9 May, 2025
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Una partita sconsigliata ai deboli di cuore. Il Carbonia ha centrato una vittoria pesantissima sul Calangianus, fondamentale nella corsa verso la salvezza, al termine di 95′ ricchi di capovolgimenti di fronte, soprattutto nel secondo tempo. Il Calangianus, privo di interessi di classifica, ha giocato con la massima concentrazione e nel primo tempo, a favore di vento, ha messo in grande difficoltà un Carbonia poco brillante e timido, soprattutto nella fase di costruzione dal basso che rappresenta il marchio di fabbrica della filosofia di gioco del suo tecnico Diego Mingioni. La squadra gallurese ha messo a frutto la sua maggiore intraprendenza al 25′, quando grazie alla complicità di un errato disimpegno della difesa mineraria, ha sbloccato il risultato con un diagonale di Juan Della Valle, che ha spedito il pallone all’angolino basso alla sinistra di Enrico Galasso.
Il goal subito ha “gelato” il Carbonia che ha intravisto lo spettro di una sconfitta che avrebbe potuto compromettere gran parte delle possibilità di centrare il traguardo della salvezza diretta senza passare per i playout che lo premiarono un anno fa nel doppio confronto con la Tharros. Nella seconda parte del primo tempo il Carbonia ha provato a costruire una valida reazione, ma non ha impensierito il portiere gallurese Davide Congiunti che ha dovuto sbrigare lavoro di ordinaria amministrazione fino al riposo.
Il Carbonia tornato in campo dagli spogliatoi è apparso subito un’altra squadra rispetto a quella visto nei primi 45′ e ha impiegato solo 7′ a riequilibrare il risultato, con una zampata del solito Nicola Ricci, all’11° goal personale in campionato.
Neanche il tempo di festeggiare e ripartire alla ricerca del goal del vantaggio, che sul “Carlo Zoboli” è calata una seconda doccia gelata, con il nuovo vantaggio del Calangianus in meno di due minuti. Calcio d’angolo da sinistra, il pallone ha attraversato tutta l’area di porta senza che nessuno intervenisse e sul lato destro è arrivato Manuel Sanchez, pronto a spedire il pallone alle spalle di Enrico Galasso.
Il nuovo svantaggio per qualche minuto ha fatto sbandare il Carbonia e il Calangianus è andato vicinissimo al terzo goal, in un’azione che l’ha visto cogliere due volte i pali della porta biancoblù, rimasta nell’occasione incredibilmente inviolata
Ancora sotto di un solo goal e quindi in partita, il Carbonia si è riversato nella metà campo gallurese e al 62′ ha riacciuffato la parità, con il solito Nicolas Ricci: 2 a 2.
Il ritrovato pareggio ha messo le ali al Carbonia che dopo qualche minuto è andato vicino al goal del 3 a 2 con Tomas Pavone (inizialmente in panchina perché in non perfette condizioni fisiche ed entrato generosamente in campo per dare una mano alla squadra al 53′ al posto di Danilo Cocco), sulla cui conclusione ha compiuto una prodezza Davide Congiunti. Ma il goal era nell’aria ed è arrivato al 78′, autore ancora uno scatenato Nicolas Ricci che ha poi completato l’opera all’88’, firmando il poker personale (un record nella storia del Carbonia Calcio dal ritorno in serie D maturato nel 1978 ad oggi).
Al triplice fischio finale, festa grande in casa biancoblù con i calciatori puntuali al saluto con i tifosi Ultras sotto la tribuna, e comprensibile delusione in casa gallurese, con la squadra di Simone Marini passata dalla probabile vittoria quando ha sfiorato il 3 a 1, al 2 a 4 finale.
Il Carbonia è salito a quota 32 punti, affiancato dalla Ferrini impostasi a Nuoro con un clamoroso autogoal del portiere barbaricino, un punto davanti al San Teodoro vittorioso per 4 a 1 sul Li Punti, due sull’Alghero impostosi 5 a 0 a Ghilarza e tre sul Bari Sardo, battuto in casa 2 a 0 dall’Iglesias, trascinata da una doppietta di Fabricio Alvarenga. E domenica il Carbonia andrà alla ricerca dei punti salvezza nel derby con l’Iglesias al Monteponi.
Carbonia: Galasso, Cocco (53′ Pavone, 89′ Lambroni), Broglia, Chidichimo, Atzeni, Caffaro (61′ Abbruzzi), Mancini, Isaia, Mastino (90′ Carboni), Moreno, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Tocco, Filippi, Cocco Gianluca, Doneddu Francesco. Allenatore: Diego Mingioni.
Calangianus: Congiunti, Putzu, La Valle, Demurtas, Tusacciu (76′ Bamba), Saiu (66′ Sambiagio), Dombrovoschi, Sanchez, Ciganha (89′ Neddu), Perez (85′ Marrazzo), Secci (85′ Serra). A disposizione: Yombi, Asara, Giorgi, Delogu. Allenatore Simone Marini.
Arbitro: Riccardo Urru di Sassari.
Assistenti di linea: Alessandro Anedda e Francesco Meloni di Cagliari.
Marcatori: 25′ La Valle (Cal.), 52′, 62′, 78′ e 88′ Ricci (Car), 54′ Sanchez (Cal).
Ammoniti: Tusacciu (Cal).
Spettatori: 150.
Giampaolo Cirronis

