19 November, 2024
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La Sardegna è ora rappresentata nell’AssoArpa, l’associazione delle Agenzie regionali e provinciali per la protezione ambientale. Il direttore generale di Arpa Sardegna, Alessandro Sanna, è stato infatti nominato vicepresidente.
«E’ una nomina che segna il riconoscimento del lavoro fatto e che potrà essere di stimolo per tutta l’Agenzia», il commento dell’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano.
La Regione fa parte dell’Ufficio di Presidenza di AssoArpa, dove siede assieme a Lombardia, Toscana e Lazio. La delega per la Sardegna riguarda l’IMPEL (il Network Internazionale delle Autorità Regolatrici Ambientali) e la divulgazione tecnica, l’alta formazione e la Green Economy.

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Palazzo della Regione 4 copia

La Giunta regionale, riunita quest’oggi in viale Trento sotto la presidenza di Francesco Pigliaru, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha approvato la delibera sulle Linee Guida per la predisposizione dei disciplinari di produzione del Marchio collettivo di qualità agroalimentare garantito dalla Regione Sardegna. «Il via libera di oggi – ha spiegato Falchi – ci permette di avviare subito i gruppi di lavoro per ogni filiera produttiva, in collaborazione con le agenzie agricole regionali, per la stesura dei disciplinari di produzione». 
Per ciascuna delle filiere interessate al sistema di certificazione, le Linee Guida stabiliscono specifici principi che dovranno orientare i gruppi di lavoro. Gli ambiti in cui si andrà a intervenire riguardano la salute e il benessere degli animali, la tutela dell’agro biodiversità e delle sue risorse genetiche, la tutela dell’ambiente e la salubrità delle produzioni agricole e alimentari, gli aspetti qualitativi relativi alle caratteristiche intrinseche del prodotto, ma anche altri aspetti di qualità etico-sociale, economica e ambientale. Le proposte dei disciplinari di produzione saranno elaborate dalle Agenzie agricole, con la supervisione dell’Assessorato dell’Agricoltura, e in stretta collaborazione con le organizzazioni professionali agricole e gli operatori del settore.
ha approvato l’individuazione della Asl 8 di Cagliari come azienda capofila per le gare in unione d’acquisto per la fornitura del servizio di produzione e gestione degli inviti alla popolazione per lo screening del tumore al colon retto. Con la presa d’atto del Piano d’Azione/Rapporto Annuale degli Obiettivi di Servizio (RAOS) 2012 – per l’assistenza Domiciliare Integrata agli anziani, la Giunta regionale ha infine approvato gli interventi effettuati, per oltre 18 milioni, derivanti da precedenti delibere Cipe.
Su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha prorogato l’efficacia temporale della delibera n. 40/9 del 16 novembre 2010, in cui era stato espresso un giudizio di esclusione dalla successiva procedura di valutazione di impatto ambientale, nel rispetto di una serie di prescrizioni, per gli interventi necessari al riassetto idrogeologico nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del dicembre 2004 a Villagrande Strisaili, proposte dall’Amministrazione comunale. Si tratta delle opere di sistemazione idrogeologica del rio S’Arrescottu, del rio Bau Argili, del rio Bau è Porcos, del rio Figu Niedda e del rio Serra è Scova. È stata inoltre estesa l’efficacia temporale della delibera n. 40/6 del 16 novembre 2010, in cui la Giunta esprimeva un giudizio positivo di compatibilità ambientale, con prescrizioni, per i lavori di ampliamento molo Direzione Marina e ristrutturazione imboccatura del porto turistico di Porto Rotondo.
Infine, non saranno sottoposti all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, condizionatamente al rispetto di una serie di prescrizioni, gli interventi per un impianto di liquefazione di prodotti di origine animale da scarti di macellazione freschi, con adiacente impianto di cogenerazione alimentato da biocombustibile ottenuto dal processo di liquefazione, ubicato nel comune di Simaxis e l’attività di recupero con procedure semplificate di fresato di conglomerato bituminoso a Ozieri.
La Giunta, su proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro ha approvato la delibera che autorizza l’acquisizione in posizione di comando di tre dirigenti in arrivo da altre pubbliche amministrazioni. Uno strumento temporaneo che fa fronte alle recenti cessazioni dal servizio e alla mancanza di figure dirigenziali in possesso delle competenze richieste. I dirigenti sono destinati a ricoprire incarichi nella Direzione generale Sanità, Servizi finanziari e Agricoltura.
Su proposta dell’assessore Raffaele Paci l’esecutivo ha approvato l’aggiornamento, previa verifica, delle quote vincolate del presunto risultato di amministrazione 2015 effettuata sulla base del preconsuntivo di tutte le spese e le entrate dell’esercizio 2015.

