17 July, 2024
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«Diamo finalmente una risposta concreta ai lavoratori appartenenti al bacino delle aree di crisi industriale complessa della Sardegna, i quali potranno percepire il sostegno economico della mobilità in deroga per tutto il 2024. La Regione si impegna concretamente a prendere in carico questi lavoratori al fine di migliorare la loro occupabilità erogando percorsi di Politiche attive su misura.»

Lo ha detto stasera l’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca alla luce della comunicazione trasmessa oggi dal ministero del Lavoro all’assessorato in cui si comunica che il costo quantificato dalla Regione Sardegna per la mobilità in deroga risulta finanziariamente sostenibile.

«A seguito del proficuo incontro tenutosi a Roma la scorsa settimana, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha accolto le nostre richieste e in mattinata ha reso noto che sono state autorizzate le domande per la mobilità in deroga della Regione Sardegna», ha concluso Desirè Manca.

Le delibere approvate oggi dalla Giunta regionale presieduta da Alessandra Todde.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desirè Manca, la giunta ha approvato l’avvio della misura “F.I.L.O. Sardegna – Filiere Innovazione Lavoro Occupazione” che introduce un nuovo modello di integrazione tra imprese ed enti di formazione, al fine di rilevare tempestivamente il fabbisogno nelle imprese di figure professionali necessarie al loro sviluppo e di formare le stesse in tempo utile al loro inserimento nel mercato del lavoro. Per questa prima attuazione della misura verranno interessati undici settori strategici dell’economia regionale: agrifood, vino e beverage, costruzioni, ricettività turistica e servizi dell’accoglienza, ristorazione, servizi di cura alle persone, cantieristica nautica da diporto, ambiente e energia, innovazione digitale e new media, cultura e spettacolo, artigianato tradizionale.

Sempre su proposta dell’assessora Desirè Manca, l’Esecutivo ha approvato la riprogrammazione delle risorse finanziarie per i percorsi di istruzione e formazione professionale IeFP per gli anni formativi 2024/2027 e 2025/2028. In particolare per le annualità 2024/2027 verranno finanziati 44 percorsi formativi grazie a un incremento delle risorse per complessivi 20 milioni di euro.

Ancora su proposta dell’assessora Desirè Manca, la giunta ha approvato la modifica della Programmazione finanziaria annualità 2023 del Piano Piano attuativo regionale (PAR) del Programma Nazionale per la Garanzia di occupabilità dei Lavoratori (GOL). Una delle modifiche più importanti prevede l’estensione della misura del tirocinio in favore di tutti i beneficiari del programma.

L’assessora Ilaria Portas, d’intesa con l’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, ha ricordato che, a partire dal 2014, attraverso il Progetto Iscol@, sono state attuate misure volte a sviluppare nuovi ambienti scolastici che, ispirandosi ai più avanzati modelli didattici, contribuiscono a soddisfare in modo efficiente i bisogni formativi e culturali del territorio regionale. Su proposta dell’assessora Portas, in accordo con l’assessore Meloni, la giunta ha approvato l’atto aggiuntivo del mutuo della Cassa Depositi e Prestiti a favore del progetto Iscol@ per l’edilizia scolastica che proroga l’utilizzo all’ottobre del 2025.

Ancora su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha deliberato gli interventi per un totale di 120.000 euro relativi alla Mostra del libro di Macomer e le fiere diffuse nel territorio regionale per la promozione dell’editoria sarda. Quest’anno, al fine di valorizzare anche le azioni di standardizzazione delle lingue minoritarie gallurese, tabarchino e sassarese, sono stati scelti come luoghi per lo svolgimento delle fiere i comuni di Luogosanto, Carloforte e Sassari. Con questa delibera si sottolinea la necessità di proseguire il percorso congiunto di promozione dell’editoria sarda in parallelo con la promozione del patrimonio storico, culturale e linguistico. Sempre su proposta dell’assessora Ilaria Portas, l’Esecutivo ha approvato in via definitiva la delibera relativa al regolamento di funzionamento della biblioteca regionale.

