22 December, 2024
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Il comune di Villamassargia entra ufficialmente a far parte del Consorzio Ausi, l’ente di alta formazione – con sede nella palazzina Bellavista di Monteponi a Iglesias – che da anni promuove, organizza e supporta attività didattiche universitarie e di ricerca scientifica a favore dello  sviluppo del territorio del Sulcis Iglesiente.  La sindaca del paese del Sud Sardegna, Debora Porrà, entra così a far parte del Consiglio di amministrazione con la carica di vice presidente del Consorzio.

In attesa dell’ingresso del comune di Fluminimaggiore, che ha già manifestato la volontà di seguire quello di Villamassargia, l’organismo è già costituito dal Comune di Iglesias e dal Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna.

«La nostra amministrazione – ha sostenuto nel giorno del suo insediamento la sindaca di Villamassargia e vice presidente Ausi, Debora Porrà è orgogliosa di poter contribuire fattivamente allo sviluppo culturale del territorio anche attraverso l’attività di un Consorzio così prestigioso che da anni attrae studiosi di fama internazionale e coinvolge studenti e professionisti di tutto il mondo. Garantire un futuro migliore alle nuove generazioni deve essere una sfida da vincere: per questo ritengo molto importante soprattutto la collaborazione fra gli enti pubblici

Per il presidente Ausi Mauro Usai l’adesione delle amministrazioni locali comporta una grande opportunità per il Sud Sardegna: «L’adesione al Consorzio da parte del comune di Villamassargia ci onora e ci fa ben sperare per il futuro, anche grazie al prossimo imminente ingresso del terzo Comune che sarà quello di Fluminimaggiore. Grazie dunque a Debora Porrà e Marco Corrias, altri due amministratori che credono fortemente nella grande scommessa di questo Consorzio che punta al rafforzamento dello sviluppo culturale del territorio, attraverso la promozione di importantissime attività didattiche e scientifiche di rilevanza internazionale».

«Turismo, bonifiche devono essere strettamente correlate all’Alta Formazione, quella promossa dall’Ausi – spiega Mauro Usai -. Li ritengo pilastri fondamentali per il rilancio dello sviluppo economico nel Sulcis Iglesiente.Per questo la collaborazione delle amministrazioni locali può e deve essere strategica, con l’auspicio – conclude Usai – che l’adesione arrivi anche da tutti gli altri Comuni del Sulcis

Costituito nel 1996, con il nome di Associazione per l’Università del Sulcis Iglesiente e l’avvio del primo corso di laurea in Scienza dei materiali, nel 2008 assume l’attuale denominazione di Consorzio di promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente (Ausi).

Organismo senza scopo di lucro a totale partecipazione pubblica (oltre al comune di Iglesias e Villamassargia, ne fa parte anche l’Ente Parco Geominerario della Sardegna), la finalità del Consorzio Ausi è quella di promuovere l’Alta formazione grazie soprattutto al supporto di attività didattiche e di ricerca scientifica quali Corsi di laurea, Master di primo e secondo livello, dottorati di ricerca, percorsi di formazione in alternanza scuola lavoro, etc.

 

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Dopo aver percorso lo scorso anno i primi 200 km del Cammino minerario di Santa Barbara, i francesi di Le Mans Fernande e Renault hanno ripreso ieri il cammino partendo da Domusnovas e transitando per Musei e Villamassargia per poi pernottare all’Agriturismo di S’Ortu Mannu dove sono stati accolti dal sindaco Debora Porrà che ha certificato il loro passaggio con la timbratura delle credenziali.

L’attenzione particolare che abbiamo dedicato ai due pellegrini francesi vuole essere anche un segno di gratitudine per Fernande Dufoud che l’anno scorso, a conclusione della percorrenza dei primi 200 km, ha realizzato 8 fantastici acquerelli sui paesaggi del Cammino offrendoli in omaggio alla Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Gli acquerelli (55×35 cm) dipinti da Fernande Dufoud qualificano oggi la saletta riunioni della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, arredata con vecchi mobili riciclati.

