22 December, 2024
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E’ stata una domenica felice per l’Iglesias che con la Villacidrese ha conquistato la prima vittoria stagionale, mentre il Carbonia dopo la splendida vittoria di mercoledì a Villacidro ha subito la seconda consecutiva in casa.

La squadra di Alessandro Cuccu s’è imposta su quella di Graziano Mannu con il punteggio di 2 a 1, con i goal di Alessandro Mancusi e Silvio Fanni, di Manuel Piras il goal della Villacidrese. All’Iglesias serviva una vittoria per sbloccarsi e ritrovare la piena fiducia nei propri mezzi e la squadra non ha deluso le attese. I tre punti consentono un bel balzo avanti in classifica a quota quattro punti, più vicina alla metà classifica che non alla coda. Ora occorre una conferma, domenica prossima, sul campo del Ghilarza, impostosi oggi 1 a 0 al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, dopo il successo casalingo ottenuto mercoledì scorso contro l’Arbus.

La sconfitta del Carbonia è giunta a sorpresa, dopo la splendida prestazione di Villacidro. Subito il goal di Daniele Orro al 15′ in un’azione “sporca” che ha visto i difensori biancoblù incapaci di liberare l’area su un pallone vagante, la squadra di Diego Mingioni nonostante avesse il forte vento di maestrale alle spalle, è stata incapace di organizzare una controffensiva efficace, riuscendo ad impensierire il portiere ospite solo una volta con una bella conclusione dell’esordiente Rafael Monteiro. Il tecnico biancoblù ha dovuto sostituire prima Fabio Mastino al 30′ con Danilo Cocco, poi Gabriele Dore a metà partita con Alessandro Gungui, entrambi vittime di un risentimento muscolare. Il Ghilarza ha difeso il goal del vantaggio in ogni modo anche nella ripresa, giocata a favore di vento ed il Carbonia non ha mai trovato la lucidità necessaria per impensierire il portiere ospite, abile a far scorrere il tempo ad ogni occasione.

Sugli altri campi, il Budoni ha battuto 2 a 0 l’Ossese ed ha confermato il primato solitario in classifica a punteggio pieno con 12 punti. Alle sue spalle, a quota 10, ora c’è solo il Latte Dolce che ha vinto in rimonta ad Oristano con la Tharros, 3 a 2. Sono sempre appaiate, ora a quota 8, la Ferrini ed il Lanusei, che hanno pareggiato rispettivamente sui campi del San Teodoro Porto Rotondo 1 a 1 e del Sant’Elena Quartu 0 a 0.

A quota 7 sono salite il Bosa, vittorioso 2 a 0 a Nuoro, ed il Taloro Gavoi, impostosi 2 a 1 sul Li Punti. Ferme a quota 6 punti la Villacidrese e la Tharros, raggiunte dal Ghilarza. Ancora appaiate, ora a quota 5, il San Teodoro Porto Rotondo, mentre a quota 4 l’Iglesias ha raggiunto la Polisportiva Ossese. L’Arbus, impostosi 3 a 0 sulla Kosmoto Monastir, ha raggiunto a quota 3 il Carbonia ed il Calangianus (che oggi ha riposato). Restano in coda con 1 solo punto, il Li Punti, la Kosmoto Monastir e la Nuorese. Oltre al Calangianus, hanno già riposato la Polisportiva Ossese, il Li Punti e la Kosmoto Monastir.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia e l’Iglesias giocano in casa le partite della quarta giornata d’andata del campionato di Eccellenza regionale, contro Ghilarza e Villacidrese, fischio d’inizio alle ore 16.00.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla bellissima prima vittoria stagionale ottenuta mercoledì pomeriggio sul campo della Villacidrese, contro il Ghilarza, a sua volta reduce dal primo successo ottenuto nel match casalingo con l’Arbus, presenta la novità Rafael Monteiro, arrivato giovedì dopo aver rescisso con l’Iglesias. L’obiettivo è confermare i progressi, possibilmente con altri tre punti, che darebbero una grandissima iniezione di fiducia alla squadra e a tutto l’ambiente.

La squadra di Alessandro Cuccu, reduce dal primo risultato utile stagionale, il pari senza goal maturato sul campo della Ferrini, oltre che Rafael Monteiro, non ha tra i convocati un altro attaccante, Alessio Virdis, che ha pure rescisso ed è tornato all’Ossese, squadra dalla quale poco più di un mese fa era arrivato a Iglesias. Il presidente Giorgio Ciccu è ancora impegnatissimo nella campagna acquisti e nelle prossime ore potrebbe annunciare nuovi arrivi in casa rossoblù.

