Ha giurato ieri sera il sindaco di Villaperuccio Antonello Pirosu, al terzo mandato. Presentata la nuova Giunta.
[bing_translator]
E’ iniziata alle 19,00 di ieri sera, giovedì 23 giugno, la nuova consiliatura del comune di Villaperuccio. Il sindaco Antonello Pirosu, eletto per la terza volta consecutiva alla guida del paese del Basso Sulcis, ha giurato e presentato la nuova Giunta, composta da quattro assessori.
Marcello Piras ha ricevuto le deleghe di vicesindaco e di assessore del Bilancio, Programmazione, Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente e Personale;
Roberto Pinna è l’assessore della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Spettacolo, Sport e Turismo;
Debora Rivano è l’assessore dell’Assistenza sociale, Sanità, Lavoro e Formazione Professionale, Volontariato, Protezione Civile;
Mario Silvio Stera, infine, è l’assessore delle Attività produttive e Commercio, Agricoltura, Artigianato.
Gli assessori sono stati nominati in base alle preferenze ottenute nelle elezioni del 5 giugno scorso.
Antonello Pirosu potrà contare su una maggioranza di otto consiglieri mentre quattro saranno i consiglieri di minoranza per i prossimi cinque anni.
Dopo la proclamazione degli eletti ed il giuramento del sindaco, il Consiglio comunale ha eletto la commissione elettorale ed il sindaco ha pronunciato un breve discorso, esponendo le linee programmatiche e le intenzioni di lavoro della nuova Giunta.
Prima della chiusura dei lavori, una richiesta di un consigliere di minoranza, che ha chiesto di inserire all’ultimo punto nell’ordine del giorno di ogni convocazione del Consiglio la voce “varie ed eventuali”, ha animato l’assemblea. La richiesta del consigliere di opposizione, che ha chiesto di poter leggere una lettera inviata alla minoranza da un cittadino, non è stata discussa in quanto non previsto nell’ordine del giorno, ma che è stata depositata agli atti per essere discussa nel prossimo Consiglio comunale.
Sindaco e segretario comunale hanno chiarito che l’ordine del giorno potrà essere comunque arricchito da interrogazioni o mozioni eventualmente presentate da ciascun consigliere al sindaco che decide, come previsto dalle norme vigenti, i punti dell’ordine del giorno da discutere.
L’episodio ed il conseguente aspro confronto, hanno anticipato il clima di vivacità politica che attende le riunioni del Consiglio comunale di Villaperuccio nei prossimi cinque anni che tutti comunque, auspicano, siano costruttivi e di crescita per il paese.
Tito Siddi