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La commissione Salute e Politiche sociali del Consiglio regionale, ha iniziato questa mattina il sopralluogo programmato nei tre ospedali del Sulcis Iglesiente e nell’ospedale di San Gavino Monreale. Il “Viaggio” all’interno della Sanità del “Sud Ovest Sardo”, ha avuto come prima tappa, alle 10.30, all’ospedale Sirai di Carbonia, dove ad accogliere la Commissione guidata dal presidente Domenico Gallus e dal vicepresidente Daniele Secondo Cocco, c’erano il direttore della ASSL di Carbonia, Maria Maddalena Giua, ed alcuni sindaci, guidati dal sindaco di Paola Massidda, presidente della conferenza socio-sanitaria, ed i colleghi di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, di Villamassargia, Debora Porrà, e di Piscinas, Mariano Cogotti. Con loro alcuni dirigenti medici e funzionari della stessa ASSL di Carbonia. Presenti anche altri due consiglieri regionali del territorio, Michele Ennas e Carla Cuccu.

Nella saletta riunioni del Sirai si è svolto un breve incontro, coordinato prima dal presidente Domenico Gallus, poi dal consigliere regionale Fabio Usai, nel corso del quale sono intervenuti il direttore della ASSL Maria Maddalena Giua, il sindaco di Carbonia Paola Massidda, l’ex assessore regionale della Sanità Giorgio Oppi ed il primario del reparto di Anestesia e Rianimazione Tiziana Serci. E’ seguita una breve visita al reparto di Radiologia.

La commissione ha lasciato il Sirai intorno a mezzogiorno, per recarsi a Iglesias, per il sopralluogo al CTO e al Santa Barbara. Il sopralluogo si concluderà nel pomeriggio, all’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale.

Domani pubblicheremo gli interventi registrati al Sirai, dell’on. Fabio Usai, della dottoressa Maria Maddalena Giua, del sindaco di Carbonia, Paola Massidda, dell’on. Giorgio Oppi e della dottoressa Tiziana Serci, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione.

                                            

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E’ stata inaugurata lo scorso 26 aprile la rotatoria all’ingresso di Villamassargia, nata al posto della rete semaforica che regolamentava il traffico tra Iglesiente, Basso Sulcis e territorio cagliaritano. Il progetto, ideato nel 2013, quando la Giunta comunale era guidata da Franco Porcu, finanziato dalla Provincia con una somma di 450mila euro, ha visto la luce ben sei anni dopo, con l’impegno della Giunta guidata dal sindaco Debora Porrà.

Il primo cittadino ha dichiarato la sua soddisfazione perché l’opera non solo ha migliorato l’estetica dell’ingresso del centro abitato, ma soprattutto ha reso sicuro un tratto di strada molto trafficato dagli automobilisti e dai pedoni che si recano giornalmente nelle varie attività commerciali che operano nei pressi della rotonda.

La sicurezza è alta anche nelle ore notturne, durante le quali risulta essere ben evidente  sia la segnaletica orizzontale che quella verticale, determinata anche da pannelli lampeggianti nelle vicinanze delle strisce pedonali. I lavori, iniziati nel mese di settembre 2018, hanno creato disagi ma ora, a distanza di oltre sette mesi, la strada è finalmente aperta al traffico, la rotonda si attraversa con estrema serenità e sicuramente non sarà più teatro di brutti incidenti come accadeva in passato, anche se la raccomandazione per gli automobilisti resta sempre la stessa…prudenza, prudenza ed ancora prudenza!!!

Nadia Pische

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E’ in programma venerdì mattina, a mezzogiorno, l’inaugurazione della rotatoria all’ingresso di Villamassargia. La riapertura al traffico veicolare dell’incrocio tra la S.P. 2 e la S.P. 86, è stata disposta dalla provincia del Sud Sardegna, con ordinanza n. 3 di ieri, 24/04/2019.
«Saranno necessari dei lavori preparatori dalla prima mattina, per poi procedere all’apertura ufficiale alle ore 12.00 per il ripristino della viabilità ordinaria – spiega il sindaco Debora Porrà -. Insieme alla rotatoria sarà riaperta via Stazione.»
«Al fine di facilitare queste operazioni – aggiunge Debora Porrà -, chiediamo la collaborazione dei cittadini nel lasciare libere via Dante e via Stazione dagli automezzi in sosta e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per il buon esito di questa importante opera pubblica che migliora il nostro paese, gli uffici comunali e provinciali per l’impegno, i cittadini e gli automobilisti per la pazienza.»

