5 November, 2024
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L’assessorato regionale alla Sanità ha recepito le pressanti richieste congiunte del Presidente di Federfarma regionale, dott. Giorgio Congiu, e dell’associazione regionale dei trapiantati di organo Prometeo AITF ODV affinché anche le prescrizioni dei medici di medicina generale (comunemente chiamati “medici di base” o “medici di famiglia”) relative ai farmaci distribuiti dalle farmacie territoriali per conto del Sistema sanitario regionale (cosiddetto canale DPC), ossia le “ricette rosse”, potessero essere inviate in modalità “dematerializzata”.

Una decisione che permetterà ai pazienti di non doversi necessariamente recare in ambulatorio e che è stata comunicata con la nota prot. N. 7176 del 24/03/2020 del dott. Marcello Tidore, Direttore generale della Sanità dell’Assessorato regionale alla Sanità, contenente “Misure eccezionali per il contenimento e la gestione dell’emergenza CoViD-19 – Prescrizione di farmaci appartenenti alla fascia A-PHT su ricetta dematerializzata”. La nota spiega che il provvedimento è stato adottato alla luce delle ulteriori limitazioni agli spostamenti disposte a livello nazionale e allo scopo di «limitare gli accessi dei pazienti alle strutture sanitarie e agli studi professionali dei medici e agevolare l’accesso al farmaco da parte dei cittadini».

I medici di medicina generale potranno, dunque, inviare il promemoria o numero di ricetta elettronico (NRE) al paziente con le modalità già previste per le “ricette bianche”: via e-mail, Whatsapp o altro strumento informatico richiesto dal paziente stesso. Quest’ultimo dovrà stampare il promemoria prima di andare in farmacia o, nel caso non abbia modo di stamparlo, andare in farmacia con la tessera sanitaria per poter stampare lì il promemoria, necessario al medico per adempiere agli obblighi amministrativo-contabili.

La Prometeo in una nota ringrazia l’Assessorato, in particolare alla dott.ssa Donatella Garau, dirigente del servizio competente per la fornitura dei farmaci, per aver preso questo provvedimento in tempi rapidi, consentendo ai circa 2.000 trapiantati di organi che vivono nella nostra Isola di poter richiedere i farmaci direttamente da casa e curarsi nella massima sicurezza. Grazie, inoltre, all’impegno di tante farmacie private associate a Federfarma e di numerose associazioni tanti pazienti, soprattutto quelli più fragili e più esposti al rischio di infezione, potranno ricevere i farmaci direttamente a casa, con il servizio di consegna a domicilio.

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L’assessorato dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Sardegna e Cittadinanzattiva ONLUS presenteranno il Protocollo d’Intesa per la campagna “Io Equivalgo”. Tra le finalità dell’iniziativa, la divulgazione di informazioni corrette ai cittadini sui medicinali equivalenti e la promozione della trasparenza sulle politiche dei prezzi.

 

Mercoledì 22 maggio 2019 alle ore 10,00, presso l’Assessorato regionale alla Sanità, via Roma n. 223 a Cagliari – quarto piano – si terrà la conferenza stampa di presentazione della campagna, che prevede numerosi eventi e incontri informativi in tutta la Sardegna per tutti i cittadini.

Alla conferenza stampa interverranno: l’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Sardegna, Mario Nieddu, la direttrice del Servizio qualità dei servizi e governo clinico della Regione Sardegna, Donatella Garau, la vice presidente nazionale di Cittadinanzattiva, Anna Rita Cosso, il Segretario regionale e il Coordinatore della Rete Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva Sardegna, Giorgio Vidili e Salvatore Piu e rappresentanti dei partner che collaborano alla campagna.

 

La campagna, promossa da Cittadinanzattiva ONLUS e dalla Regione Sardegna – Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, ha il patrocinio dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e il contributo non condizionato di Assogenerici, partner tecnico Farmadati Italia.

 

Alla campagna collaborano, inoltre: ATS Sardegna, Centro Regionale di Farmacovigilanza Sardegna AOU Cagliari, AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), CGIL SPI (Sindacato Pensionati Italiani) nazionale e della Sardegna, COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia), SIMG (Società Italiana di medicina generale e delle cure primarie), UMEM (Unione Medica Euro Mediterranea), Uniti per unire, Federfarma, FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Sassari e Olbia-Tempio, Ordine dei Farmacisti di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano, FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), Ordine delle Professioni Infermieristiche di Carbonia-Iglesias, INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende sanitarie), CTM S.p.A.

