L’XI edizione del Festival Culturale LiberEvento aprirà i battenti ad Iglesias, nel suggestivo Chiostro di San Francesco, con i primi due appuntamenti in programma rispettivamente il 7 e l’8 luglio. Giovedì 7 luglio, l’ospite della prima serata sarà Daria Bignardi, giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice italiana. Alle ore 21.30, presenterà il suo libro “Libri che mi hanno rovinato la vita”. Partendo dalle passioni letterarie, alla base della sua formazione, Daria Bignardi si confesserà «narrando l’avventura temeraria e infaticabile di conoscere se stessi attraverso le proprie zone d’ombra». A dialogare con l’autrice sarà Celestino Tabasso, giornalista e presidente dell’Associazione della stampa sarda.
Venerdì 8 luglio, l’ospite della seconda serata, sarà la psicoterapeuta ed analista Stefania Andreoli. Alle 21.30, presenterà il suo ultimo libro, dal titolo “Lo faccio per me”. Tema centrale della serata, sarà l’identità femminile e la maternità a partire dal concetto del “fare per sé”. Stefania Andreoli “propone l’idea che l’esperienza della maternità possa aggiungere e non togliere, ricchezza all’identità femminile”. Dialogherà con l’autrice, la giornalista Sara Vigorita.
Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione.
Dopo l’anteprima di aprile, dedicata a Francesco Abate e al suo nuovo libro Il complotto dei Calafati, dal 7 luglio il festival culturale Liberevento entra nel vivo.
Sino al 31 agosto la manifestazione, organizzata dall’associazione Contramilonga, porterà in Sardegna 25 tra autori ed autrici, nomi di primissimo piano del panorama culturale nazionale tra cui Romano Prodi, Umberto Galimberti, Gad Lerner, Gherardo Colombo, Roberta Bruzzone, Daria Bignardi, Stefania Andreoli, solo per citarne alcuni.
In tutto sono in programma più di quaranta appuntamenti – alcuni già sold out – sparsi tra Iglesias, Carbonia, Portoscuso, Masainas, Gonnesa, Calasetta, Villamassargia, Teulada, Macomer. Quattro incontri sono in programma anche nel capoluogo sardo dove, in collaborazione con la Sogaer, la società di gestione dello scalo “Mario Mameli”, alcuni ospiti saranno invitati a presentare le loro opere nella Cagliari airport library.
E’ un programma ricchissimo, dunque, quello dell’XI edizione del festival, manifestazione nata nel Sulcis ed ormai considerata un fiore all’occhiello delle estati nell’isola, da quest’anno inserita dalla Regione Sardegna tra le grandi manifestazioni letterarie consolidate (legge 14/2006).
Liberevento, il festival culturale organizzato dall’associazione Contramilonga, diretto da Claudio Moica, ritorna con la sua XI edizione in tour nei vari paesi del Sulcis e Macomer. Il ricco programma prevede più di trenta appuntamenti, a Calasetta, Iglesias, Gonnesa, Villamassargia e, per la prima volta, anche a Carbonia, Masainas e Teulada.
Tra gli ospiti, Daria Bignardi, Antonio Caprarica, Francesco Abate, Gad Lerner, Barbara Alberti (a cui sarà assegnato il premio alla carriera), Mariangela Pira, Roberta Bruzzone, Toni Capuozzo, Francesco Abate. Ospite d’eccezione per questa edizione del festival Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea, due volte presidente del Consiglio, politico, economista e dirigente d’azienda italiano, presenterà il suo ultimo libro “L’Europa” nelle uniche tre tappe sarde ad Iglesias, Calasetta e Carbonia, rispettivamente il 16, 17 e 18 agosto. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
[bing_translator]
«È stata una sorpresa enorme. Una settimana prima, quando ho saputo che ero stato scelto per la finale, mi sembrava già un risultato straordinario. Non avrei mai immaginato un esito del genere, è una grande soddisfazione per me per il mio paese e la Sardegna.»
E’ questo il commento di Filippo Lorrai, il 33enne di Sant’Antioco laureato in scienze delle comunicazioni e giornalismo all’università di Sassari che si è classificato al primo posto alla sesta edizione del premio letterario Rai “La Giara”: concorso nazionale che premia romanzi inediti di giovani autori.
Il titolo dell’opera che ha regalato il primo premio al giovane scrittore di Sant’Antioco è “Il grande Erik”. Racconta fasti e caduta dello stralunato circo del “Grande Erik”, dove l’ultima generazione di artisti, lavoranti, clown, cerca invano di mantenere viva la grandezza passata, fino alla disfatta finale.
Filippo Lorrai ha ricevuto il premio nel corso di una cerimonia, presentata da Giancarlo Magalli, nella sala degli Arazzi della sede Rai di viale Mazzini a Roma. I tre romanzi finalisti, dopo aver superato una prima fase di selezione regionale, sono stati giudicati dalla Commissione nazionale composta da Daria Bignardi, Pier Luigi Celli, Antonio Debenedetti, Gian Arturo Ferrari, Paolo Mauri e dal Laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri.
“Il grande Erik” di Filippo Lorrai si è aggiudicato anche la pubblicazione dell’opera con Rai Eri con la motivazione: «L’autore con una scrittura suggestiva e poetica dipinge con grande naturalezza l’affresco di affetti, delusioni e speranze di una piccola pirotecnica tribù circense. Il circo, attraverso la storia di tre generazione, ci appare un poetico mondo a parte, assediato e sconfitto dalla violenta realtà esterna».
Tito Siddi