4 December, 2024
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Le tematiche ed i progetti legati alla transizione energetica sono sempre al centro del dibattito politico e sindacale in tutta l’Isola ma, in particolare, nelle aree interessate al Dpcm energia approvato definitivamente qualche giorno fa con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi.
Lunedì 11 aprile, dalle 17.00, il circolo culturale Soci Euralcoop, in piazza Marmilla, a Carbonia, ospiterà un dibattito sulla transizione energetica per l’ambiente e per il lavoro, organizzato dal Partito Democratico del Sulcis Iglesiente.
Diversi i temi al centro del dibattito: le energie rinnovabili sono un bene per la comunità non merci per la speculazione; le comunità energetiche; il metano nella transizione; la chiusura della Centrale Enel, il Governo impedisca che l’Enel chiuda e scappi; il Piano per la giusta transizione; l’inerzia della Regione. L’iniziativa degli enti locali e delle forze politiche e sindacali.
Coordineranno il dibattito Tore Cherchi e Giorgia Meli.
E’ prevista la presenza del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e del segretario di federazione Daniele Reginali.
Interverranno inoltre parlamentari, sindaci ed amministratori locali, sindacalisti.

«La preoccupante situazione relativa al caro energia e le sue ricadute sul futuro del polo industriale di Portovesme, rendono necessaria una presa di posizione forte ed unitaria da parte delle comunità locali, al fianco delle parti sociali e dei lavoratori impegnati a difendere il proprio impiego ed il futuro degli stabilimenti. Il rincaro dei costi dell’energia, aggravato ulteriormente dalla situazione internazionale, mette a rischio la sopravvivenza di una realtà come quella della Portovesme srl, una delle ultime realtà produttive ancora presenti nel nostro territorio, duramente colpito da una crisi economica e sociale che si trascina da troppi anni.»

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, interviene nuovamente, questa volta con il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, sull’emergenza del caro energia con specifico riferimento alla situazione della Portovesme srl.

«La salvaguardia di 1.500 posti di lavoro, tra dipendenti diretti ed indotto, deve essere l’obiettivo principale, ed è necessario che le Istituzioni facciano la propria parte, con interventi in grado di calmierare i costi e garantire sia la produttività che la tutela dei livelli occupazionali aggiungono Mauro Usai e Daniele Reginali -. Mettendo in agenda anche dei provvedimenti ad hoc e delle misure compensative che tengano conto del contesto sociale e della situazione del nostro territorio. In questa vertenza siamo al fianco delle parti sociali, dei rappresentanti dei lavoratori e delle comunità localiconcludono Mauro Usai e Daniele Reginali -, perché la difesa della Portovesme Srl e di tutto il polo industriale rappresenta una battaglia comune per il nostro futuro e per quello di tutto il territorio.»

Il consigliere comunale di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interpellanza al sindaco Mauro Usai ed al presidente del Consiglio comunale di Iglesias Daniele Reginali, sul caro energia e sul rischio chiusura della Portovesme S.r.l..

Simone Saiu chiede al sindaco Mauro Usai se sono in corso interlocuzioni con la Giunta regionale e con gli altri Comuni del territorio volti a sollecitare il Governo nazionale al raggiungimento di una soluzione che permetta alle aziende sarde di colmare il gap energetico che hanno nei confronti di quelle della penisola; e se sia in grado di riferire quali misure si stiano attuando per salvare l’unica azienda produttiva del nostro territorio.

«Oggi sono risultato positivo al tampone antigenico, per il momento ho solo qualche sintomo.»
Lo ha comunicato con un post pubblicato nel suo profilo facebook, Daniele Reginali, presidente del Consiglio comunale di Iglesias e segretario provinciale del Partito democratico.
«Questo mi impedirà di presenziare ad alcuni impegni assunti e di presiedere i lavori del Consiglio comunale previsto per lunedì 28 febbraio ha aggiunto Daniele Reginali -. Ho già avvisato il Sindaco, i capigruppo ed il vice presidente del Consiglio comunale che dovrà seguire i lavori della seduta. Spero di tornare operativo al più presto.»

