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La Sardegna si conferma, insieme all’Abruzzo, regione di riferimento del Sud Italia per la buona gestione della raccolta differenziata di carta e cartone e continua il suo trend di crescita registrando un segno positivo pari a +5,4%. Sono oltre 79.000 le tonnellate raccolte dalla regione nel 2016 secondo le stime di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) che ha presentato questo scenario nel XXII Rapporto Annuale: il pro capite di raccolta regionale supera la soglia dei 47 kg/ab, non lontano dal dato medio nazionale pari a 53,1 kg/abitante.
Ma qual è nel dettaglio lo stato dell’arte della raccolta di carta e cartone nelle singole province sarde?
Spicca il risultato della provincia di Olbia-Tempio che, con un tasso di crescita di +20,2%, si conferma la provincia più virtuosa della Sardegna, con i suoi 72,2 kg/abitante raccolti nel 2016.
Si distinguono positivamente anche le province di Cagliari e Ogliastra. La prima si aggiudica il primato per volumi totali raccolti (25.373 tonnellate annue), la seconda per un valore pro capite di 66,6 kg che supera di oltre 10 punti quello nazionale. Le altre province sono chiamate ad un maggior impegno; Oristano e Sassari si collocano entrambe su un pro capite di 46 kg per abitante, in linea con dato regionale. A maggior impegno e attenzione sono chiamate principalmente quelle di Medio Campidano e Carbonia Iglesias che registrano rispettivamente 31,4 kg/abitante e 35,8 kg/abitante, ma anche Nuoro che segna una media di 42,6 kg raccolti da parte di ciascun abitante della provincia e oltre 8mila tonnellate intercettate.
«Il Rapporto Comieco certifica che la Sardegna continua a posizionarsi tra le regioni italiane più virtuose e questo ci consente di dire che le politiche scelte dall’Amministrazione regionale stanno portando frutto – dichiara l’assessora della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna Donatella Spano -. Le iniziative che stiamo mettendo in atto tendono all’incremento delle quantità raccolte e al miglioramento della loro qualità, con l’obiettivo di consentire il riciclo dei rifiuti all’insegna dell’economia circolare.»
«Comieco rappresenta un soggetto essenziale per la garanzia di riciclo e lo sviluppo dei servizi di raccolta soprattutto nel meridione dove i Comuni faticano a “fare rete” ed ottimizzare investimenti e know-how e dove il potenziale è ancora molto alto: si calcolano non meno di 600mila tonnellate di carta e cartone tuttora da intercettare – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -. In particolare in Sardegna, con 37 convenzioni attive Comieco nel 2016 ha gestito circa il 62% della quantità totale di carta e cartone raccolte nella regione. L’ impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone si è tradotto nel 2016 in oltre 2,6 milioni di euro di corrispettivi, da parte del Consorzio, destinati ai Comuni sardi in convenzione.»
Nel 2016 l’Italia ha registrato un aumento del 3,3% per un totale di oltre 3,2 milioni di tonnellate, 102 mila tonnellate in più in un solo anno, e un pro capite di 53,1 kg per abitante. I positivi valori della Calabria si inseriscono perfettamente nell’andamento più generale della raccolta di carta e cartone del Sud Italia che, con un +8,6%, si conferma motrice trainante della raccolta e contribuisce a più della metà della crescita a livello nazionale. Riprende la sua corsa, dopo lo stop dello scorso anno, anche il Nord che, con un pro capite annuo di 63,3 kg/ab, segna un +1,5%. Fa ancor di più il Centro con 65,6 kg per abitante e un +3%.