23 December, 2024
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Oreficeria, tessile, ceramica. Persino la lavorazione del rame, con l’ultimo ramaio sardo. L’artigianato artistico della Sardegna sarà esposto a Lanusei questo weekend, durante il festival Culurgionis d’Ogliastra IGP nella mostra-mercato curata dalla Cna Artistico e Tradizionale della Sardegna. Sarà l’orafo di Bari Sardo Giancarlo Moi a mettere a disposizione il “Culurgione d’argento” in palio nella gara di chiusura dei Culurgionis.

NOME IMPRESA

SETTORE

COMUNE

ARBATES

TESSUTI

TORTOLI’

PIANETA SARDEGNA

MONILI CERAMICA

CAGLIARI

MOI GIANCARLO

GIOIELLI

BARISARDO

CARTA DANILO

CERAMICHE

TORTOLI’

PIRAS ROSALBA

BORSE/TESSUTI/ACCESSORI

SAN VERO MILIS

PITZALIS LUIGI

RAME

ISILI

FILONZANA

TESSUTI/ACCESSORI CASA

SAMUGHEO

Le schede dei principali singoli espositori 

SARDEGNA GIOIELLI DELLO STILISTA ORAFO GIANCARLO MOI

L’oreficeria è rappresentata dallo stilista orafo di Barisardo Giancarlo Moi che, oltre al Culurgione d’argento (adagiato su un cestino fatto a mano in filigrana e progettato per l’occasione) e premio per la comunità più veloce a chiudere i Culurgionis domenica, presenterà anche una collezione di gioielli dedicata ai Taki e all’Ogliastra. La storia di Giancarlo Moi orafo inizia da lontano. Si diploma come orafo modellista e incisore presso la scuola di Arte e Mestieri di Vicenza e perfeziona le proprie abilità lavorando per diverse aziende orafe vicentine. Maturata l’esperienza oltre Tirreno Moi rientra in Sardegna dove decide di imparare, da autodidatta, le tecniche di lavorazione della filigrana, cimentandosi con passione nella ricerca, riproducendo fedelmente i gioielli della tradizione e sperimentando contemporaneamente nuove loro interpretazioni. Dal 1984 è titolare di un laboratorio orafo specializzato nella produzione di gioielli tradizionali sardi. Il vasto patrimonio di esperienze acquisite, unito alla costante ricerca di nuove soluzioni tecnologiche e stilistiche lo ha portato a sviluppare nel corso degli anni diverse linee che reinterpretano in modo originale i modelli tipici della tradizione orafa sarda. Le tecniche dell’oreficeria classica, apprese attraverso l’esperienza maturata nei laboratori orafi vicentini, sono praticate con grande perizia e maestria. Particolare è il processo produttivo studiato per realizzare la linea INKORO, dove l’arte tradizionale della filigrana è abilmente abbinata all’oreficeria moderna.

PIANETA SARDEGNA DI ASSUNTA PIETRINA CONGIU

Assunta Pietrina Congiu inizia il suo percorso artistico all’Istituto Statale d’Arte di Oristano, interessandosi alla ceramica e recuperando le tradizioni della sua famiglia oristanese, approfondendole con lo studio e la sperimentazione di tecniche artistiche e scultoree. Appassionata della cultura sarda arcaica, la Congiu utilizza il mezzo plastico per far rivivere, in modo innovativo, simbologie della civiltà nuragica e prenuragica, cariche di forti suggestioni. Nel suo laboratorio Pianeta Sardegna, a Cagliari, produce gioielli in ceramica, modellati e decorati a mano. Oggetti unici e preziosi che seguono linee di ricerca creativa e accurati studi della simbologia. Dettagli sempre diversi nei pendenti che riprendono temi tratti da culti arcaici come quello della Dea Madre, simbolo del femminile, oppure del toro, su boe, simbolo di forza e virilità. Diversa ispirazione hanno i ciondoli con motivi tratti dal consistente repertorio iconografico della tradizionale locale. Il fiore della vita rielabora la rosetta realizzata ad intaglio sulle casse lignee nuziali, mentre altri richiami compositivi rimandano alla tradizione orafa in filigrana e pietre, ricca di connotazioni benauguranti e scaramantiche. Interamente modellati a mano, i monili dell’artigiana si distinguono per la brillantezza delle decorazioni realizzate con lavorazioni al terzo fuoco e con l’impiego di smalti, vetrine e lustri madreperlati, ulteriormente impreziositi da sottili pennellate in oro brillante al 12% e platino. 