Sempre su proposta dell’assessora Portas la giunta ha approvato il finanziamento dei laboratori extracurriculari del polo territoriale scolastico della Planargia-Montiferru. Approvata, inoltre, la proroga agli ITS (Istruzione Tecnologica Superiore) della Sardegna per avviare i corsi dal 30 settembre 2024 e non dal 30 giugno.

Su proposta dell’assessore dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato la programmazione dei contratti di formazione specialistica tra discipline mediche e non mediche. L’Esecutivo individuerà le discipline per cui si registra una maggiore sofferenza (anestesia, cardiologia, medicina d’urgenza, eccetera) e focalizzerà l’attenzione sulla scelta di specializzazioni non mediche che possano costituire un patrimonio per il rilancio della sanità territoriale.

Sempre su proposta dell’assessore Armando Bartolazzi la giunta ha approvato la riprogrammazione economie REIS (Reddito di Inclusione Sociale). La delibera consentirà di trasferire ai Comuni le risorse per il pagamento del REIS entro il primo semestre dell’anno, per la prima volta, quindi, i Comuni saranno messi nelle condizioni di erogare in tempi certi e rapidi ai beneficiari le somme spettanti.

Ancora su proposta dell’assessore Armando Bartolazzi l’Esecutivo ha approvato il Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027. Priorità 5 – Sardegna più Sociale e Inclusiva. Azione 5.3.2 “Potenziamento di servizi sociosanitari e di assistenza a lungo termine”. In un’ottica di programmazione unitaria delle risorse destinate al servizio di accoglienza in emergenza, al fine di realizzare un servizio coordinato, stabile e uniforme che costituisca un punto di riferimento per l’intero territorio regionale, predisposto per accogliere le richieste provenienti dai diversi territori dell’isola, la giunta intende programmare risorse pari a 3 milioni di euro, a valere sul Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027, per interventi di ristrutturazione, adattamento e dotazione di arredi e attrezzature di immobili per i Centri di accoglienza in emergenza.

La giunta, sempre su proposta di Armando Bartolazzi, ha deliberato la concessione di un contributo straordinario a favore delle associazioni sarde per i malati di Alzheimer. Assegnazione risorse agli enti gestori degli ambiti PLUS. La programmazione sociale regionale promuove la partecipazione degli ambiti territoriali locali alla realizzazione degli interventi a favore delle persone non autosufficienti e con disabilità grave, sottolinea l’opportunità di assegnare le risorse previste dall’art. 5, comma 40 L.R 19 n. 17/2023 agli enti gestori degli ambiti territoriali locali che manifestino il proprio interesse a partecipare alla realizzazione del programma. Gli enti gestori degli ambiti territoriali locali potranno così finanziare ulteriori interventi delle organizzazioni di volontariato (ODV) e delle associazioni di promozione sociale (APS) territoriali, regolarmente iscritte nel registro del terzo settore, che operano a favore delle persone malate di Alzheimer e dei loro familiari.