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È importante che la popolazione capisca la necessità di accedere in maniera consapevole alla vaccinazione e, ancora, che vaccinarsi vuol dire aumentare la qualità della vita e ridurre la circolazione di agenti infettivi. Perché, in termini di prevenzione primaria, la cultura scientifica ha documentato che in questo modo si salvano vite umane e si ha un miglioramento della salute globale. E ancora, che le vaccinazioni riducono l’utilizzo di antibiotici, che devono essere accompagnate da una informazione a un corretto utilizzo degli antibiotici, così da ridurre la possibilità di creare antimicrobico resistenze.

In sintesi questo quanto emerso ieri mattina nell’auditorium dell’istituto Devilla di via Monte Grappa a Sassari. È stata questa la location scelta dal Centro regionale di farmacovigilanza della Sardegna (Crfv) per l’evento formativo “Farmacovigilanza con e per il cittadino” che ha coinvolto circa 400 studenti degli istituti superiori della provincia di Sassari, anche con un concorso fotografico e video.

Ai ragazzi si sono rivolti i numerosi esperti che, nell’arco della mattina, si sono alternati al tavolo dei relatori. Tra questi anche Paolo Castiglia, direttore della struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere dell’Aou di Sassari, e Giovanni Sotgiu della stessa struttura.

Il direttore della struttura di Igiene e controllo dell’Aou ha descritto l’importanza della comunicazione vaccinale inserita nel panorama dell’evoluzione tecnologico-informatica in cui emergono i fenomeni della Mobile Health (uso delle tecnologie mobili quali telefoni cellulari, smarthphone e tablet nell’ambito sanitario), e si implementano sistemi comunicativi come il sito VaccinarsinSardegna.org, strumento istituzionale della Regione e della stessa Azienda ospedaliero universitaria. «In un momento in cui si dibatte sull’obbligo vaccinale – ha detto Paolo Castiglia – è importante che venga garantito un accesso consapevole alla vaccinazione». Un contributo all’informazione arriva proprio dal sito web dedicato alle vaccinazioni nato nel 2017 con l’obiettivo di contrastare la cyber disinformation limitata non solo alle fake news, ma anche a tutte le notizie fuorvianti e ingannevoli, presentate e promosse intenzionalmente sul web. In particolare le bufale sui rischi da vaccinazione. I vaccini proprio perché somministrati a centinaia di milioni di soggetti sani sono i presidi sanitari meglio tollerati, più sicuri e controllati. È importante che i cittadini continuino a segnalare ogni possibile evento avverso da farmaci e da vaccini anche dopo la loro commercializzazione, proprio per consolidare le conoscenze cliniche di sicurezza ed efficacia sul campo.

Giovanni Sotgiu, invece, ha raccontato ai ragazzi la rivoluzione compiuta dai vaccini e come, con il loro utilizzo, sia stato possibile sconfiggere le grandi epidemie. A partire dal vaiolo che l’Oms ha dichiarato eradicato nel 1980, dopo gli ultimi due casi di malattia registrati nel 1975 in Bangladesh e nel 1977 in Somalia. E ancora, il vaccino contro la poliomielite che ha reso l’Europa area polio-free e così quasi tutto il mondo, eccetto una ristretta area geografica del Sud Est Asiatico. L’importanza della prevenzione primaria non va dimenticata, essendo le vaccinazioni spesso vittime del loro successo. In conclusione il docente ha ricordato i vantaggi del vaccino contro contro l’Hpv che negli Stati Uniti, attraverso la sua sistematica distribuzione, ha condotto al calo delle infezioni che causano il carcinoma della cervice uterina e le lesioni condilomatose.

L’Aou di Sassari, inoltre, era presente nel cortile anche con un gazebo informativo per dare ai giovani un’ampia informazione sull’importanza dei vaccini.

