22 November, 2024
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Sabato 1 luglio 2017 partono i saldi estivi in tutta la Sardegna, così come disposto dall’assessore regionale al Turismo, artigianato e commercio.

I saldi avranno la durata di 60 giorni (termine il 29 agosto) e rappresentano per i commercianti di tutta la regione un’occasione importante per cercare di realizzare gli investimenti effettuati in scorte. Ovviamente i saldi riguardano il settore moda: abbigliamento, calzature e accessori  che, mai come nell’ultimo anno, stanno affrontando una crisi senza precedenti, che sta minando anche la loro sopravvivenza.

Inoltre, per dare maggior forza a questi primi giorni, i commercianti del centro di Cagliari organizzano un’apertura straordinaria per sabato 1 fino alle ore 24.00 e domenica 2 luglio 2016 fino alle ore 21.00.

«I negozi dell’Area Urbana di Cagliari possono sicuramente vantarsi di poter offrire una varietà merceologica senza uguali per i propri clienti – spiega Davide Marcello, presidente provinciale della Confesercenti – anche perché possono offrire ancora quasi interamente l’assortimento di cui i nostri imprenditori si sono dotati per la stagione. Da ciò è facile immaginare quanto il periodo delle vendite con i saldi sia atteso sia dai commercianti che dai consumatori, che sperano, seppure per ragioni diverse, di fare dei buoni affari.»

«Una questione importante da definire però riguarda le campagne allarmistiche che troppo spesso si effettuano – prosegue Davide Marcello – che certamente non aiutano a creare un ambiente sereno indispensabile allo sviluppo positivo del mercato degli acquisti. Si sprecano infatti i consigli nello stare attenti alla truffa e agli imbrogli che tutti gli anni nel periodo dei saldi vengono profusi ai consumatori, come se i commercianti non fossero i primi interessati a tutelare e a favorire gli acquisti migliori per la loro clientela, che rimane (come insegna la regola numero uno dell’imprenditore) il patrimonio essenziale di qualsiasi azienda commerciale. Ci paiono ormai anacronistici questi continui avvisi alla cautela per evitare “fregature”: sono situazioni – conclude Davide Marcello – che, se mai sono esistite, appartengono a un passato remoto che nulla ha a che vedere con la situazione attuale.»

In particolare occorre rispettare – sottolinea la Confesercenti – le semplici regole che sono necessarie per la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite di fine stagione:

Attendere il periodo ufficiale dei saldi.

Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro ed eventualmente in lire).

Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.

In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia.

In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità, la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.

Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.

Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.

Rendere visibile l’interno del negozio.

Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.

Usare la massima cortesia.

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Davide Marcello è il nuovo presidente della Confesercenti della provincia di Cagliari. Lo ha eletto l’assemblea elettiva riunitasi ieri a Cagliari per il rinnovo delle cariche statutarie. Nel corso dei lavori è stato fatto il punto sulla situazione dei comparti del commercio, del turismo e dei servizi in questo periodo economico così difficile, alla presenza dell’assessore regionale. Hanno partecipato alla discussione i rappresentanti dei diversi settori merceologici e delle diverse federazioni aderenti alla Confesercenti e il comune denominatore è stato la crisi che il nostro sistema economico sta attraversando.

Il presidente uscente Roberto Bolognese ha ricordato i passi che la Confesercenti provinciale di Cagliari ha fatto in questi ultimi otto anni, con la sua presenza in tutte le principali testate, con i suoi servizi, da quelli classici a quelli innovativi, con la sua crescita che, in quattro anni, è stata quasi del 70%, in controtendenza rispetto a tutte le associazioni di categoria. Roberto Bolognese ha ringraziato tutti coloro che in ogni modo hanno dato un aiuto allo sviluppo dell’associazione, permettendo di raggiungere risultati così importanti, arrivando a quasi 3.000 associati nella sola provincia di Cagliari.