Il consigliere comunale di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interpellanza al sindaco di Iglesias Mauro Usai e al presidente del Consiglio comunale, Daniele Reginali, sulla situazione del Servizio farmaceutico aziendale territoriale.

Simone Saiu sottolinea, tra l’altro, che l’apertura della farmacia territoriale di Iglesias, sita presso il Presidio Ospedaliero del Santa Barbara, avviene soltanto il lunedì, mentre quella di Carbonia il lunedì mattina, il mercoledì mattina e sera ed il venerdì mattina; e, inoltre, che il servizio farmaceutico di assistenza domiciliare è da anni centralizzato a Carbonia, con un considerevole aumento dei costi, mentre prima era giustamente suddiviso e per sopperire alla carenza di personale l’ex ATS aveva proposto l’assunzione di farmacisti senza specializzazione in farmacia ospedaliera da dedicare alla distribuzione diretta. Simone Saiu interpella urgentemente il Sindaco al fine di conoscere quali azioni concrete intenda porre in essere per la soluzione delle criticità legate ad un Servizio fondamentale quale è quello della Farmacia territoriale.

Il consigliere di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interrogazione al sindaco di Iglesias Mauro Usai ed al presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali sull’indisponibilità della camera mortuaria presso il presidio ospedaliero CTO e sulle procedure di trasporto delle salme.

Simone Saiu interroga urgentemente il sindaco Mauro Usai, al fine di conoscere:

a) se corrisponda al vero che presso il Presidio ospedaliero del CTO di Iglesias non esista una camera mortuaria;

b) qualora non esista, quali siano le procedure adottate fino ad oggi per il trasporto delle salme dall’Ospedale CTO al Presidio ospedaliero del Santa Barbara e se Ella, quale Ufficiale di Governo e Autorità sanitaria locale, abbia vigilato sulle medesime e sulla loro corretta applicazione;

c) se corrisponda al vero quanto denunciato dai familiari di una persona deceduta nel mese di agosto 2021 e trasportata mediante un’ambulanza dismessa all’interno della quale sarebbe potuto esser trasportato non un feretro ma soltanto una barella;

d) se abbia preso atto delle criticità denunciate dall’OPI fin dal 2016 e delle quali come sindaco è stato investito nel 2018 al momento del suo insediamento.

Il consigliere comunale di minoranza Simone Saiu ha presentato un’interpellanza al sindaco di Iglesias, Mauro Usai, e al presidente del Consiglio comunale, Daniele Reginali, sul laboratorio analisi e sui servizi sanitari del territorio. 

Simone Saiu chiede al sindaco Mauro Usai di chiarire quali iniziative formali abbia intrapreso verso la Asl del Sulcis, affinché ci sia un’immediata riapertura del laboratorio analisi dell’ospedale CTO, nonché un aumento del budget di spesa dei laboratori privati convenzionati; quali elementi di novità siano intervenuti dalla precedente protesta per giustificare il silenzio di queste ultime settimane; se intenda intraprendere iniziative congiunte con i Sindaci dei Comuni limitrofi; e, infine, se intenda coinvolgere il Consiglio comunale nelle future iniziative.

Il consigliere Simone Saiu ha presentato una seconda interpellanza, indirizzata all’assessore della Viabilità, Francesco Melis, ed al presidente del Consiglio comunale, Daniele Reginali, sulla viabilità cittadina, nel centro storico e sulla riapertura della via Genova al doppio senso di marcia.

