La Dinamo perde al PalaSerradimigni Gara3 e saluta i play-off scudetto.
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Il sogno della Dinamo di arrivare fino in fondo nei play-off scudetto si è infranto in Gara3 nei quarti di finale con la Dolomiti Energia Trentino, davanti ai 5.000 del PalaSerradimigni. La squadra di Maurizio Buscaglia si è confermata avversario particolarmente ostico, in grado di mettere in difficoltà la Dinamo, limitandone il potenziale offensivo, imponendo sempre punteggi bassi. E’ sufficiente tornare indietro alle due sfide della regular season che, se pure la Dinamo era riuscito a vincere, era rimasta sempre sotto i 70 punti: 69 a 66 al PalaSerradimigni il 10 dicembre 2016; 66 a 57 a Trento l’8 aprile 2017.
Nei play-off le cose sono andate decisamente peggio, anche perché La Dolomiti Energia si è presentata reduce da una straordinaria striscia positiva e in splendide condizioni di forma. Ha vinto le due sfide casalinghe con punteggio bassi, lasciando la Dinamo a 55 nella prima (65 a 55 il punteggio finale) e a 68 nella seconda (74 a 68). Ieri sera le cose non sono andate molto diversamente, nonostante tutti i tentativi messi in atto dalla squadra di Federico Pasquini per allungare la serie, e Trento ha chiuso i conti con un altro punteggio basso: 69 a 75 (primo quarto 21 a 21; secondo quarto 36 a 34; terzo quarto 55 a 56).
Alla Dinamo non sono bastati i 15 punti di un ritrovato Trevor Lacey, gli 11 a testa di Rok Stipcevic e Gani Lawal: negli ultimi minuti, dopo un match molto equilibrato, gli ospiti hanno trovato la carica per mettere a segno un break che è valso loro il vantaggio e la vittoria.
Si è conclusa comunque tra gli applausi dei 5.000 del PalaSerradimigni la stagione della Dinamo Banco di Sardegna, il popolo biancoblu ha reso omaggio ai suoi campioni, protagonisti di un’altra stagione straordinaria (con le perle della finale di Coppa Italia e dei risultati ottenuti in Champions League, manifestazione che li ha visti fermarsi ad un passo dalle Final Four).
«Credo che la partita di stasera sia facilmente spiegabile dal punto di vista difensivo, su quello che è stato il lavoro extra che abbiamo fatto su alcuni giocatori, come ad esempio Craft e Sutton, che abbiamo limitato molto bene mentre abbiamo pagato su altri giocatori, in primis Gomes e Forray – ha commentato a fine match Federico Pasquini -. A livello offensivo ci siamo intestarditi un po’ troppo nel cercare di far fallo a Gomes, questa cosa ci ha tolto il ritmo e da lì è iniziato quell’avvio di quarto quarto dove abbiamo fatto 2 punti in 5 minuti perché abbiamo perso fluidità e perché abbiamo cercato di andare ad affrontarli in uno contro uno in situazioni in cui loro sono stati molto bravi a nascondere il loro ruolo difensivo che è quello che avevano fatto due giorni fa. C’è grande rammarico, eravamo convinti di potercela fare, ma non è stato così. Complimenti a loro che hanno fatto una grande partita. La squadra ha sempre dato il cento per cento, sono molto orgoglioso di questo gruppo, che era totalmente nuovo e che credo che ci permetterà di ripartire non da una situazione non di totale rivoluzione ma di mantenere uno zoccolo duro che permetta di lavorare in continuità con questa qualità nel lavoro e nella voglia di lavorare. Abbiamo trovato dei giocatori legati alla maglia, a Sassari e dei lavoratori veri. Questa è una squadra che nei momenti di difficoltà non ha mai mollato, ha fatto due grandi rimonte clamorose in Champions League e in campionato, una Final Eight bellissima di coppa Italia, una squadra che ogni giorno ha avuto il gusto di rappresentare al meglio Sassari. Secondo me questo – ha concluso Federico Pasquini -, in un’annata di ripartenza ci può permettere di creare quello zoccolo duro che fa la differenza.»
«Complimenti a Trento per il passaggio del turno – ha detto il capitano Jack Devecchi -. E’ stata una serie strana, di certo è difficile metabolizzare la sconfitta. Trento ha sfruttato bene la propria inerzia, la fiducia per la grande seconda parte di campionato che ha fatto. Noi non siamo riusciti. Ringrazio comunque il club e lo staff per questa bella cavalcata che abbiamo fatto in questa stagione fino ai playoff – ha concluso Jack Devecchi -, peccato per questa uscita di scena così anticipata.»
Dinamo Sassari 69 – Dolomiti Energia 75
Parziali: 21-21; 15-13; 19-22; 14-19.
Progressivi: 21-21; 36-34; 55-56; 69-75.
Dinamo Sassari: Bell 5, Lacey 15, Devecchi 1, D’Ercole, Sacchetti 5, Lydeka 5, Savanovic 8, Carter 8, Stipcevic 11, Lawal 11, Ebeling, Monaldi. Coach. Federico Pasquini.
Dolomiti Energia: Sutton 7, Craft 12, Forray 13, Conti, Flaccadori 11, Lovisotto, Gomes 16, Hogue 9, Lechtaler 1, Shields 6. Coach: Maurizio Buscaglia.