Questa mattina, presso il parco giardino del Lungomare Silvio Olla del comune di Sant’Antioco, il sindaco Ignazio Locci ha conferito alcune importanti benemerenze ad altrettanti cittadini e personalità che si sono distinte nell’ambito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 e del naufragio dell’unità mercantile “Cdry Blue” incagliatasi, nella costa meridionale dell’isola di Sant’Antioco, nella notte del 21 dicembre 2019.
Il sindaco Ignazio Locci, nell’esprimere il proprio vivo apprezzamento e a testimonianza della gratitudine dell’intera comunità locale, ha voluto conferire la Cittadinanza onoraria e la benemerenza “Premio città di Sant’Antioco” al personale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per la encomiabile ed eroica attività svolta nelle difficili e complesse operazioni di soccorso che hanno consentito il salvataggio in sicurezza di tutti i membri dell’equipaggio della nave mercantile Cdry Blue
Il massimo riconoscimento della Cittadinanza onoraria è stato conferito al Capo Equipaggio del velivolo della Guardia Costiera intervenuto nelle operazioni di soccorso Capitano di Corvetta Diego Leone, all’allora Comandante dell’ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco Tenente di vascello Francesco S.M. D’Istria e all’aerosoccorritore marittimo Sottocapo Matteo Piglio.
Il Sindaco ha voluto inoltre sottolineare come le operazioni svolte in occasione del naufragio della Cdry Blue – peraltro oggi completamente smantellata e rimossa – dimostrano il costante e incessante impegno profuso da tutti gli uomini e le donne della Guardia Costiera nell’agire quotidiano, costituendo vivo esempio di spirito di abnegazione, di sacrificio e di legalità incarnando i più alti valori dello Stato.
Presente alla cerimonia, oltre al Direttore Marittimo di Cagliari Capitano di Vascello Mario Valente ed al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco Tenente di Vascello Marco Musmeci, anche il Generale di Divisione Francesco Olla Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna al quale è stata conferita la benemerenza “Premio città di Sant’Antioco” per lo spirito di sacrificio e la profonda abnegazione mostrate durante l’emergenza pandemica da Covid-19.
Si è svolta questa mattina, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, la cerimonia del passaggio di consegne al comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco, alla presenza, tra gli altri, del capitano di vascello Roberto Isidori, comandante del Porto di Cagliari e commissario straordinario dell’Autorità portuale di Cagliari, di autorità civili e militari. La cerimonia inizialmente era prevista negli spazi dell’Ufficio Circondariale Marittimo ma è stata poi spostata per l’incertezza della situazione meteo ed il pericolo di nuove precipitazioni.
Dopo un anno, il tenente di vascello pilota Diego Leone ha lasciato il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco per andare a prestare servizio presso la Base Elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana, in provincia di La Spezia. Gli è subentrato il tenente di vascello Maria Teresa Ostuni. Pugliese, 37 anni, il nuovo comandante ha frequentato l’accademia navale di Livorno come allievo ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto proprio insieme al collega cui subentra a Sant’Antioco. Al termine dell’iter formativo, nell’anno 2007, ha conseguito la laurea magistrale in “Scienze del governo e dell’amministrazione del mare”.
Nello stesso anno è stata destinata presso la Capitaneria di Porto Torres dove ha svolto diversi incarichi prima come capo sezione gente di mare e pesca, e successivamente, come capo servizio personale marittimo attività marittime e contenzioso.
Nel maggio del 2009 ha frequentato, a Cagliari, il Corso in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al termine del quale è stata designata Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Capitaneria di Porto di Porto Torres.
Nel 2011 ha frequentato il corso di perfezionamento professionale per sottotenenti di vascello presso l’Accademia Navale di Livorno e nello stesso anno è stata trasferita presso la Direzione Marittima di Livorno dove ha assunto l’incarico di Capo Sezione acquisti e contratti.
