2 November, 2024
HomePosts Tagged "Dario Luisi"

[bing_translator]

Sabato 8 giugno, a Cagliari, per il festival Echi lontani arriva una serata dedicata al genio del grandissimo Johann Sebastian Bach.

L’appuntamento è alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, in via Corte d’Appello, dove per l’occasione sarà ospite l’ensemble L’Iride (composto da Dario Luisi e Susanne Scholz, ai violini, Marta Semkiw, al violoncello, Marco Vitale al clavicembalo) che proporrà un concerto dal titolo Trio…revisited.  Le sonate in trio “per organo” di J. S. Bach nella versione per trio d’archi con B. C.

Scrive Dario Luisi nel testo di presentazione della serata: «Che Johann Sebastian Bach amasse dilettarsi col trascrivere opere sue o di altri è ben documentato e rivela forse la sua intenzione innata di rivelare tutte le possibilità sonore delle proprie e altrui opere, soprattutto strumentali».

[bing_translator]

Dal 21 marzo al 21 giugno, Cagliari ospita per il 25° anno Echi lontani, festival di musica antica organizzato dall’omonima associazione culturale, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”

I dettagli dell’edizione 2019 della rassegna saranno illustrati nella conferenza stampa in programma domani, martedì 19 marzo, alle 10,30, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari (p.zza Porrino 1).

All’incontro con i giornalisti interverranno il direttore e il presidente del Conservatorio, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico di Echi Lontani, Dario Luisi, la musicologa Myriam Quaquero, il presidente della commissione Cultura del comune di Cagliari, Alessio Alias.

[bing_translator]

Dal 21 marzo al 21 giugno Cagliari ospiterà la 25ª edizione di Echi lontani, festival di musica antica organizzato dall’omonima associazione culturale, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”.

I dettagli dell’edizione 2019 della rassegna saranno illustrati nella conferenza stampa in programma martedì 19 marzo, alle 10,30, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari (p.zza Porrino 1).

All’incontro con i giornalisti interverranno il direttore ed il presidente del Conservatorio, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il direttore artistico di Echi Lontani, Dario Luisi, la musicologa Myriam Quaquero, il presidente della commissione Cultura del comune di Cagliari, Alessio Alias.

[bing_translator]

 

Sabato 26 maggio a Cagliari il festival Echi lontani prosegue con una serata dedicata alle “frottole”, un genere musicale che si sviluppa in Italia tra il XV e XVI secolo contendendo il primato al “madrigale”.

L’appuntamento è alle 21.00, nella chiesa di Santa Maria del Monte dove l’ensemble ContrArco Consort (composto da Antonella Tatulli, canto, Valentina Nicolai alla viola da gamba basso, Marco Ottone alla viola da gamba tenore, Gianfranco Russo alla viola da braccio rinascimentale, direzione) proporrà un concerto dal titolo Non val acqua al mio gran foco, fioretti di frottole del Rinascimento italiano.

Saranno proposti brani da Bartolomeo Tromboncino a Johannes Martini sino a Vincenzo Ruffo.

Le “frottole” furono un genere musicale sviluppatosi specialmente nella corte mantovana dei Gonzaga, grazie soprattutto a Isabella d’Este, sposa mecenate del duca Francesco, che, scrive nel testo di presentazione al concerto, Gianfranco Russo, «secondo le convenienze di una dama del suo rango, si dilettava nel Canto accompagnandosi sul Liuto, come ci testimonia Baldassarre Castiglione nel De Elisabella Gonzaga canente».

A Mantova operarono i più apprezzati compositori, gli stessi che saranno proposti nella serata di sabato.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, il festival vuole fare riscoprire il prezioso patrimonio della musica antica proponendo concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi di Cagliari. La direzione artistica è affidata a Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.

