La Giunta comunale di Cagliari ha approvato il Piano annuale delle assunzioni che prevede 40 nuove figure professionali. Saranno assunti un dirigente tecnico, un istruttore direttivo socio educativo “assistente sociale“, due istruttori direttivi amministrativi, un istruttore direttivo di ragioneria, un istruttore direttivo di polizia municipale, 14 istruttori amministrativi contabili, quattro istruttori informatici, sette istruttori tecnici geometra-perito edile e nove istruttori agenti di polizia municipale.
A questi profili si aggiungono altre 12 figure professionali, con assunzione a tempo determinato per un periodo di 30 mesi: cinque istruttori amministrativi contabili; tre istruttori tecnici geometra-perito edile e quattro esecutori amministrativi.
Questi nuovi assunti andranno ad aggiungersi alle 49 unità già previste dal Piano annuale del 2017: 18 sono state già assunte attraverso le procedura di mobilità, per le altre 31 sono stati pubblicati i bandi a giugno e sono in corso le procedure concorsuali. «Anche per il 2018 – sottolineano il sindaco Massimo Zedda e l’assessore del Personale Danilo Fadda – siamo riusciti a trovare le risorse per utilizzare appieno le possibilità di assunzione consentite dalla legge. I prossimi concorsi saranno una nuova e importante opportunità di lavoro per i tanti che sono in cerca di occupazione, senza dimenticare le ricadute positive per il funzionamento della macchina amministrativa e della sua capacità di essere sempre al servizio dei cittadini.»
Prima di procedere all’approvazione del Piano annuale si sono percorse tutte le strade per verificare se tra gli ex lavoratori del Comune fossero presenti figure in possesso dei requisiti previsti dal decreto legislativo 75/2017, che stabilisce i limiti per la stabilizzazione dei precari che hanno prestato la propria attività lavorativa nella pubblica amministrazione, ma «dai riscontri effettuati è emerso che quella della stabilizzazione non è una via percorribile per la mancanza, tra gli ex lavoratori, dei requisiti stabiliti dal decreto Madia», spiegano il sindaco e l’assessore.
Rumore delle onde, sabbia sotto i piedi e panorama mozzafiato. Si preannunciano davvero magiche le atmosfere delle cerimonie nuziali che da oggi potranno essere celebrate al Poetto. «In tutto 11 i tratti di spiaggia tra cui scegliere, dalla Prima Fermata al confine con il litorale di Quartu Sant’Elena, nel secondo e nel quarto sabato di ogni mese, al mattino dalle 10,30 alle 12,30, oppure al pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00», ha annunciato Danilo Fadda, assessore agli Affari generali.
Già dallo scorso anno alle coppie che decidono di sposarsi con rito civile oltre alla Sala Matrimoni al secondo piano del Municipio di via Roma, il Comune mette a disposizione 7 tra i luoghi più caratteristici di Cagliari (Giardini pubblici, Castello di San Michele, Lazzaretto, Ex Vetreria, Palazzo di Città, Marina Piccola e Bastione di Saint Remy). «Con l’individuazione di questi ulteriori 11 tratti (240 metri quadrati ognuno) al Poetto, scelti tutti in accordo con la Capitaneria di Porto e con il Demanio regionale tenendo conto delle possibilità di accesso (passerelle) e anche delle esigenze commerciali di tutti gli operatori che l’hanno condivisa – ha spiegato il sindaco Massimo Zedda – prosegue quindi il progetto Matrimoni fuori dal Comune.»
In prospettiva, potrebbe presentarsi, tra le altre, la possibilità di «farvi rientrare anche la Spiaggia di Calamosca». «La volontà dell’Amministrazione c’è tutta» ha scandito l’assessore Fadda. A testimoniarlo la presenza all’incontro con i giornalisti, dei consiglieri Filippo Petrucci (ex presidente commissione Affari generali), Raffaele Bistrussu (presidente commissione Attività produttive), Roberto Tramaloni (presidente commissione Affari generali) e dall’assessore Marzia Cilloccu. Tutti hanno rimarcato l’opportunità di inserire in modo ancora più deciso la città nel mercato del “turismo matrimoniale”. E se si pensa che a livello nazionale il comparto vanta un fatturato di 385milioni di euro annui, quella del “wedding” è una scommessa che non si può non vincere.