Nel 2012 ha frequentato presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, a Roma, il corso di abilitazione al servizio amministrativo logistico conseguendo il relativo brevetto S.A.L. Contestualmente è stata individuata come tesoriere del Circolo Ufficiali “Amm. MIMBELLI” della marina militare di Livorno.Nello stesso anno è stata promossa al grado di tenente di vascello.
Nel 2013 ha ricoperto l’incarico di ufficiale addetto al direttore marittimo della toscana sino al 2016, anno in cui ha frequentato il corso Pre-comando per tenenti di vascello presso l’Accademia Navale, al termine del quale è stata designata comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco.
Diego Leone lascia il comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco con un bilancio positivo, grazie anche all’impegno profuso dai 39 uomini della Guardia Costiera Antiochense, nobilitato dall’importante attività di soccorso in mare grazie alla quale sono state salvate numerose vite umane (e completato dalle operazioni di polizia demaniale, di controllo della filiera ittica, tutela ambientale nonché dalla cospicua attività amministrativa a favore dell’utenza marittima).
Catanese, 31 anni, è in servizio nella Forza Armata dal 9 settembre 1999, giorno di ingresso presso la Scuola Navale Militare “F. MOROSINI” e, successivamente, Allievo Ufficiale delle Capitanerie di Porto dal 2002 in Accademia Navale dove, al termine dei 5 anni di formazione, ha conseguito la laurea Magistrale con lode in “Scienze del Governo e dell’Amministrazione del Mare”.
Nel 2008 ha frequentato il Tirocinio Avanzato di Manovra alla 6ª Squadriglia di Messina, acquisendo l’abilitazione al Comando delle Unità Navali del Corpo e successivamente destinato presso la Capitaneria di Porto di Livorno dove ha prestato servizio in varie Sezioni (Direzione Marittima, Gente di Mare ed Armamento e Spedizioni, Contenzioso e Lavoro Portuale) in qualità di addetto fino al settembre 2008 quando ha frequentato, presso l’Accademia Navale di Livorno, il Corso Pre-flight propedeutico all’invio negli Stati Uniti per la frequenza delle scuole di volo. Nel maggio 2009 ha raggiunto le scuole di pilotaggio della “U.S. Navy” presso la NAS Pensacola, Florida e successivamente presso la NAS Corpus Christi, Texas dove ha conseguito il brevetto di pilota militare “Single e Multi-Engine” sugli storici velivoli T-34 e T-44 della US Navy.
Rientrato in Italia è stato destinato presso il 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania quale pilota di Elicotteri e per questo inviato a Frosinone presso il72° Stormo dell’Aeronautica Militare dove ha conseguito il Brevetto di Pilota Militare di Elicotteri.
Nel 2011 ha frequentato il Corso di Perfezionamento professionale per sottotenenti di Vascello presso l’Accademia Navale di Livorno e nello stesso anno ha prestato servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa in qualità di Addetto del Comandante del Circomare e responsabile della Sala Operativa in occasione dei noti eventi connessi con l’emergenza dei flussi migratori.
Nell’ottobre 2012 è stato promosso al grado di Tenente di Vascello.
Nel 2013 si è abilitato Ufficiale alla Sicurezza del Volo a seguito di un corso svolto presso l’Istituto Superiore per la Sicurezza Volo dell’Aeronautica Militare e nello stesso anno ha acquisito l’abilitazione Type Rating sugli elicotteri AW139 del Corpo delle Capitanerie di Porto: in quell’anno ha ricoperto l’incarico di Ufficiale alla Sicurezza volo presso il 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania.
Nel novembre 2014 ha conseguito con lode la laurea in “Scienze organizzative e gestionali”.
Nel 2015 ha frequentato il Corso Pre-Comando per Tenenti di Vascello presso l’Accademia Navale di Livorno ed ha conseguito l’abilitazione quale “Dirigente in materia di Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro”.
Sposato con la signora Valentina è padre di Lorenzo e prossimamente sarà padre anche di un secondo figlio.
Il comandante Diego Leone è insignito di Croce d’Argento per Anzianità di Servizio (16 anni) e Distintivo DOSB – Brevetto Sportivo Tedesco.