Per tali finalità la delibera adottata, oggi, dall’Esecutivo, programma la spesa di 1milione di euro per la concessione di un contributo straordinario da destinare alle associazioni sarde per i malati di Alzheimer per lo svolgimento delle attività di assistenza ai pazienti e loro familiari. L’erogazione del contributo – ha precisato l’assessore Armando Bartolazzi – consentirà alle associazioni sarde per i malati di Alzheimer di assicurare un sostegno concreto alle persone malate di Alzheimer e alle loro famiglie, attraverso lo svolgimento di attività a titolo gratuito da svolgersi nel domicilio delle persone afflitte dalla malattia. Tali attività dovranno essere svolte da volontari, adeguatamente formati, e dovranno consistere in attività di stimolazione cognitiva e ricreativa, e potranno consistere in forme di conversazione attiva con ascolto e interazione, lettura, attività manuali, ascolto della musica e condivisione delle emozioni, passeggiate all’aria aperta e similari.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, sono state approvate dalla Giunta alcune delibere di variazioni di bilancio.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione e il trasferimento di 200.000 euro a favore dell’Associazione Focus Europe, per l’attuazione dell’intervento denominato “Realizzazione del progetto Young, work, city and territory in Sardinia”. Il progetto ha l’obiettivo di offrire assistenza tecnica alla rete degli enti locali della Sardegna affinché vengano attuati interventi in grado di sopperire alla mancanza di professionalità specializzate nella conoscenza dell’Europa. Gli enti locali dell’isola saranno i beneficiari delle attività del progetto potendo coinvolgere giovani professionalità del proprio territorio, un valore aggiunto da reinvestire nelle attività dell’ente, qualificandolo in chiave europea grazie alla conoscenza e alla capacità di applicazione degli strumenti europei a finanziamento diretto della Commissione europea.

Su proposta dell’assessora della difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, la Giunta ha approvato gli standard e i contenuti minimi per la formazione degli operatori antincendio boschivo del sistema regionale di protezione civile. Sempre su proposta dell’assessora Rosanna Laconi, l’Esecutivo ha approvato alcune procedure di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS).

Sempre su proposta dell’assessora Rosanna Laconi, la giunta ha approvato la revoca delle funzioni di direttore esecutivo dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna e la revoca delle funzioni di direzione generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (ARPAS).

Su proposta dell’assessore del turismo, artigianato e commercio, Franco Cuccureddu, la Giunta ha approvato i progetti di qualità nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale. I progetti si propongono come comune obiettivo la valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale della Sardegna. L’iniziativa progettuale e operativa è stata originariamente affidata a reti di Comuni uniti da una preordinata e condivisa finalità pubblica, di crescita e adeguata fruizione delle proprie risorse naturali e culturali. I presupposti pubblicistici dell’iniziativa traggono fondamento nella delibera CIPE n. 20 del 29/09/2004 e nella conseguente delibera di giunta adottata nel 2005 che, collocando l’apporto finanziario statale nel più stretto contesto territoriale, ne individua i principi ed i requisiti di massima.

Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, la Giunta ha approvato la nuova articolazione del finanziamento di 1.263.000 euro – già concesso alla provincia del Sud Sardegna con la delibera adottata nel febbraio scorso – per consentire al comune di Villaputzu, in qualità di soggetto attuatore, la realizzazione di interventi per l’attraversamento in guado dell’alveo del Flumendosa. In questo modo si consente, fra l’altro, il raggiungimento dei presidi di sicurezza e soccorso presenti nel comune di Muravera senza il considerevole aggravio dei tempi dovuto alla temporanea chiusura del ponte sulla ex SS125.

Nell’ottica di una riduzione dei tempi di realizzazione delle opere provvisorie ed emergenziali e del conseguente miglioramento dell’efficienza ed efficacia amministrativa, l’articolazione del finanziamento prevede 1.063.000 di euro destinato alla realizzazione della viabilità complementare nell’ambito dell’intervento “Messa in sicurezza ponte ex SS125 Muravera-Villaputzu”, in attuazione alla Provincia del Sud Sardegna e di destinare 200.000 euro, con soggetto attuatore il comune di Villaputzu, per gli interventi dell’attraversamento in guado dell’alveo del Flumendosa.

Nei giorni scorsi l’Ugl ha incontrato l’assessore regionale del Lavoro Desirè Manca per esaminare la vertenza del Parco geominerario.

