25 November, 2024
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«Organizzare e Vivere un evento come questo è per il nostro paese un’occasione importantissima per promuovere, al meglio, le tante peculiarità e le tante bellezze e risorse di Villaspeciosa.»

Lo ha detto Claudia Sedda, assessora della Cultura del comune di Villaspeciosa.

L’evento è un’iniziativa promossa dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris” che comprende i Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, sostenuto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC ed è organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, che nelle intenzioni degli organizzatori dovrà rappresentare un importante vetrina per le comunità.

«Il Festival Vivere la Terra è per Villaspeciosa racconta l’assessora Claudia Sedda il primo evento organizzato in associazione con l’Unione dei Comuni Monte Idda-Fanaris. Per la nostra comunità e per il nostro paese questa è sicuramente una vetrina importante per far conoscere il nostro territorio e le nostre tradizioni, ma vuole anche essere una manifestazione di unione, compartecipazione e condivisione.»

L’appuntamento di Villaspeciosa, sabato 4 dicembre e domenica 5 dicembre, sarà solo il primo di una lunga serie d’iniziative che animeranno il territorio dei quattro comuni.

«La giornata di sabatoaggiunge Claudia Sedda inizierà con le visite guidate all’importante sito archeologico di San Cromazio, un unicum in tutto il territorio isolano grazie al vasto mosaico di epoca romana, e alla chiesa di San Platano. A fine mattinata sarà invece inaugurato il nuovo e ultimo murale a opera dell’artista Federico Crisa, realizzato proprio in questi giorni con la collaborazione di tanti ragazzi del territorio.»

La “terra”, cosi come la bellezza delle tradizioni troveranno invece spazio il pomeriggio, con le strade della cittadina che prenderanno vita con l’esposizione e realizzazione dei prodotti artigianali del territorio, il laboratorio di ricami e di abiti tradizionali sardi, le didattiche dedicate alla preparazione de sa fregua groga e de sa sapa, il laboratorio sulla preparazione del pane, l’intreccio dei cestini. Speriamo davvero di poter ospitare tanti turisti e curiosi e di far conoscere loro la nostra storia, le nostre tradizioni, i nostri costumi, i nostri piatti più antichi, e l’affascinante lavoro manuale dei nostri artigiani”.

La giornata di sabato si concluderà invece con due iniziative dedicate ai tanti gourmet che vivono in Sardegna. Un primo appuntamento con lo chef Cagliaritano Davide Bonu che si esibirà con uno show-cooking ad accesso contingentato dove i protagonisti saranno i sapori e i profumi del buon cibo locale e una degustazione di vini pregiati organizzata da cucina.eat.

La due giorni si concluderà domenica 5 dicembre con il concerto di Canti Sacri che si terrà nei locali della parrocchia della Beata Vergine Assunta alle ore 19:00.