«Insieme agli operatori – ha chiarito l’assessore delle Attività produttive e Turismo – che ruotano intorno a questo fondamentale volano di crescita, destinato a incrementare le potenzialità di attrazione dei flussi turistici, anche destagionalizzati.»
Con importanti ricadute economiche per tutto il territorio regionale, che oggi registra un giro d’affari attorno ai 10milioni di euro anni (circa il 2 per cento della quota nazionale).
Non resta, quindi, che scegliere la data, l’abito e la location. Per prime due dovranno pensarci i promessi sposi, per la terza invece ci pensa il Comune: basta accedere al Portale istituzionale e con pochi click, dall’area tematica “Servizi online” si potrà prenotare la sede per il matrimonio o per l’unione civile che più piace. Compreso un piccolo allestimento (gazebo, sedie, leggio, impianto di amplificazione).
La Giunta comunale di Cagliari, a seguito di un ulteriore sblocco del turnover da parte del Governo, ha aggiornato il Piano triennale delle assunzioni 2017/2019.
Sono state previste, per il 2017, 15 nuove assunzioni (un istruttore direttivo di ragioneria, un assistente sociale, 5 istruttori amministrativo-contabili, 2 istruttori tecnici profilo geometra-perito edile, 2 commessi custodi e 4 istruttori agenti di polizia municipale) che si vanno ad aggiungere alle 34 figure già programmate per l’anno in corso. Nel 2018 le assunzioni saranno 42 e 53 quelle programmate per il 2019. Queste ultime nei prossimi mesi saranno individuate nel dettaglio con il coinvolgimento delle commissioni consiliari competenti e delle organizzazioni sindacali.
In totale le assunzioni, tutte a tempo indeterminato, saranno 144, con un investimento complessivo di 4.434.000 euro.
«In un periodo di crisi e di forti tagli delle risorse trasferite agli enti locali, questo piano si è reso possibile solo grazie a una gestione virtuosa delle risorse, al quotidiano lavoro di eliminazione degli sprechi e delle spese superflue e al pieno raggiungimento da parte del nostro Comune degli obiettivi di finanza pubblica, premessa imprescindibile per avviare nuove assunzioni – sottolineano il sindaco Massimo Zedda e l’assessore del Personale Danilo Fadda -. Si tratta di numeri importanti che ci permettono di dare un ulteriore impulso alla capacità del nostro Comune di soddisfare i bisogni e le aspettative dei cittadini e che rappresentano una risposta alla grande richiesta di lavoro, soprattutto da parte delle giovani generazioni.»
Come annunciato nelle scorse settimane, al comune di Cagliari è possibile da oggi richiedere il rilascio della carta d’identità elettronica nei cinque uffici di città, nella sede della Municipalità di Pirri e nell’Anagrafe centrale di Via Sonnino: il primo nuovo documento è stato mandato in produzione questa mattina dall’ufficio di città di Sant’Avendrace. «Al momento della richiesta della carta d’identità elettronica – ricordano il sindaco Massimo Zedda e l’assessore ai Servizi demografici Danilo Fadda – attraverso il consenso preventivo alla donazione degli organi, si potrà compiere un gesto di grande solidarietà umana e impegno civico. Quella della donazione degli organi, oltre a salvare molte vite di pazienti affetti da gravissime patologie, è infatti una scelta personale di grande civiltà.» «Siamo certi – concludono Massimo Zedda e Danilo Fadda – che i cagliaritani non vorranno mancare di dare il loro determinante contributo a questa grande battaglia solidaristica che conta sull’impegno collettivo di tutti per incrementare il numero delle dichiarazioni e rafforzare il concetto di cultura della donazione.»
La Giunta comunale di Cagliari ha approvato il piano annuale di assunzioni per il 2017: nella delibera presentata dall’assessore del Personale Danilo Fadda sono individuati i 42 profili professionali necessari per l’anno in corso. «Prosegue l’iter sulle nuove assunzioni in Comune che ha avuto inizio lo scorso 10 marzo con l’approvazione del piano triennale da parte della giunta comunale – spiega Danilo Fadda -: Subito dopo l’approvazione del bilancio procederemo con l’attivazione delle procedure di mobilità, così come richiesto dalla legge, e successivamente con l’indizione dei concorsi.»