«Ottimo punto di partenza e disponibilità sulle richieste avanzate dal sindacato: chiediamo la stabilizzazione dei lavoratori presso enti, così come è previsto dalla legge regionale 34dice la segretaria confederale della Ugl Nuoro, Veronica Russo -. Adesso il nuovo governo regionale deve decidere cosa fare dei lavoratori che oggi sono dipendenti della società Nuorese (Stella): non c’è più tempo da perdere, per troppo tempo i lavoratori ex Italcementi sono stati in balia degli eventi ed è ora di dargli delle certezze.»

 

Domani, martedì 9 aprile, alle 10.30, si insedia il Consiglio regionale della Sardegna eletto il 25 febbraio scorso per la XVII legislatura, con il seguente ordine del giorno:

  1. costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio;
  2. comunicazioni del Presidente provvisorio del Consiglio regionale;
  3. giuramento dei Consiglieri regionali, ai sensi dell’art. 23 dello Statuto Speciale per la Sardegna e dell’art. 3 del D.P.R. 19 maggio 1949, n. 250;
  4. comunicazioni del Presidente della Regione e giuramento degli Assessori regionali;
  5. elezione del Presidente del Consiglio regionale.

In serata verranno sciolti gli ultimi dubbi sulla composizione della nuova Giunta, che riguardano l’assegnazione della delega degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione.

Le altre undici deleghe dovrebbero essere le seguenti:

  • Programmazione, Bilancio, Credito e assetto del territorio e vicepresidenza della Regione: Giuseppe Meloni (PD);
  • Enti locali, Finanze e Urbanistica: Francesco Spanedda (indicato dalla presidente Todde);
  • Difesa dell’ambiente: Rosanna Laconi (PD);
  • Agricoltura e Riforma agro-pastorale: Gianfranco Satta (Progressisti);
  • Turismo, Artigianato e Commercio: Franco Cuccureddu (Orizzonte Comune);
  • Lavori pubblici: Antonio Piu (Alleanza Verdi Sinistra);
  • Industria: Emanuele Cani (PD);
  • Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale: Desirè Manca (M5S);
  • Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport: Ilaria Portas (Sinistra Futura);
  • Igiene e Sanità e dell’assistenza sociale: Armando Bartolazzi (M5S);
  • Trasporti: Barbara Manca (indicata dalla presidente Todde).

I 32 candidati più votati in Sardegna con oltre 3.000 preferenze.

  1. Desirè Manca (Movimento 5 Stelle 2050) – Circoscrizione di Sassari 8.010 preferenze
  2. Giuseppe Meloni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 6.751 preferenze
  3. Giovanni Chessa noto Gianni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 5.683 preferenze
  4. Piero Comandini (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 5.516 preferenze
  5. Antonello Peru (Sardegna al Centro 20Venti) – Circoscrizione di Sassari 5.330 preferenze
  6. Ivan Piras (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 5.059 preferenze
  7. Gianfranco Mariano Lancioni noto Nanni (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.711 preferenze
  8. Stefano Schirru (Alleanza Sardegna Partito Liberale Italiano) – Circoscrizione di Cagliari 4.670 preferenze
  9. Aldo Salaris (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Sassari 4.611 preferenze
  10. Antonio Spanu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 4.479 preferenze
  11. Emanuele Cera (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Oristano 4.422 preferenze
  12. Francesca Fadda (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Cagliari 4.171 preferenze
  13. Alessandro Pilurzu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 4.090 preferenze
  14. Angelo Cocciu (Forza Italia) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.805 preferenze
  15. Valter Piscedda (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.788 preferenze
  16. Alberto Urpi (Sardegna al Centro 20 Venti) – Circoscrizione del Medio Campidano 3.774 preferenze
  17. Maria Laura Orrù (Alleanza Verdi e Sinistra) – Circoscrizione di Cagliari 3.680 preferenze
  18. Camilla Gerolama Soru (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.600 preferenze
  19. Marcello Fabrizio Salvatore (Partito Democratico) – Circoscrizione di Cagliari 3.512 preferenze
  20. Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.478 preferenze
  21. Ignazio Locci (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.294 preferenze
  22. Piero Maieli (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Sassari 3.251 preferenze
  23. Edoardo Tocco (Forza Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.218 preferenze
  24. Fausto Piga (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Cagliari 3.186 preferenze
  25. Carla Fundoni (Partito Democratico) – Circoscrizione di Sassari 3.185 preferenze
  26. Salvatore Corrias (Partito Democratico) – Circoscrizione dell’Ogliastra 3.184 preferenze
  27. Elisabetta Di Bernardo nota Betti (Partito Democratico) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.170 preferenze
  28. Andrea Tunis (Riformatori Sardi) – Circoscrizione di Carbonia Iglesias 3.133 preferenze
  29. Maria Masala (Fratelli d’Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.121 preferenze
  30. Marco Tedde (Forza Italia) – Circoscrizione di Sassari 3.110 preferenze
  31. Ivana Russu (Partito Democratico) – Circoscrizione di Olbia Tempio 3.074 preferenze.
  32. Alfonso Marras (Partito Sardo d’Azione) – Circoscrizione di Oristano 3.032 preferenze

