24 November, 2024
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Dal 25 al 27 agosto, si terrà a Portoscuso, presso l’Antica Tonnara di Su Pranu, la prima edizione del “Big Blue Festival”: una tre-giorni d’arte, letteratura, scienza, musica e cinema dedicata al mare in tutte le sue declinazioni.

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo vi sono: 

• un laboratorio per bambini ispirato alla tecnica scultorea di Sand-Casting inventata da Costantino Nivola – a cura di Massimo Lumini e dei ragazzi del NAT14 e dell’artista Sara Camboni;

• un suggestivo evento live di dialogo interattivo tra musica e pittura, a cura di Giorgio Casu, art designer trapiantato a New York e Giorgio Serci compositore di fama internazionale e docente all’Accademia di Musica Contemporanea di Guildford; 

• la mostra delle opere di Daniele Serra, altro artista sardo i cui lavori sono recentemente stati protagonisti di una produzione cinematografica di Hollywood;

• l’intervento del geologo Luigi Sanciu (Direttore scientifico del PARC di Genoni e del GeoMuseo MonteArci di Masullas) sulla geomorfologia del territorio;

• l’intervento del comandante della Guardia Costiera, Rocco Chiuri, sui temi della sicurezza in mare e salvaguardia delle coste; 

• letture scelte dai classici della letteratura di mare a cura di autori, lettori e artisti, tra cui Gianmichele Lisai e Susanna Lavazza, Antonella Serrenti. 

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Il sindaco di Teulada, Daniele Serra, è stato eletto presidente del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu, istituito a seguito del disegno di legge presentato dalla Giunta Regionale. E’ stato eletto dall’assemblea, convocata giovedì 4 agosto, a Cagliari, dall’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano. L’Assemblea è costituita anche dal commissario della provincia di Cagliari e del Sud Sardegna, Giorgio Sanna, dai sindaci dei Comuni in cui ricade il parco (Assemini, Pula, Santadi, Sarroch, Siliqua, Uta, Villa San Pietro, Domus de Maria, Capoterra e Teulada) e dall’amministratore unico dell’Agenzia Forestas.

Il Parco abbraccia circa 19mila ettari ad altissima valenza ambientale ed è uno strumento di gestione di fondamentale importanza per lo sviluppo del territorio in chiave di tutela e valorizzazione ambientale e turistica, specie in un contesto storico in cui gli attrattori ambientali sono sempre più oggetto di scelta e di visita.

«Rappresenta un’importante opportunità per interventi di gestione e di fruizione consapevole capaci di innescare dinamiche anche economiche e di possibilità occupazionali nell’ottica di destagionalizzazione turistica e crescita dei territori dell’interno in simbiosi con le più gettonate località balneari della zona – dice Daniele Serra -. Nasce da un lungo percorso di condivisione e di decisione dal basso. Sono stati infatti tutti i consigli comunali dei comuni aderenti ad esprimersi a favore della sua creazione Grazie anche ad importanti recenti stanziamenti regionali ci sono oggi ingenti risorse economiche destinate al Parco e occorre fare il possibile per spenderle e spenderle bene.»

La nomina del presidente costituisce un passo importante affinché si possano attivare tutte le azioni propedeutiche per dare realmente e concretamente gambe a questo progetto. 

«Sarà mia cura fare tutto il possibile perché i tempi di entrata a regime siano i più celeri possibili e per sensibilizzare ulteriormente i territori – conclude Daniele Serra – affinché le potenzialità e le opportunità del Parco siano adeguatamente percepite e incentivate.»