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Donatella Spano 2

L’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano ha insediato il nuovo tavolo tecnico della Protezione civile con il compito di elaborare il “Piano regionale di protezione civile per il rischio idraulico e idrogeologico”, uno strumento indispensabile per perfezionare ulteriormente le procedure di emergenza, le attività di monitoraggio del territorio e di assistenza alla popolazione. Nella prima riunione convocata nella sede della Protezione civile, sono stati dettati i tempi e affrontati gli elementi di maggiore complessità del documento, seguendo l’approccio emergenziale già adottato per il piano regionale antincendio.
«Stiamo investendo in sicurezza portando avanti il perfezionamento del Sistema di protezione civile regionale – spiega l’assessore Spano – e la redazione del Piano è fondamentale perché rafforza quanto già previsto nel Manuale operativo delle allerte. Nella complessità del disegno del Sistema stiamo seguendo tempi molto precisi. Viviamo purtroppo in un territorio fortemente vulnerabile e colpito da eventi calamitosi con una frequenza sempre maggiore per cui è davvero importante tenere fede anche al cronoprogramma della pianificazione.»Per la titolare della Difesa dell’Ambiente è cooperazione l’altra parola chiave accanto a sicurezza: «I nuovi scenari di cambiamento climatico impongono un’azione a livello nazionale e a livello locale – afferma -. Operiamo infatti in stretta collaborazione con la Protezione civile nazionale e restiamo in ascolto delle istanze degli enti locali affinché assieme si possa fare fronte alle esigenze effettive nel miglior modo possibile».»

Fanno parte del tavolo tecnico, oltre che la direzione generale della Protezione civile, i direttori dell’Adis (Agenzia regionale del distretto idrografico), dell’Arpas (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna), del Corpo Forestale, dell’assessorato dei Lavori pubblici, dell’Ente foreste e dell’Enas (Ente acque della Sardegna). I componenti del tavolo tecnico stanno lavorando alla predisposizione, secondo uno schema coordinato, delle attività operative necessarie a un intervento di prevenzione e soccorso “armonizzato e sinergico”, sia a favore del territorio che delle popolazioni esposte a eventi calamitosi in caso di emergenza. Non solo: si prepara anche un documento di ricognizione e di conoscenza del territorio rispetto alle varie ipotesi di rischio.

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L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, ha espresso soddisfazione al termine della Conferenza Stato-Regioni che si è svolta ieri a Roma, in cui è stato raggiunto l’accordo tra Regioni (a eccezione di Lombardia e Campania) e il Ministero dell’Ambiente sul Decreto Sblocca Italia.

«La competenza regionale in materia di rifiuti è salvaguardata – ha detto l’assessore Spano -: le Regioni avranno voce in capitolo perché potranno richiedere l’aggiornamento del fabbisogno residuo regionale sulla base dei propri piani di gestione dei rifiuti urbani.»

L’emendamento presentato dalla Conferenza delle Regioni, fortemente voluto e sostenuto anche dalla Sardegna – in cui veniva legata a doppio nodo la necessità o meno di nuovi impianti al fabbisogno effettivo, secondo la revisione dei piani dei rifiuti – entra ora a far parte del testo del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sugli impianti di termovalorizzazione nel territorio nazionale. Un ulteriore elemento di soddisfazione è il Comitato Paritetico che verrà istituito dalla Conferenza Stato -regioni: avrà il compito di concordare col Ministero la strategia nazionale sulla gestione dei rifiuti.

Nel corso della Conferenza è stato sottolineato che il Decreto attuativo metterà l’Italia nelle condizioni di contrastare le infrazioni comunitarie dovute allo smaltimento dei rifiuti in discarica.

«Continuiamo con il lavoro di revisione del Piano regionale dei rifiuti – ha concluso l’assessore Spano – sempre nella strada di aumento della raccolta differenziata, abbattimento di produzione dei rifiuti verso la strategia Rifiuti Zero che ci chiede anche l’Unione europea.»

Donatella Spano 5

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Progetto parco eolico 1

Il parco eolico di Su Campu e sa Domu, alla periferia di Carbonia, non si farà. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, oggi ha espresso un giudizio negativo sulla compatibilità ambientale dell’intervento.