Il festival Echi lontani per Cagliari monumenti aperti. Anche quest’anno la rassegna che ripropone la musica antica suonata nei luoghi più suggestivi della città partecipa alla manifestazione che toglie i lucchetti ad alcuni dei monumenti più belli del capoluogo sardo.

L’appuntamento è doppio: il primo è sabato 5 maggio, quando alle 21.00, nella storica Chiesa del Santo Sepolcro, l’organista Luca Guglielmi sarà protagonista di un concerto che proporrà i brani più rappresentativi del Barocco europeo eseguibili sull’organo Piacentini/Battani 1875 e a questo adattati, avvicinandosi ovviamente il più possibile alle caratteristiche foniche ed esecutive degli strumenti e repertori d’origine. Saranno proposti autori da Girolamo Frescobaldi, grazie al quale l’Italia seppe dare un contributo prezioso alla storia della musica per organo, a Johann Sebastian Bach, da Francisco Correa de Arauxo a John Stanley, sino a Dieterich Buxtehude.

Domenica 6 l’appuntamento è invece alle 20 nel Palazzo Siotto (via Dei Genovesi 114) dove il direttore artistico di Echi lontani, Dario Luisi, dialoga con Sergio Balestracci, tra i primi in Italia a posare la sua attenzione sul repertorio musicale rinascimentale e barocco, e fondatore dell’Accademia del Flauto dolce e dell’Accademia del Santo Spirito di Torino.

Il dialogo tra i due non sarà fatto solo di parole ma anche di note, con Dario Luisi al violino e Sergio Balestracci al flauto che proporranno brani di Giuseppe Ottavio Cini, Cristoforo Caresana, Georg Philipp Telemann.

L’ingresso ai due appuntamenti è libero e gratuito. Le due serate saranno trasmesse sulla pagina Fb di Echi lontani.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, il festival vuole fare riscoprire il prezioso patrimonio della musica antica proponendo concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi di Cagliari. La direzione artistica è affidata a Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

Echi lontani è tra i membri del network Rema, l’unico rappresentante per la musica antica in Europa nato con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni nel campo della musica antica.

 

[bing_translator]

Attesissimo doppio appuntamento dedicato alla musica di Arcangelo Corelli (1653-1713) questa settimana per Echi lontani, il festival che propone il prezioso patrimonio della musica antica suonato con strumenti storici nei più suggestivi luoghi di Cagliari.

Venerdì 6 aprile, alle 18.00, nella sala Aprea del Conservatorio “G.P. da Palestrina” la violinista Susanne Scholz e il clavicembalista Michael Hell presentano L’immagine di Corelli, cd recentemente uscito per l’etichetta discografica tedesca Querstand. Insieme a loro, ad accompagnare la presentazione, ci sarà la musicologa Myriam Quaquero.

Il giorno dopo, sabato 7 aprile, i brani contenuti nell’album saranno proposti nell’omonimo concerto che i due musicisti terranno alle 21.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara. Si chiude così la sezione “Pasqua a Cagliari” di questa XXIV edizione del festival.

Considerato tra i più grandi compositori e violinisti del periodo barocco, Arcangelo Corelli pubblicò le sue 12 Sonate per “Violino e Violone o Cimbalo Op. 5” nel 1700. Cinque di queste saranno presentate nella serata di sabato, in diverse versioni, suonate con strumenti e tecniche differenti «per arrivare – scrive Susanne Schulz nel testo di presentazione del concerto – a raggiungere una grandissima varietà sonora e molteplici affetti musicali, portando il pubblico a percorrere un viaggio nel tempo tra la fine del ‘600 e l’epoca preclassica pur restando ancorati a uno dei capolavori più acclamati del diciottesimo secolo».

«Sarà l’occasione – prosegue Schulz – per sentire come e quanto sia cambiato il gusto in poco più di mezzo secolo e quanto la prassi musicale possa, seguendo lo stile non solo delle ornamentazioni ma con esse anche nel modo di suonare, fare risplendere ciascuna di queste versioni, senza volere (o potere) individuare tra queste quale sia la migliore o peggiore.»