Daniele Serra giuramento

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Straordinario successo, sabato e domenica scorsi, per la tappa di Teulada della #Primavera Sulcitana 2016. Il programma, particolarmente ricco, curato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Serra, dalla Pro loco di Teulada e dalle associazioni locali, si è sviluppato con escursioni e visite guidate (passeggiate a cavallo, trekking a piedi e visita alla chiesa campestre di Sant’Isidoro), visite del centro storico sui carri a buoi dei carradoris teuladesus, esibizione per le vie del paese del calesse d’epoca con figuranti in costume e visite guidate alla Chiesa Parrocchiale Madonna del Carmine. Negli stand gli espositori hanno presentato i migliori prodotti di artigianato e prodotti locali nel vie addobbate e colorate in occasione del concorso “balconi fioriti”, ricami tipici teuladini, ceramiche, coltelli tipici e manufatti antichi. Grande apprezzamento hanno riscosso i laboratori, le numerose mostre e le rievocazioni di momenti di vita quotidiana con l’allestimento delle “traccas” (solo domenica). E ancora le degustazioni di pane, ravioli, culixionis frittus e sabadas teuladesas, del menù tipico nel cortile Casa Costa e di specialità di mare; la sagra della capra, della pecora e del maialetto in ambiente tipico ‘Madau’ con sottofondo di musica folk a cura dell’associazione “Ichnos” Piazza Berlinguer.

Il programma è stato impreziosito anche da danze tradizionali della Sardegna e ballo tipico di Teulada, uno spettacolo musicale serale del gruppo “Aqua”, la rappresentazione di un breve testo teatrale ispirato alla leggenda del ricamo di Teulada a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo Cossu Teulada presso Casa Bernardino, l’esibizione del coro “Sant’Isidoro” itinerante a cura dell’associazione Is Sinnus, l’esibizione ed intrattenimento con musica e balli sardi a cura del gruppo folk di Teulada in Piazza Mazzini e cortile casa Costa, l’esibizione del maestro Paolo de Liso e della scuola di danza di Maura Garau presso il giardino della residenza Locci e un intrattenimento musicale con la fisarmonica di Roberto Deidda. E, infine, sfilata della aschera tipica teuladina Su Boinarxiu e su Pastori nelle vie del Centro storico e spettacolo di musica etnica curata dall’associazione Ichnos.

I due giorni di festa vissuti a Teulada con la seconda edizione della Primavera Sulcitana, sono splendidamente documentati dal ricco album fotografico curato da Enrico Cambedda.

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Piazza Teulada 1Chiesa del Carmine Teulada copiaTuerredda.

Dopo il grande successo ottenuto dalla tappa di sabato e domenica a Villamassargia, ancora più significativo se si considera la concomitanza con altri eventi, tra i quali, domenica 29 maggio, “Il Sulcis Iglesiente Espone” a Carbonia e il Palio a San Giovanni Suergiu, la Primavera Sulcitana prepara la prossima tappa, in programma sabato 4 e domenica 5 giugno, a Teulada.

Sarà una tappa all’insegna della tradizione, dove i prodotti tipici, le cortes apertas, le degustazioni sono sapientemente messi in evidenza nel programma curato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Serra, dalla Pro loco di Teulada e dalle associazioni locali.

Il programma:

Escursioni e visite guidate (dalle 8.30):
– Passeggiate a cavallo tra le vie del paese e nelle campagne circostanti.
– Trekking a piedi sul Sentiero di Monte Aidu. Un cammino di storia trai graniti e il cielo;
– Visita alla chiesa campestre di Sant’Isidoro, dell’omonima torre in loc. Tuerra a cura dell’Associazione Is Sinnus; entrambe le escursioni con possibilità di transfert da Teulada;

– Visita del centro storico sui carri a buoi dei carradoris teuladesus;
– Esibizione per le vie del paese del calesse d’epoca con figuranti in costume
– Visita guidata alla Chiesa Parrocchiale Madonna del Carmine.

