Il segretario Filctem Cgil e i rappresentanti RSU Filctem Cgil denunciano i ritardi nella riconversione del sito minerario della Carbosulcis
«Riteniamo inopportuno che una Società pubblica partecipi e intervenga al dibattito politico dei candidati alla Presidenza della Regione Sardegna per le prossime elezioni, come avvenuto nei giorni scorsi a Carbonia.
Nonostante i temi portati siano di estremo interesse per la riconversione del sito minerario e delle sue maestranze, ci sembra evidente che si stia cercando di distogliere l’attenzione da chi, in questi anni, aveva la possibilità di modificare la situazione odierna ma ha deciso di non fare.»
Lo scrivono, in una nota, Emanuele Madeddu, segretario della Filctem Cgil della Sardegna Sud Occidentale, e Gian Matteo Sabiu, Mauro Manca, Davide Vacca, componenti della RSU Filctem Cgil della Sardegna Sud Occidentale.
«È chiaro che la situazione che si è venuta a creare non sia da attribuire al destino ma ad uno scarso, per non dire nullo, interesse da parte dell’assessorato dell’Industria, nonché socio unico, nel portare avanti l’opportunità di un processo di risanamento della Carbosulcis SpA – aggiungono i rappresentanti sindacali -. Nel mentre si illustrano quelli che dovrebbero essere i progetti che possono dare una nuova vita alla Società e al sito, per garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, e non solo, ci si dimentica di dire che si rischia di veder sfumare l’opportunità di ricevere i fondi del Just Transition Fund per la mancata risoluzione della vertenza con la Corte dei Conti a causa della non predisposizione del piano di risanamento.
Sono chiare le responsabilità politiche del non fare da parte dell’assessorato dell’Industria ma anche quelle di scarsa incisività politica dell’Amministratore Unico della Società nel portare avanti le istanze di riconversione.»
«Siamo arrivati a fine 2023; nonostante gli impegni presi nell’ultima riunione del 13 dicembre scorso da parte dell’assessora Anita Pili nulla è cambiato e anche nell’ultima seduta di Giunta regionale non c’è traccia di una delibera per Carbosulcis – concludono il segretario Filctem Cgil e i rappresentanti RSU Filctem Cgil -. Quello che si pretende è di non continuare a tergiversare, come fatto per tutta la legislatura, e demandare alla prossima Giunta regionale la risoluzione della vertenza Carbosulcis ma di fornire un’opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori per la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo del Sulcis.»