Sugli altri campi, la capolista Budoni difende il primato solitario a punteggio pieno nel match casalingo con la Polisportiva Ossese, sua concorrente nella corsa verso la serie D; le prime inseguitrici, Ferrini, Taloro Gavoi e Lanusei, giocano tutte in trasferta, rispettivamente sui campi del San Teodoro Porto Rotondo, della Tharros e del Sant’Elena Quartu. L’Arbus, unica squadra ancora a zero punti, ospita la Kosmoto Monastir; la Nuorese, con il neo tecnico Francesco Picconi (chiamato al posto del dimissionario Michele Tamponi) ospita il Bosa; il Taloro Gavoi ospita il Li Punti. Riposa il Calangianus.

Giampaolo Cirronis

Rafael Monteiro, originario di San Paolo (Brasile), dov’è nato 32 anni fa (il 21 aprile 1990), è arrivato in Italia nella stagione 2013/2014, per giocare in serie D con il Potenza, e non ha più lasciato “Il Bel Paese”. Da allora ha quasi sempre giocato nel campionato di Eccellenza regionale, cambiando squadra ogni stagione. In termini di goal segnati, i due campionati migliori li ha disputati tra il 2015 ed il 2017, con le maglie di Rossano e Luzzese Calcio 1965, con le quali ha realizzato rispettivamente 16 e 17 goal.

Nell’estate del 2021 è arrivato in Sardegna, a Budoni, ancora in Eccellenza, dove ha ritrovato una buona vena realizzativa, mettendo a segno 9 goal. Due mesi fa, con l’arrivo a Budoni di Giuseppe Meloni, ha lasciato la squadra gallurese per approdare all’Iglesias, neopromossa in Eccellenza. In avvio, sembrava dovesse diventare un “matrimonio duraturo”. Rafael Monteiro è andato in goal nel derby di ritorno di Coppa Italia contro il Carbonia (ha realizzato il 3 a 0 prima del riposo, risultato che a metà gara aveva rimesso in parità i conti per la qualificazione ai quarti di finale, poi conquistata dal Carbonia grazie al goal di Andrea Porcheddu), ma dopo le prime partite di campionato qualcosa nel rapporto con la società si è incrinato e le parti sono arrivate alla separazione.

Il presidente del Carbonia Stefano Canu ha preso la palla al balzo, lo ha contattato e sono bastate poche ore per trovare l’accordo.

Rafael Monteiro, 32 anni, arriva al Carbonia in una squadra di giovanissimi. L’undici iniziale sceso in campo nella vittoriosa partita infrasettimanale di Villacidro aveva un’età media di 20,91 anni. La coppia d’attacco era formata da due 17enni, Nicola Muscas e Lorenzo Sartini, con a centrocampo un altro 17enne, Christian Fidanza. Rafael Monteiro, oltre alle indubbie qualità tecniche, porta con sé un bagaglio d’esperienza che potrebbe tornare molto utile alla squadra di Diego Mingioni che, comunque, conserverà sempre la sua filosofia di squadra giovane, costruita per valorizzare i tanti promettentissimi prodotti del vivaio che da anni mietono successi nei campionati di categoria e nella Coppa Santa Barbara.

Rafael Monteiro farà il suo esordio con la nuova maglia domenica pomeriggio, nella partita casalinga con il Ghilarza. Questo pomeriggio ha svolto il primo allenamento allo stadio “Carlo Zoboli”, al termine del quale mi ha rilasciato la prima intervista da attaccante del Carbonia Calcio.

Giampaolo Cirronis

Villacidrese – Carbonia è la sfida tra una delle quattro squadre a punteggio pieno con la porta imbattuta, quella di Graziano Mannu, e una delle squadre in coda alla classifica ancora all’asciutto di punti e di goal, quella di Diego Mingioni.

Villacidrese – Carbonia è la prima volta del tecnico di casa Graziano Mannu, contro la squadra della sua città, nella quale ha giocato per diversi anni in diversi periodi e che ha allenato per ben sette stagioni consecutive in Eccellenza e Promozione regionale.

Diego Mingioni non è in panchina, perché squalificato dopo l’espulsione di domenica scorsa nella partita persa in casa con la Ferrini, che ha lasciato in eredità anche la squalifica di Federico Cappelli, uno dei pilastri della difesa biancoblù. Nell’undici iniziale non c’è neppure il centravanti spagnolo Luis Casas, del quale la società ha deciso di fare a meno, perché ritenuto non adeguato alla “causa biancoblù”. L’attacco del Carbonia è così affidato ad una coppia di 17enni, Nicola Muscas e Lorenzo Sartini ed in campo c’è anche un altro 17enne, Christian Fidanza.La coppia di centrali è formata dall’argentino Ayrton Hundt e da Andrea Mastino, autentico “jolly” della difesa.

