21 November, 2024
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«È noto da tempo il problema della carenza di segretari comunali sul territorio italiano e che questo sia marcatamente più evidente nei territori su cui  insistono comuni con popolazioni sotto i 10mila abitanti. Al fine di assicurare la piena funzionalità e capacità amministrativa dei comuni nell’attuazione degli interventi e nella realizzazione degli obiettivi previsti dal PNRR è necessario procedere al riequilibrio del rapporto numerico tra sedi di segreteria ed iscritti all’albo.»

Lo ha detto il capogruppo della Lega Sardegna, Michele Ennas.

«È necessario che il Governo consenta ai borsisti non vincitori ma comunque risultati idonei, di iscriversi all’Albo dei Segretari comunaliha aggiunto Michele Ennas -. Al fine di sollecitare l’azione del governo nazionale in tal senso, è stata presentata dal gruppo della LEGA in consiglio regionale una mozione che impegna la Giunta regionale a farsi portavoce presso il Governo affinché vengano autorizzati all’iscrizione all’albo dei Segretari comunali i borsisti risultati idonei e nel contempo siano stanziate adeguate risorse  a sostegno del trattamento economico di incarichi conferiti a segretari comunali nonché all’espletamento degli adempimenti necessari per garantire una tempestiva attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha concluso Michele Ennas -. Medesima richiesta è stata fatta al nostro segretario regionale deputato on. Dario Giagoni che ha preso in carico la questione impegnandosi per raggiungere tali obiettivi.»

Si è tenuto ieri sera, presso la sede regionale di Cagliari, un primo fondamentale incontro tra i vertici regionali della Lega, i referenti provinciali e cittadini, i consiglieri regionali e gli assessori. L’incontro è stato fortemente voluto dal commissario regionale Dario Giagoni che durante la riunione ha ridisegnato parte della mappa del partito di Salvini nell’isola.
«La riorganizzazione del nostro partito nel territorio parte dai nostri militanti storici e più fedeli, parte da quelle persone che sono sempre state presenti e che non hanno cercato di cavalcare l’onda del vincitore per poi scomparire, parte da quei militanti che, muniti talvolta di necessario senso critico, sono sempre rimasti al fianco del nostro movimentocommenta Dario  Giagoni. Auguro buon lavoro ed un sincero in bocca al lupo a Michele Ennas, vice coordinatore regionale, Monica Atzori, referente provinciale per la Provincia del Sulcis Iglesiente, Gina Salis, referente della subregione del Montiferru Oristanese. Sono assolutamente certo che ognuno di loro saprà interpretare al meglio lo spirito della Lega a tutela dei nostri territori, delle nostre famiglie, delle nostre imprese e dei nostri militanti, che hanno reso possibile la crescita del partito in Sardegna in questi anniconclude Dario Giagoni -.  Adesso si continuerà a lavorare pancia a terra a sostegno anche di tutti quegli amministratori locali che guardano alla Lega come un punto di riferimento nel nuovo governo del Centrodestra.»

Le elezioni Politiche sono appena passate in archivio, con l’elezione dei 16 parlamentari espressi dall’Isola, e per Giunta e Consiglio regionale si prospettano novità, per la surroga dei tre eletti, l’assessore della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis, che apre la strada al rimpasto, in cantiere da mesi e congelato prima delle elezioni, quando è mancato il leader dell’UDC Giorgio Oppi, e dei consiglieri Francesco Mura di Fratelli d’Italia e Dario Giagoni della Lega.

Oggi, sull’imminente rimpasto in Giunta, interviene Fabio Usai, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione.

«Terminate le elezioni e, si spera in tempi brevi, concluso il rimpasto di Giunta, a un anno e mezzo dalla fine della legislatura, è ora di tracciare un bilancio e rilanciare in tempi rapidissimi l’attività dell’Amministrazione regionale in merito alle riforme ancora incompiute e ad alcuni interventi fondamentali per l’economia della Sardegna. Il risultato del voto, in particolare per gli alti livelli di astensionismo, rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare», dice Fabio Usai.
«Dalla concretizzazione della riforma sanitaria, per limitare le criticità esistenti, permettendo alle Asl di gestire in loco i processi di reclutamento del personale e di organizzare al meglio l’offerta sanitaria, al Commissariamento delle nuove province per favorire la ricostituzione degli enti tramite la ripartizione delle competenze e delle dotazioni finanziarie, alla risoluzione strutturale dell’annosa vertenza inerente la continuità territoriale, fino alla definizione di una strategia per il rilancio dell’occupazione nell’isola, sono molte le questioni da affrontare con celerità nei prossimi mesi per dare un senso compiuto a quanto fatto in questi anni di legislatura», aggiunge Fabio Usai.
«Dopo gli ultimi anni in cui, giocoforza a causa della pandemia, si è dovuta gestire (molto meglio di altre regioni) l’emergenza con tutte le criticità del casoconclude il consigliere regionale sardista -, è auspicabile che il rimpasto di Giunta rappresenti quello stimolo in più per un cambio di marcia e per accelerare sul fronte dell’attività legislativa, partendo proprio dalla legge Omnibus, fra non molto in discussione in Consiglio regionale, grazie alla quale si potranno stanziare fondamentali interventi a favore dei cittadini e delle imprese sarde duramente colpiti dal caro-bollette e dall’aumento generalizzato dei prezzi.»

