22 December, 2024
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Militari impegnati in un'esercitazione

Paolo Dessì.

Paolo Dessì.

Daniele Serra.

Daniele Serra.

I sindaci di Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, e Teulada, Daniele Serra, hanno scritto una nota al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al ministero della Difesa, all’on. Domenico Rossi, sottosegretario di Stato alla Difesa, al generale comandante Claudio Tozzi del Comando Militare Autonomo della Sardegna e, infine, al governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, sulle recenti polemiche legate all’attività dei poligoni militari.

«Si apprende dalla stampa e dai social network che alcuni quotidiani e alcuni rivoluzionari di recente forgia abbiano fatto oggetto il poligono militare di Teulada di particolari “attenzioni” e di alcune azioni di protesta per le servitù militari che interessano la Sardegna – scrivono Dessì e Serra -. Il tutto, quasi fosse una questione sconosciuta fino ad ora, con varie sortite estive e in particolare agostane, degne delle peggiori strategie di boicottaggio a orologeria. E’ chiaro che il problema delle servitù militari e delle bonifiche va affrontato con serietà ed urgenza, possibilmente nelle sedi deputate (conferenza stato-regioni, Regione, Comandi Militari etc.), con una chiara azione politica e con un fronte comune. Non appaiono molto produttivi questi balzi in avanti di puro stile personalistico. Anzi, al contrario, hanno raggiunto il risultato di incrinare, in qualche maniera, l’equilibrio e lo spirito di collaborazione e apertura in essere tra le rappresentanze delle comunità locali ed i vertici militari anche in relazione alla fruizione, in funzione turistica, delle più accattivanti zone a mare del poligono. Ma, quel che è peggio, come un fulmine a ciel sereno, hanno creato sconcerto tra i turisti ed affievolito i margini di manovra degli operatori del settore nautico, che con mille difficoltà avevano investito su questo settore, e che hanno manifestato il loro disappunto per la perdita delle poche opportunità di lavoro rimaste. A loro va la totale solidarietà di noi amministratori, seriamente preoccupati dall’evolversi di una stagione turistica già di per se compromessa e ulteriormente danneggiata da tali sortite.»

«Tale azione non giova, inoltre, al lavoro in progres attivato, finalmente in sinergia, tra Comuni, Regione Sardegna e Istituzioni interessate – aggiungono i sibdaci di Sant’Anna Arresi e Teulada -. Non si nasconde il fatto che di ben altra portata e serietà devono essere le azioni propedeutiche al un necessario riequilibrio delle servitù militari ed a favorire lo sviluppo economico dell’intero territorio del Basso Sulcis. E’ certo, invece, che chi ha ricoperto, per tanto tempo, incarichi di grande rilevanza e responsabilità, avrebbe potuto incidere, in quelle sedi, in maniera ben più determinante degli attuali gesti dimostrativi. Le foto a corredo dei diversi comunicati emanati che da qualche mese hanno iniziato a circolare con insistenza relative alla sola zona del promontorio di Capo Teulada – totalmente interdetta – sono fuorvianti – concludono Paolo Dessì e Daniele Serra – e non rendono merito alla bellezza della gran parte delle zone costiere del poligono che da sempre sono meta di escursioni a mare nel periodo estivo.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

«Rispettiamo i tempi e gli impegni per esitare, entro la fine del mese di luglio, il testo di legge per la tutela delle aree protette regionali, con l’istituzione dei due nuovi parchi “Tepilora” e “Gutturu Mannu”». E’ quanto dichiarato dal presidente della commissione Ambiente, Antonio Solinas (Pd), a conclusione delle audizioni degli amministratori dei Comuni interessati dall’istituzione del parco “Gutturu Mannu” (Pula, Villa San Pietro, Siliqua, Domus De Maria, Uta, Assemini, Santadi, Capoterra, Sarroch e Teulada).

Antonio Solinas ha illustrato il testo di legge elaborato dalla commissione che sottopone all’approvazione dell’Assemblea sarda la modifica della legge regionale 31/89 (“Norme per l’istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica ed ambientale”) e la contestuale istituzione dei due nuovi parchi regionali (Tepilora e Gutturu Mannu).