Graziano Mannu presenta un undici con due fuoriquota, Simone Pittau (2005) e Luca Carboni (2003), il 2002 Giacomo Lussu ed il 2000 Diego Pinna, ed alcuni elementi di maggiore esperienza: Bruno Salvatore (1991), Sebastian Ignac Caballero (1992), Ryduan Palermo (1996) e Alejandro Quiriti (1997).

Il Carbonia inizia la partita con grande concentrazione, deciso a riscattare le due sconfitte iniziali ed impiega solo 6′ a sbloccare il risultato, con un gran goal di Andrea Porcheddu, il “faro” del centrocampo, realizzato con un perfetto calcio di punizione. Graziano Mannu cerca di scuotere i suoi, senza successo, perché il Carbonia continua a comandare il gioco, con un pregevole possesso di palla ed al 16′ raddoppia con Gabriele Dore, sugli sviluppi di una manovra portata avanti sulla fascia sinistra del campo. 0 a 2 in poco di un quarto d’ora, chi lo avrebbe previsto alla vigilia?

La Villacidrese appare incapace di costruire un’adeguata reazione e prima del riposo è il Carbonia a sfiorare il terzo goal, con Jesus Prieto. Il portiere del Carbonia Adam Idrissi non è mai stato impegnato seriamente dalle confuse iniziative villacidresi.

Negli spogliatoi Graziano Mannu cerca di scuotere i suoi ma al ritorno in campo, la partita prosegue secondo gli stessi canoni emersi nella prima parte. Ed al 7′ il portiere Alejandro Quiriti evita la terza capitolazione.

Al 14′ matura l’episodio che spegne definitivamente le speranze di una rimonta della Villacidrese. L’arbitro concede un calcio di punizione alla Villacidrese sulla trequarti di campo avversaria. Ryduan Palermo protesta prima nei confronti dell’assistente di linea di destra, poi verso l’arbitro, chiedendo un provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore del Carbonia autore del fallo, il direttore di gara non gradisce probabilmente qualche parola di troppo ed estrae il cartellino rosso per il centravanti argentino.

Il Carbonia controlla il gioco ed il risultato con grande sicurezza e costruisce una ghiottissima occasione per chiudere definitivamente i conti, con un calcio di rigore che Jesus Prieto spedisce altissimo oltre la traversa. Il centrocampista spagnolo cerca di farsi perdonare dopo qualche minuto, andando vicinissimo al terzo goal, che è arrivato al secondo minuto di recupero, quando il capitano del Carbonia Nicola Serra “inventa” un goal con una conclusione da metà campo che trova impreparato il portiere Alejandro Quiriti, superato all’incrocio dei pali alla sua sinistra: 0 a 3! Di lì a poco il triplice fischio finale del direttore di gara Andrea Senes di Cagliari.

La Villacidrese subisce i primi goal e la prima sconfitta stagionale e perde il primato in classifica. Il Carbonia realizza i primi goal e conquista la prima vittoria, lasciando l’ultimo posto in classifica e mettendosi alle spalle ben sette squadre in un colpo solo.

Giampaolo Cirronis

 

Primo turno infrasettimanale, questo pomeriggio, per il campionato di Eccellenza regionale di calcio. Le nove partite in programma per la terza giornata del girone d’andata, sono distribuite con inizio tra le 16.00 e le 18.00.

Quattro le partite in programma alle 16.00, con tre delle quattro capolista a punteggio pieno impegnate. La Ferrini ospita l’Iglesias (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Mario Puggioni di Sassari ed Annamaria Sabiu di Carbonia). La squadra rossoblù, battuta sia a Oristano dalla Tharros sia in casa dal Lanusei, cerca i primi punti stagionali, dopo la promozione che ha riportato il calcio iglesiente in Eccellenza dopo 16 anni. Il Lanusei ospita il San Teodoro-Porto Rotondo (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Daniele Marcello Bognolo di Olbia). Il Budoni gioca a Li Punti (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Luca Casula di Carbonia e Nicola Graziano Sechi di Sassari). Il Latte Dolce ospita il Bosa (dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Luca Nuvoli e Michele Acciaro di Alghero).