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, il festival si avvale della direzione artistica di Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

Il concerto sarà trasmesso sulla pagina Facebook di Echi lontani.

 

[bing_translator]

Con un omaggio al “Grande” François Couperin, di cui quest’anno ricorrono i 350 anni dalla nascita, proseguono a Cagliari gli appuntamenti con Echi lontani, il festival dedicato alla musica antica suonata con strumenti storici nei luoghi più suggestivi della città.

L’appuntamento è domani (sabato 24 marzo) e domenica 25 marzo, alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte dove l’ensemble L’Iride ricerca continua per la musica antica, apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi.  Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Nei due concerti L’Iride suonerà in una formazione composta oltre che dal suo fondatore, nonché direttore artistico del festival, Dario Luisi, anche da Gabriele Toscani (violino barocco), Marco Vitale (clavicembalo), Rosita Ippolito (viola da gamba).

Dopo gli appuntamenti del fine settimana Echi lontani torna mercoledì 28 marzo nella Chiesa di San Michele, con il primo dei concerti della sezione “Pasqua a Cagliari”.

[bing_translator]

In occasione della Giornata europea della musica antica e, secondo il calendario giuliano, giorno di nascita di J.S. Bach, mercoledì 21 marzo a Cagliari prende il via la XXIV edizione del festival internazionale Echi lontani.

La manifestazione pensata per riproporre musiche del periodo che va dal Medioevo al tardo Settecento nei luoghi più suggestivi della città propone, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte, “J.S. Bach & Vivaldi, Concerti varij per Stromenti” una serata incentrata sulle musiche del grande Johann Sebastian Bach e del brillante Antonio Vivaldi.

Protagonista sarà l’ensemble L’Iride – ricerca continua per la musica antica, formazione fondata dal direttore artistico del festival, Dario Luisi e composta, oltre che da lui e Gabriele Toscani (violino barocco), da Elsa Frank (oboe d’Amore), Jérémie Papasergio (fagotto), Emanuele Marcante (viola), Marta Semkiw (violoncello barocco) e Marco Vitale (clavicembalo).

L’Iride (in una formazione che vedrà ancora Dario Luisi, Gabriele Toscani e Marco Vitale, insieme a Rosita Ippolito alla viola da gamba) torna sul palco della chiesa di Santa Maria del Monte, sempre alle 21.00, anche sabato 24 e domenica 25 marzo quando, per celebrare i 350 anni della nascita di François Couperin (tra i grandi della storia della musica), il festival apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi. Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Echi lontani è organizzato dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”.

[bing_translator]

Musica, conferenze di presentazione e proiezioni per riscoprire il fascino della musica antica, suonata con strumenti storici. Dal 21 marzo al 14 ottobre Cagliari ospita la 24esima edizione di Echi lontani, il festival che ripropone il prezioso patrimonio musicale appartenente all’arco di tempo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, la manifestazione si avvale della direzione artistica di Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

Chiese e biblioteche storiche, antichi palazzi signorili e istituzioni dove si insegna la musica alle generazioni più giovani. Sono questi i luoghi della nuova edizione di Echi lontani, che ospiterà affermati artisti provenienti oltre che dal resto d’Italia da tutto il mondo.

Novità di quest’anno sono i due concerti dell’Aurata Fonte ensemble, formazione italiana i cui membri provengono dalle migliori scuole e accademie musicali, vincitrice della prima selezione internazionale indetta da Echi lontani per affidare due concerti durante la Settimana Santa. Una selezione che ha richiamato l’attenzione di numerosi ensemble da Francia, Spagna e Italia, fatta tramite video e curriculum.