L’iniziativa assunta dal parlamentino dell’Ambiente segue la valutazione dei due disegni di legge approvati in Giunta (Dl, 38 Istituzione del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu e il Dl 39 “Istituzione del Parco naturale regionale di Tepilora”) che presentano alcune incongruenze che contrastano con le previsioni della legge 31\89.

«La scelta – ha affermato il consigliere Salvatore Demontis (Pd) – era tra la modifica della 31 o riportare a coerenza normativa i due disegni di legge varati dalla Giunta per l’istituzione dei due nuovi parchi regionali». La commissione ha optato per la rivisitazione della legge 31, a venticinque anni dalla sua approvazione, con l’inserimento delle norme per realizzare il parco di Tepilora e Gutturu Mannu.

Gli amministratori intervenuti in commissione (Pierandrea Brenau – Santadi; Tore Mattana – Sarroch; Marina Madeddu – Villa San Pietro; Andrea Busia – Siliqua; Daniele Serra, Teulada) hanno sottolineato l’urgenza di procedere con la realizzazione del parco del “Gutturu Mannu”, dopo oltre venti anni di attese e dopo che nei territori si è registrata, ormai da tempo,  una condivisione pressoché unanime per il parco naturale. «La programmazione dei nostri Comuni – ha affermato il vice sindaco di Villa San Pietro, Marina Madeddu – contempla già la realizzazione del parco e le nostre comunità hanno investito tanto sul nostro parco naturale che nasce dalle volontà delle popolazioni».

Il presidente della commissione, Antonio Solinas, ha confermato il rispetto dei tempi e degli impegni assunti e fissato per il prossimo 15 luglio, il termine entro il quale i Comuni del parco possono far pervenire alla 4ª commissione osservazioni e proposte alla proposta di legge consiliare.

Entro il mese in corso la proposta di legge sarà esitata dalla commissione Ambiente per l’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori dell’Aula, previo parere delle commissioni Autonomia e Programmazione e del Consiglio delle autonomie locali. Il testo di legge che modifica la legge 31\89 e che istituisce il parco Tepilora e quello di Gutturu Mannu dovrebbe approdare in Consiglio per l’approvazione entro il prossimo settembre.

 

Inaugurazione casa anziani Teulada 3 Inaugurazione casa anziani Teulada 2

E’ stata inaugurata ieri sera, a Teulada, la comunità alloggio per anziani, situata nel centro del paese (fotografie di Enrico Cambedda).

La struttura è stata progettata come casa di riposo e costruita negli anni ottanta. Chiusa per anni e oggetto di saccheggi vandalici, dopo mille vicissitudini che ne hanno ritardato l’apertura è stata utilizzata negli ultimi anni dapprima come sede di associazioni di primo soccorso (118) in seguito come sede del centro di aggregazione sociale per varie categorie di cittadini, in particolar modo per anziani. In essa si svolgevano attività ricreative solo diurne.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Daniele Serra, che ha tagliato il nastro inaugurale (alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il parroco, don Nino Dore, che ha benedetto la struttura, ed il sindaco di Masainas, Ivo Melis), è riuscita a porre in pratica gli adattamenti e le modifiche necessarie per concludere l’iter autorizzativo che da ora in poi consente l’apertura e la messa in funzione della parte più importante: il centro notturno.

Moderne camere da letto (sia singole che doppie) dotate di tutti i comfort sono in grado di ospitare al momento fino a 16 utenti, ma si sta già ragionando sul futuro prossimo per la possibile predisposizione e apertura anche di un’altra ala della struttura che con altrettante camere costituirebbe una “casa protetta” in grado di ospitare anche anziani non autosufficienti.

A questo si aggiunge una cucina attrezzata in grado di fornire pasti caldi e spazi comuni arredati e gradevoli. All’esterno un giardino ben curato e spazi per attività all’aperto.

Dal 5 maggio la struttura accoglierà gli ospiti 24h su 24h a cui durante il giorno saranno affiancate anche altre attività ricreative (corsi di cucina, giochi di società, ricamo, etc.) a cui parteciperanno anche anziani esterni alla comunità alloggio, garantendo la massima integrazione e socializzazione e la migliore condizione di qualità della vita.

