4 November, 2024
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Si è riunita questa mattina presso il Conference Center di Porto Cervo, presieduta dall’avv. Renzo Persico, l’Assemblea Generale del Consorzio Costa Smeralda – associazione nata nel 1962 per volontà del principe Karim Aga Khan – che ha analizzato attività e programma, bilancio consuntivo e bilancio previsionale e ha proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

L’Assemblea ha confermato il giudizio positivo in merito all’operato del Consorzio – presieduto dall’Avvocato Renzo Persico – che ha raggiunto un record di consensi con il 90% dei voti favorevoli sul totale dei rappresentati in assemblea, raccogliendo il favore di molti dei più importanti consorziati storici.

L’Assemblea ha quindi proceduto all’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo quadriennio: il cda sarà composto da Mario Ferraro, Franco Mulas, Davide Cerea e Renzo Persico.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine della Assemblea, ha nominato Renzo Persico come Presidente del Consorzio Costa Smeralda e Mario Ferraro come Vice Presidente.  Inoltre è stato riconfermato Massimo Marcialis come Direttore Generale.

Nel suo discorso ai consorziati, il presidente Renzo Persico ha evidenziato come «sempre il Consorzio rappresenti un’istituzione insostituibile per la conservazione e lo sviluppo della Costa Smeralda, garante e tutore della sua immagine e territorio, paradiso naturale conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e visto in molti casi come modello di riferimento di sistema turistico. Il suo lavoro e il senso di responsabilità che ha dimostrato nel tempo sono sotto gli occhi di tutti e conferma il nostro centro turistico come riferimento di qualità, grazie all’attività del Consorzio che ha come obiettivo primario quello di far sì che il patrimonio progettato, realizzato e vissuto da ognuno di noi mantenga il suo valore e lo aumenti. Assistenza medica dedicata (anche 24 ore su 24), squadre antincendio equipaggiate, guardiania, parcheggi riservati ai consorziati, depurazione di acque reflue, pulizia delle spiagge, gestione e pulizia delle strade, illuminazione pubblica, gestione del verde pubblico, realizzazione di eventi e la costituzione del Comitato di architettura sono solo alcune delle attività a cui è chiamato il Consorzio Costa Smeralda, per rendere la Costa Smeralda più accogliente, più vivibile e più accessibile, per i consorziati ma anche per i turisti italiani e internazionali».

«Stiamo promuovendo un grande processo di rinnovamento – ha detto Mario Ferraro, vice presidente del Consorzio Costa Smeralda – con investimenti per oltre 6 milioni di euro nel prossimo biennio. Il Consorzio lavora secondo un piano strategico quinquennale avviato nel 2017 che punta a rivitalizzare la Costa Smeralda e favorire la realizzazione di progetti volti allo sviluppo della destinazione, per venire incontro alle le mutate esigenze e i crescenti flussi turistici, rendendo la Costa Smeralda più attrattiva, diversificando e ampliando l’offerta dei servizi erogati a consorziati e turisti.»

L’Assemblea ha inoltre approvato il bilancio consolidato di esercizio 2018, chiuso con ricavi a 11,312 milioni di euro, di cui circa il 62% da quote versate dai 3.889 consorziati.

Il territorio del Consorzio Costa Smeralda si estende su un’area di circa 3.114 ettari e su un confine costiero di oltre 55 chilometri, di cui 96,3% di superficie verde, e i cui membri sono 3.889 persone fisiche o giuridiche: oggi il Consorzio Costa Smeralda rappresenta «l’area gestita da privati» più vasta d’Europa.

«Un’area che, grazie al contributo di tutti – sottolinea Massimo Marcialis, Direttore Generale del Consorzio Costa Smeralda – ha saputo incrementare il proprio valore in maniera molto importante: se nel 2007, ultimo periodo prima della grande recessione, il valore era pari a 10.900 euro al metro quadro, oggi, secondo i più recenti dati 2018 della Banca dati dell’Agenzia delle Entrate, il valore è cresciuto a 13.000 euro al metro quadro, con un aumento rispetto al 2007 del 19,3%, a fronte di un calo medio nazionale di circa il 25%. Crediamo che sia qualcosa di unico, una performance di cui siamo orgogliosi e su cui ha inciso anche la nostra organizzazione consortile

Nel prossimo biennio saranno realizzate infrastrutture, come i parcheggi (Porto Paglia, all’ingresso del villaggio Porto Cervo e alla Marina di Porto Cervo), l’abbattimento di barriere architettoniche nel centro di Porto Cervo e la realizzazione di marciapiedi a Cala del Faro e all’ingresso Liscia Ruja del Cala di Volpe, ma il Consorzio lavora anche a progetti unici come le isole ecologiche a scomparsa, di cui sarà protagonista via Romazzino, unitamente al rinnovamento del verde urbano, come all’ingresso principale di Porto Cervo; inoltre il Consorzio provvederà a consolidare ulteriormente i servizi con una partnership esclusiva con il Mater Olbia.

