Allarme siccità nel Sulcis Iglesiente. La diga di Punta Gennarta è ormai vuota come quelle di Bau Pressiu e Medau Zirimilis (per lavori), anche Monte Pranu è in emergenza. La situazione, se non arriveranno abbondanti piogge, rischia di precipitare, anche perché le dighe del Sulcis Iglesiente restano le uniche a non poter usufruire del soccorso dalle altre dighe con il sistema di interconnessione, più volte finanziato ormai da oltre trent’anni, ma mai realizzato.
Le dighe di Bau Pressiu e Medau Zirimilis sono vuote, perché sono state svuotate per consentire la realizzazione dei lavori di posa di rete antivolatile nella torre dello scarico di fondo della diga di Medau Zirimilis e di riposizionamento dell’asta idrometrica nella diga di Bau Pressiu.
La diga di Punta Gennarta è a secco, come emerge dalle fotografie di Denise Diana, scattate la scorsa settimana, nelle quali sono peraltro visibili i resti dei forni medievali di fusione dell’argento, in località “Canonica”.
Al 31 agosto scorso conteneva 1,37 milioni di metri cubi, a fronte del massimo volume di regolazione autorizzato di 12,10 milioni di metri cubi, ma oggi, 25 settembre, la diga è praticamente vuota.
L’invaso di Monte Pranu al 31 agosto aveva invasati 19,03 milioni di metri cubi (il massimo volume autorizzato ammonta a 49,3 milioni di metri cubi), ma anche in questo caso una parte dell’invaso è praticamente a secco, vedi la fotografia allegata.
Giampaolo Cirronis