La struttura è comunale ma la gestione è stata affidata ad una cooperativa sociale, la “Coop. Sant’Anna”, che impiega personale di Teulada.

L’importanza e la strategicità di tale apertura è evidente, specie in una comunità come quella di Teulada, in cui la popolazione anziana rappresenta una importante componente della popolazione totale e che è geograficamente lontana da altri centri urbani dotati di tali servizi. Questo sarà certamente un importante sollievo sia per gli anziani ospiti, sia per le famiglie.

Teulada 1

Giovedì 24 aprile, alle ore 18.00, a Teulada alla presenza delle autorità, verrà inaugurata la comunità alloggio per anziani, situata nel centro del paese.

La struttura è stata progettata come casa di riposo e costruita negli anni ottanta. Chiusa per anni e oggetto di saccheggi vandalici, dopo mille vicissitudini che ne hanno ritardato l’apertura è stata utilizzata negli ultimi anni dapprima come sede di associazioni di primo soccorso (118) in seguito come sede del centro di aggregazione sociale per varie categorie di cittadini, in particolar modo per anziani. In essa si svolgevano attività ricreative solo diurne.

Oggi, infine, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Daniele Serra, è risucita a porre in pratica gli adattamenti e le modifiche necessarie per concludere l’iter autorizzativo che da ora in poi consente l’apertura e la messa in funzione della parte più importante: il centro notturno.

Moderne camere da letto (sia singole che doppie) dotate di tutti i comfort sono in grado di ospitare al momento fino a 16 utenti, ma si sta già ragionando sul futuro prossimo per la possibile predisposizione e apertura anche di un’altra ala della struttura che con altrettante camere costituirebbe una “casa protetta” in grado di ospitare anche anziani non autosufficienti.

A questo si aggiunge una cucina attrezzata in grado di fornire pasti caldi e spazi comuni arredati e gradevoli. All’esterno un giardino ben curato e spazi per attività all’aperto.

Da ora quindi la struttura accoglierà gli ospiti 24h su 24h a cui durante il giorno saranno affiancate anche altre attività ricreative (corsi di cucina, giochi di società, ricamo etc) a cui parteciperanno anche anziani esterni alla comunità alloggio, garantendo la massima integrazione e socializzazione e la migliore condizione di qualità della vita.

La struttura è comunale ma la gestione è stata affidata ad una cooperativa sociale la “Coop. Sant’Anna” che impiega personale di Teulada.

L’importanza e la strategicità di tale apertura è evidente, specie in una comunità come quella di Teulada, in cui la popolazione anziana rappresenta una importante componente della popolazione totale e che è geograficamente lontana da altri centri urbani dotati di tali servizi. Questo sarà certamente un importante sollievo sia per gli anziani ospiti, sia per le famiglie.

La Casa baronale di Teulada ospiterà domani sera (sabato 9 novembre) un incontro dibattito sul tema dell’ingresso del comune di Teulada nell’istituendo Parco del Sulcis/Gutturu Mannu. L’incontro avrà inizio alle ore 18.00.

Il progetto prevede il conferimento dell’area comunale “Is Lassinus de Sebera” ed è considerato dai promotori un’opportunitù per il territorio di Teulada.

Sono previsti gli interventi di Daniele Serra, sindaco di Teulada; Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente di Anci Sardegna; Walter Cabasino, sindaco di Pula.

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E’ in corso la visita in Sardegna del ministro della Difesa, Mario Mauro. La prima tappa è stata Cagliari, dove il ministro ha detto che «la Sardegna è sempre più di interesse strategico per la Difesa, che intende confermare la propria presenza nell’isola e, anzi, di rafforzarla dal 2014 con un nuovo reggimento logistico di 400 uomini a integrazione della Brigata Sassari».

La visita proseguirà nei poligoni militari, tra i quali quello di Teulada, dove nella tarda mattinata è previsto anche un incontro con la Giunta comunale di Teulada guidata dal sindaco Daniele Serra che porterà all’attenzione del ministro una piattaforma di rivendicazioni approvata ieri sera dal Consiglio comunale. E proprio in attesa dell’arrivo del ministro della Difesa, stamane un gruppo di lavoratori delle imprese d’appalto di Portovesme, una delegazione di lavoratori edili aderenti alla Cisl e una del movimento degli artigiani e dei commercianti impegnati da alcuni anni in una durissima vertenza, hanno organizzato una manifestazione, iniziata alle dune e proseguita davanti all’ingresso della base di Sa Portedda.