Dalle ore 10.00 apertura degli stand degli espositori di artigianato e prodotti locali e vie addobbate e colorate in occasione del concorso “balconi fioriti”
Ricamo tipico teuladino, ceramiche, coltelli tipici e manufatti antichi
Laboratorio per bambini “Le mani in pasta”
Mostra etnografica dell’abbigliamento tradizionale teuladino
Esposizione sulla coltivazione e lavorazione del lino a Teulada
Mostra della maschera tradizionale di Teulada (su Boinarxiu e Su Pastori),

Nelle Cortes apertas del comune:
Esposizione di elementi della tradizione pasquale teuladina, rievocazioni di momenti di vita quotidiana, allestimento “traccas” (solo domenica);

Apertura della “Bottega del falegname”, mostra di arnesi e antichi lavori in legno, esposizione e vendita dell’artigianato e dei prodotti locali ceramica – coltelli – pipe in terracotta – launeddas – cestini, formaggio a cura degli artisti e artigiani locali
Mostra di numismatica e collezionismo.
Mostra dei quadri di Cesare Cabras
Accoglienza e esposizione di lavori mostra e presentazione del lavoro “Segni & sogni di filo… sul filo della memoria”
Apertura della Casa Museo Locci, antica casetta con vecchi arredi e suppellettili.

Dalle 11.30 degustazioni ed enogastronomia:
Produzione artigianale, degustazione di pane, ravioli, culixionis frittus e sabadas teuladesas, a cura della Pro Loco di Teulada
degustazione menù tipico nel cortile Casa Costa di via Umberto I
degustazione specialità di mare con la Coop. Pescatori San Giuseppe Piazza Fontana;
Sagra della capra, della pecora e del maialetto in ambiente tipico ‘Madau’ con sottofondo di musica folk a cura dell’associazione “Ichnos” Piazza Berlinguer;
Degustazioni e piatti speciali in locali convenzionati.

Sabato
Danze tradizionali della Sardegna e ballo tipico di Teulada
Spettacolo musicale serale del gruppo “Aqua”

Domenica dalle 18,00
Rappresentazione di un breve testo teatrale ispirato alla leggenda del ricamo di Teulada a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo Cossu Teulada presso Casa Bernardino
Esibizione del coro “Sant’Isidoro” itinerante a cura dell’associazione Is Sinnus
Esibizione e intrattenimento con musica e balli sardi a cura del gruppo folk di Teulada in Piazza Mazzini e cortile casa Costa Pro Loco Teulada
Esibizione del maestro Paolo de Liso e la scuola di danza di Maura Garau presso il giardino della residenza Locci vico II Brigata Sassari
Intrattenimento musicale con la fisarmonica di Roberto Deidda presso il Muxus Coffee in Via Sulcis.

Sfilata maschera tipica teuladina Su Boinarxiu e su Pastori nelle vie del Centro storico.

Musica etnica a cura dell’associazione Ichnos.

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Sono positivi i primi dati sulle percentuali della raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune di Teulada.

«Con la nuova gestione – ha commentato il sindaco, Daniele Serra – il cambio di passo è evidente e ci rende ottimisti anche per il futuro.»
I dati riguardano il trimestre ottobre-dicembre 2015. A ottobre (mese di avvio della nuova gestione) la differenziata è stata pari al 52,90%. A novembre il 59,64% e a dicembre ha raggiunto il 68,80%. Nel periodo precedente si registrava il 50%.

«Un incremento netto del 16% in così poco tempo e considerata la fase di “rodaggio”, ci pare un risultato decisamente incoraggiante – ha aggiunto Daniele Serra -, che premia soprattutto gli sforzi degli addetti ai lavori e il grande senso civico dimostrato dai cittadini ai quali va il mio personale ringraziamento e l’invito a continuare in questa direzione. Ricordo che quanto più si riesce a differenziare ed abbattere la percentuale di secco indifferenziato, tanto più si va incontro alle premialità.»
«Il meccanismo della premialità scatta al superamento della soglia del 70% e prevede l’abbattimento in maniera progressiva dei costi di conferimento in discarica e quindi il costo complessivo da prevedere nel bilancio comunale. Il risparmio ottenuto potremo utilizzarlo sia per migliorare il servizio (ad esempio creare nuove isole ecologiche, videosorvegliarle, sostituire i bidoni, acquistare buste, etc.) sia, ancora più importante, per ridurre il costo della bolletta agli utenti.
Naturalmente i risultati sono ancora parziali e occorrerà aspettare almeno le statistiche medie annuali per avere un dato assestato che tenga conto anche del periodo estivo nel quale da sempre si riscontrano le criticità maggiori e per il quale stiamo ragionando su interventi specifici.
Se il trend sarà confermato le economie si potranno programmare nell’anno successivo. Dobbiamo avere ancora un po di pazienza – ha concluso Daniele Serra -, ma come si dice chi ben comincia…»