Nella foto di copertina Desirè Manca, la candidata più votata per l’elezione del XVII Consiglio Regionale della Sardegna.

 

Il 4 agosto 2022 è destinato ad entrare nei libri di storia del Sulcis Iglesiente. Cagliari stamane è stata invasa da centinaia di persone provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente che hanno aderito alla mobilitazione organizzata dalle segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, per rivendicare il diritto alla salute, messo pesantemente in discussione da un degrado del sistema sanitario regionale pubblico che sembra non conoscere limiti.

Con le rappresentanze sindacali, in via Roma, davanti all’assessorato regionale della Sanità, c’erano 25 sindaci, i 23 dei Comuni della Asl Sulcis, ai quali si sono aggiunti i sindaci dei Comuni di Siliqua e Teulada, che sebbene ricadano nella Asl cagliaritana, storicamente fanno parte del Sulcis Iglesiente. Presenti anche il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana ed i consiglieri regionali Fabio Usai (PSd’Az) e Carla Cuccu (Idea Sardegna). C’erano i rappresentanti di diverse associazioni e tanti cittadini che sono stanchi, ormai pressoché sfiniti, nell’attesa di una Sanità pubblica quantomeno dignitosa.

Nell’aria, si avvertiva un’assenza “dolorosa”, quella dell’on. Giorgio Oppi, scomparso il 26 luglio scorso, che conosceva quell’assessorato più di ogni altro, perché è stata la sua seconda casa, unitamente al Palazzo del Consiglio regionale, per alcuni decenni…

Il sit-in dei manifestanti è durato un paio d’ore, nell’attesa vana che una delegazione di sindacalisti e di sindaci venisse ricevuta all’interno del Palazzo, dove evidentemente non c’era l’assessore della Sanità Mario Nieddu ad attenderli, nonostante la manifestazione fosse stata annunciata da oltre una settimana.

I manifestanti, ad un certo punto, hanno deciso di spostarsi, direzione Palazzo del Consiglio regionale, in corteo, per alcune centinaia di metri, sotto il puntuale controllo delle forze dell’ordine che non hanno avuto problemi, perché la manifestazione si è svolta nel completo rispetto delle regole, ancorché, com’era inevitabile, assai rumorosa.

Lungo la via Roma, i numerosi turisti presenti hanno chiesto le ragioni della protesta ed una volta che le hanno ricevute, si sono aggiunti ai numerosi operatori dell’informazione nel documentare la stessa con i loro smartphone, divenuti ormai da tempo eccellenti macchine fotografiche.

Giunto davanti al Palazzo del Consiglio regionale, il corteo si è fatto ancora più acceso, nell’attesa, anche qui, che una delegazione di sindacalisti e sindaci venisse ricevuta all’interno del Palazzo, dove peraltro era in corso una riunione della Commissione Salute, con l’audizione, tra le altre, del direttore generale della Asl Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus.