I manifestanti hanno chiesto al ministro un breve incontro per presentare le loro rivendicazioni, in particolare una richiesta di coinvolgimento delle imprese locali nei lavori previsti per la realizzazione di numerose opere nel sito militare, che potrebbero rappresentare un’occasione di crescita per la piccola imprenditoria locale e diventare motore di traino per la ripresa dell’economia del territorio.

Veronica Cuccu e Bardilia Marras.

Veronica Cuccu e Bardilia Marras.

Bardilia Marras.

Bardilia Marras.

Veronica Cuccu.

Veronica Cuccu.

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Il giardino della Casa Baronale di Teulada ha ospitato ieri sera il convegno “Genti Beccia – Il fenomeno teuladino”, giornata dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale.

Due le centenarie presenti, Veronica Cuccu e Bardilia Marras, entrambe 101enni, mentre le altre quattro non se la sono sentita di presenziare: Giuannica Putzu, 105 anni; Grazia Pilloni, 101 anni; Anna Maria Guiso, 101 anni; Luigia Floris 100 anni il 21 agosto. E’ deceduta qualche mese fa Pia Cossu, 103 anni (qualche anno fa era morta Doloretta Loi, all’età di 105 anni). Oggi a Teulada vivono una sessantina di ultranovantenni, mentre nel 2012 sono nati solo 13 bambini, 7 femmine e 6 maschi, numeri che pongono un problema serio per il futuro del paese.

Dopo i saluti del sindaco, Daniele Serra, e di Nicola Marongiu, rappresentante della Camera del Lavoro di Cagliari, sono intervenuti Roberto Pili, sulla comunità mondiale della longevità, ambiente sociale e longevità degli anziani; Itria Argiolas, segretaria generale della Provincia di Cagliari; Costanza Congiu, segretaria della Lega “Guido Rossa”; Giuseppe Fara, rappresentante dell’Osservatorio Politiche sociali della Provincia di Cagliari; Salvatore Loi, sulla mobilità femminile in epoca contadina nella parentela delle centenarie di Teulada; Donatella Petretto, dell’Università di Cagliari, sulla prevenzione dei disturbi neurocognitivi ed invecchiamento .

La serata si è conclusa con la consegna dei doni e dei riconoscimenti alle centenarie presenti e ai familiari di quelle che non hanno potuto partecipare, e con una degustazione di menù tradizionale.

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La Casa Baronale di Teulada ospita questa sera, alle 19.30, il convegno “Genti Beccia – Il fenomeno teuladino”, giornata dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale.

Dopo i saluti del sindaco, Daniele Serra, e di Nicola Marongiu, rappresentante della Camera del Lavoro di Cagliari, sono previsti gli interventi di Roberto Pili, sulle ragioni del convegno; Itria Argiolas, segretaria generale della Provincia di Cagliari; Costanza Congiu, segretaria della Lega “Guido Rossa”; Giuseppe Fara, rappresentante dell’Osservatorio Politiche sociali della Provincia di Cagliari; Salvatore Loi, sulla mobilità femminile in epoca contadina nella parentela delle centenarie di Teulada; Maria Bonaria Lai, del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Cagliari; Donatella Petretto, dell’Università di Cagliari, sulla prevenzione dei disturbi neurocognitivi ed invecchiamento attivo; Roberto Pili, Comunità mondiale della longevità, ambiente sociale e longevità degli anziani.

Verrà poi presentato il progetto di ricerca del Gruppo Gria ed il dottor Fulvio Nieddu si intratterrà sul ruolo dei fattori ambientali nella qualità della longevità teuladina.

La serata si concluderà con la consegna dei doni e dei riconoscimenti alle centenarie, ben sei di età compresa tra i 100 e i 105 anni (la settima è deceduta recentemente), e con una degustazione di menù tradizionale.