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Ieri sera il Consiglio comunale di Teulada ha respinto all’unanimità la proposta di statuto dell’Ente di Governo d’ambito del sistema idrico integrato della Sardegna per il quale era stata richiesta a tutti i comuni della Sardegna l’approvazione entro termini prestabiliti. La decisione è maturata in raccordo con gli altri Comuni del GASI (comitato di gestione autonoma del servizio idrico) che seguono in maniera autonoma la gestione dell’acqua.

«Non condividiamo, intanto, il metodo che, nel sollecitare l’approvazione di un testo che non lasciava spazio ai comuni di proporre osservazioni mortifica di fatto i poteri e le funzioni delle massime assemblee cittadine, nel merito invece contestiamo fortemente il fatto che non sia prevista la sopravvivenza e la rappresentatività all’Interno dell’Ente di Governo, delle gestioni autonome attualmente esistenti – ha detto il sindaco Daniele Serra -. Contestiamo allo stesso modo e proponiamo modifiche alla legge regionale 4/2015 che attualmente prevede l’ambito unico e l’affidamento ad un unico soggetto gestore del servizio idrico integrato per tutta la Sardegna senza tener conto di alcune importanti specificità locali come la nostra.»

«La vertenza per il mantenimento dell’autonomia della gestione dell’acqua è ancora apertastiamo continuamente seguendo gli sviluppi di un tema a noi molto caro e strategico, e su cui la popolazione è molto sensibile. E’ aperto un tavolo di confronto continuo con gli Enti interessati primo tra tutti l’assessorato regionale dei Lavori pubblici col quale anche di recente come GASI abbiamo avuto modo di dialogare – ha concluso Daniele Serra – e di rappresentare ancora una volta le nostre esigenze di mantenimento dell’autonomia nella gestione del servizio.»

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Dune 4La costa di Teulada 8Porto Zafferano 2 copia

Venerdì scorso il Consiglio comunale di Teulada ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano di Gestione dell’Area SIC denominata “Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino”, importante atto di programmazione del territorio in cui sono partner anche Sant’Anna Arresi (capofila del progetto) e Masainas.

Rispetto alla versione precedente, tale strumento di gestione prevede alcuni altri importanti interventi di salvaguardia, fruizione sostenibile e valorizzazione anche in chiave economica delle aree interessate che a Teulada riguarda il complesso dunale Is Arenas Biancas oggi in territorio militare.

Azioni quali la realizzazione di passerelle e percorsi pedonali obbligati, sistemazione di pali in legno e cordicelle dissuasive per vietare il calpestio incontrollato delle dune, azioni di contrasto all’erosione, segnaletica e materiale informativo, campi boa per la salvaguardia della posidonia, punti di accoglienza e informazione, torrette di birdwatching e tante altre attività devono consentire il riutilizzo di quelle aree per scopi civili, da un lato proteggendole e dall’altro facendole diventare importanti opportunità occupazionali.

«Crediamo molto in queste progettualità, per le aree SIC l’Unione Europea garantisce adeguata copertura finanziaria – spiega il sindaco, Daniele Serra -, si tratta di dare idee e soprattutto gambe a questi interventi strategici accelerandone l’iter e condividendone le finalità.»

