Estate da record per l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, incassato oltre 1 milione di euro dalla bigliettazione e dalle autorizzazioni.
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Il traguardo del milione di euro di incassi derivanti dalla bigliettazione e dalle autorizzazioni è stato superato per la prima volta negli uffici dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena: un dato rilevante utile per capire i risultati di una stagione record per quello che riguarda il profilo economico degli incassi ma che da solo non basta a spiegare il segno positivo posto innanzi ai principali rilevatori delle attività dell’Ente Parco. Oltre diecimila le autorizzazioni rilasciate, 39 le assunzioni di operatori stagionali impegnati a terra e a mare, 23 cale protette con il posizionamento di cavi tarozzati, 6 campi boa allestiti per l’ormeggio con il posizionamento di oltre 60 boe in tutte le isole dell’Arcipelago; questi i numeri principali dell’attività estiva promossa dall’Ente di via Giulio Cesare orientata innanzitutto alla tutela dell’immenso patrimonio ambientale dell’Arcipelago. Il programma definito dall’Ente prima della stagione estiva è stato sostanzialmente rispettato, determinando significativi risultati in termini di prestazioni ed efficienza nei risultati raggiunti.
Importanti i dati relativi alle assunzioni stagionali: undici addetti alla riscossione e undici conducenti nautici contrattualizzati per quattro mesi, 9 guide ambientali impegnate per tre mesi e distribuite nelle principali spiagge dell’Arcipelago altri due educatori ambientali destinati ai musei del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera. Cinque falegnami e un operaio impegnati per nove mesi a restituire agibilità alla sentieristica di Caprera e alla manutenzione delle strutture allestite a tutela dell’erosione costiera sulle principali spiagge del Parco. Relativamente alla sentieristica, gli uffici lavorano alla programmazione di nuovi servizi per la prossima stagione: tra tutti la realizzazione della cartellonistica 3D da posizionare all’ingresso di ciascun sentiero.
I numeri relativi agli incassi derivanti dalla bigliettazione e alle assunzioni non esauriscono le attività del Parco nel corso della stagione: dei quindicimila posacenere da spiaggia realizzati in materiale riciclato, ne sono stati distribuiti undicimila in due mesi. Tredicimila le cartine tematiche in italiano, suddivise tra spiagge, sentieri, zonizzazione, flora e fauna. Novemilatrecento quelle in lingua francese e settemilacinquecento in inglese. Una distribuzione capillare, diversificata sulla base delle specifiche richieste e indicazioni fornite dai diversi operatori, avvenuta sin dall’inizio della stagione quando tutti i bed and breakfast e gli alberghi di La Maddalena hanno ricevuto una mail dal Parco per compilare la richiesta di materiale informativo.
Attenzione specifica è stata rivolta al tema dei “diversamente abili”: da un lato sostenendo le iniziative promosse da realtà locali come l’associazione “Acque libere”, dall’altro intervenendo in maniera operativa per rispondere ai bisogni di un’utenza con caratteristiche specifiche che devono essere soddisfatte. Il posizionamento delle due passerelle di accesso a mare sulle spiagge di Cala Conchiglia e Punta Tegge ha rappresentato un elemento qualificante dell’attività del Parco durante la stagione estiva. A queste iniziative si aggiungono le giornate di pulizia e di educazione ambientale “Green Days 2017” promosse in stretta collaborazione e coordinamento con tutte le principali istituzioni del territorio: Amministrazione comunale, Capitaneria di porto, Scuola Sottufficiali MM Movm Domenico Bastianini. L’iniziativa, nata nel mese di maggio vedrà un nuovo appuntamento fissato per i prossimi 13-14 Ottobre con altri due giorni di pulizia che coinvolgerà volontari.
«Si chiude una stagione positiva per l’Ente Parco: sono i numeri a confermare un potenziale enorme dell’Ente sia in chiave di rilancio economico a favore della comunità sia in chiave di tutela del patrimonio ambientale dell’Arcipelago – spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri – Ad inizio stagione abbiamo fissato alcuni obiettivi cardine che grazie all’impegno di tutto il personale sono stati ampiamente raggiunti. Abbiamo superato difficoltà e ritardi lavorando in collaborazione e coordinamento con tutte le istituzioni rappresentative del territorio. Probabilmente c’è ancora tanto da fare ma il Parco rappresenta una risorsa importante per l’Arcipelago.»