L’attesa è stata lunga ed assai rumorosa. In un primo momento sono giunte notizie, non confermate, che riportavano la disponibilità della Commissione a ricevere solo una delegazione sindacale e non i sindaci e, a quel punto, la protesta si è fatta ancora più chiassosa. Alcuni sindaci, tra loro il primo cittadino di Iglesias, Mauro Usai, hanno espresso considerazioni molto pesanti ed hanno annunciato che non avrebbero lasciato il Palazzo fino a che non fossero stati ricevuti in Commissione Salute.

Tra i manifestanti sono arrivati prima i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca e Roberto Li Gioi, che si sono impegnati a sostenere le legittime rivendicazioni dei Sindaci e quindi a portare in Commissione la loro richiesta d’incontro ed è poi arrivato anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, in un clima divenuto via via sempre più acceso, ha assicurato che i sindaci sarebbero stati ricevuti in Commissione insieme alla delegazione sindacale.

L’attesa si è prolungata ancora e tra i manifestanti è arrivato anche il consigliere regionale della Lega Michele Ennas che, come il collega di partito Michele Pais, s’è impegnato per far sì che in Commissione venissero ricevute sia la delegazione sindacale sia quella dei sindaci.

A quel punto, quando ormai era ora di pranzo, i sindaci sono stati invitati ad entrare nel Palazzo dall’ingresso di fronte a via Roma.

Allegate le interviste registrate durante la manifestazione con i sindaci di Iglesias Mauro Usai, di Carbonia Pietro Morittu, di Fluminimaggiore Marco Corrias, e con il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana.

In un articolo a parte, i risultati emersi dalla lunga audizione in Commissione, terminata nel tardo pomeriggio, dopo circa quattro ore.

Giampaolo Cirronis

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Desirè Manca, ha presentato un’interrogazione sul blocco degli interventi nell’ambulatorio di Oculistica dell’Ospedale CTO di Iglesias.

“Da quando il primario dell’ambulatorio di Oculistica del CTO di Iglesias è andato in pensione, sono purtroppo terminate le prestazioni di eccellenza erogate dalla sua équipescrive nell’interrogazione Desirè Manca -. Nessuna figura che potesse sostituirlo mantenendo i livelli di eccellenza raggiunti è stata reclutata, nonostante il pensionamento del primario fosse noto da circa un anno, da quando il medico presentò domanda. I cittadini del Sulcis Iglesiente, e non solo, sono stati così privati di un importante servizio erogato in una struttura diventata negli anni un’eccellenza della Sanità in Sardegna.»

«L’ambulatorio si occupa prevalentemente di interventi relativi alla cataratta e lo scorso anno ne sono stati eseguiti circa ottocentoaggiunge Desirè Manca -. Mentre tra il mese di gennaio ed il mese di marzo di quest’anno sono stati circa 230 gli interventi eseguiti da un’unica persona che da sola riusciva a garantire un numero elevato di interventi settimanali, in alcuni casi fino a 25. Le liste di attesa per questo genere di interventi intanto continuano a crescere ogni giorno.»

«Una realtà come quella del Sulcis Iglesiente non può essere privata dell’ennesimo servizio sanitario fondamentale per il territorioconclude Desirè Manca -. Pertanto, anche se fuori tempo massimo, l’assessore Mario Nieddu ha il dovere di attivarsi e risolvere con urgenza questa situazione.»

