Otto atleti della Dojo Hiwashi Shinsei di San Giovanni Suergiu si sono qualificati per i World Championship di ju-jitsu che si terranno ad Heraklion (Creta), dal 24 ottobre al 4 novembre 2024
Otto atleti della Dojo Hiwashi Shinsei di San Giovanni Suergiu si sono qualificati per i World Championship di ju-jitsu che si terranno ad Heraklion (Creta), dal 24 ottobre al 4 novembre 2024.
Gli atleti del Dojo Hiwashi Shinsei sono gli unici atleti in Sardegna qualificati a questa competizione di rilievo internazionale e non è la prima volta: alcuni di loro, infatti, hanno già alle spalle esperienze importanti come i World Championship Adult ad Abu Dhabi, Emirati Arabi, World Championship Youth in Astana, Kazakistan, European Championship Adult in Germania e, infine, European Championship Youth in Romania, dove uno degli atleti, Marco Iolo, 15 anni, di Carbonia, è stato incoronato vice-campione europeo, conquistando una medaglia d’argento nel fighting system U16 -48 kg. Sono tutte competizioni di rilievo internazionale alle quali sono stati convocati dalla Federazione Ju-Jitsu Italia in rappresentanza nazionale.
«Sono stati tanti gli sforzi per raggiungere tali importanti risultati, fisici ed economici: le spese delle trasferte, infatti, sono sempre a carico degli atleti e delle loro famiglie e nel nostro territorio, uno sport così poco conosciuto e preso in considerazione, trova con fatica sponsor che possano contenere i costi, neanche contributi ed aiuti da parte delle varie istituzioni, tanto che spesso i costi troppo eccessivi delle trasferte importanti diventano causa di rinuncia al raggiungimento dei propri sogni ed obbiettivi per cui si è lavorato tanto – dice l’insegnante Denise Pisu -; fisici, perché gli atleti agonisti che competono a questi livelli si allenano 6 giorni su 7 la settimana e 12 mesi l’anno, senza pause estive o festive, ammirevole e da sottolineare considerando l’età dei ragazzi, che si dedicano a qualcosa di sano e positivo come lo sport, in questo caso il ju-jitsu, arte marziale che si basa su valori come il rispetto, l’umiltà e la disciplina, riuscendo a conciliare gli allenamenti con lo studio e la vita sociale e il lavoro per i più grandi.»
Gli atleti convocati dal Team Italia provengono da diversi comuni del sud Sardegna e si allenano tutti al Dojo Hiwashi Shinsei di San Giovanni Suergiu:
• Marco Pillai, 12 anni di Iglesias, convocato nella categoria U14 maschile -36 kg nelle specialità fighting system e ju-jitsu;
• Christian Esu, 12 anni, di Piscinas, convocato nella categoria U14 maschile -40 kg nella specialità ju-jitsu;
• Sofia Pisu, 12 anni, di San Giovanni Suergiu, convocata nella categoria U14 femminile -52 kg nella specialità ju-jitsu;
• Giuseppe Satta, 16 anni, di Tratalias, convocato nella categoria U18 maschile -48 kg nella specialità fighting system;
• Jacopo Saba, 16 anni, di Carbonia, convocato nella categoria U18 maschile -77 kg nella specialità fighting system;
• Beatrice Trudu, 23 anni di Carbonia, convocata nella categoria U21 femminile -45 kg nella specialità fighting system;
• Cristal Pau, 18 anni, di Sant’Antioco, convocata nella categoria U21 femminile -45 kg nella specialità ju-jitsu;
• Denise Pisu, 30 anni, di San Giovanni Suergiu, istruttrice 3° dan di ju-jitsu, convocata nella categoria Adult femminile -57 kg nelle specialità fighting system e ju-jitsu e official coach.