobre, dalle ore 10.00, presso la Tonnara Su Pranu di Portoscuso si terrà la “Costituente Democratica”, con la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni, delle comunità locali, del mondo del lavoro, della società civile e di tutte quelle persone che pur non avendo mai avuto un ruolo in ambito politico vogliono far sentire la propria voce e dare un importante contributo alla discussione.
«Ripartiamo dalle idee e dalla partecipazione di tutti, con il contributo di amministratori, amici, simpatizzanti, esponenti del mondo del lavoro, della cultura, delle attività produttive e della società civiledice il segretario provinciale Daniele Reginali -. Tutti insieme per confrontarci e invertire la rotta, per rappresentare in maniera più efficace un progetto politico che ha la necessità di una riscossa in termini di idee e proposte, ma soprattutto con uno sguardo rivolto al futuro, tendendo la mano a chi, pur sostenendoci, si è allontanato da noi e dalle nostre discussioni.»

Il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio Comunale Daniele Reginali, in rappresentanza dell’Amministrazione e di tutta la città di Iglesias, esprimono cordoglio per la scomparsa del dott. Giampiero Pinna, venuto a mancare nella giornata di oggi dopo una breve malattia.

Negli anni come professionista nel settore minerario, come consigliere comunale e come consigliere regionale, ha dato un contributo fondamentale al dibattito sul futuro del nostro territorio e sulla riconversione produttiva ed economica delle aree minerarie, partecipando in prima linea alla mobilitazione dei lavoratori, come nel caso dell’occupazione della miniera di Monteponi a cavallo tra il 2000 ed il 2001, che aveva portato all’istituzione del Parco Geominerario, del quale era stato Commissario straordinario per due anni, dal 2007 al 2009.

«Giampiero Pinna ha lasciato un’importantissima eredità, il Cammino Minerario di Santa Barbaramettono in evidenza il sindaco ed il presidente del Consiglio comunaleuna realtà consolidata che ha consentito di realizzare nel nostro territorio un itinerario in grado di unire salvaguardia ambientale, cultura, storia e devozione, attirando ogni anno numerosi visitatori da tutta Italia e dalle nazioni estere. Un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni e società civile, grazie al contributo di professionisti che con il Cammino Minerario hanno aperto alla comunità il proprio patrimonio di competenze, di passione e di impegno. Giampiero Pinna ha creduto fortemente nel Cammino di Santa Barbara, ne ha accompagnato la crescita anno dopo anno, raccogliendo frutti importanti e riuscendo a “fare rete”, dando vita alla realtà di un turismo sostenibile, inserito nel nostro contesto sociale e nella storia del nostro territorio. Lo salutiamo come un amico, come un uomo di grande cultura e competenza, come una persona ricca di quella passione che riusciva a mettere in tutto ciò che ha fatto. Il nostro impegno sarà quello di proseguire nella strada tracciata in questi anni, per garantire un futuro al nostro territorio, valorizzandone la storia e quello che ha rappresentato il nostro passato.»

Per il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali: «Rimane vivo, durante i miei primi anni di attività politica, il ricordo delle sue battaglie per l’istituzione del Parco Geominerario e di tante incontri dove trasmetteva quelle energie che non dovranno andare disperse».

«Mi piace ricordare due aneddoti su Giampiero Pinnaconclude il sindaco Mauro Usai -. Nonostante avessi solamente dodici anni, ho ancora impressa l’emozione di quando decise di occupare la miniera di Monteponi. Ricordo le conversazioni con mio padre, l’entusiasmo e la speranza di un’intera comunità che lottava per il futuro del nostro territorio. Per quanto riguarda questi anni invece, tra tanti momenti importanti, ho nella mente l’immagine della luce del suo ufficio in via Cattaneo, ancora accesa a notte fonda. Era un grandissimo lavoratore, con tante idee e con una passione che lo ha accompagnato in tutto il suo percorso.»

Il Consiglio comunale di Iglesias, nella seduta dello scorso 29 settembre, ha approvato l’ordine del giorno proposto dal consigliere Marco Loddo all’attenzione del presidente Daniele Reginali, al sindaco Mauro Usai e alla Giunta comunale, per l’intitolazione di una via o una piazza comunale alla memoria di Luigi Garau.

Luigi Garau era un fuochista e conduttore di caldaie e macchine nei siti di estrazione di piombo e zinco, che insieme ad Angelo Corsi e ad altri colleghi amministratori, scrisse importanti pagine della politica iglesiente.

Furono svariate le istanze delle quali Luigi Garau si fece portavoce durante il primo mandato del 1914, quando la Giunta comunale di Iglesias guidata dal sindaco Angelo Corsi venne costituita dagli assessori Ruggero Pintus, Guglielmo Grossholz e Luigi Garau, nonché da Raffaele Cossu, Raimondo Marini e Tito Taci come assessori supplenti, e nella successiva rielezione: le lotte operaie, la battaglia per l’introduzione di un sussidio a favore dei disoccupati, la tutela assicurativa del Civico Ospedale ed altro. Luigi Garau fu anche il promotore in Consiglio comunale della proposta d’acquisto, poi deliberata all’unanimità, del macchinario a “raggi X” da assegnare all’ospedale municipale per l’individuazione delle patologie dei lavoratori di miniera.

La proposta di intitolazione di una via o di una piazza comunale vuole essere un riconoscimento alle sue proposte, originate dal suo pensiero socialista, per essere stato uomo del popolo in lotta per i diritti dei lavoratori minerari, per aver cercato di lavorare per la riduzione dell’enorme divario tra le classi sociali, fu vittima della violenza delle squadracce del tempo. Si ritirò a vita privata e morì nel 1937 e da allora riposa nel cimitero monumentale di Iglesias.