21 November, 2024
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Lunedì 14 aprile, alle 10.30, nella sala Consiglio del rettorato – via Università, n. 40 – la Sgs Italia consegna al rettore, Giovanni Melis, la certificazione di Qualità Uni En Iso 9001:2008. L’attestazione di pregio qualifica l’ateneo di Cagliari, tra i primi a riceverlo nell’ambito accademico nazionale. 

Conferenza stampa e consegna della certificazione. Alla conferenza, oltre al rettore e ai delegati Sgs Italia, prendono parte Donatella Petretto (delegato rettorale coordinamento iniziative supporto studenti con disabilità), Giuseppina Locci (dirigente direzione Didattica e Orientamento), Laura Mura (responsabile ufficio Sia), i professori Roberto Cnjar e Vincenzo Solinas (Centro Qualità), Alessandra Fanni (Nucleo Valutazione) e Giovanna Maria Ledda (Comitato unico di Garanzia, Università Cagliari), studenti e rappresentanti delle associazioni.

I servizi agli studenti. Il Sia (Servizi per inclusione e apprendimento) eroga servizi agli studenti con Disabilità e Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) e li supporta durante il percorso accademico. Nell’ateneo cagliaritano sono circa cinquecento gli iscritti con disabilità e Dsa di cui più di 350 si rivolgono al Sia. Tra i servizi offerti si va dall’orientamento in itinere a intermediazione con i docenti e con la segreteria studenti, piani di studio personalizzati, assistenza durante le lezioni, servizio di trasporto e altri, fino all’orientamento in uscita con il sostegno ai percorsi di individuazione delle opportunità lavorative. Per gli studenti con Dsa, sono attivi percorsi di screening e diagnosi. Allo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti e garantirne la continuità, il Sia si è dotato di un manuale della Qualità, validato da un esperto dell’ente di certificazione Sgs Italia. Il Sia è dislocata in via San Giorgio n. 12 (sede centrale), facoltà  Studi umanistici, Scienze economiche, giuridiche e politiche, Ingegneria e Architettura e in Cittadella di Monserrato a supporto degli studenti delle facoltà di Scienze, Biologia e Farmacia e Medicina.  

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Inizia domani, 12 dicembre, al Teatro Electra di Piazza Pichi a Iglesias la rassegna “Festival della Storia 2013 – VII Edizione” (12/13dicembre 2013) ideata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno al concetto di identità in chiave storica, antropologica ed economica.

Il programma della prima giornata al Teatro Electra prevede due conferenze (ore 10:30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. Coordina i lavori il giornalista Massimiliano Messina.

La giornata si chiude alle 20 sul palco del teatro di Piazza Pichi con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda attraverso la storia della famiglia Pintor di Galte.

La rassegna si conclude venerdì 13 dicembre. Il programma della seconda giornata prevede due conferenze dal titolo Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie (ore 10.30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) e lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru (ore 20.00).

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.

Due giornate dedicate al concetto di Identità in chiave storica, antropologica ed economica, tra conferenze e spettacoli teatrali. Questi, in sintesi, i contenuti del Festival della Storia 2013, la rassegna organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas giunta alla VII edizione che si terrà il 12 e 13 dicembre nel Teatro Electra di piazza Pichi, a Iglesias.

Durante la conferenza stampa di presentazione, tenuta ieri mattina a Iglesias, il direttore artistico della rassegna, Gianluca Medas, ha espresso soddisfazione per il rinnovato rapporto con la comunità dell’iglesiente :«Ringrazio il Comune che crede nel nostro progetto. Questa rassegna è un’eccellenza perché nasce nonostante il difficile periodo economico». Il vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Iglesias, Simone Franceschi, ha invece sottolineato come «la storia e la memoria devono essere al centro delle politiche culturali di un comune. Iniziative come il Festival della Storia, che coinvolge scuole e associazioni, generano dibattiti e valorizzano i nostri luoghi della cultura. Ed è per questo motivo che le sosteniamo».