A queste attività si aggiungono obiettivi del piano strategico che entro il 2024 punta a un riposizionamento globale dell’immagine della Costa Smeralda, al recupero dell’autorevolezza e alla valorizzazione dell’appartenenza al Consorzio, alla promozione della destinazione con la creazione di una community internazionale, partendo dalla considerazione che Costa Smeralda® non è un toponimo, ma un marchio registrato.

Inoltre, per incrementare il coinvolgimento della community internazionale, nel 2019 il Consorzio ha intrapreso innovative attività di comunicazione, tra cui:

  • – il portale Costa Smeralda (costasmeraldaportal.com), che contiene informazioni aggiornate su tutto ciò che riguarda la Costa Smeralda e la destinazione, con highlights sul mondo del lusso internazionale. Il portale rappresenta il canale di informazione ufficiale per la Costa Smeralda e diventerà nel tempo l’unico riferimento poiché, in virtù della registrazione del marchio, ogni altra fonte non autorizzata sarà progressivamente inibita. Il mondo digitale della Costa Smeralda®, riorganizzato nel portale, raggruppa tutti i siti di proprietà del Consorzio e i siti delle strutture consorziate – la cui adesione aumenta progressivamente (11 alla data attuale) – e rappresenta il veicolo più importante e più potente per la promozione della destinazione, con un potenziale di acquisizione traffico che ha già dato risultati sorprendenti a pochi mesi dalla messa online
  • – il tabloid mensile Costa Smeralda Journal, organo ufficiale del Consorzio, che si occupa dei consorziati e di tutto ciò che avviene nell’area della Costa Smeralda
  • – Handbook, il magazine ufficiale della Costa Smeralda con un’impostazione grafica outstanding ed una linea editoriale che spazia in tutti i campi dell’eccellenza internazionale
  • – un sistema di newsletter con diversi database esclusivi, unici nel loro genere
  • – il restyling del marchio e del logo Costa Smeralda.

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L’Assemblea dei Soci di Smeralda Holding – società italiana controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority e proprietaria dal 2012 di asset immobiliari e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda – ha approvato il bilancio di esercizio 2018.

Il Gruppo ha registrato una importante crescita nei ricavi che raggiungono quota 103 milioni di euro, in costante progresso negli ultimi anni, dagli 82 milioni di euro nel 2015 agli 87 milioni di euro nel 2016 fino ai 100 milioni di euro nel 2017.

(Le solide performance economiche del Gruppo sono confermate inoltre dalla crescita dell’Ebitda Adjusted, che al 31 dicembre scorso era pari a 32 milioni di euro e si è confermato stabilmente oltre il 30%.)

Il 2018 ha fatto registrare un incremento di presenze (+3,3% rispetto al 2017, con un picco del + 7,7% per l’Hotel Pitrizza) come risultato della scelta strategica di allungare la stagione turistica degli hotels (di cinque settimane) e dei positivi benefici della prima fase di investimenti – 30 milioni di euro impiegati entro la fine del 2019 – conclusasi nei tempi previsti e con successo. Investimenti con i quali Smeralda Holding e il suo azionista Qatar Investment Authority stanno rendendo ancora più esclusiva e competitiva la propria offerta turistica attraverso una importante ristrutturazione degli asset, con un incremento tra l’altro delle attività di ristorazione e di intrattenimento, un deciso miglioramento dei loro standard e con la creazione di nuove infrastrutture sul territorio.

«I nostri risultati sono dovuti soprattutto all’impegno e al coinvolgimento di tutti i nostri team di lavoro – ha detto il CEO di Smeralda Holding, Mario Ferraro – che hanno condiviso e compreso l’importanza di fare propri i cambiamenti previsti dal Piano Industriale Quinquennale del Gruppo, per continuare a essere la destinazione di riferimento per il turismo d’elite e per attrarre  nuovi segmenti di mercato e nuove generazioni di consumatori. La nostra strategia sta inoltre mettendo in atto l’evoluzione dei canali digitali del Gruppo e prosegue negli obiettivi di allungamento della stagione, con il progressivo ampliamento dell’offerta turistica di ristorazione e di intrattenimento, attuando una ricercata diversificazione delle proposte, dal lifestyle al wellness, con una meticolosa ricerca dell’eccellenza. Migliorare, cambiare, sorprendere, è questa la strada per mantenere la nostra promessa di un’ospitalità senza confronti.»