Sorpasso e aggancio al 5° posto riusciti. Un goal realizzato al 35′ del primo tempo da Samuele Mastropietro è stato sufficiente all’Iglesias per superare il Calangianus nel recupero della 20ª giornata ed entrare in zona playoff, un punto sopra la squadra gallurese e a cinque lunghezze dall’Ossese, quarta.

Iglesias e Calangianus si sono ritrovate di fronte in un pomeriggio assolato dalla temperatura primaverile, dieci giorni il rinvio della partita determinato dalla pioggia caduta su Iglesias per l’intera giornata di domenica 2 febbraio. Giampaolo Murru aveva sperato di poter recuperare Nicolas Capellino che ha scontato a Li Punti la giornata di squalifica che lo avrebbe tenuto fuori dalla partita la scorsa settimana, ma uno stiramento ha messo fuori gioco l’attaccante argentino che dovrebbe stare fiori per almeno un mese. Il tecnico rossoblù ha così impiegato inizialmente la seguente formazione: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Edoardo Piras, Mastropietro, Illario, Cancilieri.

Simone Marini, da parte sua, ha dovuto fare a meno del centravanti Manuel Ruiz Sanchez e del difensore Vinicius Ciganha Marques, squalificato. Assente anche Kassama Sariang che ha abbandonato la squadra senza preavviso e non fa più parte dell’organico. La formazione iniziale del Calangianus: Congiunti, Putzu, Secci, Perez, Aasara, Dombrovoschi, La Valle, Demurtas, Saiu, Sambiagio, Tusacciu.

L’avvio ha visto un’Iglesias molto determinata, decisa ad impadronirsi subito della partita. Già al 5′ Sasha Giorgetti ha avuto l’occasione per sbloccare il risultato con un inserimento da sinistra su un calcio di punizione da destra di Fabricio Alvarenga, ma il suo colpo di testa da pochi passi ha spedito il pallone tra le braccia di Davide Congiunti.

L’Iglesias ha continuato a fare la partita e al 19′ Fabricio Alvarenga ha colpito la parte superiore della traversa con un calcio di punizione. Al 35′ il goal: il Calangianus ha sbagliato un disimpegno, Samuele Mastropietro s’è impossessato del pallone e lo ha spedito con una gran botta sotto la traversa: 1 a 0!

   

ùIl Calangianus ha accusato la botta del goal subito e subito dopo Mattia Pitzalis ha avuto l’occasione per raddoppiare ma davanti a Davide Congiunti non ha avuto la freddezza e la precisione per superare ancora Davide Congiunti, spedendo il pallone sul fondo.