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Si è svolta ieri, presso Villa Pertusola, sede del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, la cerimonia di insediamento del Consiglio Direttivo dell’Ente.

L’importanza dell’evento è stata sottolineata dalla presenza della dott.ssa Carmela Giarratano, direttore della Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare e del dott. Antonio Maturani, dirigente della Divisione II – Biodiversità, aree protette, flora e fauna del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Il presidente del Parco Geominerario, prof. Tarcisio Agus, dopo aver pronunciato un breve intervento di saluto, ha presentato gli autorevoli componenti del Consiglio:

– dott. Simone Deplano, rappresentante del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

– dott. Gianluigi Sanetti, rappresentante del ministero dello Sviluppo economico;

– dott. Luigi Giovanni Leoni, rappresentante ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo;

– prof. Giacomo Oggiano, rappresentante del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;

– dott. Giovanni Pilia e la dott.ssa Debora Porrà, rappresentanti della Regione Sardegna;

– dott. Luciano Ottelli, rappresentante Regione Sardegna invitato permanente senza diritto di voto;

– dott. Antonio Ecca e il dott. Mario Calia, rappresentanti della Comunità del Parco;

– dott. Paolo Mascia, rappresentante della Comunità del Parco senza diritto di voto.

Il direttore del Parco Geominerario, dott. Ciro Pignatelli, ha successivamente illustrato le molteplici attività svolte ed in itinere e presentato i tecnici ed i funzionari in servizio presso l’Ente.

Hanno preso parte alla cerimonia il dott. Emilio Gariazzo, sindaco di Iglesias e presidente della Comunità del Parco, il dott. Gian Luca Zicca ed il dott. Francesco Fresu, membri del Collegio dei Revisori del Conti dell’Ente.

Con l’insediamento del Consiglio Direttivo il Parco Geominerario ha finalmente i suoi organi istituzionali al completo assumendo così la pienezza del suo ruolo.

Foto reportage a cura dell’Ufficio Stampa Parco Geominerario.

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Tarcisio Agus è il nuovo presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

«Dopo vent’anni dalla firma della Carta di Cagliari, che tracciava le linee guida del nascente Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna, avviato grazie all’emendamento del parlamentare Salvatore Cherchi, relatore della legge finanziaria del 23 dicembre 2000, l’Ente ha finalmente i suoi organi istituzionali al completo – scrive in una nota stampa il neo presidente -. L’istituzione del Parco è avvenuta con il decreto del 16 ottobre del 2001, a cura del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio di concerto con il ministro delle Attività produttive ed il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.»
«In questo lungo periodo, dopo la prima nomina del Presidente e del Consiglio direttivo, il Parco Geominerario è stato retto da Commissari, compreso questo mio ultimo mandato sino ad ieri, quando il ministero dell’Ambiente, superando il lungo periodo commissariale, durato oltre dieci anni, con il decreto 147 del 14 aprile 2018, mi ha nominato Presidente – aggiunge Tarcisio Agus – con il relativo Consiglio direttivo che risulta così costituito: 

– dott. Simone Deplano, rappresentante del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

– dott. Gianluigi Sanetti, rappresentante del ministero dello Sviluppo economico;

– dott. Luigi Giovanni Leoni, rappresentante ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;

– prof. Giacomo Oggiano, rappresentante del ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca;

– dott. Giovanni Pilia e la dott.ssa Debora Porrà, rappresentanti della Regione Sardegna;

– dott. Luciano Ottelli, rappresentante della Regione Sardegna invitato permanente senza diritto di voto;

– dott. Antonio Ecca ed il dott. Mario Calia, rappresentanti della Comunità del Parco;

– dott. Paolo Mascia, rappresentante della Comunità del Parco senza diritto di voto.»