«La nostra crescita, sostenuta da un’oculata gestione, – ha aggiunto Davide Cerea, CFO del Gruppo – è solida e costante in tutte le linee di business;  il fatturato del Gruppo è, infatti, sempre cresciuto anno dopo anno – del 24% dal 2014 al 2018 – così come i principali fondamenti economici e questo è un fattore positivo che ci permette di proseguire il programma di investimenti con maggiore consapevolezza e tranquillità.»

Riqualificazione e ammodernamento degli alberghi, previsti nel piano industriale del Gruppo, hanno coinvolto alcuni tra i più rinomati architetti del mondo, come Bruno Moinard, Rodolfo Dordoni, Piero Lissoni, Matteo Thun, lo Studio Stoerr – Kids Club Concepts e lo studio BlackSheep, professionisti che hanno introdotto concept nuovi ed evolutivi nel cambiamento della Costa Smeralda.

Tra le grandi novità della stagione 2019 ci sono l’Hotel Cala di Volpe che riapre dopo importanti lavori di ristrutturazione (dieci suite, corridoi e la hall con il design di Bruno Moinard, la creazione di una Wellnes SPA Shiseido curata dall’architetto Rodolfo Dordoni, e l’apertura del ristorante Matshuisa, dopo il successo del pop-up dello scorso anno; mentre la seconda fase di ristrutturazione delle rimanenti camere è prevista per l’autunno. L’ingresso principale dell’Hotel Romazzino e della sua Spa sono invece già stati totalmente riprogettati per accogliere gli ospiti con una concezione degli spazi più adeguata alle nuove tendenze dell’ospitalità di lusso, ed è stato creato il primo Kid Club nell’hotel.

Anche gli storici locali che si affacciano sulla Piazzetta di Porto Cervo – il “Bar Portico” e il ristorante “La Pergola” – si presentano con una veste totalmente rinnovata; nella Marina Vecchia, anche quest’anno, il luxury temporary store “Waterfront” ospiterà brand di fama mondiale, eventi inediti e atelier di lusso.

«La Costa Smeralda – ha aggiunto Mario Ferraro – punta oggi a ribadire e consolidare la propria leadership come destinazione di riferimento per l’élite turistica internazionale. Siamo il Paese dell’accoglienza, della ‘bella vita’, dell’arte, della storia, della cultura,  della natura – e il turismo, se ben articolato e gestito, può veramente rappresentare una straordinaria miniera in grado di generare lavoro e sviluppo.»

Sul fronte dei servizi, Smeralda Holding – che controlla e gestisce il Cantiere Navale e la Marina di Porto Cervo, tra i più attrezzati e accoglienti attracchi del Mediterraneo, in grado di ospitare 700 posti barca fino a 160 metri – offre gli standard di eccellenza più elevati che esistano nel mercato dell’accoglienza nautica, con il supporto di IGY Marinas, leader mondiale nella gestione e sviluppo dei porti turistici di yacht e superyacht.

Nei prossimi tre anni il Gruppo completerà il piano di investimenti quinquennale di 120 milioni con le ristrutturazioni dell’Hotel Cervo, del Pitrizza, del Romazzino, del Tennis Club e del Pevero Golf.

Gli investimenti del piano consentiranno di generare importanti ricadute sull’economia del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ogni anno Smeralda Holding contribuisce in maniera rilevante alla crescita dell’economia gallurese, con oltre 23 milioni di euro di salari e stipendi (26 considerando anche il Consorzio Costa Smeralda) e con più di 26 milioni di euro in acquisti da fornitori.

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Sotto la presidenza dell’avv. Renzo Persico si è riunita venerdì 28 luglio 2017, presso il Conference Center di Porto Cervo, l’assemblea annuale dei soci del Consorzio Costa Smeralda, per analizzare attività e programma del Consorzio, bilancio consuntivo e bilancio previsionale ed elezione del nuovo componente del Consiglio di Amministrazione.

Presente all’assemblea il nuovo sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, che ha rivolto il suo saluto ai soci ed illustrato le linee guida del programma dell’Amministrazione.

Con il 97,6% dei voti favorevoli, l’Assemblea ha confermato il giudizio positivo sull’operato del Consorzio – guidato dall’avvocato Renzo Persico e dal vice presidente, Mario Ferraro – ha inoltre approvato attività e programma, bilancio consuntivo, bilancio previsionale e nominato Davide Cerea, già direttore finanziario del Gruppo Smeralda Holding, come nuovo componente del Consiglio di Amministrazione.