Il comune di Carbonia si è sempre opposto all’installazione di pale eoliche nelle vicinanze del Parco Archeologico di Monte Sirai e del Nuraghe Sirai. Dopo la precedente bocciatura da parte del SAVI, il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) aveva riaperto la procedura.

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Donatella Spano 2

«Lo sviluppo sostenibile applicato al sistema forestale significa gestione forestale sostenibile. Al livello operativo ciò si traduce nel rifarsi ai principi fondamentali della normativa comunitaria e nell’adozione di linee guida e indicatori. Così abbiamo fatto per la Legge forestale, un testo redatto in maniera assolutamente innovativa secondo i principi di sostenibilità e multifunzionalità. Si intende valorizzare l’aspetto socioeconomico, per il quale verrebbe favorita la nascita di forme associative della gestione forestale, e si vuole promuovere e ottimizzare i lavori forestali e le filiere produttive che si originano dai prodotti del bosco.»

Lo ha dichiarato l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, oggi a Cagliari, in occasione del convegno “Multifunzionalità e gestione sostenibile delle foreste mediterranee”. L’assessore ha voluto sottolineare, in una corretta gestione forestale, gli aspetti relativi della prevenzione e riduzione del rischio incendi. Ha inoltre illustrato la funzione protettiva, fondamentale nell’assetto idrogeologico del territorio, senza trascurare la funzione produttiva e quella ambientale legata alla biodiversità. Infine si è soffermata sul ruolo delle foreste nelle azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici per la capacità di riduzione delle concentrazioni di anidride carbonica in atmosfera. «Le politiche forestali sono quindi una delle strategie prioritarie del nostro Programma Regionale di Sviluppo», ha concluso l’assessore Spano.

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«Oggi è stato accolto l’emendamento, presentato dalla Sardegna a settembre, al decreto del presidente del Consiglio dei ministri sui termovalorizzatori che “aggancia” alla revisione dei piani regionali dei rifiuti le scelte regionali sulle modalità di gestione dei rifiuti stessi. Il lavoro di questi mesi ha avuto un esito positivo: abbiamo fatto sentire la nostra voce in una materia assai delicata». Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, impegnata a Roma nella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in cui è stata formalizzata anche la cabina di regia composta da ministero dell’Ambiente e Regioni per definire una Strategia nazionale condivisa, coerente con le politiche europee in materia di gestione dei rifiuti.

La richiesta in sede tecnica e politica di collegare l’effettivo fabbisogno impiantistico alla revisione del Piano regionale sui rifiuti urbani è dovuta al mutamento del quadro storico rispetto al 2008, anno di adozione del Piano regionale rifiuti nell’Isola. «Un’importante crescita della raccolta differenziata – spiega l’esponente della Giunta Pigliaru – ha permesso alla Sardegna di raggiungere le regioni più avanzate e guadagnarsi l’ottavo posto nella graduatoria nazionale. Le politiche di gestione dei rifiuti vanno di conseguenza ridisegnate su questa nuova realtà, coerentemente con gli indirizzi comunitari che mettono in primo piano l’economia circolare dei rifiuti e in una posizione secondaria la termovalorizzazione».

La Regione Sardegna sta seguendo la politica europea diretta verso il riuso e il ricircolo con una scala di priorità che pone la termovalorizzazione in un gradino inferiore. «Il Piano regionale dei rifiuti è in corso di revisione e solo dopo, con chiarezza di dati, potremo decidere l’effettivo fabbisogno impiantistico per l’Isola», conclude l’assessore Spano.

La Conferenza delle Regioni si è conclusa con l’espressione favorevole al “decreto termovalorizzatori” del presidente del Consiglio dei ministri, condizionato all’accoglimento degli emendamenti e delle osservazioni. Il 29 gennaio, in sede di Conferenza Stato-Regioni, si concluderà l’iter dopo gli approfondimenti del Governo sugli emendamenti.

 

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La Giunta regionale ha stanziato 400.000 euro per il salvamento a mare 2016. Le risorse regionali integreranno quelle statali, che ammontano a 406.000 euro. «Stiamo investendo in sicurezza e vogliamo destinare 800mila euro per il salvamento a mare – ha detto Donatella Spano, assessore della Difesa dell’Ambiente con delega alla Protezione civile -, raddoppiando la cifra impegnata lo scorso anno. È la prima volta che la Regione integra con risorse proprie i fondi statali.»
«Nei mesi scorsi, con grande anticipo sulla prossima stagione balneare, abbiamo deciso questa programmazione per proseguire il grande lavoro di rinforzo alla sicurezza e all’incolumità delle persone iniziato con la Protezione civile – ha aggiunto Donatella Spano -. Nel farlo non vogliamo però lasciare sole le amministrazioni comunali che devono garantire il servizio in un momento problematico per la scarsità di risorse. In questo modo, proprio grazie ai fondi regionali, vedranno un’anticipazione di contributi già a inizio della stagione balneare. Naturalmente la prevenzione resta sempre la prima e la più importante richiesta rivolta a tutti.»