Teulada ha diversi progetti e aree SIC (quella denominata “Isola Rossa e Capo Teulada” è un altro esempio) che hanno anche un’altra importante funzione. Alcune aree sono situate all’interno del poligono militare di Capo Teulada in zone di cui il Comune ha chiesto la restituzione per finalità civili previa messa in sicurezza. 

«Dobbiamo dimostrare di essere credibili quando le chiediamo indietro – aggiunge Daniele Serra -, il nostro non è un capriccio, siamo convinti che se gestite in maniera intelligente possano davvero rappresentare un’alternativa valida e un’opportunità economica in chiave turistica.»

La valorizzazione della Pineta e delle dune Is Arenas Biancas, il campo boe sulla rada di Cala Zafferano, un centro di educazione ambientale e un museo del mare in quello che attualmente è lo stabilimento balneare militare a Portu Tramatzu. Sono strade percorribili e concrete su cui la comunità di Teulada ha il diritto di scommettere perché crede ancora nelle sue infinite potenzialità di ripresa.

«Ci sono i progetti e ci sono le risorse. Noi siamo pronti a fare la nostra parte – conclude il sindaco di Teulada -, il ministero della Difesa faccia altrettanto.»

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L’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, e il sindaco di Teulada, Daniele Serra, hanno firmato il protocollo d’intesa tra la Regione e il Comune per l’adeguamento del Piano urbanistico comunale (PUC) al Piano paesaggistico regionale (PPR) e al Piano di assetto idrogeologico. L’intesa, come è già accaduto in analoghe occasioni con i comuni di Aglientu, Alghero, Arzachena, Budoni, Cagliari, Iglesias, Olbia, Oristano, Quartu Sant’Elena, Sassari e Sinnai, prevede il supporto della Regione attraverso processi e metodologie condivisi durante tutto il percorso di pianificazione, sino all’adozione definitiva del PUC. L’Assessorato regionale si impegnerà a supportare il comune di Teulada nella costruzione del database delle informazioni territoriali, nella redazione delle parti cartografiche utili per gli strumenti urbanistici comunali, nell’implementazione del database web dei beni dell’assetto storico culturale e nello sviluppo dell’analisi paesaggistica finalizzata alla definizione dei perimetri e delle discipline di tutela. E proprio nei giorni scorsi sono stati resi disponibili i contributi destinati ai Comuni sardi per la redazione degli strumenti urbanistici.

«Prosegue l’attività del nostro Assessorato per velocizzare le procedure che portano all’approvazione dei PUC in tutta l’Isola – dice l’assessore Erriu -. Un percorso virtuoso che deve servire di supporto alle amministrazioni comunali, soprattutto per quelle che presentano particolari criticità e problematiche legate all’assetto del territorio o alle specificità urbanistiche.»

«Abbiamo colto il senso e l’importanza dell’accordo con l’Assessorato regionale – spiega il sindaco Daniele Serra – . Il nostro è un territorio molto vasto e complesso, che presenta una rilevante fascia costiera e ampie zone montuose che necessitano di un’adeguata programmazione. Con questo accordo si traccia un percorso virtuoso. È un provvedimento che parte davvero dal basso perché il PUC è forse l’ultimo strumento di governo del territorio che è rimasto agli amministratori, dunque è fondamentale la partecipazione delle comunità e degli attori locali che andranno adeguatamente coinvolti. La condivisione è anche un modo per accelerare i tempi e arrivare rapidamente al risultato finale senza sorprese.»

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Ieri mattina la sala anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253, a Cagliari, ha ospitato l’evento di chiusura del progetto “Agrisociale: Coltiviamo cittadinanza – Cultivating citizenship” , organizzato dal GAL Sulcis Iglesiente Campidano e Capoterra di Cagliari in qualità di capofila e dal GAL Sarrabus Gerrei Trexenta e il GAL Linas Campidano.

Il progetto ha avuto un respiro internazionale, con il coinvolgimento di due GAL finlandesi con i quali per tre anni c’è stato un continuo scambio di esperienze.