Due le partite in programma alle 17.00. La Villacidrese guidata da Graziano Mannu, tecnico di Carbonia che in passato ha allenato la squadra mineraria per sette stagioni consecutive, oggi quarta capolista a punteggio pieno, ospita il Carbonia di Diego Mingioni, in cerca dei primi punti stagionali dopo le due sconfitte iniziali (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese e Nicola Atzori di Oristano). La Kosmoto Monastir di Antonio Madau ospita il Taloro Gavoi (dirige Francesco Igliozzi di Roma 2, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Andrea Tore di Oristano).

Ghilarza-Arbus si gioca alle 17.30 (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Nicola Deriu di Oristano).

Due, infine, le partite in programma alle 18.00: Calangianus-Nuorese (dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Mattia Cordeddu di Sassari); Tharros-Sant’Elena (dirige Pietro Marinoni di Lodi, assistenti di linea Mirko Pili e Francesco Serusi di Oristano).

Nella foto di copertina, Sebastiano Pinna, tecnico della Ferrini, una delle quattro capolista del campionato, a punteggio pieno dopo le prime due giornate.

Giornata no per Carbonia e Iglesias, la seconda del campionato di Eccellenza regionale. Entrambe sono state sconfitte in casa, la squadra di Diego Mingioni 2 a 0 dalla Ferrini con un goal per tempo di Lorenzo Camba e Gianluca Podda su calcio di rigore, molto contestato così come la conseguente espulsione di Federico Cappelli per doppia ammonizione che ha lasciato la squadra biancoblù in 10 uomini negli ultimi 25 minuti di partita. In precedenza il direttore di gara aveva allontanato anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste. Prima dell’inizio della partita i tifosi ultras del Carbonia hanno esposto uno striscione sulla tribuna per ricordare Marco Madeddu, il giovane che qualche giorno fa ha deciso di porre fine alle terribili sofferenze procurategli dalla SLA. Ed è stato osservato in sua memoria anche un minuto di silenzio.

La squadra di Alessandro Cuccu ha perso 2 a 1 dal Lanusei, con vantaggio iniziale ospite con Kevin Rotondo, pareggio di Angelo Marci e goal partita a tempo scaduto su calcio di rigore, realizzato da Gianmarco Paulis.

Vittoria larga per il Budoni, 5 a 2 sulla Kosmoto Monastir con doppietta di Giuseppe Meloni, 2 a 0 della Villacidrese ad Arbus, per l’Ossese a Nuoro e per il Bosa sul Calangianus; 1 a 0 del San Teodoro Porto Rotondo nell’anticipo sulla Tharros; 2 a 1 del Taloro Gavoi sul Ghilarza; 2 a 2 tra Latte Dolce e Sant’Elena Quartu. Ha riposato il Li Punti.

Le squadre torneranno in campo già tra due giorni per il primo turno infrasettimanale.

 

Esordio casalingo questo pomeriggio, per Carbonia e Iglesias, nella seconda giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla sconfitta per 2 a 0 subita a Lanusei e dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia (il 12 e 26 ottobre l’avversario sarà la Kosmoto Monastir), ospita alle 16.30 la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Daniele Bagnolo di Olbia e Christian Puddu di Ozieri), vittoriosa sette giorni fa contro l’Arbus (3 a 0). Nella squadra biancoblù dovrebbe fare il suo esordio stagionale il centrocampista Gabriele Dore che ha firmato ad inizio settimana e vestirà così la maglia del Carbonia per la seconda stagione consecutiva, dopo l’esperienza vissuta nello scorso campionato di serie D.

La squadra di Alessandro Cuccu, sette giorni fa sconfitta misura sul campo della Tharros di Giampaolo Murru, non senza recriminazioni per quello che era stato l’andamento della partita con il vantaggio iniziale firmato dal goal di capitan Stanislao Lepore, ed eliminata in Coppa Italia dal Carbonia dopo la vittoria per 3 a 1 maturata nel match di ritorno al Monteponi, ospita il Lanusei (fischio d’inizio alle 16.00, dirige Luca Sanna di Sassari). L’avversario non è certamente tra i più agevoli ma in casa rossoblù c’è grande fiducia nel primo risultato utile della nuova stagione in Eccellenza regionale, categoria ritrovata dal calcio iglesiente dopo ben 16 anni.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite:

Bosa – Calangianus, inizio ore 16.00, dirige Luka Meta di Vicenza

Budoni – Kosmoto Monastir, inizio 16.00, dirige Daniele Chindamo di Como

Sassari Calcio Latte Dolce – Sant’Elena Quartu, inizio ore 16.00, dirige Federico Isu di Cagliari

Nuorese – Ossese, inizio ore 16.00, dirige Claudio Pili di Cagliari

Arbus – Villacidrese, inizio 17.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari

Taloro Gavoi – Ghilarza, inizio ore 17.00, dirige Mattia Capotosto di Oristano

Riposa il Li Punti.