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Domenica 26 novembre seconda ed ultima giornata di Scirarindi, VII edizione, alla Fiera di Cagliari. Si riparte dalla mattina, alle 10.00, con il laboratorio dedicato all’ambiente e poi con una miriade di appuntamenti suddivisi nelle aree delle iniziative speciali, delle conferenze, del food experience, dei laboratori, lezioni e dimostrazioni, trattamenti del benessere, area espositiva, mostre, libri e spettacoli, spazio bambini e spazio animali, nei Padiglioni I, G, B e nelle cinque sale del Palazzo dei Congressi. Alle 10.30 nel Padiglione I, Sala Grande, il concerto del Coro Polifonica Arborense e, subito dopo, alle 11.00 l’incontro “Effetto Palla: il volontariato contagioso: ieri, oggi e domani” con la dott.ssa Monica Pais, veterinaria della clinica Duemari di Oristano, ispiratrice  e testimonial della Onlus “Effetto Palla” (dal nome che diede alla cagnolina ritrovata in fin di vita con un laccio stretto al collo e poi salvata) che aiuta gli animali di nessuno, ammalati, maltrattati e feriti, per poi darli in adozione. Sempre alle 11.00 nella Sala A del Palazzo dei Congressi si parlerà degli itinerari di bellezza per riscoprire la propria terra nell’incontro “La Sardegna dei Borghi, dei Giardini e dei Cammini” con il network dei Giardini Storici, Il Cammino di Santa Barbara, Associazione Borghi Autentici, e dell’assessore del Turismo della Regione Sardegna, Barbara Argiolas. Conducono Cristina Marras e Antonino Soddu Pirellas. Ancora alle 11.00 tempo di cooking show: al Padiglione G, Gabriele Valdes illustrerà come si fa una perfetta pizza in teglia nel forno di casa; nello stesso Padiglione ma nell’area laboratori, Norma Argiolas, esperta panificatrice di Quartu Sant’Elena, insegnerà a fare una serie di tipi di pasta, dai più conosciuti a quelli meno noti, nel rispetto della grande tradizione sarda (Is Malloreddus, Is Andarinus, Is Malareddus, Is Pirrinius, Maccarones de Busa). Alle 11.30 nella Sala D del Palazzo dei Congressi l’incontro laboratoriale “Cominciamo a progettare insieme i tuo nuovo lavoro” con Monica Lasaponara, prima Escape Coach in Italia ed ex top manager, che dopo 15 anni da dirigente del settore marketing di un network televisivo ha deciso di mollare tutto, per ricominciare da capo e aiutare poi altri a sua volta a trovare il coraggio di ricominciare una nuova vita, facendo ciò che si desidera realmente. Alle 12.00, nel Padiglione I, Sala Grande, Lucia Cuffaro, conduttrice della rubrica su Uno Mattina in Famiglia “Chi fa da sé” ci parlerà di “Cosa si nasconde nei cibi che mangiamo? Come evitare gli ingredienti dannosi e autoprodurre alimenti salutari”. Nella Sala C, invece, si parlerà di economia etica e dell’esperienza di Acanta MAG Coop Giovanni Arquati “La finanza mutualistica e solidale“; alle 13.00 nella Sala E, Marco Forti introdurrà i temi su agricoltura rigenerativa ad auto produzione concimi ed inoculi. Alle 15.00, il Festival letterario San Bartolomeo sarà presente con i tre incontri “Dalla Archeologia alla Archeosofia” con Paolo Piu Cortis; “Viaggio nella terra dei nativi del Nord America” con Carola Atzori, e “Giochi, giocattoli e giorni lontani” con Angelo Pili e Sabina Rubini. Alle 16.00 nella Sala B – Palazzo Congressi, conversazione su “Panificio e bakery”: Alessandra Guigoni, antropologa culturale, specializzata in storia e cultura dell’alimentazione intervista Stefano Pibi, maestro lievitista con Monica Mastino, tecnologa alimentare. Nello stesso orario ma in Sala C si parlerà di “Decrescita Felice in Sardegna” con Lucia Cuffaro, presidente del Movimento per la Decrescita Felice. E ancora alle 16.00 ma in Sala D l’incontro sul tema del lavoro dal titolo “Disoccupazione, sottoccupazione e precarizzazione: dall’Etica del lavoro della Costituzione del ’48 all’etica autoritaria dei Trattati Europei. perché e per chi?” Con l’avv. Mario Giambelli Gallotti, introduce Mauro Scardovelli. Alle 16.30 due “pasionarie”, rispettivamente della medicina veterinaria e dell’architettura, Monica Pais e Daniela Ducato, sinergie necessarie per curare e progettare guardando il mondo con gli occhi degli animali, protagoniste nell’incontro nella Sala Grande Padiglione I; alle 17.00, le mappe di navigazione con i “Guerrieri di Pace in un mondo alla rovescia. L’incredibile ricchezza umana della Costituzione Italiana: psicologia della Giustizia” con Mauro Scardovelli, e in contemporanea nel Padiglione G, area laboratori, analisi sensoriale di Birre e Formaggi a cura di Tarrantiga e Argiolas Formaggi. Alle 17.30, due appuntamenti nelle Sale B e C dedicati alla Salute & Benessere: “Riflessologia plantare e disabilità” a cura del Centro Studi Naturalia, e “L’importanza del registro tumori regionale in Sardegna” a cura del comitato Sa Luxi. Per il settore dedicato all’innovazione, alle 18.00, nel Padiglione I, Stand FabLab, “Alla scoperta della stampante 3D”, con Francesca Mereu; nel Padiglione G, alla stessa ora, momenti di cooking show nello stand della ristorazione “Porta 1918” con il “Viaggio della fregola sarda in Bielorussia”, a cura di Riccardo Porta e Davide Bonu, e poi degustazioni e racconti in “Un mondo di cioccolato” allo stand Sucania bottega equosolidale. Alle 18.30 un altro appuntamento con Lucia Cuffaro nel Padiglione I, Sala  Grande, per una “Lettura consapevole delle etichette per una cura della persona e della casa al naturale”. Scuola di pasta, per la pizza in questo caso, e tutti i segreti per saperla fare e per ri-conoscere quelle di qualità, con degustazione. A cura di Gabriele Valdes, Massimo Bosco, Pierluigi Fais, Stefano Pibi. Conduce Alessandra Guigoni. Ancora degustazioni nel Padiglione G “A tavola con Agricura”, Agricoltura sostenibile dalla biodiversità della Sardegna. Dalle 19.00 alle 21.30, l’appuntamento su salute e benessere nel Padiglione I, Area Dimostrazioni, dal titolo “Cure integrate del dolore cronico” a cura di “InVita la Vita”: cinque associazioni di volontariato (composte da medici, omeopati, osteopati, naturopati) che si occupano dei pazienti oncologi e dei familiari e propongono la terapia integrata del dolore. Alle 20.30 ultimo appuntamento con il concerto a 432 Hz “Vocal and Piano Mantras” con Matteo Giorgioni& Jyotishmati, progetto di Lisa Frassi e Matteo Giorgioni.