E’ in programma venerdì 16 settembre, con inizio alle 10.30, la cerimonia del passaggio di consegne al comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco. Saranno presenti alla cerimonia, presieduta dal Direttore Marittimo della Sardegna Centro – Meridionale, autorità civili e militari.
Dopo un anno, il tenente di vascello pilota Diego Leone lascia il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco per andare a prestare servizio presso la Base Elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana, in provincia di La Spezia. Gli subentra il tenente di vascello Maria Teresa Ostuni. Pugliese, 37 anni, il nuovo comandante ha frequentato l’accademia navale di Livorno come allievo ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Al termine dell’iter formativo, nell’anno 2007, ha conseguito la laurea magistrale in “Scienze del governo e dell’amministrazione del mare”.
Nello stesso anno è statadestinata presso la Capitaneria di Porto Torres dove ha svolto diversi incarichi prima come capo sezione gente di mare e pesca e successivamente come capo servizio personale marittimo attività marittime e contenzioso.
Nel maggio del 2009 ha frequentato, a Cagliari, il Corso in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al termine del quale è stata designataResponsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Capitaneria di Porto di Porto Torres.
Nel 2011 ha frequentato il corso di perfezionamento professionale per sottotenenti di vascello presso l’Accademia Navale di Livorno e nello stesso anno è stata trasferita presso la Direzione Marittima di Livorno dove ha assunto l’incarico di Capo Sezione acquisti e contratti.
Nel 2012 ha frequentato presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, a Roma, il corso di abilitazione al servizio amministrativo logistico conseguendo il relativo brevetto S.A.L. Contestualmente è stata individuata come tesoriere del Circolo Ufficiali “Amm. MIMBELLI” della marina militare di Livorno. Nello stesso anno è stata promossa al grado di tenente di vascello.
Nel 2013 ha ricoperto l’incarico di ufficiale addetto al direttore marittimo della toscana sino al 2016, anno in cui ha frequentato il corso Pre-comando per tenenti di vascello presso l’Accademia Navale, al termine del quale è stata designata comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco.
Diego Leone lascia il comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco con un bilancio positivo, grazie anche all’impegno profuso dai 39 uomini della Guardia Costiera Antiochense, nobilitato dall’importante attività di soccorso in mare grazie alla quale sono state salvate numerose vite umane (e completato dalle operazioni di polizia demaniale, di controllo della filiera ittica, tutela ambientale nonché dalla cospicua attività amministrativa a favore dell’utenza marittima).
Il tenente di vascello pilota Diego Leone lascia il Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco.
Nei 12 mesi di attività a Sant’Antioco, dove giunse l’11 settembre 2015, ha coordinato numerosi soccorsi a favore di migranti irregolari nel corso dei 92 sbarchi avvenuti durante il suo anno di Comando e a favore di diportisti, nonché il riordino del demanio nell’Isola di Sant’Antioco, con l’apertura di importanti scenari per la pesca locale e per il diporto. Sono state gettate le basi organizzative e procedurali per molti progetti che daranno a Sant’Antioco grande lustro, primo fra tutti il dragaggio del porto e del canale della laguna, l’attuazione del Piano Sulcis e la realizzazione del ponte. Ha favorito il dialogo e la risoluzione di annosi problemi, come la pulizia del Porto dai numerosi barconi di migranti, abbandonati da anni.
In vista dell’avvicendamento, Diego Leone, 32 anni, sottolinea che quella vissuta nell’Isola è stata «un’esperienza profonda e unica, resa tale dalla collaborazione e l’appoggio ricevuto dai miei ragazzi e dalla sinergia fortemente voluta con le altre Forze Armate e di polizia locali».
La cerimonia del “passaggio delle consegne” tra Diego Leone e il tenente di vascello Maria Teresa Ostuni, si svolgerà venerdì 16 settembre, alle ore 10.30, nel piazzale antistante la sede, alla quale prenderanno parte autorità civili e militari e sarà presieduta dal Direttore Marittimo della Sardegna Centro – Meridionale.