Le due squadre sono andare al riposo con l’Iglesias avanti 1 a 0.

In avvio di ripresa il Calangianus è apparso subito più vivace, l’Iglesias con il passare dei minuti ha arretrato il baricentro ma s’è difesa con sufficiente ordine e tranquillità per non rischiare praticamente quasi niente. Nelle rare incursioni dalle parti di Davide Congiunti l’Iglesias è andata vicino al goal del raddoppio con un colpo di testa di Santiago Brailly (già in goal tre volte quest’anno) su calcio d’angolo battuto da Fabricio Alvarenga, mentre il Calangianus ha impensierito la difesa dell’Iglesias una sola volta, con un tiro dalla media distanza di Valerio Secci, sul quale s’è disimpegnato bene Vincenzo Riccio. Nel finale entrambi gli allenatori hanno effettuato diversi cambi ma l’andamento della partita ed il risultato non sono cambiati.

 

Con i tre punti l’Iglesias scavalca in classifica il Calangianus issandosi al quinto posto con 34 punti (nono risultato utile consecutivo, cinque vittorie e quattro pareggi) e domenica giocherà ancora in casa con la Ferrini, mentre il Calangianus giocherà ancora in trasferta, sul campo della capolista Budoni. Sulla carta il divario tra le due squadre potrebbe crescere.

Giampaolo Cirronis

 

Il Sassari Calcio Latte Dolce supera in rimonta con il goal partita all’87’ un grande Carbonia che ha giocato in 10 dal 41′ e continua il testa a testa con il Budoni, impostosi con un largo 4 a 0 sul campo del Sant’Elena. La rivalità tra Carbonia e Sassari Calcio Latte Dolce regala goal e spettacolo da tre stagioni. Il Carbonia si è presentato senza timore e motivatissimo al cospetto della capolista, battuta con una grande prestazione nella partita del girone d’andata a Sassari, nonostante assenza molto importanti: Mattia Pitzalis, Andrea Mastino, Nicola Muscas e Niccolò Agostinelli. Diego Mingioni, in tribuna perché squalificato, ha inserito nell’undici iniziale un 16enne (classe 2007), Riccardo Lambroni, con ben 8 2005 su 9 in panchina.

Dopo soli 7 minuti il Carbonia ha sbloccato il risultato con un goal bellissimo: discesa prepotente di Fabio Mastino sulla fascia destra, cross al centro dell’area dove è arrivato puntuale Andrea Porcheddu che ha superato con un piatto perfetto Davide Congiunti. 1 a 0!

Il Sassari Calcio Latte Dolce ha accusato il colpo ma ha provato a reagire subito con un calcio di punizione del suo capitano Marco Cabeccia, sul quale si è opposto con successo Adam Idrissi.

Il Carbonia s’è difeso con ordine e senza correre rischi e al 20′ è andato vicinissimo al goal del raddoppio, con un’azione simile a quella del goal iniziale: discesa di Fabio Porru sulla fascia destra, traversone al centro dell’area dove Andrea Porcheddu è arrivato in scivolata mancando l’impatto decisivo per una questione di centimetri.

La partita è diventata nervosa, ammonizioni da una parte e dall’altra e al 26′ Mauro Giorico ha dovuto sostituire Kaio Florencio Piassi con Gian Marco Marcangeli. Il Carbonia ha continuato a ribattere colpo su colpo a tutti i tentativi del Sassari Calcio Latte Dolce ed ha sfiorato ancora il raddoppio al 30′ con Andrea Porcheddu che su un lancio da sinistra di Gabriele Dore ha tentato la deviazione in acrobazia a pochi passi da Davide Congiunti.

L’arbitro ammonisce due volte in una panciata di minuti Fabio Porru che al 41′ finisce negli spogliatoi e lascia il Carbonia in 10. Il Sassari Calcio Latte Dolce cerca di approfittarne subito con il calcio di punizione di Marco Cabeccia, respinto da Adam Idrissi, l’ex Marco Russu ha messo il pallone in rete ma il direttore di gara ha annullato per fuorigioco.