L’evento realizzato a Sassari si inserisce tra i compiti istituzionali del Centro regionale di farmacovigilanza della Sardegna che svolge attività di formazione e informazione indipendente sulla sicurezza di farmaci e vaccini, rivolte ad operatori sanitari e cittadini, con l’obiettivo di un coinvolgimento nel percorso della Farmacovigilanza. A spiegare questo ruolo è stata Maria Erminia Stochino, responsabile scientifica del Crfv Sardegna, che ha focalizzato il suo intervento sulla sicurezza dei farmaci e sul loro monitoraggio dopo l’autorizzazione al commercio. E sempre la responsabile ha spiegato ai tanti ragazzi presenti in sala, con un linguaggio semplice e comprensibile, il percorso compiuto da una molecola per diventare farmaco.

Di grande interesse anche gli interventi degli altri relatori: Marco Pistis, ordinario di Farmacologia clinica, ha spiegato la necessità di un uso responsabile degli antibiotici, perché il loro abuso può far emergere superbatteri multiresistenti, pericolosi per la salute dell’uomo. Rossella Mura, presidente della Società italiana di Pediatria sezione Sardegna, ha parlato dei falsi miti sui vaccini e di fake news, quindi Arianna Deidda farmacologa clinica del Crfv Sardegna ha illustrato il ruolo dei cittadini nella farmacovigilanza e nella vaccinovigilanza. Maria Vittoria Sanna della Comunicazione e formazione del Crfv Sardegna ha parlato di disinformazione e informazione sul web. All’evento hanno partecipato anche Donatella Garau responsabile regionale di Farmacovigilanza per l’assessorato dell’Igiene e Sanità quindi Maria Giovanna Cossu referente di Educazione alla Salute per l’Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale provincia di Sassari.

All’evento di Sassari il Crfv ha abbinato un concorso fotografico e video che come traccia aveva il tema della sicurezza del farmaco e dei vaccini.

A vincere il primo premio è stato lo scatto fotografico e il testo realizzato dai ragazzi dell’istituto tecnico “Salvatore Ruju” di Sassari. Un cuore fatto di ragazzi che avvolge un bimbo appena nato e la scritta “Circonda d’amora i più deboli, vaccina il tuo bambino”. L’elaborato, simile a un manifesto utilizzato per le campagne di comunicazione, porta inoltre una didascalia con la quale i ragazzi hanno espresso un concetto fondamentale, ribadito dagli esperti anche durante l’incontro, e cioé che:«Più persone sono vaccinate, minori sono le possibilità che l’agente patogeno in grado di scatenare la malattia riesca a circolare. Ecco perché è importante che l’adesione al vaccino sia massima». Al secondo e al terzo posto, invece, si sono classificati i video realizzati dai ragazzi del liceo linguistico e sportivo Paglietti di Porto Torres con “Il mondo che vorrei…l’importanza della scelta” e del liceo scientifico Fermi di Alghero con “Un vaccino è un sorriso nel bambino”.

All’istituto primo classificato è andata una targa mentre a tutte e tre le scuole sono stati donati due libri che arricchiranno le biblioteche dei relativi istituti: “Il Vaccino non è un’opinione” di Roberto Burioni e “Come nascono le medicine” di Maurizio d’Incalci e Lisa Vozza.

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Ci sarà anche l’Aou di Sassari, con la struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, all’evento formativo “Farmacovigilanza con e per il cittadino” che domani, 4 dicembre, si svolgerà all’auditorium dell’istituto d’istruzione superiore Devilla, in via Monte Grappa numero 2, a Sassari. 

Si tratta della seconda edizione dell’evento organizzato dal Centro Regionale di Farmacovigilanza della Sardegna, che coinvolgerà circa 400 studenti della provincia di Sassari.

L’evento, rivolto agli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori, si inserisce tra i compiti istituzionali del Centro regionale di Farmacovigilanza (CRFV) della Sardegna che svolge attività di formazione e informazione indipendente sulla sicurezza di

farmaci e vaccini, rivolte ad operatori sanitari e cittadini, con l’obiettivo di un coinvolgimento del cittadino nel percorso della Farmacovigilanza.