Nell’anticipo disputato ieri, a San Teodoro, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato per 1 a 0 la Tharros, con goal decisivo di Mulas al 78′.

 

Il calcio iglesiente ha ritrovato l’Eccellenza dopo ben 16 anni ed il derby con il Carbonia, per la squadra rossoblù, è sicuramente uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Dieci giorni fa, l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia ha messo di fronte Carbonia e Iglesias allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, primo derby che non ha avuto praticamente storia, dominato contro ogni pronostico dalla squadra di Diego Mingioni che s’è imposta con un “rotondo” 3 a 0, punteggio largo ma addirittura meno di quanto le occasioni da rete costruite avrebbero potuto determinare, molte neutralizzate dal portiere rossoblù Toro.
Questo pomeriggio Iglesias e Carbonia si sono ritrovate di fronte allo stadio Monteponi per la partita di ritorno con in palio la qualificazione agli ottavi di finale. Alessandro Cuccu ha ritrovato Marci a centrocampo ed ha presentato un tridente d’attacco formato da Monteiro, Fanni e Suella; Diego Mingioni ha tenuto inizialmente in panchina Fabio Mastino e Serra, inserendo nell’undici iniziale tre giovanissimi: Cocco (destinato alla marcatura di Monteiro), 2006; Fidanza 2005 e Muscas 2005.
L’avvio è stato equilibrato, il Carbonia è apparso deciso a gestire il risultato maturato all’andata con il possesso palla in mezzo al campo, e all’8′ è andato vicinissimo al goal, quando sbagliando un disimpegno, il portiere Toro ed il centrale difensivo Todde hanno perso un pallone che ha finito la sua corsa sul palo.
Il pericolo ha “scosso” l’Iglesias che di lì a poco, al 10′, ha sbloccato il risultato con una grande conclusione di Marci dai 20 metri, potente quanto angolata, che non ha lasciato scampo ad Idrissi.
Il goal ha esaltato l’Iglesias e ha instillato la paura nelle gambe e nella testa dei calciatori del Carbonia. La partita è improvvisamente diventata a senso unico ed al 18′ un’uscita avventurosa di Idrissi che ha perso il pallone in piena area, ha consentito a Suella di realizzare il secondo goal. L’Iglesias ha iniziato ad accarezzare il sogno della clamorosa qualificazione, e prima della mezz’ora, al 28′, ha completato la sua rimonta, realizzando il terzo goal con Monteiro, pronto ad approfittare delle  indecisioni della difesa biancoblù. 3 a 3 nel doppio confronto con 62 minuti ancora da giocare.
Nel finale del primo tempo, l’Iglesias è andata ancora vicina al goal ma il Carbonia è riuscito a raggiungere lo spogliatoio per il riposo e per riordinare le idee, senza subire ancora.
L’avvio della ripresa, sul piano del gioco, è apparso subito più equilibrato, poi pian piano il Carbonia ha ritrovato fiducia, consapevole di dover trovare almeno un goal per centrare la qualificazione ed evitare la beffa della clamorosa rimonta, dopo aver dominato il derby d’andata. Al 15′ Diego Mingioni ha inserito Fabio Mastino per il 16enne Cocco, destinandolo al contenimento di Monteiro ed al 22′ Serra per Gungui, e la squadra biancoblù è cresciuta, prima sfiorando il goal, poi realizzandolo con l’attivissimo Porcheddu. Il goal, di fatto, ha praticamente chiuso il discorso qualificazione, perché nelle competizioni della Lega Nazionale dilettanti vige ancora la norma che in caso di parità di reti segnate viene dichiarata vincente la squadra che ha segnato il maggior numero di reti in trasferta e l’Iglesias per strappare la qualificazione avrebbe dovuto realizzare due goal senza subirne.
L’Iglesias, comunque, ci ha provato, ha reagito e si è scoperto in difesa, rischiando di subire anche un secondo goal in contropiede in due occasioni, sciupate dagli attaccanti del Carbonia. Prima del triplice fischio del direttore di gara, c’è stato spazio anche per una grande parata di Idrissi che ha negato il quarto goal all’Iglesias, che comunque non sarebbe stato sufficiente a strappare il pass per i quarti di finale.
Alla fine, il nervosismo affiorato a più riprese sul terreno di gioco, tipico dei derby, si è spento ed è finita tra abbracci ed applausi del pubblico presente che, comunque, ha assistito ad un derby combattuto, ricco di goal ed emozioni.
Il Carbonia va avanti in Coppa Italia e nei quarti di finale incontrerà la Kosmoto Monastir di Antonio Madau che s’è imposta nel mini girone a tre con Ferrini e Sant’Elena, grazie al 2 a 2 maturato oggi sul campo della Ferrini.
Sugli altri campi si sono qualificati il Budoni, vittorioso nel doppio confronto con il Calangianus ai calci di rigore, dopo aver rimontato lo 0 a 2 dell’andata; il Taloro Gavoi, vittorioso 2 a 1 a Nuoro ed impostosi nel triangolare che comprendeva anche il Lanusei; Il Latte Dolce, vittorioso 3 a 2 sul campo del Li Punti, per aver realizzato un goal in più in trasferta dopo aver perso 2 a 1 in casa; l’Ossese, vittoriosa 1 a 0 sul Bosa dopo lo 0 a 0 esterno; la Villacidrese, impostasi 1 a 0 ad Arbus, dopo aver pareggiato 0 a 0 in casa.
Il programma verrà completato domani pomeriggio dalla partita Tharros-Ghilarza (andata 5 a 4).
Oltre a Carbonia-Kosmoto Monastir, i quarti di finale vedranno gli accoppiamenti Budoni-Taloro Gavoi, Latte Dolce-Ossese e Villacidrese con la vincente tra Tharros e Ghilarza.
Giampaolo Cirronis

