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Il Premier Matteo Renzi si recherà oggi a Sassari per la firma del “Patto per la Sardegna”. L’incontro odierno è stato preceduto dalla visita di ieri a Cagliari del sottosegretario del MIUR, Davide Faraone, a conclusione dell’intensa giornata di lavori dedicata a un primo bilancio sul Progetto Iscol@.
«Governo regionale e nazionale viaggiano d’intesa e nella stessa direzione sul grande tema della scuola e dell’istruzione. È obiettivo principale e comune investire sul nostro enorme capitale umano, che va dalla scuola dell’infanzia sino all’Università, per creare le intelligenze che garantiranno il futuro del nostro Paese» ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, sul palco del Teatro Massimo di Cagliari, insieme al sottosegretario Davide Faraone.
Il presidente Pigliaru, durante l’incontro, ha anticipato che il Governo destinerà all’edilizia scolastica, attraverso il Patto per la Sardegna, 100 milioni di euro per la scuola e 30 milioni per la ricerca universitaria. Francesco Pigliaru ha evidenziato come la scuola in Sardegna registri numeri sulla dispersione tra i più alti in Italia, davanti ai quali la Regione è intervenuta tempestivamente e in maniera strutturale coinvolgendo tutti gli operatori del settore.
Scuole, enti locali, dirigenti scolastici, famiglie, sindaci, tecnici e progettisti hanno lavorato insieme per mesi, coordinati dalla struttura di missione della Regione, per dare vita alle Scuole del nuovo millennio che a breve vedranno l’affidamento dei lavori: edifici moderni e innovativi, capaci di sfruttare a pieno le potenzialità di una didattica altamente tecnologica, specchio del cambiamento epocale che attraversa la nostra società.
Il presidente Pigliaru ha inoltre ricordato come sia importante che i piccoli Comuni facciano rete e si uniscano nel creare sia scuole, sia programmazioni didattiche unitarie, puntando soprattutto sulla formazione di qualità dei docenti. Il sottosegretario Faraone ha ribadito, in conclusione dei lavori, l’impegno del Governo per realizzare scuole aperte e al servizio del territorio, che siano punto di riferimento della collettività, e ha ricordato come vi siano importanti opportunità in termini di nuove risorse per l’edilizia scolastica, e in generale per tutto il mondo della scuola, da investire in Sardegna.