I lavori sono stati aperti dall’intervento di Luciano Cristoforo Piras, presidente del GAL Sulcis e dell’AssoGAL. I dirigenti dei tre GAL hanno poi presentato i risultati del progetto Agrisociale e della “Carta dei principi dell’agricoltura sociale” , caratterizzato da un processo partecipativo dal basso che ha fatto continuo riferimento alle esigenze dei territori e degli imprenditori agricoli ed è stato analizzato lo stato dell’arte dell’agricoltura sociale in Sardegna, con il contributo di numerosi operatori presenti.

Hanno seguito i lavori anche numerosi sindaci dei comuni coinvolti (per il Gal Sulcis erano presenti i sindaci di Teulada Daniele Serra, di Santadi Elio Sundas, di Sant’Antioco Mario Corongiu, di Masainas Ivo Melis e di Villaperuccio Antonello Pirosu).

Sono intervenute Maria Giuseppina Cireddu, direttore del Servizio Sviluppo dei territori e delle comunità rurali, che ha presentato le azioni a favore dell’agricoltura sociale previste dal Programma di Sviluppo Rurale regionale 2014-2020; e Francesca Giarrè, rappresentante del CREA (Consiglio per la ricerca economica in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ex INEA), che ha illustrato la legge nazionale approvata recentemente.

Hanno portato le loro esperienze i presidenti degli altri due GAL, Alessandro Congiu per il GAL Sarrabus Gerrei Trexenta e Antonio Marrocu per il GAL Linas Campidano. Quest’ultimo ha rimarcato gli ostacoli posti al lavoro dei GAL dalla macchina burocratica che costituisce un fortissimo limite anche allo sviluppo delle imprese che spesso sono portate ad abbandonare l’attività per i tempi infiniti nell’espletamento delle pratiche e per le enormi difficoltà nell’accesso al credito.

L’incontro si è concluso con un confronto sulle opportunità offerte dalla programmazione unitaria tra le diverse strutture regionali competenti e la proiezione di un filmato, Serena…Mente, realizzato con i giovani che hanno partecipato al progetto.

L’evento rientra nelle attività del progetto di cooperazione transnazionale “Agrisociale: Coltiviamo cittadinanza – Cultivating citizenship”, che ha visto impegnati in un percorso partecipativo di oltre un anno di attività, tre Gruppi di azione locale sardi e due finlandesi: il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari (capofila del progetto); il GAL Sarrabus, Gerrei e Trexenta; il GAL Linas Campidano; il GAL SILMU; il GAL SEPRA. Sono stati realizzati workshop transnazionali e regionali, attività di visit inspection e di educational tour e coinvolti attori provenienti dai settori pubblico e privato.

Il progetto rientra nella misura 421 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna (periodi di programmazione 2007-2013).

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Si è svolta stamane a Pula una cerimonia per ricordare il maggiore della Brigata Sassari Giuseppe La Rosa morto in Afghanistan. L’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione, Gianmario Demuro, è intervenuto, a Pula, alla cerimonia per ricordare il maggiore della “Brigata Sassari” Giuseppe La Rosa, morto in Afghanistan, l’8 giugno del 2013, in seguito a un attentato ai danni di un convoglio militare italiano sulla strada per Farah.

Giuseppe La Rosa era nato in Sicilia, a Barcellona Pozzo di Gotto, ma aveva un rapporto molto stretto con la Sardegna e con Pula in particolare.
Per iniziativa dell’Amministrazione comunale, nel cortile della casa Frau, è stata scoperta una lapide commemorativa.
Erano presenti il sottosegretario della Difesa Domenico Rossi, i sindaci di Pula e Teulada Carla Medau e Daniele Serra.
L’assessore degli Affari generali si è soffermato sui valori di cui il giovane Giuseppe La Rosa, morto all’età di 31 anni, è stato interprete. Gli stessi valori che hanno sempre contraddistinto la storia gloriosa della Brigata Sassari.