Partenza falsa per Carbonia e Iglesias nel nuovo campionato di Eccellenza regionale. Le due squadre sulcitane, impegnate in trasferta, sono uscite entrambe sconfitte rispettivamente sui campi di Lanusei (0 a 2) e Tharros ad Oristano (1 a 2).

Il Carbonia di Diego Mingioni, arrivato al Lixius di Lanusei con il morale alto per la bella vittoria ottenuta sette giorni fa nel derby con l’Iglesias valido per l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, è andato sotto di un goal dopo soli 8′, autore Federico Caredda, e pur riuscendo a costruire buone opportunità per riequilibrare il risultato, le ha sciupate e allo scoccare dell’ora di gioco ha subito il secondo goal, autore Federico Usai, che ha complicato notevolmente ogni tentativo di rimonta ed il Lanusei, come il Carbonia retrocesso dal girone G del campionato di serie D, ha fatto suoi i primi tre punti stagionali.

Per il Carbonia non c’è tempo per fermarsi a lungo sulla partita odierna, perché mercoledì tornerà in campo, al Monteponi, alle 17.30, per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia, che affronterà con tre goal di vantaggio. E domenica, per la seconda giornata di campionato, al Comunale “Carlo Zoboli” arriverà la Ferrini di Sebastiano Pinna, vittoriosa oggi all’esordio casalingo con l’Arbus, con doppietta di Gianluca Podda su calcio di rigore e terzo goal di Lorenzo Camba.

Sono diverse le modalità con le quali à maturata la sconfitta dell’Iglesias ad Oristano, con la Tharros allenata dall’ex Giampaolo Murru. In avvio di partita è stata la Tharros ad andare più frequentemente vicino al goal, ma l’Iglesias ha poi acquisito maggiore fiducia ed al 40′ è passata in vantaggio con un goal del suo capitano, Stanislao Lepore. Nonostante le due squadre fossero ormai prossime al riposo, il vantaggio rossoblù è durato solo tre minuti, il tempo impiegato dalla squadra oristanese per ristabilire la parità, con un goal di Alberto Atzori.

Nel secondo tempo la partita è rimasta in equilibrio a lungo ma quando l’Iglesias ha accarezzato il sogno della vittoria, con un goal annullato all’82’ per una posizione irregolare di fuorigioco, sugli sviluppi dell’azione successiva ha subito il goal che ha deciso la partita a favore della Tharros, autore il bomber Simone Calaresu.

Anche l’Iglesias ha poco tempo per recriminare per il ko odierno, perché mercoledì pomeriggio tornerà in campo per il ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia con il Carbonia, e domenica prossima ospiterà il Lanusei, altro avversario molto impegnativo, impostosi oggi sul Carbonia.