Il programma della prima giornata, al Teatro Electra, prevede due conferenze (ore 10.30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, direttore del sito  www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto, ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. I lavori saranno coordinati dal giornalista Gianni Zanata. In serata andrà in scena lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Apertura del sipario fissata alle ore 20.00. Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie sarà invece il titolo delle conferenze della seconda giornata (ore 10.30 per le scuole, ore 17.00 per il pubblico). A coordinare gli incontri sarà la giornalista Manuela Vacca. Previsti i contributi di Carlo Mancosu, responsabile della comunicazione di Sardex.net, Gianni Marilotti, scrittore e saggista, esperto nella cooperazione internazionale, e Giuseppe Melis, docente di marketing management e marketing turistico all’Università di Cagliari. La rassegna si chiuderà alle ore 20.00 con lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru, interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e dei canti del Coro di Iglesias.

Ideata e diretta da Gianluca Medas, prodotta e organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo. Tante le tematiche affrontate nelle precedenti edizioni della rassegna: dalla figura della donna al triennio rivoluzionario sardo, giungendo fino alle riflessioni sulla fine del mondo. Denominatore comune l’obiettivo di divulgare la conoscenza con una programmazione originale capace di coniugare informazione e spettacolo in una prospettiva interdisciplinare.

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Veronica Cuccu e Bardilia Marras.

Veronica Cuccu e Bardilia Marras.

Bardilia Marras.

Bardilia Marras.

Veronica Cuccu.

Veronica Cuccu.

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Il giardino della Casa Baronale di Teulada ha ospitato ieri sera il convegno “Genti Beccia – Il fenomeno teuladino”, giornata dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale.

Due le centenarie presenti, Veronica Cuccu e Bardilia Marras, entrambe 101enni, mentre le altre quattro non se la sono sentita di presenziare: Giuannica Putzu, 105 anni; Grazia Pilloni, 101 anni; Anna Maria Guiso, 101 anni; Luigia Floris 100 anni il 21 agosto. E’ deceduta qualche mese fa Pia Cossu, 103 anni (qualche anno fa era morta Doloretta Loi, all’età di 105 anni). Oggi a Teulada vivono una sessantina di ultranovantenni, mentre nel 2012 sono nati solo 13 bambini, 7 femmine e 6 maschi, numeri che pongono un problema serio per il futuro del paese.

Dopo i saluti del sindaco, Daniele Serra, e di Nicola Marongiu, rappresentante della Camera del Lavoro di Cagliari, sono intervenuti Roberto Pili, sulla comunità mondiale della longevità, ambiente sociale e longevità degli anziani; Itria Argiolas, segretaria generale della Provincia di Cagliari; Costanza Congiu, segretaria della Lega “Guido Rossa”; Giuseppe Fara, rappresentante dell’Osservatorio Politiche sociali della Provincia di Cagliari; Salvatore Loi, sulla mobilità femminile in epoca contadina nella parentela delle centenarie di Teulada; Donatella Petretto, dell’Università di Cagliari, sulla prevenzione dei disturbi neurocognitivi ed invecchiamento .

La serata si è conclusa con la consegna dei doni e dei riconoscimenti alle centenarie presenti e ai familiari di quelle che non hanno potuto partecipare, e con una degustazione di menù tradizionale.

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La Casa Baronale di Teulada ospita questa sera, alle 19.30, il convegno “Genti Beccia – Il fenomeno teuladino”, giornata dell’invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale.

Dopo i saluti del sindaco, Daniele Serra, e di Nicola Marongiu, rappresentante della Camera del Lavoro di Cagliari, sono previsti gli interventi di Roberto Pili, sulle ragioni del convegno; Itria Argiolas, segretaria generale della Provincia di Cagliari; Costanza Congiu, segretaria della Lega “Guido Rossa”; Giuseppe Fara, rappresentante dell’Osservatorio Politiche sociali della Provincia di Cagliari; Salvatore Loi, sulla mobilità femminile in epoca contadina nella parentela delle centenarie di Teulada; Maria Bonaria Lai, del Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Cagliari; Donatella Petretto, dell’Università di Cagliari, sulla prevenzione dei disturbi neurocognitivi ed invecchiamento attivo; Roberto Pili, Comunità mondiale della longevità, ambiente sociale e longevità degli anziani.

Verrà poi presentato il progetto di ricerca del Gruppo Gria ed il dottor Fulvio Nieddu si intratterrà sul ruolo dei fattori ambientali nella qualità della longevità teuladina.

La serata si concluderà con la consegna dei doni e dei riconoscimenti alle centenarie, ben sei di età compresa tra i 100 e i 105 anni (la settima è deceduta recentemente), e con una degustazione di menù tradizionale.