Nelle due giornate del Festival di Scirarindi saranno visitabili le mostre “Verde Sardegna, piante sarde e educazione ambientale” a cura di Gabriella Manca, e “Alberi parlanti”, fotografie di Alessio Carlini, Padiglione I, primo piano. Nel Padiglione G, laboratorio di realizzazione artigianale di Coccoi Pintau e nel Padiglione I, Stand Ciclofficina Sella del Diavolo il laboratorio “Ripara la tua bici”, laboratorio di Ciclomeccanica per chiunque voglia imparare  qualcosa di più sulla propria bicicletta.

 

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Grazie ai frutti della missione dello scorso giugno, guidata dal segretario regionale di Confartigianato Stefano Mameli, l’imprenditore Riccardo Porta dell’azienda “Porta 1918”, storico pastificio della Sardegna e lo chef Davide Bonu, dal 5 al 8 luglio sono stati a Minsk su invito di uno dei maggiori importatori di eccellenze italiane nel mercato locale.

La decisione della Confartigianato Sardegna con il progetto “StoreSardinia”, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del “Programma regionale triennale per l’internazionalizzazione”, di puntare ai mercati post sovietici, tra i quali di particolare importanza la Bielorussia, si è rivelata ricca di potenzialità.

La nuova missione del giovane imprenditore Riccardo Porta si è conclusa con una seguitissima Masterclass sulla fregula riservata ai più importanti ristoratori bielorussi, dove lo chef Davide Bonu ne ha presentato la versione classica ed allo zafferano in ben 4 varianti di utilizzo, mettendone così in risalto la grande versatilità e originalità. 

La masterclass è stata seguita con particolare attenzione anche dal corrispondente di una delle più prestigiose ed esclusive riviste patinate del paese “City Time Belarus”, che ospiterà prossimamente un articolo dedicato alle tradizioni culinarie sarde.

Tale sinergia con i mass media locali è stata possibile grazie al sostegno del Centro Italo-Bielorusso di Cooperazione Istruzione di Minsk, e alla consolidata presenza della cooperazione decentrata, promossa dalla Regione Sardegna

Il Consolato onorario della Repubblica Belarus in Sardegna che ha concesso il proprio patrocinio alla manifestazione, esprime la propria soddisfazione per il consolidarsi dei rapporti fra la Sardegna e la Bielorussia nel settore economico commerciale, dove le eccellenze enogastronomiche possono avere un importante ruolo di traino anche per altri settori. In particolare l’appartenenza della Bielorussia all’Unione Economica Eurasiatica, e gli ottimi rapporti istituzionali che la legano alla Sardegna ne fanno un formidabile testa di ponte utile per la penetrazione nel più vasto mercato dell’Unione Doganale che lega la Bielorussia alla Russia e al Kazakistan.

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La fregula sarda è arrivata in Bielorussia. Sono, infatti, 20 i ristoratori che a Minsk, fino a domenica 9 luglio, potranno conoscere, preparare e servire ai clienti la tipica pasta isolana prodotta dal Pastificio Porta di Gonnosfanadiga.

Dopo la missione per la valorizzazione dei prodotti sardi all’estero, organizzata nella Capitale bielorussa all’inizio di giugno da Confartigianato Imprese Sardegna e StoreSardinia, nella quale l’azienda ha incontrato importatori locali, catene di supermercati e titolari di piattaforme di distribuzione, per la fregula c’è stata una interessante e crescente richiesta.