L’incontro, con inizio alle 8,30, vedrà la partecipazione, tra gli altri relatori, dei docenti Paolo Castiglia, direttore della struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere dell’Aou di Sassari, e Giovanni Sotgiu della stessa struttura. I due docenti spiegheranno ai ragazzi come i vaccini sono in grado di debellare le malattie. Per l’Università di Cagliari, invece, sarà presente Marco Pistis, ordinario di Farmacologia clinica, che interverrà sugli antibiotici.

L’Aou di Sassari, inoltre, installerà nel cortile anche un gazebo informativo per dare ai giovani un’ampia informazione sull’importanza dei vaccini.

L’evento, diviso in due sessioni, dedicherà una parte alle relazioni degli esperti (ore 9.00) quindi dei ragazzi (ore 11,45) che esporranno i loro elaborati e, infine, dei docenti (ore 12,30) che premieranno gli studenti.

Interverranno anche Maria Giovanna Cossu referente di Educazione alla Salute per l’Ufficio scolastico regionale, ambito territoriale provincia di Sassari, Arianna Deidda farmacologa clinica del Crfv Sardegna, Donatella Garau responsabile regionale di Farmacovigilanza per l’assessorato regionale dell’Igiene e Sanità, Maria Vittoria Sanna della Comunicazione e formazione del Crfv Sardegna quindi Maria Erminia Stochino responsabile scientifica del Crfv Sardegna.

 

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Venerdì 11 novembre, dalle 9.00 alle 18.30, l’aula magna “Alberto Boscolo – Cittadella universitaria”, a Monserrato, ospiterà l’evento Ecm sul tema “Vaccini e Vaccino-vigilanza”. Organizzato dal Centro regionale di farmacovigilanza della Sardegna, il corso è gratuito, garantisce 12 crediti, è rivolto a medici, farmacisti e infermieri (massimo 100), studenti e specializzandi delle Università di Cagliari e Sassari. Prevista l’iscrizione on line (http//providerecm.sardegnasalute.it/) e registrazioni dalle 8.15 alle 8.45. All’apertura dei lavori intervengono anche il rettore dell’ateneo di Cagliari, Maria Del Zompo, e il presidente dell’Ordine dei medici, Raimondo Ibba.

I lavori (curati da Maria Erminia Stochino, responsabile scientifico Centro regionale farmacovigilanza – Farmacologia Clinica, San Giovanni di Dio-Aou Cagliari) prevedono interventi degli specialisti Arianna Deidda (“La nuova piattaforma della segnalazione online delle reazioni avverse: vigi-farmaco”), Paolo Castiglia (“Vaccini: efficacia e sicurezza”), Giuseppe Masnata (“I falsi miti sui vaccini”), Maria Vittoria Sanna (“Comunicazione e formazione in farmacovigilanza”), Giorgio Steri (“Rifiuto vaccinale e reazioni avverse: il burden sulle coperture vaccinali”), Alessandra Pani (“La rivoluzione dei vaccini: come abbiamo sconfitto le grandi epidemie”) e Donatella Garau. La dottoressa Stochino dibatteràdi “Vaccinovigilanza in Sardegna: lo stato dell’arte”.

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Si terrà venerdì 22 gennaio 2016, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso il Centro culturale di via Cattaneo, ad Iglesias, l’evento formativo dal titolo “Appropriatezza prescrittiva e ICT”, organizzato dalla Asl 7 di Carbonia. In particolare verrà presentato l’applicativo Madicodigitale.it, un’interfaccia web in grado di rilevare, monitorare e documentare i dati farmaceutici e l’attività prescrittiva dei medici, attraverso un sistema di gestione on-line che permette inoltre di alleggerire gli adempimenti burocratici secondo gli standard di qualità ISO.
All’evento formativo – di valenza regionale, accreditato ECM – parteciperanno l’assessore regionale della Sanità, Luigi Benedetto Arru, e il Direttore Generale dell’assessorato dxella Sanità dott. Giuseppe Sechi.
Tra i relatori è prevista inoltre la partecipazione di Mario Volpato, Amministratore Delegato Marno, società di servizi specializzata nelle gestioni documentali e nel trattamento dei dati farmaceutici, e di Donatella Garau, responsabile del settore assistenza farmaceutica dell’Area farmaco-clinica dell’Assessorato Sanità- Regione Sardegna.