Dal 3 al 9 giugno, la rotta dei tonni dell’Isola in kayak, tra i comuni di Stintino a nord e Portoscuso e Carloforte a sud.
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Dal 3 al 9 giugno, la rotta dei tonni dell’Isola in kayak, tra i comuni di Stintino a nord e Portoscuso e Carloforte a sud, un progetto originale nel suo genere e primo in assoluto in Sardegna, un programma che unisce Sport e inclusione, Benessere, Cultura e Promozione del territorio.
Il luogo di navigazione è la costa occidentale dell’Isola tra i Comuni di Stintino a nord e Portoscuso e Carloforte a sud; dove, in queste ultime località, sono ancora presenti le tonnare a terra, tra le poche attive nel Mediterraneo e mirabile esempio di pesca ecosostenibile e di Cultura marinara.
In questo scenario, dove il confine tra il mare e l’entroterra è segnato da un litorale tra i più belli e selvaggi della Sardegna, si navigherà in kayak seguendo la Rotta che i tonni percorrono a primavera nel Mediterraneo, da tempo immemorabile, alla ricerca dei luoghi migliori per riprodursi.
Un viaggio esperienziale di oltre 150 mn – 280 km suddiviso in tappe per complessivi 7 giorni, approdando ogni giorno dove insistono le testimonianze storiche e monumentali delle antiche tonnare.
Il team è composto da Stefano Grassi, specialista ed esperto nella navigazione sulle lunghe distanze in acque nazionali ed internazionali; Lino Cianciotto, appassionato canoista e fotografo; Daniele Strano e Carlo Coni, entrambi canoisti di provata esperienza con al loro attivo anche il periplo della Sardegna.
In tutto quattro persone, un gruppo di amici nuovi o di vecchia data, differenti per età e capacità psicofisiche, storie personali diverse e significative.
Il progetto si caratterizza per il fermo messaggio verso la protezione dell’ambiente marino e costiero, e, in più, per la forte impronta all’inclusione e alla disAbilità, avendo Lino subito una amputazione della gamba destra nel 2013 che però non gli ha impedito di continuare e a ripartire ancora più motivato già dopo pochi mesi dal fato.