I risultati della 1ª giornata

Calangianus-Latte Dolce Sassari 0 a 3

Ghilarza-Budoni 0 a 1

Li Punti-Nuorese 1 a 1

Ossese-Bosa 2 a 2

Sant’Elena-San Teodoro Porto Rotondo 2 a 2

Tharros-Iglesias 2 a 1

Ferrini-Arbus 3 a 0

Lanusei-Carbonia 2 a 0

Villacidrese-Taloro Gavoi 3 a 0

Ha riposato la Kosmoto Monastir.

Classifica

Latte Dolce Sassari, Ferrini, Villacidrese, Lanusei, Budoni, Tharros 3 punti

Nuorese, San Teodoro Porto Rotondo, Bosa, Li Punti, Sant’Elena, Ossese 1 punto

Iglesias, Carbonia, Calangianus, Taloro Gavoi, Arbus, Ghilarza 0 punti.

Prossimo turno

Arbus-Villacidrese

Bosa-Calangianus

Carbonia-Ferrini

Iglesias-Lanusei

Nuorese-Polisportiva Ossese

Budoni-Kosmoto Monastir

San Teodoro Porto Rotondo-Tharros

Latte Dolce Sassari-Sant’Elena

Taloro Gavoi-Ghilarza

Riposa il Li Punti

 

 

Non sono mancate le sorprese nelle partite di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza regionale di calcio. Il neopromosso Calangianus ha superato 2 a 0 il Budoni, forse la squadra maggiormente accreditata per la promozione in serie D, dopo lo scoppiettante mercato estivo, con una doppietta dell’attaccante Samuele Spano; nel derby sassarese, il Li Punti s’è imposto 2 a 1 sul campo del Latte Dolce; nel ritrovato derby del Sulcis, tutti aspettavano l’Iglesias ma il Carbonia ha sovvertito i pronostici, imponendosi nettamente, 3 a 0, con i goal di Fabio Mastino su uno splendido calcio di punizione, e dei 17enni Nicola Muscas e Lorenzo Sartini. Il migliore in campo nell’Iglesias è stato il portiere 41enne Fabio Toro, che con una serie di eccezionali parate, ha evitato che il punteggio assumesse proporzioni ancora più larghe. Il nuovo Carbonia dei giovani dell’esordiente tecnico Diego Mingioni, ha fornito una prestazione veramente eccellente, al di là di ogni aspettativa.

L’Iglesias, neopromossa, era molto attesa all’esordio, dopo un’ambiziosa e promettente campagna di rafforzamento. Confermata l’ossatura della squadra che ha stravinto il campionato di Promozione, il presidente Giorgio Ciccu ha concluso cinque operazioni di mercato con le quali ha portato a Iglesias tre attaccanti, Rafael Monteiro, Alessio Figos ed Alessio Virdis, il centrocampista Gianluigi Illario e l’esterno difensivo Gioele Zedda (ex Carbonia). E a breve dovrebbe essere ufficializzato un altro nuovo arrivo.

Completamente diverso è stato l’approccio del Carbonia alla nuova stagione in Eccellenza, dopo l’amara retrocessione dalla serie D. Sei i confermati (Adam Idrissi, Nicola Serra, Andrea Mastino, Nicola Mancini, Andrea Porcheddu e Nicolò Agostinelli (ieri assente per un infortunio), uno ritrovato dopo una stagione all’Arezzo di Marco Mariotti nel girone E della serie D, sono ad oggi cinque i volti nuovi: i difensori Ayrton Hundt e Federico Cappelli, i centrocampisti Jesus Prieto ed Alessandro Gungui e l’attaccante Luis Casas. Probabile, a breve, l’arrivo di altri due calciatori. La linea scelta, ispirata dal contenimento della spesa, è quella di un organico giovane, “sposata” dal neo tecnico Diego Mingioni.

L’avvio della partita è stato sostanzialmente equilibrato ed è stato Rafael Monteiro a chiamare per primo in causa Adam Idrissi. Il Carbonia, schierato inizialmente col vento contrario, non ha tardato a replicare con Federico Cappelli, sulla cui conclusione Fabio Toro ha risposto presente.

A metà tempo l’arbitro, Eleonora Pili di Cagliari, ha concesso l’ormai abituale cooling break ai calciatori per rifiatare, anche se la giornata non era caldissima, e alla ripresa del gioco Nicola Muscas (classe 2005) ha costretto Fabio Toro ad una complicata deviazione in calcio d’angolo. Il Carbonia è cresciuto ed al 42′ ha sbloccato il risultato. Calcio di punizione diretto dalla sinistra, in diagonale. S’è incaricato della battuta Fabio Mastino che ha lasciato partire con il destro una parabola a giro straordinaria che si è infilata all’incrocio dei pali, alla sinistra di Fabio Toro, rendendo vano il volo del 41enne estremo difensore rossoblù. Il Carbonia ha insistito ed ha sfiorato addirittura il raddoppio prima del riposo, con lo spagnolo Luis Casas.