 

Le squadre sono andate negli spogliatoi con il Carbonia avanti 1 a 0.

Il Sassari Calcio Latte Dolce in avvio di ripresa ha cercato subito di accelerare i tempi, perché per tenere il passo del Budoni è obbligato a vincere e trova il goal del pareggio al 56′: calcio d’angolo da destra, il calcio di Giovanni Piga è perfetto per la testa di Alfredo Saba che ha impattato perfettamente spedendo imparabilmente alle spalle di Adam Idrissi.

Il Carbonia ha trovato un buon equilibrio ed ha rischiato poco fino all’87’, quando il nuovo entrato Luigi Piredda ha trovato il varco buono per il goal del sorpasso: 1 a 2.

Il Carbonia non si è arreso, si è riversato nell’area sassarese e per due volte ha reclamato per interventi in area su Ayrton Hundt e Rafael Monteiro (subentrato al 75′ a Gabriele Dore, ma l’arbitro ha lasciato proseguire le azioni ed il Sassari Calcio Latte Dolce ha portato in porto la vittoria, preziosissima, perché consente di affiancare ancora in testa il Budoni, con 75 punti. Al Carbonia resta l’amaro in bocca per aver perso una partita giocata molto bene e resta ottavo in classifica con 46 punti, alla vigilia del derby casalingo con l’Iglesias che oggi ha raggiunto la matematica salvezza superando 3 a 0 l’Arbus.

Carbonia: Idrissi, Mastino, Orrù, Serra Nicola (83′ Fontana), Isaia, Hundt, Prieto, Lambroni (50′ Mancini), Porcheddu, Dore (75′ Monteiro), Porru. A disposizione: Kirby, Porcu, Deluna, Fidanza, Sartini, Pusceddu. Allenatore: Matteo Crobeddu.

Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Cabeccia, Russu, Canu; Tuccio (51′ Celin), Pireddu, Saba (67′ Olivera), Piga; Scognamillo (87′ Serra Mario), Grassi (67′ Piredda), Kaio (26’ Marcangeli). A disposizione: Panai, Salaris, Dore, Sanna. Allenatore: Mauro Giorico.

Marcatori: 7’ Porcheddu (C), 56’ Saba (LD), 87’ Piredda (LD)

Ammonizioni: Porcheddu (C), Hundt (C), Isaia (C), Grassi (LD), Cabeccia (LD), Russu (LD), Porru (C) Saba (LD)

Espulsioni: Porru (C) doppia ammonizione; Crobeddu (allenatore Carbonia) per proteste.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias s’è presentata al Vanni Sanna di Sassari con tre volti nuovi, arrivati alla riapertura dei termini per i tesseramenti: l’attaccante sloveno Nino Kukovec, classe 2001, cresciuto nel Maribor, squadra dalla quale lo ha prelevato la Fiorentina nel gennaio 2018. Lo scorso anno ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con l’NK Celje. Svincolato, ha accettato di rimettersi in gioco con l’Iglesias ed oggi è andato subito in goal, dopo soli 12′; il centrocampista argentino Mauricio Bringas, classe 2006 e l’attaccante Suku Kassama Sariang, classe 2001, entrambi provenienti dall’Audace 1919, squadra che milita nel girone B del campionato di Eccellenza laziale. L’attaccante gambiano lo scorso anno ha giocato prima con il Carbonia in serie D, poi con la Villacidrese in Eccellenza. In precedenza, ha vestito la maglia del Budoni in serie D, quella del Carbonia in Eccellenza (2019/2020), realizzando 10 goal in campionato (vinto) e 1 nel primo turno della fase nazionale della Coppa Italia e, infine, quella dell’Arzachena in serie D (stagione 2020/2021).