A inaugurare l’edizione 2018 di Echi lontani sarà, mercoledì 21 marzo (Giornata europea della musica antica e, secondo il calendario giuliano, giorno di nascita di J.S. Bach) alle 21.00, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte, J.S. Bach & Vivaldi, Concerti varij per Stromenti, una serata in cui le musiche di Johann Sebastian Bach saranno affiancate da quelle di Antonio Vivaldi. Protagonista sarà l’ensemble L’iride.

L’Iride torna sul palco della chiesa di Santa Maria del Monte, sempre alle 21.00, anche nelle serate del 24 e 25 marzo quando, per celebrare i 350 anni della nascita di François Couperin (tra i grandi della storia della musica), si apre la sezione “Capitali Europee del Barocco nel 2018” dedicata a Parigi. Per l’occasione di Couperin sarà eseguito integralmente in doppio concerto la monumentale opera Les Nations a cui si aggiungono i concerti Apothéose di Lully e Apothéose de Corelli.

Il 28 marzo l’appuntamento è con il primo dei due concerti inseriti nella sezione “Pasqua a Cagliari”. Alle 21.00, nella chiesa di San Michele, nello storico quartiere Stampace, l’Aurata Fonte ensemble eseguirà brani selezionati da Leçons de ténèbres di François Couperin. Venerdì 30 marzo la formazione proporrà invece Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano.

La sezione “Pasqua a Cagliari” si chiude venerdì 6 aprile, alle 18.00, quando, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, sarà presentato il cd L’immagine di Corelli, uscito per l’etichetta discografica tedesca Querstand. I brani presenti nel cd saranno proposti il giorno dopo, sabato 7 aprile, alle 21.00, nella chiesa di Santa Chiara nel concerto che vedrà protagonisti Susanne Scholz (violino) e Michael Hell (clavicembalo).

Il 24 aprile si prosegue con il primo appuntamento della sezione “Feste musicali per Sant’Efisio”: alle 21.00 nella chiesa monumentale di Santa Chiara, Stefano Bet, tra i più innovativi flautisti italiani della sua generazione, propone Del sonar con ogni sorte de flauti, arie, balli e variazioni in Friuli, a Venezia, e nell’Europa tra Rinascimento e Barocco.

Ad aprile Echi lontani propone anche la XXIIesima edizione di “Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati”, sezione che propone concerti nelle chiese in cui, grazie al restauro, i vecchi organi hanno ricominciato a suonare. Questa parte della rassegna stavolta omaggia Luigi Ferdinando Tagliavini (1929-2017), unanimemente considerato il più grande interprete e conoscitore a livello mondiale della musica su organi storici. A lui sono dedicati, il 29 aprile nella chiesa del Santo Sepolcro, il concerto dell’organista olandese Liuwe Tamminga, e il 1°maggio, nella basilica di Santa Croce, quello che vedrà protagonista ancora Tamminga insieme al cornetto di Doron David Sherwin (elogiato dalla critica internazionale come uno dei migliori strumentisti del mondo) per un programma di musiche tra ‘500 e ‘600.

 

[bing_translator]

Musica, conferenze di presentazione e proiezioni  per riscoprire il fascino della musica antica, suonata con strumenti storici. Dal 21 marzo al 14 ottobre Cagliari ospiterà la 24ª edizione di Echi lontani, il festival che ripropone il prezioso patrimonio musicale appartenente all’arco di tempo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.

Organizzata dall’associazione Echi lontani, in partenariato con il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”, la manifestazione si avvale della direzione artistica di Dario Luisi, violinista genovese e grande esperto di musica antica.

I dettagli della manifestazione saranno illustrati nella conferenza stampa in programma lunedì 12 marzo, alle 11.00. nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, in piazza Porrino.

All’incontro con i giornalisti interverranno il direttore ed il presidente del Conservatorio, Giorgio Sanna e Gianluca Floris, il presidente di Echi lontani, Ferruccio Garau, l’assessore comunale alla Cultura, Paolo Frau, un rappresentante della Fondazione Siotto.