Il sogno della Dinamo si è avverato, ha sbancato la S. Oliver Arena di Wurzburg ed ha conquistato la Fiba Europe Cup!
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Il sogno della Dinamo si è avverato! Questo pomeriggio ha sbancato la S. Oliver Arena di Wurzburg con il punteggio di 81 a 79 e così, bissando il successo ottenuto sette giorni fa al PalaSerradimigni (89 a 85) ha conquistato la Fiba Europe Cup! E’ il primo trionfo europeo della storia del club, il quinto in assoluto, dopo lo scudetto di quattro anni fa, due Coppe Italia ed una Supercoppa.
La vittoria odierna con i tedeschi della S. Oliver Wurzburg, la quattordicesima consecutiva (7 in campionato e 7 in Coppa), è maturata con una grande prestazione del collettivo. Sul piano squisitamente tecnico non s’è vista una grande pallacanestro, nelle ultime settimane la Dinamo ha giocato spesso molto meglio, ma l’importanza della posta in palio era enorme e Gianmarco Pozzecco è riuscito a motivare al meglio tutti i suoi ragazzi, che hanno gestito l’incontro come meglio non avrebbero potuto. Non è stata certamente una vittoria facile, perché la squadra avversaria ha iniziato con grande determinazione, piazzando subito un parziale di 5 a 0, ed più volte ha tentato l’allungo. Ha chiuso il primo quarto avanti di 7 punti (teoricamente già in vantaggio, considerato che a Sassari aveva perso di 5) ed ha poi raggiunto un massimo vantaggio di 11 punti, ma ha trovato davanti a sé una Dinamo mai doma, che è stata capace di reagire sempre e di riportare il punteggio sempre in equilibrio.
Chiuso il secondo quarto sul 46 a 41, praticamente in perfetta parità nel computo dei punteggio delle due finali, nel terzo quarto la Dinamo ha iniziato la costruzione del suo capolavoro, riducendo il ritardo ad un solo punto al 30′ ed effettuando il sorpasso a 7′ dalla fine: 70 a 68. Da lì in avanti la Dinamo non ha ceduto più un solo istante, mantenendo sempre un minimo vantaggio e nel finale non ha concesso più nessuna possibilità di reazione alla squadra tedesca, fino al definitivo 81 a 79, tra l’entusiasmo incontenibile della squadra, della panchina e delle centinaia di tifosi giunti in Germania con ogni mezzo, sia dalla Sardegna sia da diverse città vicine nelle quali vino migliaia di emigrati sardi.
A livello individuale non ci sono state prestazioni nettamente al di sopra della media, se si esclude forse quelle di Dyshawn Pierre, autore di 19 punti in 28’18”, e di Jaime Smith, 16 punti in 28’51”, ma è stata la squadra, come già sottolineato, a fare la differenza, per la gioia del coach Gianmarco Pozzecco e del presidente Stefano Sardara.
A Sassari, dove migliaia di tifosi hanno seguito la partita in diretta tv (produzione Directa Sport, telecronista Roberto Rubiu), davanti ad alcuni maxischermi, è esplosa la festa. Ma i festeggiamenti più attesi sono quelli previsti al rientro della squadra in città. Già domani, comunque, Gianmarco Pozzecco richiamerà tutti in campo, per preparare l’ultima trasferta della “regular season”, a Trieste. Questa strepitosa Dinamo vuole continuare a correre, non si accontenta del quinto posto e punta a migliorare ancora la sua classifica, per affrontare nella miglior condizione di partenza possibile i prossimo playoff scudetto.
Il sogno può continuare, perché la Dinamo degli ultimi tre mesi non teme nessuno, come ha dimostrato vincendo anche al Forum di Assago contro i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, e promette di diventare una mina vagante nella corsa verso lo scudetto 2018/2019!
S. Oliver Wurzburg 79 – Dinamo Banco di Sardegna 81
Parziali: 26 a 19; 20 a 22; 19 a 23; 14 a 17.
Progressivi: 26 a 19; 46 a 41; 65 a 64; 79 a 81.
S. Oliver Wurzburg: Olaseni 8, Hulls, Obesie, Hadenfelft, Cooks 5, Bowlin 20, Albus, Koch 7, Wells 18, Oliver 12, Morrison 9, Hoffman, Loesing. Denis Wucherer.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 4, RE, Smith 15, McGee 15, Carter 1, Devecchi, Pierre 19, Gentile 10, Thomas 14, Polonara 6, Cooley 4. All. Gianmarco Pozzecco.