«Con il suddetto decreto il Parco assume pienezza del suo ruolo e nei prossimi giorni il Consiglio direttivo verrà convocato per il suo insediamento – rimarca Tarcisio Agus -. Attualmente il Parco attraversa difficoltà di varia natura a cominciare da una pianta organica insufficiente, sono tuttavia certo che l’insediamento del Consiglio Direttivo porterà presto al superamento delle attuali difficoltà per assumere il ruolo assegnatoli nello scenario regionale, nazionale ed internazionale. Certamente vi è molto lavoro da compiere, ma le autorevoli presenze nel Consiglio direttivo e lo stretto rapporto con l’Amministrazione regionale ed i rispettivi organi che concorrono all’azione del Parco Geominerario, sono certo darà i suoi frutti, in particolare con le programmazioni a lungo respiro, sulle quali d’ora in poi potremo contare.»

«Colgo l’occasione – conclude Tarcisio Agus – per ringraziare il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, prof. Francesco Pigliaru, per la fiducia accordatami, il ministro Gian Luca Galletti e la Direzione Generale per la protezione della natura, per la fiducia ripostami, nonché i ministri Calenda, Fedeli e Franceschini quali titolari dei rispettivi ministeri componenti il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.»

 

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Si è tenuto ieri, a Sassari, un incontro tra il gruppo di lavoro Anci, l’assessore della Difesa dell’ambiente, Donatella Spano, e il presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, sui temi della protezione civile. Il vertice, il secondo dopo quello del 31 gennaio, è stato l’occasione per gli approfondimenti del nuovo riordino normativo con l’apposito gruppo di lavoro dell’Anci e per la condivisione del calendario degli incontri territoriali con tutti i sindaci sardi.
«La nuova normativa di protezione civile ci impone una coerenza della nostra pianificazione in armonia con le disposizioni nazionali in ottica di maggiore sicurezza dei sardi. Gli incontri territoriali saranno l’occasione di approfondimenti tecnici e della condivisione del piano regionale prima dell’approvazione preliminare in giunta. Dopo il passaggio con l’Esecutivo ci saranno trenta giorni di tempo per ulteriori osservazioni dei cittadini prima dell’approvazione definitiva» ha detto l’assessore Donatella Spano. Prioritaria la sicurezza delle popolazioni anche per il presidente Deiana, che ha sottolineato: «Gli incontri del tavolo tecnico proseguono con un duplice obiettivo: stiamo creando le condizioni per informare tutti i sindaci delle novità normative e per spingere i Comuni a completare la pianificazione comunale e preferibilmente sovracomunale per garantire una sicurezza ancora maggiore delle comunità locali». 
Il programma degli incontri parte domani 21 febbraio, con i sindaci della Provincia di Sassari, il calendario degli appuntamenti: alle 15,30 nella sede dell’Ersu di Sassari (nella Corte Santamaria in via Coppino). Il 28 febbraio si continua con i sindaci del Nuorese (alle 10,30 all’Isre in via Mereu a Nuoro). Stesso giorno, ma alle 15,30, la Protezione civile incontra i primi cittadini dell’Oristanese ad Abbasanta (Tanca regia). Per la Provincia del Sud Sardegna e la Città metropolitana la data è l’8 marzo, alle 10,30 a Cagliari, nella sala anfiteatro regionale (via Roma 253).
Ieri hanno partecipato alla riunione il direttore regionale della Protezione civile Graziano Nudda con alcuni dirigenti e funzionari, il direttore di Forestas Antonio Casula e il direttore della Stazione del Corpo forestale di Tempio Pausania Giancarlo Muntoni. Per il gruppo di lavoro dell’Anci erano presenti i sindaci di Pattada, Angelo Sini, di Fonni, Daniela Falconi, di Galtellì, Angelo Santo Porcu, di Luogosanto, di Villamassargia, Debora Porrà, e l’assessore del comune di Cagliari, Claudia Medda.

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Sono stati vissuti momenti di commozione ieri, domenica 10 dicembre, al Parco Memoriale alle spalle della Chiesa di San Severino, in località Monte Agruxiau, nato per ricordare i minatori caduti sul lavoro, voluto da Fratel Gerardo Fabert, il prete operaio della Comunità dei Piccoli Fratelli che svolgeva la sua attività a Bindua-San Giovanni Miniera.