Le assunzioni riguarderanno 34 profili a tempo indeterminato e precisamente: tre funzionari di categoria D3 (1 geologo, 1 ingegnere idraulico e 1 funzionario tecnico), cinque istruttori direttivi di categoria D1 (1 istruttore direttivo socio-educativo; 2 istruttori direttivi amministrativi e 2 istruttori direttivi di ragioneria), 26 istruttori di categoria C (10 agenti di Polizia Municipale; 12 istruttori amministrativi contabili; 2 geometri o periti edile e 2 istruttori informatici).
A queste si aggiungono 8 assunzioni a tempo determinato per un periodo di 6 mesi per agenti di Polizia Municipale di categoria C. «L’individuazione dei profili è avvenuta dopo una attenta analisi dei settori più in difficoltà a causa della carenza di personale – sottolinea l’assessore del Personale – e tenendo presenti anche le richieste e le osservazioni delle organizzazioni sindacali. È doveroso sottolineare che le assunzioni previste nel 2017 e nel prossimo triennio non saranno comunque sufficienti a coprire per intero il fabbisogno di personale del nostro Comune: l’auspicio è quindi che le rivendicazioni che tutte le amministrazioni comunali stanno portando avanti presso il governo nazionale, finalizzate allo sblocco dei limiti del turn-over, trovino una risposta che ci consenta di compensare i numerosi pensionamenti degli ultimi anni e di offrire ai nostri concittadini servizi sempre più efficienti.»
La Giunta comunale di Cagliari ha approvato la delibera che autorizza l’istituzione degli uffici separati di Stato Civile per la celebrazione dei matrimoni e per la costituzione delle unioni civili fuori dalla casa comunale.
«Con questa delibera andiamo incontro al desiderio manifestato a più riprese dai nostri concittadini, e non solo, di poter scegliere per le lore nozze o unioni civili luoghi alternativi alle sedi tradizionali del Palazzo comunale e della Municipalità di Pirri – spiega il sindaco Massimo Zedda -: Questa scelta consentirà di valorizzare sempre più il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della nostra città, anche a beneficio dell’economia locale.»
Per l’assessore del Personale e dei Servizi demografici Danilo Fadda «i luoghi e gli spazi prescelti sono tutti suggestivi e ricchi di fascino e rappresentano una cornice incantevole per l’incomparabile bellezza degli angoli che Cagliari è in grado di offrire: il Castello di San Michele, la terrazza del Bastione Saint Remy, l’Antico Palazzo di Città, l’Arena di Marina Piccola, il Lazzaretto a Sant’Elia, la Galleria Comunale d’Arte ai Giardini Pubblici e il Parco della ex Vetreria a Pirri. Ci proponiamo di rafforzare sempre più la nostra immagine di città aperta e a vocazione turistica diventando luogo ideale per la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili di molte future coppie».
Il sindaco Zedda e l’assessore Fadda illustreranno giovedì 23 marzo, in una conferenza stampa, i dettagli e le possibilità che la delibera offre: le tariffe, i giorni utili per la celebrazione, la data dalla quale partirà il servizio, le modalità di prenotazione del proprio matrimonio o della propria unione civile e i servizi che l’Amministrazione offrirà alle future coppie.
Nei prossimi tre anni il comune di Cagliari assumerà 56 nuove unità di personale a tempo indeterminato. E’ l’impegno contenuto nel Piano triennale delle assunzioni 2017/2019 approvato dalla Giunta Zedda.
«Gli imminenti concorsi ci permetteranno di sopperire, almeno in parte, alla grave carenza di personale creatasi a seguito dei blocchi imposti dal Governo nazionale che, impedendo le assunzioni, hanno comportato non solo una fortissima riduzione del numero dei dipendenti comunali ma anche un significativo innalzamento della loro età media – sottolinea il sindaco Massimo Zedda -. Solo la grande disponibilità del personale, accompagnata da un atteggiamento sempre collaborativo delle organizzazioni sindacali, ci ha consentito di mantenere livelli di efficienza.»