La modalità di utilizzo dei fondi saranno concordati assieme agli enti locali una volta approvata in Consiglio regionale la Manovra 2016.

San Nicolò Buggerru 6

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E’ stato approvato oggi il Piano regionale faunistico venatorio. «La Sardegna era in forte ritardo rispetto alle altre regioni ma adesso propone un Piano in grado di trovare un giusto equilibrio tra prelievo e tutela», ha detto l’assessore Spano.

Finalità del Piano è la conservazione delle effettive capacità riproduttive e il contenimento naturale delle specie carnivore e delle altre specie, nonché la regolamentazione del prelievo venatorio. Il Piano individua, tenendo conto della pianificazione territoriale e della pianificazione faunistico-venatoria in atto, gli areali delle singole specie selvatiche, stato faunistico e vegetazionale degli habitat. Inoltre verifica la dinamica delle popolazioni faunistiche, ripartisce il territorio secondo le diverse destinazioni e individua gli interventi volti al miglioramento della fauna e degli ambienti. La pianificazione faunistica è riferita ad ambiti aventi caratteristiche ambientali omogenee facenti capo a una o più Province.
Il Piano deve essere sottoposto a procedura di valutazione ambientale strategica. I contenuti verranno presentati in una serie di incontri territoriali rivolti a tutti i portatori d’interesse per le eventuali osservazioni. Quindi dovranno essere acquisiti i pareri del Comitato Regionale Faunistico e della Commissione consiliare competente, prima della successiva deliberazione di Giunta per l’approvazione definitiva.

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Donatella Spano 2

L’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano esprime un giudizio positivo sulle disposizioni a favore della Green Economy, approvate in via definitiva come collegato alla Legge di Stabilità 2016.“Nel Collegato Ambiente vengono introdotti principi nuovi per il nostro Paese in materia ambientale: un fatto che stimolerà maggiormente le politiche regionali”.

«Dal nostro insediamento – aggiunge l’assessore Spano – stiamo lavorando all’insegna della sostenibilità ambientale, attenti alle migliori pratiche nazionali e internazionali, consapevoli che la Sardegna può essere, in vari campi, un esempio virtuoso al quale ispirarsi. Il nuovo testo evidenzia che il nostro agire è in linea con la proposta nazionale di muoversi verso un’economia più “green” secondo la strada indicata anche alla Conferenza internazionale sul Clima di Parigi.»

«Abbiamo prodotto un disegno di legge forestale i cui principi sono al centro della strategia delle Green Community presente nel collegato: la valorizzazione del patrimonio boschivo sardo viene inteso sia in termini di tutela che di fruizione» sottolinea ancora l’assessore Spano che, commenta positivamente anche le misure sul rischio idrogeologico, in quanto «miglioreranno l’efficacia dell’operato quotidiano della Protezione civile regionale» e sugli acquisti verdi della Pubblica amministrazione: «L’efficienza e il risparmio sono alla base degli appalti verdi e, come abbiamo evidenziato nel recente forum regionale, stiamo creando un effetto a catena, grazie alla condivisione delle esperienze e delle buone pratiche».

L’Esecutivo è già in linea con il governo centrale anche per le misure in tema di riciclo ed economia circolare: «Lo sviluppo di un’economia verde – spiega l’assessore dell’Ambiente – chiede imprese in grado di fare innovazione, partendo dai rifiuti, con il riuso dei materiali e il collegato afferma che le aziende potranno avere incentivi e credito d’imposta: questo ci sostiene nelle nostre politiche».

Infine, gli open data. «Come ricordato anche a Parigi, i dati ambientali sono fondamentali nei processi decisionali e gestionali della Pubblica amministrazione e delle imprese. In merito abbiamo un’eccellenza da esportare nel SIRA, il Sistema informativo regionale ambientale che, dal via libera della Giunta lo scorso luglio, può essere riusato gratuitamente dal Friuli Venezia Giulia. Per il 2016 – conclude l’assessore Spano – faremo un ulteriore passo avanti rispetto a quanto sinora realizzato e adesso chiesto nel Collegato Ambiente».