La coalizione di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia s’è imposta nettamente anche in Sardegna, dove è maturato, inoltre, un risultato del Movimento 5 Stelle superiore ad ogni previsione e/o sondaggio della vigilia, intorno al 22% sia alla Camera del deputati sia al Senato. E’ crollata in misura assai marcata l’affluenza, scesa al 53,1% (-12%): in pratica un sardo su due non è andato a votare. 

La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 40,52% alla Camera ed il 40,44% al Senato; la coalizione di centrosinistra il 26,96% alla Camera ed il 27,13% al Senato.

Il Movimento 5 Stelle, senza alleati, ha raggiunto ben il 21,80% alla Camera ed il 21,94% al Senato.

Sotto il 5% sia alla Camera, 4,61%, sia al Senato, 4,43%, la lista formata da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Fratelli d’Italia è il primo partito con circa il 22,58 al Senato, 23,59% alla Camera; precede il M5S (21,94% al Senato e 21,80% alla Camera) ed il il Pd (19,77% al Senato e 18,60% alla Camera). Forza Italia raggiunge il 9,35% al Senato e l’8,54% alla Camera, in netto calo la Lega, 6,95% al Senato e 6,28% alla Camera.

La Sardegna sarà rappresentata a Roma da 16 parlamentari, 9 in meno rispetto ai 25 dell’ultima legislatura.

I 16 parlamentari eletti in Sardegna. I senatori Marcello Pera (FdI), Antonella Zedda (FdI), Giovannino Satta (FdI), Marco Meloni (Pd) e Sabrina Licheri (M5S). Alla Camera i quattro vincitori dei quattro collegi, e cioè Dario Giagoni (Lega), Barbara Polo (FdI), Gianni Lampis (FdI), Ugo Cappellacci (Forza Italia). Nel proporzionale alla Camera, sono stati eletti Salvatore Deidda (FdI), Francesco Mura (FdI), Pietro Pittalis (Forza Italia), Silvio Lai (Pd), Emiliano Fenu (M5S), Susanna Cherchi (M5S), Francesca Ghirra (Alleanza Sinistra-Verdi) che ha avuto la meglio su Romina Mura (Pd).

La coalizione di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia s’è imposta nettamente anche in Sardegna, dove è maturato, inoltre, un risultato del Movimento 5 Stelle superiore ad ogni previsione e/o sondaggio della vigilia, intorno al 22% sia alla Camera del deputati sia al Senato. E’ crollata in misura assai marcata l’affluenza, scesa al 53,1% (-12%): in pratica un sardo su due non è andato a votare. 

La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 40,52% alla Camera ed il 40,44% al Senato; la coalizione di centrosinistra il 26,96% alla Camera ed il 27,13% al Senato.

Il Movimento 5 Stelle, senza alleati, ha raggiunto ben il 21,80% alla Camera ed il 21,94% al Senato.

Sotto il 5% sia alla Camera, 4,61%, sia al Senato, 4,43%, la lista formata da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Fratelli d’Italia è il primo partito con circa il 22,58 al Senato, 23,59% alla Camera; precede il M5s (21,94% al Senato e 21,80% alla Camera) ed il il Pd (19,77% al Senato e 18,60% alla Camera). Forza Italia raggiunge il 9,35% al Senato e l’8,54% alla Camera, in netto calo la Lega, 6,95% al Senato e 6,28% alla Camera.

La Sardegna sarà rappresentata a Roma da 16 parlamentari, 9 in meno rispetto ai 25 dell’ultima legislatura.