Per il 2017 è prevista l’assunzione di 34 nuovi dipendenti. Nel 2018 le assunzioni saranno 10 e nel 2019 dodici, per un totale di 56 unità nel triennio. «Nella scelta dei profili professionali da mettere a concorso sono stati attivamente coinvolti tutti i servizi ed è stato aperto un confronto con le organizzazioni sindacali, le quali hanno condiviso, così come la Commissione Personale e Affari Generali, l’impostazione generale del piano triennale che mira ad assumere figure con mansioni direttive o comunque con particolari responsabilità, che rispondano all’esigenza di rafforzamento della funzionalità dell’ente -spiega l’assessore al Personale Danilo Fadda -. In particolare per il 2017 saranno messi a concorso, previa attivazione delle procedure di mobilità, 5 posti di categoria D1, 26 posti di categoria C1, da suddividere tra personale tecnico e amministrativo-contabile e personale della Polizia Municipale col preciso obiettivo di garantire un sempre maggior presidio del territorio. Sui temi specifici della salvaguardia, della prevenzione e della tutela del territorio e dell’ambiente si è decisa l’assunzione di 3 figure di categoria D3.»
Sono inoltre previste altre 8 assunzioni di agenti di Polizia municipale a tempo determinato per i periodi in cui è maggiore l’afflusso di turisti e il numero di eventi e manifestazioni che interessano il territorio comunale.
A questo si aggiunge l’attivazione del recente cantiere sul condono edilizio che ha previsto l’assunzione per 24 mesi di 8 unità tra ingegneri, geometri ed esecutori amministrativi.
Per il sindaco Massimo Zedda «con queste assunzioni e con uno stanziamento di circa 2.000.000 di euro, intendiamo non solo confermare la centralità del cittadino attraverso una sempre più elevata e puntuale qualità dei nostri servizi, ma anche, in un momento nel quale l’emergenza sociale è costituita dalla mancanza di lavoro, offrire il nostro contributo al problema occupazionale».
Il comune di Cagliari anticipa il contratto collettivo nazionale di lavoro e vara l’accordo sottoscritto due giorni fa, il 6 marzo, con i sindacati ed Rsu, sulle cosiddette “ferie solidali”. Si tratta di un’importante novità introdotta dal decreto attuativo del Jobs Act (articolo 24 del D.Lgs. 151/2015), che permette ai dipendenti di uno stesso datore di lavoro di donarsi le ferie tra loro, in particolari situazioni di difficoltà.
Una bella pagina scritta dal comune di Cagliari con cui, in pratica, si da la possibilità ad ogni lavoratore di cedere gratuitamente fino a 8 giorni di ferie ad un collega per dare assistenza al figlio minore, per ragioni di cure costanti. «L’accordo firmato con i sindacati – ha sottolineato stamane il sindaco Massimo Zedda durante la presentazione ufficiale in Municipio – va nella direzione di una estensione dei diritti di una categoria di lavoratori che negli ultimi ha subito numerose mortificazioni, anche dal punto normativo. Ma è grazie a loro che i cittadini possono fruire di numerosi servizi anche essenziali.»
A spiegare quali sono le condizioni che fanno scattare la solidarietà tra colleghi, ci ha pensato l’assessore del Personale Danilo Fadda: «Potranno beneficiare delle ferie solidali i dipendenti a tempo indeterminato, in condizione di necessità data dalla malattia del figlio minorenne (deve essere certificata da una struttura sanitaria pubblica)». Il lavoratore comunica quindi all’Amministrazione la necessità di ferie solidali e l’Amministrazione, dal canto suo, rende nota l’esigenza a tutti i dipendenti i quali volontariamente e gratuitamente, possono cedere i propri giorni di ferie. «Per essere donati, i giorni di ferie (massimo 8 all’anno), dovranno tuttavia essere maturati durante l’anno precedente». «Le ferie solidali – ha precisato infine Danilo Fadda – non comporteranno alcun onere per le casse comunali e si basano esclusivamente sulla generosità dei dipendenti verso le difficoltà di un collega. Questo strumento perciò non poteva non trovare accoglimento.»
Sulla stessa linea anche i consiglieri Fabrizio Marcello, Giorgia Melis e Roberto Tramaloni, presidente della Commissione Personale, che ha parlato dell’opportunità di migliorare le condizioni lavorative per fare aumentare la produttività dei dipendenti, come più volte dimostrato da recenti studi.
L’istituto nasce in Francia in ricordo di un bambino malato di tumore. I colleghi del papà di Mathys, così si chiamava, aveva esaurito tutte le sue ferie e i permessi per curarlo, organizzarono una colletta dei giorni di riposo arretrati per permettergli di stare accanto al figlio fino all’ultimo dei suoi giorni.