Si terrà il prossimo 16 settembre, presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, il passaggio di consegne tra il comandante, tenente di vascello Diego Leone e il nuovo comandante, tenente di vascello Maria Teresa Ostuni. La cerimonia avrà inizio alle ore 10.30.
Diego Leone, comandante pilota, è rimasto a Sant’Antioco un solo anno, mentre il mandato di norma ha una durata di tre anni.
La comunità dei pescatori del quartiere Marina di Sant’Antioco ha festeggiato sabato e domenica scorsi il patrono San Pietro Apostolo, a cui è dedicata la parrocchia di “Sa Marina”. Il comitato della festa ha preparato come negli anni precedenti, un nutrito programma religioso e civile. Tante le cerimonie di natura religiosa tra le quali, oltre le Sante Messe celebrate con gli orari dei giorni della festa, la processione a mare. A mezzogiorno il simulacro dell’apostolo che Cristo nominò a capo della chiesa universale, sistemato su una barca da pesca poggiata su un pianale di un trattore, è stato portato al porto, in località Ponti, presso l’Ufficio Circondariale marittimo, dove è stato accolto dal comandante, il tenente di vascello Diego Leone, e dai marinai della guardia costiera. Alle 18.00 il simulacro è stato imbarcato su un peschereccio addobbato e pavesato a festa che, dopo aver attraversato la laguna, ha raggiunto la banchina del lungomare cittadino, da dove si è snodata la solenne processione che ha attraversato diverse vie della città, sino a far rientro nella sua chiesa, nel quartiere della Marina, appena dietro le case del Lungomare Vespucci.
Ad animare i festeggiamenti numerosi appuntamenti musicali e Piazza Ferralasco, animata nei giorni della festa da tante bancarelle, al calar del sole, è diventata un grande ristorante per la tradizionale frittura in piazza, organizzata dal comitato dei festeggiamenti. Una festa analoga religiosa e civile, caratterizzata dalla processione a mare, si è svolta anche a Calasetta, dove San Pietro è venerato dalla numerosa comunità di pescatori presenti anche nella seconda cittadina isolana.
Grande successo per l’iniziativa della Guardia Costiera e della Lega Navale Italiana che ha coinvolto i 60 giovani della Scuola Media Statale “Taddeo Cossu” presso il porto di Teulada ha avuto un grande successo: il tema è stato la giornata della Sicurezza in mare.
Alla stessa hanno preso parte oltre al personale della Capitaneria di porto di Sant’Antioco con il Battello GC A93, anche la Lega Navale di Teulada e del Sulcis, il Comandante del 1° Reggimento Corazzato di Teulada, la Guardia Forestale di Teulada e il sindaco di Teulada.
Sono stati richiamati i valori dell’educazione marinara e la cultura del mare, con particolare riguardo agli aspetti inerenti la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare.
Il comandante del Porto di Sant’Antioco, tenente di vascello pilota Diego Leone, ha detto che «l’iniziativa ha richiamato giovani, diportisti ed altri attori del mare, frutto di una ormai consolidata collaborazione con la Lega Navale Italiana, sensibile come la Guardia Costiera all’educazione ad un uso razionale e sostenibile del mare, con l’imperativo di rispettarlo quale fonte di divertimento ma anche di pericolo potenziale».
“I porti del Mediterraneo e la sfida per l’accoglienza” è stato il tema di una tavola rotonda, coordinata da Roberto Lai, presidente dell’associazione Arciere Onlus che si è tenuta venerdì 20 maggio nell’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco. L’obiettivo della conferenza è stato quello di proporre una riflessione, all’inizio della stagione degli sbarchi di migranti, sul ruolo dei porti e dei comuni nel Mediterraneo, per meglio comprendere quanto le istituzioni già svolgono e quale ruolo può ricoprire la società civile. Dopo il saluto ai presenti del sindaco di Sant’Antioco Mario Corongiu, si sono succeduti i temi svolti dei vari relatori. A promuovere la Tavola rotonda, a cui ha partecipato anche il vescovo di Iglesias Monsignor Giovanni Paolo Zedda, è stato il dottor Emiliano Abramo, responsabile per la Sicilia della Comunità di Sant’Egidio, premiato con il prestigioso premio “Colomba d’oro per la Pace 2015” dall’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo (IRAD) per l’importante lavoro di accoglienza in Sicilia.