Grazie a questo interesse, il titolare del pastificio gonnese, Riccardo Porta, insieme allo chef cagliaritano Davide Bonu, hanno organizzato un vero e proprio “tour per la conoscenza della fregula sarda”, con l’obiettivo di farla preparare e condire ai più rinomati chef bielorussi e di stuzzicare palato e fantasia dei clienti. Con il prodotto di Gonnosfanadiga, sono arrivati a Minsk anche altri condimenti, rigorosamente sardi, come l’olio o il pecorino.

«Questa operazione dimostra come i progetti pubblici devono creare le condizioni e le imprese, con l’aiuto delle Associazioni di Categoria, devono saper sfruttare le occasioni che si presentano. Occorre che le aziende investano per far conoscere i propri prodotti in modo approfondito – commenta Stefano Mameli, coordinatore di progetto e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – infatti è necessario che gli acquirenti imparino a cucinarlo, a condirlo e a raccontarlo”. “Le imprese, se vogliono crescere e farsi veramente largo nel mondo dell’export devono rischiare in prima persona senza aspettare che ci siano altri a farlo per loro.»

Porta e Bonu, a Minsk raccontano il territorio sardo e la magia di un’isola sempre più conosciuta nell’est, accompagnando gli chef locali all’“esplorazione” dei cibi e della cultura sarda.

«I prodotti sardi sono conosciuti e molto apprezzati anche nell’est Europa – ha affermato Riccardo Porta – il problema è che non tutti sanno come prepararli e abbinarliPer colmare questo gap abbiamo deciso di investire un po’ di risorse economiche e fisiche per “insegnare” agli chef bielorussi le tecniche di cottura e di condimento. Dobbiamo dire che il prodotto piace molto, visti i complimenti e gli ordini test.»

Il pastificio di Gonnosfanadiga, insieme ad altre imprese, ha anche partecipato alla missione di internazionalizzazione dell’agroalimentare isolano svoltasi a febbraio a Mosca, nell’ambito del progetto di internazionalizzazione “StoreSardinia”, finanziato dall’assessorato regionale dell’Industria (Por FESR Sardegna 2014-2020-Asse prioritario III-Azione 3.4.1 all’interno del Piano Triennale dell’Internazionalizzazione) e realizzato da Confartigianato Imprese Sardegna, con la collaborazione tecnica di Deloitte e BegApps.

Nella capitale russa, le realtà provenienti da tutte le province sarde, in circa 200 incontri business-to-business con oltre 80 responsabili di punti vendita, ristoranti e catene di distribuzione di tutta la Russia, presentarono e fecero degustare ben 51 prodotti (33 alimentari e 18 vini). Sempre in quell’occasione, parteciparono al “ProdExpo2017”, la più importante manifestazione euroasiatica per i prodotti dell’agroalimentare che, in 4 giorni ha contato 200mila visitatori, coinvolgendo 2mila espositori provenienti da oltre 26 Paesi di tutto il Mondo. All’interno dello spazio “StoreSardinia” e del Padiglione Italia, oltre 200 persone furono servite durante gli showcooking/degustazioni dei prodotti isolani.

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Lo stabilimento della Argiolas Formaggi, a Dolianova, domenica 21 maggio ospiterà Caseifici Aperti, un’ iniziativa organizzata e promossa dal Consorzio del Pecorino Romano, con l’obiettivo di far conoscere il formaggio ovino nei suoi luoghi di produzione.

L’evento coinvolgerà il pubblico con una serie di eventi per adulti e bambini.

Numerosi saranno i laboratori di abbinamento, dove i visitatori avranno l’occasione di degustare i quattro abbinamenti proposti dai sommelier della Fis Sardegna, i protagonisti oltre i formaggi Argiolas, saranno i birrifici Mezzavia e BrewBay, e le cantine Argiolas, Pala, Carboni, Audarya, Pauli’s e Dolianova.

Per spunti e ricette con i formaggi ci sarà uno show cooking in collaborazione con Italian Cooking School e una Notte da Chef.

Ci saranno anche laboratori dedicati esclusivamente ai formaggi, in collaborazione con I Cherchi e laboratori di caseificazione artigianale tenuti da Mastri Casari, e tante altre attività.

Negli spazi esterni sarà possibile partecipare ad attività quali visite guidate, degustazioni, concerti, espositori e artisti locali, animazione per i più piccoli,  prove su strada “Audi” con Catte Auto e Ricette di Sardegna.

Non mancherà lo street food con cuochi di eccezione come Alberto Sanna, Davide Bonu, Massimo Mameli alias Mister Mamo e Pierluigi Fais.

Un evento unico, reso speciale dalla collaborazione tra aziende ed esperti del settore, ricco di passione, spensieratezza, genuinità e, soprattutto, gusto.