L’assemblea ha poi proceduto allo svolgimento degli aspetti istituzionali ed ha votato all’unanimità dei presenti la fiducia a Davide Marcello, 51 anni, cagliaritano, titolare di una storica attività al dettaglio di abbigliamento, che guiderà la Confesercenti provinciale per i prossimi quattro anni. Davide Marcello ha poi presentato la lista della sua presidenza che, allo stesso modo, è stata votata all’unanimità. La nuova squadra è così composta: Francesco Angius, Paolo Angius, Gianluca Boi, Roberto Bolognese, Riccardo Cappai, Alessandro Cogoni, Mauro De Sanctis, Cinzia Frongia, Emanuele Frongia, Fabrizio Frongia, Roberto Iorio, Marco Medda, Alberto Melis, Gianluigi Molinari, Gianluca Mureddu, Nicola Murru, Maurizio Orgiana, Antonello Pili, Alberto Piludu, Cesare Pintus, Davide Pisano, Giuliano Pistis, Brunella Porceddu, Francesca Spissu, Giuseppe Vargiu e Milena Zara.

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La Confesercenti provinciale di Cagliari ha incontrato il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per affrontare il problema dell’ordine pubblico nella zona del Centro Storico di Cagliari. Nell’ultimo periodo, infatti, si sono verificati una serie di episodi spiacevoli che hanno visto come protagonisti degli extracomunitari algerini che, in buona parte sono stati identificati ed è stato dato loro il decreto di espulsione, ma che ancora purtroppo girano indisturbati per la città.

«Chi sta affrontando con fatica la situazione sono proprio gli operatori commerciali e dei pubblici esercizi presenti nel Centro Storico» sottolinea Emanuele Frongia, vice presidente della Confesercenti provinciale di Cagliari e ristoratore del Corso Vittorio Emanuele «che sono considerati come la prima linea che presidia il territorio e aiuta a dare un senso di sicurezza alla popolazione. Ma spesso le situazioni che ci troviamo a dover affrontare sono davvero complicate, Marina, Piazza Yenne, il Corso Vittorio Emanuele sono le zone più sensibili e gli episodi di violenza si stanno ripetendo sempre più spesso. Inoltre proseguono i problemi con una parte dei residenti dei quartieri storici che invece non si rendono conto che con le attività funzionanti si crea maggior sicurezza per tutti e che gli episodi legati ai disordini nascono quando le attività spesso sono già chiuse e non esiste alcun presidio.»

Giuliana Perrotta si è dimostrata subito sensibile e disponibile ad affrontare i problemi posti dalla nostra categoria, mettendosi a disposizione per prendere tutte le iniziative per le quali la Prefettura è competente e invitando la Confersercenti a farsi promotore di un incontro allargato anche con il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda e con il corpo della Polizia Municipale cagliaritana. 

«Il prefetto ci ha invitato a coinvolgere anche gli altri enti e istituzioni che ci possono aiutare a migliorare la videosorveglianza in città – sottolinea Davide Marcello, vice presidente vicario della Confesercenti provinciale -. La Camera di Commercio potrebbe essere un interlocutore valido per trovare le fonti finanziarie necessarie per le installazioni delle videocamere per incrementarle nelle zone nevralgiche della città:»

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Martedì 5 gennaio 2016 partono i saldi invernali in tutta la Sardegna, così come disposto dall’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio.

I saldi avranno la durata di 60 giorni e rappresentano per i commercianti di tutta la regione un’occasione importante per cercare di realizzare gli investimenti effettuati in scorte. Ovviamente i saldi riguardano il settore moda: abbigliamento, calzature e accessori che, mai come nell’ultimo anno, stanno affrontando una crisi senza precedenti, che sta minando anche la loro sopravvivenza.

Inoltre per dare maggior forza a questi primi giorni, i commercianti del centro di Cagliari organizzano una serie di aperture straordinarie per mercoledì 6 gennaio e domenica 10 gennaio 2016.

