4 December, 2024
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Il presidente Daniele Reginali, ha convocato per questa sera, alle ore 18.30 (seduta di prima convocazione) e per domani 30 settembre alle ore 19.30 (seconda convocazione), presso la Sala Blu del Centro Culturale in via Cattaneo, il Consiglio comunale di Iglesias.

I punti inseriti all’ordine del giorno sono quattro: una proposta di deliberazione per il riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio per una fattura relativa a fornitura di servizi idrici; l’approvazione di una variazione di bilancio e Dup, documento unico di programmazione; l’approvazione del bilancio consolidato 2020; e, infine, la modifica della convenzione per la trasformazione della cooperativa Col di Lana a responsabilità limitata da proprietà indivisa a proprietà divisa.

Valentina Pistis, capogruppo dei Riformatori sardi, ha presentato un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali ed al sindaco di Iglesias Mauro Usai, al fine di conoscere:
– quali sono le condizioni strutturali dell’immobile denominato ostello della gioventù;
– se necessita di manutenzioni ordinarie e straordinarie;
– se sì a quanto ammontano le spese eventualmente da sostenere;
– se è stato stabilito un accordo di massima con il Corpo forestale e con l’assessorato regionale degli Enti locali;
– quali atti devono essere ancora adottati per procedere con il trasferimento del bene.

Valentina Pistis, consigliera comunale dei Riformatori sardi, ha presentato un’interpellanza sl presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali ed al sindaco di Iglesias, Mauro Usai, sui problemi legati all’ampliamento del cimitero.

«Premesso che nel 2018 l’allora sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, ha requisito numerosi locali a causa di carenza di spazi all’interno del cimitero comunale e che in data 9 agosto 2021 l’Amministrazione comunale ha comunicato con un post su facebook che la prima parte dell’ampliamento del cimitero era in dirittura d’arrivoscrive Valentina Pistis nell’interpellanza -, interpello il sindaco per conoscere: il numero dei nuovi loculi, quanti ancora devono essere costruiti secondo l’appalto relativo al progetto di ampliamento “riprogrammato” dalla Giunta Usai e quali sono le tempistiche di conclusione dei lavori; quanti sono i loculi requisiti negli anni che vanno dal 2018 ad oggi; quando l’Amministrazione comunale intende restituire i loculi requisiti negli anni che vanno dal 2018 ad oggi (ampiamente pagati in anticipo dai legittimi proprietari); se vi è un capitolo dedicato alle spese di stumulazione delle salme e ritumulazione nei nuovi loculi? E, infine, dove sono custodite le lapidi in granito a copertura delle tombe requisite, se ve ne sono lesionate e quante e se l’Amministrazione comunale intende risarcire gli eventuali danni?»

Nella giornata di oggi, il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, a nome di tutta la città, hanno inviato una lettera alle Amministrazioni provinciali di Oristano, Nuoro e dell’Ogliastra, per esprimere vicinanza e solidarietà nei confronti delle comunità duramente colpite dai gravissimi incendi degli ultimi giorni.
«Di fronte ad eventi di tale gravità è scritto nella notaè necessario garantire il massimo livello di cooperazione e sinergia tra le Istituzioni, per fornire risposte  concrete e tempestive alle tante persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni ed a subire ingentissime perdite economiche a causa dei roghi.»
In conclusione della lettera, «rivolgendo un doveroso ringraziamento al corpo dei vigili del fuoco, alle Forze dell’ordine, agli operatori della Protezione civile ed ai tanti volontari impegnati nel contrasto agli incendi, il comune di Iglesias si impegna a garantire la sua collaborazione ed il suo aiuto, secondo le forme e le modalità ritenute più adeguate».

Martedì 29 giugno, il presidente del Consiglio comunale di Iglesias Daniele Reginali, in seguito alla ricostituzione delle Commissioni consiliari permanenti, come previsto dal Regolamento del Consiglio, ha convocato la riunione per l’elezione dei presidenti e dei vicepresidenti di Commissione.