«E’ parso significativo scegliere proprio la località di Sant’Antioco in quanto comune di periferia coinvolto nelle buone pratiche di accoglienza, terminale di una rotta di sbarchi, quella di barconi salpati dall’Algeria- ha spiegato Emiliano Abramo – che potrebbe essere ancora più trafficata a causa della chiusura del corridoio balcanico e a causa delle difficoltà in territorio libico.»
Tra i relatori, il Direttore Marittimo della Sardegna Centro-Meridionale, Capitano di Vascello, Roberto Isidori, ed il tenente di vascello elicotterista comandante dell’ufficio Marittimo di Sant’Antioco, Diego Leone, che hanno esposto i numeri degli interventi di salvataggio in mare e l’attività che viene svolta dalla Guardia costiera. Il vescovo si è soffermato invece sui valori cristiani dell’accoglienza e dell’impegno della chiesa per favorire il processo di integrazione. Interessante l’intervento del deputato Mario Marazziti, presidente della commissione Affari sociali della Camera dei deputati, che ha spiegato l’operatività e gli sforzi del governo sul versante immigrazione dando atto alla grande opera verso i migranti svolta dalla Comunità di Sant’Egidio.
«La piramide della vita: infanzia, giovani, età fertile e anziani si è appiattita – ha sottolineato Mario Marazziti -. I risultati degli sforzi del governo verso la famiglia si vedranno tra vent’anni. In questo contesto i migranti, anche se è difficile da capire, possono essere una risorsa e una garanzia di occupazione. Viviamo – ha concluso Marazziti – in un momento di grandi difficoltà ma anche di arricchimento perché un popolo senza anima non esiste.»
E’ stato un convegno ricco di temi umani, civili e sociali svolto alla presenza di tanti cittadini e di rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito e diverse associazioni impegnati nel controllo delle frontiere e con il compito, che sta diventando ogni giorno più impegnativo, di salvare la vita a tanti disperati che solcano il mare a bordo di barconi fatiscenti per raggiugere l’Europa che non li vuole, e vivere in un mondo senza più guerre e povertà.
Oggi la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha ricevuto la richiesta di soccorso da parte di un uomo a bordo di un’imbarcazione a vela incagliatasi sui bassi fondali di Sant’Antioco, in località “Is Pruinis”.
«La risposta della Motovedetta CP812 è stata immediata – spiega il comandante della capitaneria di porto, il tenente di vascello pilota Diego Leone -: in 10 minuti ha raggiunto il malcapitato e, constatata l’impossibilità di raggiungere il fianco dell’unità a causa del basso pescaggio, ha richiesto l’invio di un gommone dalla Capitaneria. Effettuato il disincaglio, l’unità è stata presa a rimorchio e condotta in sicurezza presso il Porto Commerciale di Sant’Antioco.»
Guardia Costiera: iniziativa di solidarietà, donazione di sangue AVIS Sant’Antioco
Ieri mattina, presso lo stabile del Poliambulatorio di Sant’Antioco, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco si è unito ai cittadini locali per un appuntamento con la donazione di sangue mensile grazie all’emoteca dell’AVIS di Carbonia.
Il comandante della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco, tenente di vascello (CP) pilota Diego Leone ha ringraziato i medici, i volontari e il presidente comunale AVIS Sant’Antioco – Egidio Fontana – per il loro servizio, dichiarando di essere felice di prendere parte a questa iniziativa di solidarietà con il proprio personale, e di realizzare con un semplice gesto un’esigenza tanto importante soprattutto per la Regione Sardegna.