Sul posto è stata aggiunta una nuova dedica con una targa affissa su una pianta di ulivo, in memoria di Silvestro Mocci. Minatore in pensione, comparso nello scorso mese di maggio, all’età di 75 anni. Protagonista della nascita del parco, attivissimo ed appassionato custode della memoria storica dei minatori, Silvestro Mocci è stato il primo presidente dell’associazione A.Mi.Me.

Viste le non favorevoli condizioni climatiche cerimonia breve ma molto toccante. Al fianco dei figli di Silvestro Mocci, hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni (il vice sindaco di Iglesias Simone Franceschi ed il sindaco di Villamassargia Debora Porrà), di associazioni legate alla valorizzazione della cultura mineraria, amici ed una delegazione della RSU (di cui il figlio Gianmarco è componente) e dei lavoratori Eurallumina.

Silvestro Mocci con il figlio Gianmarco.

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Le donne impegnate negli enti locali si mobilitano per l’approvazione dalla legge sulla doppia preferenza di genere.

«Apprendiamo con grande sconcerto che l’iter per l’approvazione dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto – si legge in una nota diffusa questa sera corredata da 46 firme – . Come donne e come amministratrici dei Comuni della Sardegna siamo consapevoli che questa non é la soluzione perfetta, ma crediamo anche che sia attualmente l’unica possibilità per ricostituire quella parità effettiva necessaria per la composizione dell’assemblea legislativa regionale.»

«Auspichiamo che i consiglieri possano ritrovare il giusto equilibrio e che si tenga conto delle istanze di cambiamento proposte in questi mesi anche dai comitati spontanei. Occorre, come in tutti casi in cui si amministra la “cosa pubblica” – concludono le donne amministratrici -, avere il coraggio di manifestare liberamente e palesemente il proprio pensiero e il proprio voto. No al voto segreto, Si alla doppia preferenza di genere.»

Paola Casula sindaca Guasila

Ilaria Portas vicesindaca Masainas

Debora Porrà sindaca Villamassargia

Sabrina Schirru vice sindaca Escolca

Elvira Usai sindaca San Giovanni Suergiu

Laura Cappelli sindaca Buggerru

Loredana La Barbera assessora Carbonia

Lucia Lobina assessora Masainas

Daniela Farci assessora Sant’Anna Arresi

Daniela Uccheddu assessora Tratalias

Orietta Mura assessora Portoscuso

Loredana Frau assessora Piscinas

Marianna Gambula consigliera Masainas

Vanessa Piria consigliera Masainas

Emanuela Pilloni consigliera Sant’Anna Arresi

Annita Tatti consigliera Arbus

Alice Pisano consigliera Masainas

Maddalena Garau assessora Sant’Anna Arresi

Anita Pili sindaca Siamaggiore

Paola Secci sindaca Sestu

Chirra Marcella sindaca Lei

Silvia Cadeddu sindaca Birori

Anna Paola Marongiu sindaca Decimomannu

Daniela Falconi sindaca Fonni

Ester Tatti sindaca Ruinas

Lucia Catte sindaca Romana

Mariassunta Pisano sindaca Nuraminis

Rita Pireddu sindaca Soleminis

Annalisa Motzo sindaca Bolotana

Francesca Piredda sindaca Tramatza

Carla Medau sindaca Pula

Silvia Soru consigliera Guasila

Lucia Cirroni sindaca Uri

Manuela Pintus sindaca Arborea

Romina Mura sindaca Sadali

Francesca Atzori sindaca Siliqua

Silvia Dessì Assessora Villamassargia

Noemi Fadda Consigliera Villamassargia

Silvia Vacca Consigliera Villamassargia

Marina Madeddu sindaca Villa San Pietro

Donatella Dessì Sindaca Armungia

Stefania Piras sindaca Oniferi

Anna Maria Dore Sindaca Uras

Eleonora Cera consigliera Carbonia

Silvia Pinna consigliera Carbonia

Daniela Marras consigliera Carbonia