Sono stati eletti:

1ª Commissione – Bilancio, Personale, Programmazione, Attività Produttive.
Presidente: Nicola Concas
Vicepresidente: Federico Garau

2ª Commissione – Cultura, Spettacolo, Turismo, Grandi Eventi, Pubblica Istruzione.
Presidente: Matteo Demartis
Vicepresidente: Luigi Biggio

3ª Commissione – Urbanistica, Piani di Sviluppo, Lavori Pubblici, Patrimonio.
Presidente: Diego Rosas
Vicepresidente: Valentina Pistis

4ª Commissione – Ambiente, Servizi Tecnologici, Polizia Municipale, Viabilità e Decentramento, Protezione Civile.
Presidente: Eleonora Deidda
Vicepresidente: Francesca Tronci

5ª Commissione – Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Sport, Politiche Abitative.
Presidente: Monica Marongiu
Vicepresidente: Alberto Cacciarru

Mauro Pistis non parteciperà al sondaggio del Partito democratico per la scelta del candidato sindaco di Carbonia. Lo ha comunicato al segretario regionale Emanuele Cani e al segretario provinciale Daniele Reginali.

Mauro Pistis ha sottolineato di aver preso questa decisione, essendo venute meno oggettivamente le condizioni per la partecipazione al sondaggio  per nuovi impegni professionali e personali ed ha aggiunto di essere disponibile a mettersi al lavoro in questa campagna elettorale per le prossime elezioni comunali di Carbonia nel ruolo che sarà ritenuto opportuno secondo le necessarie valutazioni e le scelte che saranno decise in comune accordo.

Lo scioglimento anticipato della seduta del Consiglio comunale, per mancanza del numero legale, ieri non ha consentito l’approvazione dello studio Comunale di assetto idrogeologico, propedeutico all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Iglesias.
«Abbiamo contestato duramente la valutazione dei tecnici incaricati dal Comune che hanno qualificato come zone Hi4 una vasta area che attraversa ed interessa il cuore pulsante della città, tra cui la via Garibaldi e la via Valverde denunciano 8 consiglieri di minoranza, Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Francesca Tronci, Federico Garau e Bruna Moi -. Ciò significherebbe bloccare per anni la città posto che saranno consentiti soltanto piccoli interventi di manutenzione, il risanamento conservativo degli edifici, la demolizione e ricostruzione soltanto a condizione che si dimostri la riduzione della vulnerabilità ed il non aumento del carico antropico, senza aumento della superficie abitabile.»
«Rimane il dato politico: il presidente Daniele Reginali, che dovrebbe garantire imparzialità, ha invece cercato di ricondurre lo scioglimento della seduta al mancato accordo tra maggioranza e opposizione sul rinvio del puntoaggiungono gli 8 consiglieri di minoranza -. Il motivo chiaro (ammesso anche dal Sindaco al termine della seduta), sono state le numerose defezioni dei consiglieri di maggioranza posto che Ignazio Mocci, Nora Deidda e Carlo Murru hanno immediatamente abbandonato l’aula. Mancavano, per altre ragioni, altri 3 consiglieri di maggioranza. Altri ancora, hanno manifestato le loro perplessità fuori dall’aula.»

«Addossare alla minoranza le responsabilità di aver fatto mancare il numero legale è ridicolo!concludono Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Francesca Tronci, Federico Garau e Bruna Moi -. A ciò si aggiunga che il consiglio era stato fissato soltanto in prima convocazione con la conseguenza che dovrà esser riconvocato ex novo (e non rinviato come sostiene la maggioranza) e che la prossima volta potremmo trovarci nella medesima situazione posto che occorrerà nuovamente la maggioranza di oltre la metà dei presenti e non quella semplice prevista per la seconda convocazione.»