Il presidente Renzo Persico, nella sua relazione ai Consorziati, ha evidenziato come il sistema turistico di Arzachena/Costa Smeralda, frutto della lungimiranza e della grande passione creativa del principe Aga Khan, confermi ancora oggi la sua validità, rimanendo legato ai criteri ispiratori della sua fondazione quali l’ambiente, la cultura e la identità storica.

«Spetta a noi, che abbiamo la fortuna di gestire questo straordinario patrimonio, farci carico degli oneri che accompagnano tale dono – ha affermato Renzo Persico -. Questo sentimento di rispetto assoluto non può che rafforzare il concetto di responsabilità, che è strettamente collegato alla difesa del territorio, delle acque, delle coste, dell’ambiente e di tutto quell’universo costituito da esperienze ed equilibri che sono alla base del nostro lavoro. Ecco perché il nostro impegno si è concretizzato sempre di più da una parte nella difesa dell’ambiente, degli aspetti paesaggistici, edilizi e, dall’altra, nella gestione di un attento sistema di servizi ambientali e di sicurezza di alto profilo. È bene ricordare come il nostro Consorzio, per poter essere protagonista e fortemente competitivo in campo internazionale, debba investire sempre di più nel miglioramento delle infrastrutture e nel potenziamento delle sue attività in generale, in un costante dialogo e collaborazione con l’intero sistema che circonda il Consorzio.»

Mario Ferraro, vice presidente del Consorzio Costa Smeralda e AD della società operativa – la Servizi Consortili Spa – ha illustrato le linee strategiche del piano di progetti in fase di definizione con il comune di Arzachena: «Grazie al potenziamento di energie e investimenti, il Consorzio vuole ribadire il suo ruolo di tutore del territorio, preservando questo splendido ambiente, con progetti sostenibili e iniziative compatibili con la modernità richiesta dalle strategie di sviluppo, affinché il mito della Costa Smeralda sia sempre ai primi posti nel mercato del turismo mondiale. La nostra missione è rendere questo paradiso ancora più unico e piacevole, intensificandone i servizi e creando infrastrutture per migliorarne la fruibilità, la viabilità e l’accessibilità e favorire la scoperta, la conoscenza e l’interazione con il territorio e le sue ricchezze, nel massimo e costante rispetto dell’ambiente».

Tra i progetti realizzati per questa stagione, parte di un più ampio piano strategico, ci sono: venti nuovi parcheggi nel centro di Porto Cervo, la Passeggiata Porto Paglia, un percorso pedonale lungo un chilometro e mezzo vista mare, che parte dal centro del borgo smeraldino e conduce alla spiaggia, riqualificando l’ingresso di Porto Cervo; la creazione dei percorsi naturalistici-benessere “Pevero Health Trail”, in linea con la valorizzazione delle risorse naturali del territorio e favorire così la destagionalizzazione e un più ampio calendario di eventi culturali e di intrattenimento anche nei mesi di bassa stagione.

Ha chiuso i lavori il direttore Massimo Marcialis, che, nella sua relazione, ha illustrato ai Soci i principali dati economici e finanziari, evidenziando il lavoro svolto dal Consiglio che ha saputo migliorare i conti finanziari del Consorzio Costa Smeralda elevando al contempo gli standard dei servizi offerti.

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L’Assemblea della Servizi Consortili Spa, braccio operativo del Consorzio Costa Smeralda, ha approvato il 27 aprile 2017 il bilancio di esercizio 2016 registrando un risultato positivo con un utile di euro 240.073.

La Servizi Consortili Costa Smeralda, conferma così i risultati positivi e gli obiettivi già fissati negli anni precedenti, consolidando il ruolo di rappresentanza del marchio “Costa Smeralda”, aprendosi a novità,  interventi e investimenti su servizi e infrastrutture con  effetto positivo per gli  associati e per tutta l’area.  

L’Assemblea ha altresì proceduto alla conferma  della nomina di Mario Ferraro nelle cariche di presidente e Amministratore Delegato della Servizi Consortili Spa, alla conferma della nomina di Francesco Testoni ad Amministratore Delegato della Servizi Vigilanza Costa Smeralda, ramo d’azienda della Servizi Consortili Spa, e alla nomina  del nuovo consigliere Davide Cerea, già Direttore Finanziario della Smeralda Holding, che sarà componente del Cda della Servizi Consortili insieme al Consigliere Franco Mulas.

Tutto il Consiglio di Amministrazione rimarrà in carica sino ad approvazione del bilancio dell’esercizio 2017, così come previsto  da statuto.