Il consigliere comunale di minoranza chiede di conoscere se l’Amministrazione abbia rivalutato la possibilità di riportare il doppio senso di marcia nella via Genova, in maniera tale da decongestionare il traffico nella via Veneto e nelle zone limitrofe con direttrice di marcia via Argentaria e via Venezia, eventualmente installando dissuasori che rallentino la velocità dei veicoli ed evitino il rischio di incidenti; a quali risultati abbia portato lo studio C.A.R.S. per il centro storico e quali iniziative verranno poste in essere per ridurre i punti del rischio di incidenti nel centro abitato e migliorare la viabilità nel centro storico; quali tempistiche siano previste per la realizzazione della nuova area di parcheggio di Porta Sant’Antonio e se l’Amministrazione abbia pensato a nuovi punti parcheggi nei punti a maggiore densità abitativa della città; e, infine, se è intendimento dell’Amministrazione avviare aggiornamenti o eventuali modifiche relativamente alla viabilità cittadina e quali iniziative ed interventi si intendono predisporre sulla Mobilità Lenta.

Sulla decisione della Portovesme srl, di fermare entro dicembre la linea di produzione zinco tradizionale, a causa dei rincari nel costo dell’energia, interviene oggi Daniele Reginali, segretario del Partito democratico del Sulcis Iglesiente, secondo il quale «si impone un intervento deciso da parte delle Istituzioni, al fine di tutelare i livelli occupazionali e l’impiego dei lavoratori dell’impianto. La fermata della linea di produzione, infatti, secondo quanto comunicato dall’Azienda, avrà ricadute negative su circa 400 dipendenti diretti e sui correlati servizi esterni, una possibilità da scongiurare nella maniera più assoluta, alla luce anche della crisi occupazionale che investe da anni il territorio, aggravata ulteriormente dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria e dal caro energia».

«Di fronte alla difficile situazione del polo industriale di Portovesmeaggiunge Daniele Reginaliè necessario che le Istituzioni, sia a livello nazionale che europeo, oltre che garantire gli ammortizzatori sociali, operino in sinergia con le parti sociali e con il mondo del lavoro, per intervenire sul costo dell’energia, fondamentale per garantire la competitività dell’impresa, e per scongiurare qualsiasi ipotesi che metta a rischio i lavoratori.»

«E’ il momento di agireconclude Daniele Reginaliper salvaguardare una delle realtà industriali più importanti e per impedire che i rincari dell’energia possano assestare un ulteriore, durissimo colpo, al mondo del lavoro.»

 

 

«La notizia dell’attivazione della procedura propedeutica all’ottenimento della cassa integrazione straordinaria, per 408 dipendenti della Portovesme srl, rende assolutamente necessario un intervento delle Istituzioni relativamente ai costi dell’energia, causa principale di una crisi aziendale, che mette a rischio l’impiego di quasi 600 lavoratori.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Reginali, segretario provinciale del Partito democratico.

«Il caro energiaaggiunge Daniele Reginaliha portato ad un forte incremento dei costi energetici rispetto agli anni scorsi, con previsioni negative anche per i prossimi mesi. Uno scenario per il quale, oltre che garantire gli ammortizzatori sociali per salvaguardare i lavoratori, è necessario un intervento da parte delle Istituzioni, sia a livello nazionale che europeo, in modo da non far ricadere la situazione sui lavoratori e su un territorio già duramente provato dalla crisi economica e dalle sue ricadute sociali.»

«Occorre intervenire in maniera decisa per incidere sul costo dell’energia e tutelare così il polo industriale di Portovesmeconclude il segretario provinciale del Partito democratico -, garantendo il lavoro ed i livelli occupazionali, in sinergia con le Istituzioni e con le parti sociali e dar seguito al piano di investimenti per oltre 60 milioni programmati dalla società.»

Il presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Daniele Reginali, ha diffuso una nota con la quale comunica che, a causa del contatto con una persona positiva al Covid-19, il sindaco Mauro Usai è in attesa dell’esito del tampone diagnostico e dovrà rispettare il periodo di quarantena.
Pertanto, per maggior sicurezza, sentita la conferenza dei capigruppo, si è deciso di rinviare ad altra data la seduta straordinaria del Consiglio Comunale prevista per questa sera.