E’ in programma venerdì 30 aprile, alle 19.00 un evento in diretta streaming organizzato dai Giovani democratici del Sulcis Iglesiente, sulla pagina facebook (https://www.facebook.com/GDSulcisIglesiente/).
Si parlerà del nuovo assegno unico ed universale e delle politiche territoriali sui giovani, le famiglie e sul lavoro. I relatori che parteciperanno al confronto saranno Caterina Cocco (segretaria regionale CGIL Sardegna), Daniele Reginali (presidente consiglio comunale di Iglesias e segretario provinciale del PD), Rossella Pinna (consigliera regionale PD e componente IV commissione regionale su sanità e servizi regionali) ed Emanuele Cani (segretario regionale PD).

Nel corso della seduta dello scorso 16 aprile, il Consiglio comunale di Iglesias, all’unanimità dei presenti, ha approvato l’ordine del giorno relativo alla richiesta, rivolta al governo italiano, di concedere la cittadinanza per meriti speciali a Patrick Zaki, ricercatore di origine egiziana e studente presso l’Università di Bologna, da oltre un anno incarcerato in Egitto in quanto oppositore del governo, con l’accusa di aver fomentato le proteste e per la sua attività sui social network.
Da quando è stato messo agli arresti, il 7 febbraio 2020, Patrick Zaki, secondo quanto comunicato dai suoi legali, è stato sottoposto a violenze, torture e privazioni, e si trova in una sorta di limbo giudiziario, con la continua proroga della custodia cautelare e senza le necessarie tutele.
Patrick Zaki, oltre a questo, soffre di problemi respiratori che ne aggravano le condizioni, in una situazione complessa come quella del sistema carcerario egiziano, caratterizzata dalla mancanza di tutele e aggravata dalla recente emergenza sanitaria.
Con l’approvazione dell’ordine del giorno per la richiesta al governo italiano di concedere la cittadinanza a Patrick Zaki, il Consiglio comunale di Iglesias aderisce alla proposta formulata da ALI – Autonomie Locali Italiane e dalle associazioni che si sono fatte promotrici dell’iniziativa, per un gesto fortemente simbolico che vuole rappresentare una presa di posizione netta nell’ambito della legalità e della tutela dei diritti umani.
Oltre a questo, nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, vengono espressi solidarietà, sostegno e vicinanza alla famiglia e alle Università di Bologna e Granada, presso le quali Zaki svolgeva l’attività di studio, e si chiede al governo italiano di impegnarsi a promuovere il caso in tutte le sedi istituzionali opportune, con particolare riferimento all’Unione europea, affinché si attivino per il rilascio di Zaki.
“Anche Iglesias aderisce ad una iniziativa di grande rilevanza, nata nella società civile e accolta da numerose amministrazioni locali – ha messo in evidenza il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali – per fare in modo che il caso di Zaki possa essere ricondotto nel campo della tutela dei diritti umani e si possa concludere con il rilascio di Patrick”.

«Il Just Transition Fund, il piano di finanziamenti europei destinati alla transizione “green” verso produzioni sostenibili ed alla riconversione delle realtà industriali in crisi, per il quale in Italia sono state individuate le aree di Taranto e del Sulcis Iglesiente, attualmente gestito dall’assessorato dell’Industria, continua a seguire un iter troppo lento e macchinoso, questo non consente di rispettare i tempi e le finalità del piano stesso.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Reginali, segretario provinciale del Partito democratico del Sulcis Iglesiente.

«Alla luce delle risorse disponibili, è di fondamentale importanza e urgenza garantire trasparenza e partecipazione, con il contributo delle realtà produttive, del mondo del lavoro e delle rappresentanze
sindacali, per definire i piani territoriali e stabilire i progetti da presentare conclude Daniele Reginali -. Per questo motivo sarebbe importante che la cabina di regia di questo processo venisse direttamente gestita dal CRP, che ha gli strumenti per seguire questo tipo di processo e dare organicità ai progetti e al percorso che ci permetterà di reperire ingenti risorse.»