22 December, 2024
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Il traguardo del milione di euro di incassi derivanti dalla bigliettazione e dalle autorizzazioni è stato superato per la prima volta negli uffici dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena: un dato rilevante utile per capire i risultati di una stagione record per quello che riguarda il profilo economico degli incassi ma  che da solo non basta a spiegare il segno positivo posto innanzi ai principali rilevatori delle attività dell’Ente Parco. Oltre diecimila le autorizzazioni rilasciate, 39 le assunzioni di operatori stagionali impegnati a terra e a mare, 23 cale protette con il posizionamento di cavi tarozzati, 6 campi boa allestiti per l’ormeggio con il posizionamento di oltre 60 boe in tutte le isole dell’Arcipelago; questi i numeri principali dell’attività estiva promossa dall’Ente di via Giulio Cesare orientata innanzitutto alla tutela dell’immenso patrimonio ambientale dell’Arcipelago. Il programma definito dall’Ente prima della stagione estiva è stato sostanzialmente rispettato, determinando significativi risultati in termini di prestazioni ed efficienza nei risultati raggiunti.

Importanti i dati relativi alle assunzioni stagionali: undici addetti alla riscossione e undici conducenti nautici contrattualizzati per quattro mesi, 9 guide ambientali impegnate per tre mesi e distribuite nelle principali spiagge dell’Arcipelago altri due educatori ambientali destinati ai musei del CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera. Cinque  falegnami e un operaio impegnati per nove mesi a restituire agibilità alla sentieristica di Caprera e alla manutenzione delle strutture allestite a tutela dell’erosione costiera sulle principali spiagge del Parco. Relativamente alla sentieristica, gli uffici lavorano alla programmazione di nuovi servizi per la prossima stagione: tra tutti la realizzazione della cartellonistica 3D da posizionare all’ingresso di ciascun sentiero.

I numeri relativi agli incassi derivanti dalla bigliettazione e alle assunzioni non esauriscono le attività del Parco nel corso della stagione: dei quindicimila  posacenere da spiaggia realizzati in materiale riciclato, ne sono stati distribuiti undicimila in due mesi. Tredicimila le cartine tematiche in italiano, suddivise tra spiagge, sentieri, zonizzazione, flora e fauna. Novemilatrecento quelle in lingua francese e settemilacinquecento in inglese. Una distribuzione capillare, diversificata sulla base delle specifiche richieste e indicazioni fornite dai diversi operatori, avvenuta sin dall’inizio della stagione quando tutti i bed and breakfast e gli alberghi di La Maddalena hanno ricevuto una mail dal Parco per compilare la richiesta di materiale informativo.

Attenzione specifica è stata rivolta al tema dei “diversamente abili”: da un lato sostenendo le iniziative promosse da realtà locali come l’associazione “Acque libere”, dall’altro intervenendo in maniera operativa per rispondere ai bisogni di un’utenza con caratteristiche specifiche che devono essere soddisfatte. Il posizionamento delle due passerelle di accesso a mare sulle spiagge di Cala Conchiglia e Punta Tegge ha rappresentato un elemento qualificante dell’attività del Parco durante la stagione estiva. A queste iniziative si aggiungono le giornate di pulizia e di educazione ambientale “Green Days 2017” promosse in stretta collaborazione e coordinamento con tutte le principali istituzioni del territorio: Amministrazione comunale, Capitaneria di porto, Scuola Sottufficiali MM Movm Domenico Bastianini. L’iniziativa, nata nel mese di maggio vedrà un nuovo appuntamento fissato per i prossimi 13-14 Ottobre con altri due giorni di pulizia che coinvolgerà volontari.

«Si chiude una stagione positiva per l’Ente Parco: sono i numeri a confermare un potenziale enorme dell’Ente sia in chiave di rilancio economico a favore della comunità sia in chiave di tutela del patrimonio ambientale dell’Arcipelago – spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco Leonardo Deri – Ad inizio stagione abbiamo fissato alcuni obiettivi cardine che grazie all’impegno di tutto il personale sono stati ampiamente raggiunti. Abbiamo superato difficoltà e ritardi lavorando in collaborazione e coordinamento con tutte le istituzioni rappresentative del territorio. Probabilmente c’è ancora tanto da fare ma il Parco rappresenta una risorsa importante per l’Arcipelago.»

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La due giorni “Green Days 2017” organizzata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, dall’Amministrazione comunale di La Maddalena, dalla Scuola Sottufficiali MM Movm Domenico Bastianini, dalla Capitaneria di Porto e dalla Cooperativa Ciclat di La Maddalena, ha visto la partecipazione di una cinquantina di volontari, distribuiti tra terra e mare nei principali litorali delle isole di La Maddalena e Caprera.

Nelle operazioni di pulizia sono state coinvolte le spiagge di Cala Serena, della Crucitta, di Cala Napoletana, di Cala Brigantina e il sentiero della Conigliera. L’intervento sui fondali ha visto interessato il Porto di Cala Gavetta e parte del fronte mare di La Maddalena in prossimità di Cala Mangiavolpe. Una pulizia straordinaria dei fondali e dei litorali che tra qualche settimana saranno occupati dagli ospiti che ogni anno affollano le spiagge dell’Arcipelago per cercare di restituire decoro ad alcuni punti strategici e difficilmente raggiungibili nelle normali operazioni di manutenzione che l’amministrazione comunale sta realizzando in queste settimane.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività promosse dall’Ente Parco di La Maddalena in occasione della Settimana europea dei Parchi che vede impegnate in questi giorni tutte le aree protette d’Italia e d’Europa nel celebrare l’anniversario dell’istituzione del primo Parco nazionale del continente: in Svezia il 24 maggio 1909. Importante il coinvolgimento dei volontari nell’iniziativa che ha visto Protezione civile, Corpo forestale di vigilanza ambientale, diving, associazioni, e privati cittadini direttamente all’opera per restituire decoro ad alcuni gioielli dell’Arcipelago.

Nel corso della mattinata di domenica alla manifestazione si sono aggiunti anche i bambini della III B dell’Istituto comprensivo di Mosso “Quintino Sella” promotori della campagna di crowdfounding “Non si sbudelli l’Italia” arrivati in visita nell’Arcipelago per il gemellaggio con le scuole di La Maddalena.

La manifestazione si è conclusa con la condivisione di un pranzo offerto dal Comitato di Santa Maria Maddalena presso il CEA – Centro di educazione ambientale del Parco a Stagnali sull’Isola di Caprera.

«Ringraziamo tutte le istituzioni che ci hanno accompagnato nell’organizzazione della manifestazione – ha commentato il commissario straordinario dell’Ente Parco e comandante della Capitaneria di Porto Leonardo Deri – ma ancora di più ringraziamo i volontari che si sono messi a disposizione per cercare di ripulire il territorio. Iniziative come questa sono importanti per il doppio valore: da un lato un valore simbolico di attenzione e di cura dello spazio naturale che ci circonda ma anche un valore operativo concreto, andando ad intervenire laddove non è logisticamente semplice condurre operazioni di questo tipo nelle attività routinarie. Ringrazio personalmente ogni singolo volontario che con il suo contributo ha fatto in modo che questa manifestazione raggiungesse gli obiettivi che ci eravamo prefissi.»