La squadra di Andrea Marongiu ha iniziato la partita con grande determinazione dopo soli 12′ s’è portata in vantaggio con un bel goal di Nino Kukovec, su assist di Herman Yves Kouadio. Il Sassari Calcio Latte Dolce ha cercato di reagire ma per circa mezz’ora non ha creato seri pericoli alla difesa rossoblù. Il pareggio è arrivato al 41′, con Luigi Piredda, su assist di Gianmarco Marcangeli.

Nel secondo tempo, dopo una prima fase equilibrata, al 18′ Silvio Fanni ha chiamato in causa il portiere della squadra di casa Davide Congiunti ma cinque minuti dopo è stato il Sassari Calcio Latte Dolce a passare in vantaggio con un goal di Luca Scognamillo, di testa, su assist di Alessandro Celin Padovani. E quest’ultimo a 4′ dal 90′ ha messo la sua firma sul 3 a 1 finale, un punteggio severo per quanto l’Iglesias ha espresso in campo, contro una delle due capolista del campionato.

La sconfitta, la settima consecutiva, sesta della gestione tecnica di Andrea Marongiu, non muove la classifica ma i primi segnali di reazione alla crisi di risultati in campo oggi si è vista, anche grazie ai nuovi innesti. La squadra tornerà in campo giovedì pomeriggio sul campo del San Teodoro Porto Rotondo, un avversario sicuramente assai competitivo ma contro il quale l’Iglesias è fermamente intenzionata a porre fine alla serie negativa e a iniziare la costruzione di un nuovo campionato.

Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Tuccio (59′ Celin); Olivera (75′ Serra); Marcangeli (87′ Grassi), Saba (13’ Piredda), Salaris (59′ Canu), Scognamillo. A disposizione: Panai, Muglia, Scanu, Sanna. Allenatore: Mauro Giorico.
Iglesias: Bigotti, Kouadio, Luciano (78′ Suella), Bringas, Porcu, Todde (75′ Mura), Illario (82′ Lepore), Piras (82′ Doneddu), Kukovec, Fanni (63′ Mancusi), Sariang. A disposizione: Doneddu, Sirigu, Fadda, Cubadda. Allenatore: Andrea Marongiu.

Arbitro: Michele Palomba di Torre del Greco.

Assistenti di linea: Mario Puggioni di Sassari e Pietro Fae di Ozieri.

Marcatori: 12’ Kukovec (I), 41’ Piredda (LD), 68’ Scognamillo (LD), 86’ Celin (LD)

Ammonizioni: Todde (I), Cabeccia (LD), Sariang (I), Porcu (I).

Nella foto di copertina, il nuovo attaccante dell’Iglesias Suku Kassama Sariang.

Il Sassari Calcio Latte Dolce ha annunciato oggi il ritorno dal prestito di Luca Scognamillo, attaccante classe 1998, lo scorso anno all’Ossese, con cui ha vinto la Coppa Italia di Eccellenza regionale e ha sfiorato la finale nazionale.
Cresciuto nelle giovanili della Mercede Alghero, è passato poi al Fertilia con cui ha esordito in Prima Squadra. Al Sassari Calcio Latte Dolce è stato protagonista della promozione in Serie D del 2016, oltre che di diverse stagioni nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Dal 2015 sono due le esperienze in prestito del centravanti algherese: la prima con l’Atletico Uri nella stagione 2019/2020 e la seconda, lo scorso anno, con l’Ossese.
Il Sassari Calcio Latte Dolce ha annunciato oggi anche un secondo ritorno, quello di Davide Congiunti. Il giovane portiere, nativo di Torralba, classe 2003, lo scorso anno ha giocato un’ottima stagione in prestito alla Nuorese, nel campionato di Eccellenza. La squadra barbaricina è risultata la meno battuta insieme all’Ilvamaddalena con sole 22 reti incassate in 34 partite.
Davide Congiunti ha mosso i suoi primi passi nel Seunis di Thiesi, per poi giocare nelle giovanili di Torres e Sassari Calcio Latte Dolce. Per lui anche convocazioni nella Nazionale U17 della LND, prima del passaggio in prestito alla Nuorese.