In Italia fino ad oggi, Cagliari è il primo Comune a dar vita ad un simile accordo. Secondo i rappresentanti sindacali – presenti anche loro all’incontro con la stampa nella Sala Del Retablo al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma – l’accordo rappresenta senza dubbio un’esperienza significativa di civiltà e di solidarietà, ma anche una “pietra miliare” nel comparto nel comparto pubblico. L’auspicio, condiviso anche dal sindaco Zedda e dall’assessore Fadda è quello che faccia da “apripista” in altre realtà lavorative.
Si è insediato questo pomeriggio il Consiglio comunale di Cagliari eletto lo scorso 5 giugno. «È un piacere osservare che questa consiliatura, rispetto alla precedente che vedeva tra i banchi soltanto di due donne, presenta invece una loro partecipazione consistente» ha esordito così il rieletto sindaco Massimo Zedda, in una sala gremita da tantissimi cittadini, giornalisti, curiosi ed ex consiglieri.
Massimo Zedda, rieletto al primo turno con il 50,87% dei voti, ha anche annunciato la nuova Giunta, composta da 9 assessori. Come vicesindaco è stata riconfermata Luisa Anna Marras (in passato è stata assessora tecnico del comune di Carbonia, in una delle giunte guidate da Antonangelo Casula), che avrà anche le deleghe alle Politiche della casa e Mobilità. Gli altri sono: Danilo Fadda, assessore al Personale e Affari generali; Paolo Frau, anche lui riconfermato ma con delega alla Cultura e Verde pubblico; Yuri Marcialis allo Sport a cui aggiunge le deleghe alla Pubblica Istruzione e Politiche giovanili; Francesca Ghirra, cede la carica di consigliera per fare l’assessora alla Pianificazione strategica e urbanistica; Claudia Medda sarà assessora alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano; Ferdinando Secchi, consigliere fino a poco tempo fa, diventa assessore alle Politiche sociali e Salute; Giovanni Chessa, rinuncia anche lui alla carica di consigliere per la delega ai Lavori pubblici; a Marzia Cillocu è andata la carica di assessora alle Attività produttive, Turismo e Politiche alle pari opportunità. Rimarranno invece in capo al primo cittadino Polizia Municipale, Bilancio, tributi e Società partecipate e Avvocatura.
A seguito dell’ingresso in Giunta di Francesca Ghirra, Giovanni Chessa e Marzia Cillocu, i consiglieri eletti sono quindi:
– per il Partito democratico, Guido Portoghese, Fabrizio Rodin, Fabrizio Salvatore Marcello, Rita Polo, Benedetta Iannelli, Matteo Lecis Cocco Ortu, Davide Carta, Giorgia Melis, Rosanna Mura e Marco Benucci;
– per Sinistra Ecologia e Libertà, Anna Puddu, Matteo Massa, Alessio Alias ed Andrea Dettori;
– per il Partito Sardo D’Azione, Francesco Stara, Gabriella Deidda, Aurelio Lai e Monia Matta;
– per Sardegna Vera – La Base, Raffaele Bistrussi;
– per Rosso Mori, Filippo Petrucci;
– per il Partito dei Sardi, Roberto Tramaloni;
– per il Movimento 5 Stelle, Pino Calledda e Maria Antonietta Martinez;
– per Massidda Sindaco, Pierluigi Mannino e Antonello Floris più il candidato sindaco Piergiorgio Massidda;
– per Riformatori Sardi, Pierpaolo Vargiu e Giorgio Angius;
– per Fratelli D’Italia, Alessio Mereu;
– per Popolari Sardi per Cagliari, Federico Ibba;
– per Forza Cagliari, Stefano Schirru, Loredana Lai e Alessandro Balletto;
– per Nessun Dorma, Alessandro Sorgia.
Oltre al sindaco Massimo Zedda, i 34 nuovi consiglieri sono così suddivisi: 21 alla maggioranza, 11 alle liste collegate al candidato sindaco Piergiorgio Massidda e 2 al Movimento 5 Stelle. All’unanimità il Consiglio comunale ha votato Guido Portoghese come presidente, mentre a maggioranza sono stati eletti Alessandro Balletto (vicepresidente) e Aurelio Lai (vicepresidente vicario).
«Assieme alla Giunta garantirò un rapporto corretto con tutta l’Assemblea e i consiglieri per lo sviluppo della città e di tutta la comunità cagliaritana», ha assicurato in ultimo Massimo Zedda facendo riferimento anche alle nuove prospettive che si sono aperte con l’istituzione della Città Metropolitana di Cagliari.