ARTE CERAMICA ASKÒS FOGHESU DI DANILO CARTA

La ceramica artistica è rappresentata anche da Danilo Carta, artigiano di Perdasdefogu. I suoi lavori spaziano dalle terrecotte alla porcellana, con una particolare passione per la ceramica raku. Ha partecipato a svariati eventi in Italia e all’estero, ricevendo menzioni speciali in concorsi di ceramica. Invitato a Simposi Internazionali sulla Ceramica e organizzatore del 1° Simposio di Ceramica Artistica d’Ogliastra a Perdasdefogu nel 2006, espone le sue opere in musei e collezioni private sia in Italia che all’estero. 

LUIGI PITZALIS: L’ULTIMO RAMAIO SARDO

Nella sua bottega di lavorazione del rame ad Isili Luigi Pitzalis e suo figlio Paolo sono gli unici custodi rimasti in Sardegna, di un importante tassello della tradizione artigianale in Sardegna. Nella cultura locale i ramai di Isili erano rinomati in tutto il territorio per la caratteristica produzione di pentole e utensili da cucina, preziosi elementi da corredo sempre esposti alle pareti dell’ambiente domestico come segno di valore estetico e ricchezza. La produzione di Luigi Pitzalis è composta da utensili per la cucina (pentole, grandi caldai, accessori e tegami di diversa natura) che riportano le forme tipiche della tradizione sarda. Con il rinnovato interesse rivolto alla cottura e preparazione delle pietanze, l’artigiano rilancia un sofisticato ed antico metodo locale, su pratu de cassa, particolare tegame per la cottura lenta che conserva proprietà e sapori dei cibi. Alla produzione tradizionale si accostano le lavorazioni decorative per ambienti come coperture e finiture per cappe e camini oltre pannelli e quadri lavorati a sbalzo. 

FILONZANA DESIGN

Il tessile è rappresentato da filonzana.design. L’azienda di Samugheo, nata ispirandosi alla famosa maschera sarda de sa Filonzana, affianca la tradizione della tessitura artigianale sarda ad un design moderno e innovativo. Risultato di questo connubio sono dei prodotti di neo-local design, versatili e personalizzabili, realizzati interamente a mano, dai tessuti alle finiture. Per questo ogni pezzo di filonzana.design è unico. 

ERREDIROSALBA DI ROSALBA PIRAS

Ancora tessile con Rosalba Piras di San Vero Milis. Appassionata di cucito, dopo tanti anni di gavetta e collaborazioni con stilisti ha deciso di aprire il suo laboratorio artigianale. Negli ultimi anni si è dedicata per lo più alla creazione di borse, cercando di mixare tessuti tipici della tradizione sarda con altri materiali come il giunco, utilizzato nel suo paese per la raffinata cestineria o, comunque, cercando di valorizzare i meravigliosi disegni delle tessiture sarde. “Mi piace pensare che chi indossa le mie creazioni sia legato alla Sardegna e voglia contraddistinguersi acquistando un prodotto artigianale fatto a mano che riporta alla tradizione”.

I TESSUTI IN FIBRA NATURALE DI ARBATES

Azienda tessile di Lotzorai con punto vendita a Tortolì, produce tessuti artistici sardi e arredamento per la casa e strutture ricettive utilizzando solo fibre naturali, soprattutto cotone e lino.