«I negozi dell’Area Urbana di Cagliari possono sicuramente vantarsi di poter offrire una varietà merceologica senza uguali per i propri clienti – spiega Davide Marcello, presidente provinciale FISMO (Federazione Italiana Settore Moda) aderente alla Confesercenti – anche perché possono offrire ancora quasi interamente l’assortimento di cui i nostri imprenditori si sono dotati per la stagione. Da ciò è facile immaginare quanto il periodo delle vendite con i saldi sia atteso sia dai commercianti che dai consumatori, che sperano, seppure per ragioni diverse, di fare dei buoni affari.»

«Una questione importante da definire però riguarda le campagne allarmistiche che troppo spesso si effettuano  aggiunge Marcello – che certamente non aiutano a creare un ambiente sereno indispensabile allo sviluppo positivo del mercato degli acquisti. Si sprecano infatti i consigli nello stare attenti alla truffa e agli imbrogli che tutti gli anni nel periodo dei saldi vengono profusi ai consumatori, come se i commercianti non fossero i primi interessati a tutelare e a favorire gli acquisti migliori per la loro clientela, che rimane (come insegna la regola numero uno dell’imprenditore) il patrimonio essenziale di qualsiasi azienda commerciale. Ci paiono ormai anacronistici questi continui avvisi alla cautela per evitare “fregature”: sono situazioni che, se mai sono esistite, appartengono a un passato remoto che nulla ha a che vedere con la situazione attuale.»

Piazza Yenne Cagliari copia

Domani 4 luglio 2015 partono i saldi estivi in tutta la Sardegna, così come disposto dall’assessore regionale al Turismo Artigianato e Commercio, al fine di uniformarsi all’intero territorio nazionale.

Ne dà comunicazione, con una nota, la Confesercenti di Cagliari.

I saldi avranno la durata di 60 giorni e rappresentano per i commercianti di tutta la regione un’occasione importante per cercare di realizzare gli investimenti effettuati in scorte. Ovviamente i saldi riguardano il settore moda: abbigliamento, calzature e accessori  che, mai come nell’ultimo anno, stanno affrontando una crisi senza precedenti, che sta minando anche la loro sopravvivenza.

I negozi dell’Area Urbana di Cagliari possono sicuramente vantarsi di poter offrire una varietà merceologica senza uguali per i propri clienti, anche perché possono offrire ancora quasi interamente l’assortimento di cui i nostri imprenditori si sono dotati per la stagione.

È quindi facile immaginare quanto il periodo delle vendite con i saldi sia atteso sia dai commercianti che dai consumatori, che sperano, seppure per ragioni diverse, di fare dei buoni affari.

Questa apertura straordinaria notturna è solo la prima di una lunga serie che si concretizza con le “Notti Colorate” organizzate dal comune di Cagliari, durante le quali ogni giovedì, così come da tradizione, i negozi del Centro saranno aperti fino a mezzanotte.

Una prima questione da definire però riguarda le campagne allarmistiche che troppo spesso si effettuano, che certamente non aiutano a creare un ambiente sereno indispensabile allo sviluppo positivo del mercato degli acquisti. Si sprecano infatti i consigli nello stare attenti alla truffa e agli imbrogli che tutti gli anni nel periodo dei saldi vengono profusi ai consumatori, come se i commercianti non fossero i primi interessati a tutelare e a favorire gli acquisti migliori per la loro clientela, che rimane (come insegna la regola numero uno dell’imprenditore) il patrimonio essenziale di qualsiasi azienda commerciale.

«In secondo luogo – sottolineano Roberto Bolognese, segretario provinciale Confesercenti, e Davide Marcello, segretario provinciale Fismo – occorre rispettare alcune semplici regole che sono necessarie per la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite di fine stagione, che elenchiamo qui di seguito:

• Attendere il periodo ufficiale dei saldi.

• Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro ed eventualmente in lire).

• Accettare pagamento con carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.

• In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi il commerciante è soggetto alle ordinarie norme in materia di garanzia.

• In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità, la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.

• Durante i saldi il commerciante può consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.

• Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.

• Eventualmente evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.

• Usare la massima cortesia.»