La commissione Sanità, presieduta da Domenico Gallus (Udc-Cambiamo) ha dedicato una seduta alle audizioni dell’assessore Mario Nieddu e dei vertici dell’Ats su una serie di problemi più volte all’attenzione del Consiglio regionale, per iniziativa di diversi gruppi consiliari.
Il primo argomento affrontato è stato quello delle strutture residenziali (o comunità) integrate, nelle quali possono essere accolte persone non autosufficienti o con esigenze educative e relazionali di carattere intensivo (disabilità gravi, disturbi mentali, disagio minorile)
Si tratta quindi di strutture che, al di là dei requisiti minimi fissati dalla legge, devono possedere caratteristiche specifiche il più possibile adatte alle differenti tipologie degli ospiti.
In attesa della definizione dei nuovi requisiti, che saranno oggetto di una specifica delibera della Giunta regionale previo parere della commissione, le strutture residenziali integrate hanno dovuto superare una fase difficile a causa dell’emergenza Covid che ha reso necessario il reclutamento straordinario di personale medico ed infermieristico e l’incremento della presenza degli Oss.
E’ stata poi affrontata, su richiesta del capogruppo del M5S Michele Ciusa, la questione dei supporti ai pazienti diabetici. L’assessore Mario Nieddu, dopo aver premesso che le risorse messe a disposizione dalla Regione sono sufficienti, ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando di gara che permetterà l’accesso agli strumenti tecnologici più avanzati, compresi i sensori non “freestyle”.
Successivamente, la commissione si è occupata su richiesta del vice presidente Daniele Cocco (Leu) della parziale stabilizzazione dei medici veterinari “dirigenti”, che ha interessato solo 10 professionisti a fronte di un fabbisogno complessivo di 31 unità. Sul punto hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali (Antonello Peru e Giorgio Oppi di Udc-Cambiamo, Gianfranco Ganau del Pd, Piero Maieli del Psd’Az, Francesco Agus dei Progressisti, Desirè Manca del M5S, Giovanni Antonio Satta (Misto), Giuseppe Talanas di Fi e Antonio Mundula di Fdi.
Il vice presidente Daniele Cocco, in particolare, ha lamentato con forza le tante anomalie di una procedura che, a suo giudizio, è andata avanti per troppo tempo per poi concludersi negativamente, pur partendo da una base documentale chiara e completa e da indirizzi comuni della commissione e del Consiglio.
A nome dell’Ats, il dottor Carlo Murru ha affermato che il dato del fabbisogno di personale è sempre in evoluzione ed ha assicurato che l’estensione della “platea” degli eventi diritto ai possessori dei requisiti fino alla data del prossimo 30 giugno, consentirà l’aumento delle stabilizzazioni attraverso la revisione del piano di fabbisogno ed un bando. La commissione ha ottenuto la verifica a breve scadenza di tale impegno entro (come ha precisato il presidente Domenico Gallus) i prossimi 7/10 giorni.
Inoltre, ancora su richiesta del capogruppo del M5S Michele Ciusa, si è parlato delle indennità infrasettimanali da corrispondere ai dipendenti dell’azienda Brotzu. Il direttore dell’assessorato Marcello Tidore ha risposto che è in corso una verifica tecnico-giuridica con lo scopo di arrivare ad un intervento stabile, anche alla luce di alcune sentenze in materia della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia.
Desirè Manca, sempre del M5S, ha portato all’attenzione della commissione la carenza dei pediatri di libera scelta nel Sassarese. Nella conferenza Stato-Regioni, ha replicato il dg dell’assessorato Marcello Tidore ricordando che si tratta di un problema molto presente nei territori, si stanno valutando soluzioni alternative temporanee come l’affidamento di incarichi ed il prolungamento dei “massimali” per la fascia da 0 a 6 anni.