Gli eletti sicuri sono già 13 su 16. I senatori Marcello Pera (FdI), Antonella Zedda (FdI), Giovannino Satta (FdI), Marco Meloni (Pd) e Sabrina Licheri (M5S). Alla Camera i quattro vincitori dei quattro collegi, e cioè Dario Giagoni (Lega), Barbara Polo (FdI), Gianni Lampis (FdI), Ugo Cappellacci (Forza Italia). Dei 7 candidati nel proporzionale alla Camera, sono certi dell’elezione Salvatore Deidda (FdI), Francesco Mura (FdI), Silvio Lai (Pd) ed Emiliano Fenu (M5s).

Sono ancora in corsa per gli ultimi tre posti, Lina Lunesu della Lega, Pietro Pittalis capolista di Forza Italia, Romina Mura, seconda nella lista del Pd, Francesca Ghirra capolista dell’Alleanza Sinistra-Verdi. Sperano anche la quarta nella lista FdI Manuela Lai e la terza della lista del M5S Susanna Cherchi.

Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato una mozione proposta dalla consigliera della Lega Monica Atzori per sollecitare il Governo ad intervenire con urgenza contro il rincaro dei prezzi dei carburanti.
«Stiamo lavorando affinché in tutti i Consigli comunali della Sardegna, dove sia presente un esponente della Lega, venga depositata ed approvata una mozione che prevede l’assunzione di una misura d’urgenza da parte del presidente del Consiglio dei ministri e del Governo al fine di sospendere temporaneamente l’esigibilità dell’accisa sul carburante fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019, in modo di consentire una tenuta del sistema economico in questo periodo di profonda crisi ed instabilità internazionale ha detto il coordinatore regionale della Lega Dario Giagoni -. Questa è una battaglia che deve essere combattuta coinvolgendo anche gli enti locali, in quanto da sempre più vicini ai cittadini e alle imprese del proprio territorio. Quello di oggi è solo il primo passo, ci attendiamo che ci si muova in modo compatto in ogni parte della nostra isola!»
«Ho voluto riproporre quanto già portato avanti in Consiglio regionale giovedì scorso, fermamente convinta del fatto che  25 centesimi di sgravio rispetto agli aumenti subito non siano assolutamente sufficienti ha detto la consigliera comunale Monica Atzori -. Non si può negare che la Sardegna, così come la Sicilia, siano maggiormente penalizzate e soffrano più di altri della situazione che stiamo vivendo. La condizione di insularità che viviamo spinge a fare una seria riflessione anche per ciò che concerne un serio e concreto abbattimento del costo trasporto merci via mare. L’approvazione della mozione all’unanimità ha concluso Monica Atzori è chiaro segnale che anche i colleghi, siano essi di maggioranza che di opposizione, hanno la mia stessa visione.»

Il gruppo consiliare Lega Sardegna ha presentato una mozione contro il rincaro dei carburanti nella quale si chiede al governo nazionale di tagliare le accise sul carburante per andare incontro alle esigenze di cittadini e imprese.
«È assolutamente necessario sospendere temporaneamente l’esigibilità dell’accisa sul carburante fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019 – dice Michele Ennas, capo dipartimento regionale Energia, primo firmatario della mozione in questione in modo di consentire una tenuta del sistema economico dell’intero Paese in un periodo di profonda crisi ed instabilità internazionale. L’Italia ha la componente fiscale tra le più alte in Europa, con accise e IVA che pesano per oltre il 50% sul prezzo al consumo. Il Governo centrale deve adottare con urgenza ogni misura idonea per sostenere i cittadini e il sistema produttivo in questo momento di profonda crisi.»
Anche il segretario regionale Lega Sardegna per Salvini Premier, Dario Giagoni, interviene sulla questione: «La crisi in Ucraina sta determinando un ulteriore shock energetico all’Europa, con particolare drammaticità per l’Italia e la nostra isola, che già sta subendo in maniera importante gli effetti del caro energia quale minaccia concreta alla ripresa economica del Paese post Covid. Oggi abbiamo assistito alla giusta protesta del settore dell’autotrasporto, domani molto probabilmente sarà un altro comparto a manifestare pubblicamente un malessere che tutti conosciamo e per il quale troppo poco si sta ancora facendo! Stiamo seriamente rischiando di un blocco di intere filiere produttive, con effetti disastrosi per l’economia dell’intero Paese che non possiamo permetterciconclude Dario Giagoni -. Con forza chiediamo al governo a gran voce un concreto impegno a intraprendere ogni possibile azione, anche attraverso il coinvolgimento delle imprese produttrici di carburanti presenti sul territorio regionale, affinché possano essere calmierati i costi del carburante sul territorio sardo