Al ritorno in campo dopo il riposo, è stato subito il Carbonia ad andare vicinissimo al secondo goal con l’attivissimo ed ispirato Nicola Muscas ed Alessandro Cuccu ha cercato di scuotere la sua squadra, inserendo Alessio Virdis e Silvio Fanni al posto di Alessio Figos e Michele Suella. I risultati per l’Iglesias hanno tardato ad arrivare. Al 55′ è stato Jesus Prieto a provarci su calcio di punizione mancando di poco lo specchio della porta ospite e 3′ dopo il Carbonia ha raddoppiato con il più giovane in campo, Nicola Muscas che ha rubato palla ad Alessandro Mancusi sulla trequarti di campo avversaria, se n’è andati indisturbato verso l’area di rigore e, due metri dentro l’area, ha piazzato un sinistro “chirurgico” che non ha lasciato scampo a Fabio Toro vanamente proteso in tuffo sulla sua destra: 2 a 0.

Diego Mingioni al 63′ ha inserito Danilo Cocco (2006) al posto di Nicola Mancini (2004), Alessandro Cuccu ha risposto con Fabio Todde (1988) per Daniele Porcu (1982). La fisionomia della partita non è cambiata, con il Carbonia sempre padrone del campo che al 72′ ha sfiorato il terzo goal con una conclusione “maligna” di Andrea Porcheddu, sulla quale si è esaltato ancora Fabio Toro, con una deviazione acrobatica in calcio d’angolo. Al 75′ l’unica occasione da goal dell’Iglesias, con il neo entrato Silvio Fanni, che ha impegnato Adam Idrissi, bravo a deviare in calcio d’angolo una conclusione destinato all’angolino basso alla sua destra.

La fiammata dell’Iglesias non ha avuto seguito ed è stato ancora il Carbonia a creare insidie dalle parti di Fabio Toro, prima con Luis Casas, poi con uno scatenato Nicola Muscas che all’86 Diego Mingioni ha richiamato in panchina, inserendo al suo posto un altro 17enne, Lorenzo Sartini. E quest’ultimo, protagonista otto mesi fa nella Coppa Santa Barbara allievi con il primo goal nel 3 a 2 della finale vinta proprio contro la Monteponi, ha impiegato solo 5′ a mettere la sua firma sul goal del definitivo 3 a 0, tra la gioia dei tifosi biancoblù sulla tribuna del Comunale “Carlo Zoboli”.

Il 31 agosto le due squadre si ritroveranno di fronte allo stadio Monteponi. Il Carbonia partirà da un vantaggio robusto ma commetterebbe un grave errore se pensasse di avere già acquisito la qualificazione ai quarti di finale. Tra 9 giorni l’Iglesias avrà sicuramente un volto profondamente diverso da quello spento visto ieri. E domenica prossima scatterà il campionato, con entrambe impegnate in trasferta, il Carbonia a Lanusei, l’Iglesias ad Oristano con la Tharros dell’ex Giampaolo Murru.

Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Serra (cap.), Hundt, Cappelli, Mastino Andrea, Casas (dal 76′ Gungui), Mancini (dal 63′ Cocco), Prieto, Muscas (dall’86’ Sartini), Porcheddu. A disposizione: Billai, Orrù, Fidanza, Fontana, Porcu e Pusceddu. All. Diego Mingioni.

Iglesias: Toro, Zedda, Mura, Lepore (cap.), Porcu (dal 63′ Todde), Mancusi, Illario, Piras (dal 70′ Casu), Figos (dal 52′ Fanni), Monteiro, Suella (dal 52′ Virdis). A disposizione: Pilleri, Alesandro, Bratzu, Fadda e Biancu. All. Alessandro Cuccu.

Arbitro: Eleonora Pili di Cagliari.

Assistenti di linea: Giuseppe Puddu e Mirko Pili di Oristano.

Marcatori: 42′ Fabio Mastino, 58′ Muscas, 91′ Sartini.

Spettatori: 300.

Al termine della partita abbiamo intervistato l’allenatore del Carbonia Diego Mingioni. Il collega dell’Iglesias, Alessandro Cuccu, non ha rilasciato interviste in sala stampa.