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«Sono stati diversi gli operatori economici, i pescatori, i cittadini e alcuni amministratori di Buggerru che ci hanno contattato per illustrarci le problematiche relative alla stasi del progetto per le opere di dragaggio e ripristino dei moli. Tempestivamente, abbiamo dunque avviato le interlocuzioni tra il Ministero della Transizione Ecologica e il Comune di Buggerru per lavori di dragaggio per salvare il porto insabbiato di Buggerru.»
A darne notizia sono la deputata Paola Deiana e la consigliera regionale Desirè Manca, entrambe del Movimento Cinque Stelle.
«Si sta procedendo per step, secondo la normativa vigente prevista per le aree #Sin e le indicazioni e prescrizioni ISPRA/ARPAhanno aggiunto le due esponenti 5 Stelle -. Ricordiamo, infatti, che il porto del comune del Sud Sardegna è compreso nell’area marino costiera del Sito di interesse nazionale del Sulcis Iglesiente Guspinese, istituito nel 2001. Prossimamente, con l’obiettivo di avviare un confronto sulla possibilità di effettuare un intervento di ripristino dell’agibilità del porto e il suo mantenimento nel tempo, si terrà un tavolo tecnico con ISPRA/ARPA e MITE che coinvolgerà il comune di Buggerru.»
«I proclami, puntualmente demagogici e improduttivi, li lasciamo fare agli altrihanno concluso Paola Deiana e Desirè Manca -. Per noi l’imperativo è lavorare seriamente e trovare soluzioni. Per questo seguiremo passo per passo tutto l’iter fino alla sua conclusione.»
Antonio Caria

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Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Roberto Li Gioi ha presentato un’interrogazione (sottoscritta dai colleghi pentastellati Michele Ciusa, Desirè Manca, Alessandro Solinas) con la quale chiede al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu quali azioni intendano mettere in campo affinché il presidio ospedaliero di Carbonia possa tornare ad essere un centro capace di affrontare concretamente qualsiasi tipo di emergenza.

«L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha fatto affiorare una volta di più e in tutta la sua drammaticità le condizioni di inadeguatezza e fragilità in cui versa l’ospedale Sirai di Carboniaha denunciato il consigliere regionale Roberto Li Gioi – . Un presidio sanitario che nonostante l’oggettiva carenza di mezzi e personale è stato utilizzato come centro Covid pur non avendone né le caratteristiche né le possibilità. Il Sulcis, infatti, attende ancora di poter avere un reparto dedicato ai pazienti affetti da Coronavirus, nonostante la delibera del 9 agosto scorso, che istituiva il centro Covid al Santa Barbara.»

«Negli ultimi giorniha aggiunto Roberto Li Gioi le criticità presenti sono ulteriormente peggiorate. Come lamentato nelle ultime settimane anche dalla Cisl del Sulcis Iglesiente, proseguire l’attività in queste condizioni aumenta il rischio di chiusura di reparti e servizi. Una sospensione che dobbiamo assolutamente evitare.»

«Nella prima settimana di gennaio al Sirai risultavano presenti pazienti Covid positivi nei reparti di Medicina, Chirurgia, Ortopedia e Traumatologia, oltre ai numerosi casi positivi riscontrati tra il personale sanitario. La direzione aziendale della Assl di Carboniaha proseguito Roberto Li Gioiha reso noto che si sono verificati tre distinti focolai di Covid-19.»

«In questi ultimi giorni sembrerebbe che sia in atto un’attività di sospensione del servizio di dialisi notturna dovuta alla carenza di personale medico sanitario. Da mesi non funzionano anche ecografi, monitor, PC, gli esami devono essere spediti fuori, gli ortopedici non svolgono più il turno la notte e la farmacia è chiusa per mancanza di personale. A queste gravi criticità si aggiunge il fatto che, come denunciato dal sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ancora oggi il macchinario per processare i tamponi non è entrato in funzione per i cittadini ma solo per il personale sanitario. Sebbene in questi ultimi mesi siano stati approvati diversi atti di assunzione di personale infermieristico da destinare alle strutture ospedaliere del territorioha concluso il consigliere regionale pentastellatol’Ats continua a dimenticare completamente le esigenze del Sirai. Occorre quindi intervenire con una riorganizzazione radicale a 360 gradi perché l’ospedale di Carbonia, come tutti gli ospedali pubblici sardi, non può continuare ad essere lasciato solo e in sofferenza”..»