«Sotacarbo: finanziare la ricerca e l’occupazione qualificata è segno di volersi occupare del futuro. Quanto detto da alcuni esponenti dell’opposizione circa le risorse stanziate è assurdo. Le polemiche sterili sollevate da alcuni colleghi consiglieri non sono solo paradossali, soprattutto, se affiancate alle frasi di manifesta vicinanza espresse poco più di dodici mesi fa a favore dell’azienda, ma sono anche il chiaro segnale di una vera e propria mancanza di conoscenza delle realtà regionali.»
Lo dice Dario Giagoni, coordinatore regionale Lega Sardegna per Salvini Premier.
«La Sotacarbo è una vera e propria eccellenza a livello internazionale, membro del consorzio europeo Eccsel e, dal 1989, rappresentate dello IEA Clean Coal Centre per il MISEaggiunge Dario Giagoni -. Può un centro di ricerca di tale livello essere sminuito dalla bramosia di taluni di andar contro le scelte lecite e ponderate della maggioranza? Decisamente no. Faccio mio l’invito rivolto dai sindacati agli esponenti politici dei vari partiti a recarvisi in visita, io e il collega Michele Ennas lo abbiamo già fatto e abbiamo toccato con mano l’importanza di sviluppare correttamente i temi del futuro! La Legaconclude il coordinatore regionale della Legaha garantito allora il massimo impegno e oggi lo ribadisce con ancor più convinzione.»

Ammonta a 400mila euro il nuovo stanziamento previsto dall’emendamento approvato all’unanimità dal Consiglio regionale per l’abbattimento dei costi di trasporto interno sostenuti dai passeggeri non residenti destinati ai comuni di Carloforte e La Maddalena, oltre ai 500mila già previsti in finanziaria.
«Ridurre le tariffe sui collegamenti con le isole minori della Sardegna per sviluppare il turismo, questo è l’obiettivo dell’intervento promosso dal nostro Gruppo e approvato poi all’unanimità dall’Aula commenta Dario Giagoni, consigliere regionale e coordinatore regionale Lega Sardegna per Salvini Premier -. Lo stanziamento di risorse per abbattimento del costo dei biglietti per non residenti si è dimostrato in questi anni uno strumento assai utile e molto atteso tanto dai visitatori quanto dalle stesse amministrazioni comunali, che ne hanno ben compreso la valenza dal punto di vista economico e sociale. In un momento tanto delicato per il turismo e l’economia dell’isola non possiamo che esser fieri di poter dare un contributo, pari a 900mila euro totali per il triennio, così importante per stimolare la ripartenza e le visite a due realtà della nostra terra veramente straordinarie.»

A fargli eco il consigliere leghista del Sulcis Iglesiente Michele Ennas: «L’ulteriore stanziamento previsto in finanziaria è un’immediata risposta alle particolari esigenze di queste due meravigliose isole. Il nostro impegno e le nostre azioni sono mosse sempre dal desiderio di garantire a ogni territorio la possibilità di essere concorrenziali e dal desiderio di fornire a ognuno di loro gli strumenti necessari per trasformare la condizione di svantaggio geografico in un vantaggio. La straordinaria bellezza di cui sono dotate queste isole basta per renderle delle mete ambite, alla politica spetta il compito di renderle facilmente fruibili per tutti!»

Il Senato ha approvato ieri un emendamento presentato dalla Lega, sull’utilizzo del green pass.

“Grazie alla Lega la giusta protesta dei cittadini delle isole minoricommenta il coordinatore regionale Lega Sardegna per Salvini Premier, Dario Giagoninon deve essere confusa con posizioni No Vax o negazionismi vari. Parliamo di casi di necessità per motivi di salute, lavoro, studio, ricongiungimento familiare. Esigenze di vita quotidiana e reali che non possono essere liquidate nel gran calderone degli stereotipi comuni in questo momento. Siamo felici che proprio grazie a una nostra proposta sia stato garantito un diritto fondamentale: quello alla mobilità. Isolani sì, isolati mai!”

“Oltre a questo fondamentale provvedimento il Senato ne ha approvato anche un altro dal Gruppo Lega sulla possibilità consentono in zona bianca le feste popolari e le manifestazioni culturali all’apertoha aggiunto Michele Ennas -. Nel rispetto della situazione epidemiologica ancora in atto, dobbiamo necessariamente consentire agli italiani di riprendere a vivere.”

La palla ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva.