13 November, 2024
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Il Cagliari ospita la Lazio, alla Sardegna Arena, alle 18.00, nell’anticipo della terz’ultima giornata del campionato di serie A 2018/2019 (dirige Michael Fabbri di Ravenna, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Dario Cecconi di Empoli, quarto ufficiale Aleandro Di Paolo di Avezzano, addetti al VAR Gianpaolo Calvarese di Teramo ed Alessandro Lo Cicero di Brescia.

Rolando Maran, costretto a seguire la partita lontano dalla panchina per la squalifica rimediata la settimana scorsa dopo l’espulsione di Napoli, deve fare a meno di Luca Ceppitelli, vittima di una infiammazione al tendine d’achille, Paolo Faragò, operato all’anca nei giorni scorsi, e dello squalificato Artur Ionita. Sono nuovamente disponibili, invece, Ragnar Klavan e Lucas Castro.

«Avevamo la convinzione che concedendo il rigore fosse stato commesso un errore, dunque l’abbiamo fatto presente in modo vivace, ma certamente nessuno ha usato parole irriguardose – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu tornando su quanto è accaduto al San Paolo di Napoli sette giorni fa -. Abbiamo poi scoperto l’esistenza di un fattore tecnologico che in quel momento ignoravamo. Ho grande fiducia negli arbitri, so bene quanto arbitrare nel nostro campionato li sottoponga a pressioni incredibili.»

«Sarebbe sbagliato focalizzare l’attenzione sempre e solo sul risultato, sia quando si vince che quando si perde – ha aggiunto Rolando Maran -. A Napoli ho visto tante cose positive, la prestazione è stata buona e questo accresce autostima e morale. Siamo usciti dal campo con la consapevolezza di avere fatto il nostro dovere e di non avere lasciato nulla di intentato per ottenere punti. Dopo la prova incolore di Roma, si è avuta la dimostrazione che la squadra in questo finale di stagione ha ancora voglia di lottare.»

Parlando dell’avversario odierno, la Lazio, Rolando Maran ha spiegato: «L’ho sempre ritenuta una delle squadre più forti del campionato, mi stupisce vederla un po’ indietro. Il fatto che sia arrivata in finale di Coppa Italia rafforza la mia convinzione. I biancazzurri abbinano qualità e fisicità, sanno come farti rallentare il gioco, sono maestri nell’aspettarti e ripartire. Non mi aspetto una Lazio dimessa, con la testa alla finale: ha bisogno di punti per rimanere attaccata al carro delle squadre in lotta per l’Europa. Noi dovremo giocare la partita perfetta ma sono fiducioso: abbiamo l’entusiasmo e la carica giusta».

 

 

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Il Cagliari affronta questa sera il Napoli allo stadio San Paolo, inizio ore 20.30, per la quart’ultima giornata di ritorno del campionato di serie A. Dirige Daniele Chiffi di Padova, assistenti di linea Antonino Santoro di Catania e Pietro Dei Giudici di Latina, quarto ufficiale Luigi Pillitteri di Palermo, addetti al VAR Maurizio Mariani di Aprilia e Dario Cecconi di Empoli. La partita non conta praticamente niente per la classifica, ma sia il Napoli sia il Cagliari intendono onorarla al meglio per confermare quanto di buono fatto finora, da una parte il secondo posto alle spalle dell’inarrivabile Juventus, dall’altra la salvezza ampiamente anticipata.

Rolando Maran, fresco di rinnovo con contratto triennale fino al 2022, deve fare a meno di Lucas Castro, Ragnar Klavan e Paolo Faragò. Tra i calciatori più attesi, in casa rossoblu, c’è l’ex Leonardo Pavoletti.

«Queste ultime quattro partite ci serviranno per continuare a consolidare le basi sulle quali proseguire – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Saranno test impegnativi, a cominciare da quello di domani, sul campo della seconda forza del campionato. I numeri dicono che sarà difficile fare risultato, ma il nostro futuro passa anche attraverso esami così complicati. Dobbiamo fare tesoro dei nostri errori per dare un senso alle sconfitte. A Roma abbiamo sbagliato qualcosa, dunque attenzione a non commettere le stesse imprecisioni. Non possiamo permetterci cali di tensione perché poi sono cose che paghiamo. Se viene a mancare, anche in maniera inconscia, la voglia di arrivare per primi sul pallone, poi si fa fatica. Sabato scorso è stata una partita nata subito storta, siamo andati sotto di due gol nei primi sette minuti, ma è pure vero che la Roma sui calci d’angolo ha fatto valere la propria fisicità. Potevamo fare meglio, ma una sconfitta venuta dopo un periodo positivo non deve condizionarci.»

Il tecnico rossoblu, infine, ricorda l’amara sconfitta del girone d’andata.

«Il ricordo della partita di andata deve essere da stimolo. L’avevamo affrontata con grande spirito di sacrificio, spregiudicatezza e aggressività, peculiarità che non devono mai mancare, ribattendo colpo su colpo. Alla fine abbiamo ceduto solo per una prodezza di Milik – ha concluso Rolando Maran -. Vogliamo fare bene, sappiamo che ci vorrà una grande prestazione per ottenere punti al San Paolo.»